23 dic 2020

Sinistra o destra?

Cosa significhi oggi essere di sinistra non lo si capisce più.
Tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma ci sono quelli...... più uguali degli altri, i diritti e i doveri sono diversi, secondo l'appartenenza politica.
Ideali egualitari non se ne vedono più, alla peggio, per i più poveri si daranno qualche centinaio di euro in sussidi e nulla più.
Il lavoro non è più un diritto e un dovere.
Sì, le contraddizioni sono palesi e bisogna andare a destra per difendere l'uguaglianza di uomini e donne, di imputati di fronte alla legge, per esempio per la questione degli insulti e delle diffamazioni sui social o nella stampa, dove solo a sinistra è lecito insultare, mentre a destra tutte le critiche diventano attacchi criminali.
La caduta del muro di Berlino ha fatto saltare vecchi schemi, come progresso e progressismo che dovrebbero stare a sinistra, oppure conservazione che doveva stare a destra.
Poi i privilegi oggi si difendono a sinistra, come quelli dei raccomandati nell'apparato burocratico.
Infine esiste questo amore sospetto della sinistra per i delinquenti, che difende non più i compagni che sbagliano, ma i....... mussulmani che sbagliano, i terroristi che sgozzano poveretti in chiesa, per strada, al mercato, dicendo che sono disperati, i poveri........ taglia gole, offesi dall'islam fobia.
In pratica la paura delle vittime con le gole tagliate è la causa scatenante della furia dei terroristi.
Il ragionamento è tipico dei peggiori sofisti, dei politicanti e dei più scaltri gesuiti e sta nel capovolgere la causa e trasformarla in effetto, quindi la causa è la paura, che provoca la giusta rabbia dell'assassino.
Sì, gli avvocati delle cause perse ci hanno abituato ai bambini che provocano i pedofili, le donne che fuggono sono loro che eccitano i bruti.
Povera sinistra, ha perso tutto ed è rimasta solo un ammasso di intrallazzoni, di sporcaccioni, di trafficanti corrotti, si avvocatini che devono darsi alla politica per poter mangiare.