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26 ago 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 26 ago 2024, 10:42 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 26 agosto 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha approvato di proporre al Consiglio regionale la deliberazione relativa all'"Approvazione del bilancio consolidato della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'esercizio finanziario 2023.

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 

È stato approvato il Piano di riordino fondiario "Duron", nel Comune di Arvier, presentato dal Consorzio di miglioramento fondiario "Enfer".

Sono stati approvati i criteri applicativi per la concessione, alle piccole medie imprese operanti sul territorio regionale nel settore agricolo e dell'acquacoltura, degli aiuti per l'organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere, esposizioni e manifestazioni finalizzate a valorizzare e promuovere i settori agricolo, dell'acquacoltura e la cultura rurale, e per pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico sui prodotti agricoli.

Sono stati quindi approvati i criteri applicativi per la concessione, alle imprese operanti sul territorio regionale nel settore agricolo, degli aiuti a fondo perduto per i danni causati dalle calamità naturali.

 

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

È stato approvato lo schema di contratto di servizio tra la Regione e la Società di Servizi Valle d'Aosta SpA per l'erogazione del servizio di assistenza e sostegno, anche educativo, agli studenti con disabilità delle istituzioni scolastiche ed educative della Regione, comprese le Scuole secondarie di secondo grado paritarie, per l'anno scolastico 2024/2025.

È stata approvata la proposta progettuale "Montagna 4.0 – Future Alps" per il biennio 2024/2025. La nuova edizione mira a coinvolgere giovani tra i 14 e i 35 anni, docenti, imprenditori e altri professionisti del settore sempre afferenti ai territori della Valtellina, della Valle d'Aosta, del Trentino e della Carnia, con particolare riferimento agli studenti delle classi quarte di alcune Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado impegnate in particolare negli ambiti turistici e scientifici,

Le Gouvernement a approuvé l'organisation, pour l'année scolaire 2024/2025, de la 63ème édition du concours de patois "Abbé Jean-Baptiste Cerlogne", destiné aux écoles.

È stata approvata l'attuazione del progetto regionale di valorizzazione della lingua minoritaria francoprovenzale, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2023.

 

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

 

È stato approvato l'aggiornamento delle disposizioni per l'applicazione delle metodologie "Health Technology Assessment" nel sistema sanitario regionale, ai fini della valutazione delle tecnologie sanitarie ed è stata contestualmente approvata la bozza di accordo di collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali -Agenas.

Sono stati poi approvati il riordino dei centri traumatologici della Valle d'Aosta, la conferma dei requisiti minimi autorizzativi nonché l'assegnazione all'Azienda USL Valle d'Aosta del finanziamento della spesa sanitaria per gli investimenti che ammonta a 2 milioni di euro.

È stato approvato il contributo a favore dell'Associazione italiana celiachia Valle d'Aosta-APS per la realizzazione dell'iniziativa denominata "Celiachia e sport: facciamo meta!", in programma a Sarre sabato 7 settembre 2024.

 

 

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

Sono stati approvati la scheda progetto e l'avviso pubblico "Assegnazione di voucher formativi a favore delle micro imprese – formazione continua", nell'ambito del programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021/2027 e il documento relativo agli adempimenti procedurali connessi alla gestione, alla rendicontazione delle attività e delle spese per lo stesso progetto.

È stato approvato lo schema di accordo di programma tra la Regione e il Comune di Gignod per l'intervento di completamento della struttura di nuova realizzazione, inserita nell'area denominata "Maison Caravex", nel Comune di Gignod, da adibire a deposito per le opere della soprintendenza per i beni e le attività culturali e per la gestione della sede espositiva della "Casaforte".

 

 

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30 giu 2024

Il nulla di una sinistra che si è persa nei gay pride.

Di tutte le lotte della sinistra rimane solo questo e la stampa la segue, con le solite menzogne ridicole e palesi.
Per esempio il Gay Pride di Milano, secondo la questura, era formato da 50 mila persone, ma loro dicono di essere in un milione di partecipanti.
Ovviamente i giornali si scordano dei dati delle questure e sparano quelli sputati dal palco.
Ora vogliono una legge contro l'odio, che esiste già perché chiunque istighi, con propaganda varia, contro qualcuno e gruppo di persone, commette reati vari, discriminatori, che i legali conoscono bene.
Invece loro vogliono perseguitare le barzellette, sono più assurdi e ridicoli dei censori di Facebook.
Sì, vogliono una legge contro le battutine ironiche e loro ormai sono solo dei cattivi comici,  diventati buffoni squallidi, che deprimono più che far ridere. 
Di tutto il resto non rimane nulla, la lotta dei lavoratori sono solo proclami vuoti, che portano a blocchi nei trasporti, che colpiscono proprio i lavoratori.
Lottano contro le stesse leggi, prorogate da loro, sul lavoro precario.
Sono contro il lavoro nero, ma sono per le porte spalancate ai migranti, la prima causa che lo favorisce.
Quando erano al potere non hanno mai imposte leggi ed azioni per reprimere il mondo del caporalato, oggi le pretendono dalla destra al potere, che inizia a fare qualcosa, ma non troppo. 
Oltre alla retorica vuota dei discorsi, l'arroganza sprezzante degli atteggiamenti, non hanno più nulla da dire e da fare.
La sinistra esiste solo come forza aggregante per i vantaggi clientelari di cui restano un punto fermo, nei concorsi, nelle carriere, nei giochi di potere locali e nazionali.

23 giu 2024

La politica ridicola, ipocrita e criminale.

La razionalità è un dono della filosofia greca, presentata e proposta da Aristotele, poi, se unita all'oggettività, ci permette di capire, prevenire, agire e correggere la realtà.
Invece abbiamo il popolo delle manifestazioni facili, con a capo la CGIL, io dico il sindacato che lotta per le poltrone giuste, scende sempre in piazza.
Anche i ritardati mentali gravi avrebbero dei dubbi, ma loro hanno solo certezze.
Abbiamo contraddizioni palesi e ridicole, il sindacato del fu PCI, stalinista sino alla morte di Stalin, che mandava i pederasti in Siberia, oggi partecipano ai Gay Pride.
Sempre seguendo l'assurdo demenziale, sono per l'immigrazione senza freni, sono contro a controlli di ogni genere, ma combattono il caporalato, con una patetica manifestazione, non con leggi ed interventi civili, quando era al governo la sinistra, loro alleata di sempre.
Si sa che il popolo, che il sabato pomeriggio rinuncia allo shopping, per sbandierare le bandierine, lo fa per qualche vantaggio personale.
Nel pubblico impiego sono sempre i più bravi nei concorsi, anche se spesso lottano con la grammatica, nel privato fanno le puttane del potere politico e padronale, fregandosene del marcio che sta attorno a loro, tranne quando vanno in manifestazione per protestare contro il caporalato e lo sfruttamento.
Dunque, se io importo disperati illegalmente, o con truffe palesi, favorirò il lavoro in nero, con tutte le conseguenze al seguito solite, con morti sul lavoro per mancanza di sicurezza.
Io dico sempre: "Anche i tesserati, se si impegnassero, lo potrebbero capire."
Vogliono la lotta al caporalato?
Quindi bisogna impedire che arrivino altri disperati, così non affogherà più nessuno in mare per sbarcare da noi.
Bisogna schedare tutti quelli che sono presenti sul territorio e devono dimostrare di svolgere un lavoro regolare.
Bisogna rimandare a casa loro tutti gli altri, compresi i carcerati, che sono la metà della popolazione carceraria, da far scontare le pene a casa loro.
Ecco le soluzioni che funzionano secondo i sacri principi della santa razionalità.
Invece la ricetta del PD e della sinistra è l'opposto, ovvero porte aperte e nessun controllo o quasi.
Sparano un po' di idiozie buoniste sull'integrazione e all'accoglienza, ma la razionalità non perdona, si avrebbe più caporalato, più crimine e più sfruttamento con il loro sistema, come dimostrano i fatti oggettivi. 
Cari compagni di merende non basta sputare al vento quattro minchiate per avere ragione, bisogna ragionare.

22 mag 2024

L'intelligenza Artificiale inizia a rubare posti di lavoro.

Ci sono già 220mila dipendenti pubblici di troppo, nel pubblico impiego, per l'arrivo dell'IA.
Visto che abbiamo tanti dipendenti anziani, vicino alla pensione, si faranno meno concorsi, oggi snobbati dai giovani.
Quindi in se stessa la notizia è positiva, ovvero avremo meno costi di gestione e un minore aggravio della spesa pubblica.
Però non si dice quanti posti spariranno nel settore amministrativo privato, inoltre siamo solo all'inizio di questa rivoluzione, che riguarda tutti.
Da noi abbiamo una classe dirigente antiquata, io dico sempre ferma ad atteggiamenti vetusti, come i vecchi nobili che non capivano l'importanza delle macchine agricole, mentre loro vedevano un mondo fermo ai braccianti e agli zappaterra, come nel Medioevo.
Da noi abbiamo chi sostiene ancora che necessitiamo di manovali e braccianti, da importare dall'Africa, così finanziano le varie mafie, con le ONG a fianco, per gli sbarchi di clandestini. 
Sì, i cretini non si arrendono mai, è risaputo.
Intanto l'intelligenza Artificiale avanza e presto i posti persi saranno tanti, troppi, le periferie diventeranno sempre inferni in terra, dove il crimine sarà l'unica realtà che non verrà automatizzata e crescerà a dismisura.
Mi viene il sospetto che gli accoglienti siano solo degli sfigati, lavativi e incapaci, che vogliono fermare il mondo con vecchi e ridicoli giochi eversivi.
Eppure i loro predecessori, che mettevano bastoni negli ingranaggi delle macchine a vapore, non hanno mai vinto, non hanno fermato la storia, ma hanno solo rovinato le loro stupide esigenze.

22 apr 2024

L'Italia è libera e democratica?

Si sa, anche gli asini volano, chi crede a tutto ciò che raccontano in TV può credere anche a questo.
In questi giorni ho visto le solite facce di militanti per i loro candidati, nelle piazze e mi sono sembrati i soliti musi, ma più brutti di sempre.
Sì, ci sono i soliti futuri vincitori di concorsi facili.
Poi ci sono quelli che puntano di più, in concorsi per attività professionali, dalla libera professione, all'assunzione e alla carriera nella società con partecipazione pubblica, diretta o indiretta, per i mille collegamenti che caratterizzano il nostro mondo lavorativo, aziendale.
Sì, questi battono le manine e puntano alla vittoria della loro lista, che nulla potrà cambiare.
Dietro abbiamo tantissimi reati, come interessi privati in atti pubblici, falsi e abusi di potere, che se sommati potrebbero portare a condanne per millenni di anni di carcere, se messi in fila ci potrebbero far arrivare alla fine dei tempi.
Gli italiani, tutti, sanno, vedono, borbottano e molti sogghignano, a denti stretti, ma questo letamaio è la base della nostra democrazia, della nostra Repubblica delle banane, rigorosamente italiane.
Quanto vale questa classe politica una volta salita al potere in questo modo?
Dovrà stare in silenzio, perché il marcio è tanto e se qualcuno aprisse gli scaffali dei segreti nazionali, i nostri miseri politicanti verrebbero spazzati via come quelli della Prima Repubblica.
Così ecco a voi le promesse mai mantenute, come il blocco navale, l'espulsione dei clandestini e dei delinquenti importati.
Abbiamo la promessa delle strade sicure, ma anche del lavoro con reddito minimo garantito, vecchia lotta politica dell'estrema sinistra extraparlamentare di un tempo, ma oggi del PD e dei grillini.
Chi decide da noi, in Italia?
È semplice, è chi detiene il nostro debito pubblico, che non sono solo le banche centrali e i grandi speculatori mondiali, ma tanti singoli cittadini, che al primo rumore vendono tutto.
Quindi la politica segue un programma utile ai profitti del momento, ovvero i migranti servono ancora, ma gli svantaggi e i costi crescono, quindi si mettono i primi blocchi e qualche espulsione in più.
Il crimine rende all'economia finanziaria, ma quando i danni saranno eccessivi si preferirà colpire, sequestrare, punendo finalmente anche i borseggiatori.
La politica contro la famiglia, con il crollo delle nascite, finalmente ha toccato il fondo e si è, speriamo, al giro di boa.
Cosa sono tutti gli starnazzi dei politicanti, con tanti farisei che si strappano le vesti, perché quello ha detto questo e quello?
La politica urlata, dai Mass-media, dai social, pare solo una grande pagliacciata, anche divertente se non ci costasse troppo, in tutti i sensi.

9 apr 2024

Bando di concorso per l’assunzione di 12 collaboratori La Regione ricerca Tecnici informatici



Il mar 9 apr 2024, 11:50 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, martedì 9 aprile 2024

Bando di concorso per l'assunzione di 12 collaboratori

La Regione ricerca Tecnici informatici

La Presidenza della Regione comunica che è stato pubblicato oggi, martedì 9 aprile, il bando di concorso di concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di 12 collaboratori (categoria C, posizione C2) nel profilo di tecnico informatico. I nuovi collaboratori saranno inseriti negli organici della Giunta regionale e delle Istituzioni scolastiche ed educative dipendenti dalla Regione.

Le candidature dovranno pervenire esclusivamente online entro giovedì 9 maggio.

 

Le informazioni sui dettagli del bando e sulle modalità di presentazione della domanda si trovano sul sito della Regione al link al link:

https://www.regione.vda.it/amministrazione/concorsi/dettaglio_concorso/default_i.asp?PK_Concorso=235

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 



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31 mar 2024

Perché ci sono tanti imbecilli nei posti di comando?

Per spiegare la situazione italiana bisogna ricordarsi cosa fu la Guerra Fredda, ovvero un conflitto tra due sistemi economici, quello sovietico, Statalista e quello liberista statunitense.
Fu una guerra vera, su diversi fronti, in Corea, nel Vietnam, nell'America Latina, con tutte le guerre e guerriglie locali con sempre un appoggio occidentale e uno sovietico per la controparte.
Soprattutto, da noi in particolare, lo scontro fu tra giochi sporchi, finanziamenti e spionaggio, corruzione e strategie filo mafiose, clientelari e terrorismo politico. 
Il muro di Berlino crollò nel 1989, il mondo mutò da allora e si tornò alle situazioni precedenti alla nascita dell'Unione Sovietica, con nazioni e poteri sovranazionali che si misero in competizione.
La guerra in Ucraina e quella a Gaza seguono questa logica, che vi ricorda gli scontri che precedettero, nel modo di svilupparsi delle situazioni, la Prima Guerra Mondiale.
La Terza Guerra Mondiale non scoppia perché sarebbe nucleare, con la fine di tutti noi, della nostra specie, quindi i conflitti restano locali, ma rischiano di allargarci e coinvolgerci.
Cosa hanno a che fare i dementi che parlano e straparlano, che scrivono idiozie sui giornali, in parte finanziati dallo Stato, in parte con soldi sempre spesi per favorire intrallazzi e affari sporchi? 
Perché abbiamo dei professori, dei dirigenti scolastici che paiono dei perfetti dementi?
Perché abbiamo chi favorisce il pestaggio degli avversari politici, dall'alto della sua posizione politica e istituzionale?
Perché il dato docente universitario può dire idiozie terribili, con un aperto modo di esprimersi che porta al favoreggiamento morale, ma nessun magistrato lo processerà.
Questo avviene perché così si controlla l'apparato pubblico e parastatale, si può far passare tutto lo schifo che si vuole e i maiali, che non si mostrano in pubblico, ingrassano, con tutti i traffici che vogliono e con la magistratura addomesticata, con la stampa servizievole, con il popolo bue sempre con la testa abbassata. 
Questo povero Paese è in pugno a una banda di farabutti ed ha bisogno degli scemi del villaggio per detenere il potere, la corruzione è palese e troppi concorsi sono vinti da perfetti cretini, che non sanno fare nulla.
Così controllano e ci controllano, ma questo è anche un castello di sabbia, prima o poi una tempesta spazzerà via tutto e l'Italia manderà a pulire le strade costoro.

27 mar 2024

Concerto di musica classica e barocca “Arcangelo Corelli: sonate per viola da gamba e basso continuo”



Il mer 27 mar 2024, 09:07 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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Aosta, mercoledì 27 marzo 2024

 

SAISON CULTURELLE SPECTACLE 2023/2024

Concerto di musica classica e barocca "Arcangelo Corelli: sonate per viola da gamba e basso continuo"

 

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che, nell'ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, venerdì 5 aprile 2024, alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, è in calendario un concerto di musica classica e barocca: Arcangelo Corelli: sonate per viola da gamba e basso continuo con Teodoro Baù alla viola da gamba e Andrea Buccarella al cembalo.

Teodoro Baù, vincitore dell'ultimo MA Competition di Bruges nel 2021 e insignito del Diapason d'Or nell'ottobre 2022 assieme ad Andrea Buccarella, è riconosciuto tra i più importanti interpreti di musica antica della sua generazione. Il duo ha recentemente debuttato al Musikverein di Vienna, riscuotendo un successo straordinario che ha confermato la loro posizione di spicco nelle stagioni di musica antica e da camera più prestigiose d'Europa.

Il programma del concerto sarà dedicato all'opera di Arcangelo Corelli ed esplorerà le Sonatas for viola da gamba & continuo, un repertorio che permette di apprezzare la maestria tecnica e interpretativa di Baù e Buccarella. La loro esecuzione si distingue per eleganza e raffinatezza, interpreti eccelsi del filone della cosiddetta "prassi storicamente informata". La performance include pezzi come la Sonata n. 11, che con la sua pienezza sonora e la raffinata ornamentazione trasporta l'ascoltatore in un viaggio attraverso la bellezza della musica di Corelli, fino alla celebre Follia, eseguita con un'intensità e una passione che lasciano senza fiato.

Teodoro Baù, formatosi alla prestigiosa Schola Cantorum Basiliensis e al Mozarteum di Salisburgo, vincitore di numerosi concorsi internazionali, è uno degli interpreti più apprezzati della sua generazione. La sua collaborazione con Andrea Buccarella, clavicembalista di fama mondiale e anch'egli vincitore di numerosi premi (Primo Premio al Concorso Internazionale di Bruges, Primo Premio Outhere) ha portato alla nascita di un sodalizio artistico che va confermandosi tra le eccellenze mondiali della musica antica.

Il concerto del 5 aprile è l'occasione unica per ascoltare dal vivo due dei maggiori talenti della musica antica, in un programma che celebra la grandezza di Corelli attraverso le sensibilità contemporanee di Baù e Buccarella.

Le prevendite sono disponibili online sul nuovo sito della Saison Culturelle: saisonculturellevda.it.

Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento MIX ROSSO

Biglietti: Platea Intero € 20,00/Ridotto € 15,00/ Galleria intero € 15,00/ Ridotto € 10,00.

 

INFORMAZIONI:

Mail : saison@regione.vda.it 

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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8 mar 2024

Successo per gli studenti dell’Institut Agricole Régional al 60° Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi



Il ven 8 mar 2024, 09:34 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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 Aosta, venerdì 8 marzo 2024

 

Successo per gli studenti dell'Institut Agricole Régional al 60° Salone Internazionale dell'Agricoltura di Parigi

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che domenica 3 marzo è giunta al termine l'avventura della classe V tecnico dell'Institut Agricole Régional al 60° Salone Internazionale dell'Agricoltura di Parigi che ha visto oltre 600 mila visitatori nei 9 giorni di apertura al pubblico.

"Ringrazio innanzitutto i professori che si sono adoperati per offrire ai loro studenti un'occasione unica di crescita e di apprendimento, afferma l'Assessore Marco Carrel. Questo momento di confronto in terra francese mette in luce l'importanza del nostro bilinguismo e la valenza dello IAR in quanto centro di ricerca e sperimentazione". Continua l'Assessore "Siamo certi che queste occasioni fungano da leva per orientare i futuri agricoltori e allevatori verso una curiosità e un confronto constante, nonché un desiderio di formazione continua che li proietti sempre più verso il futuro, per un'agricoltura lungimirante, sostenibile ed efficace. Ancora i miei complimenti a tutti!"

Il viaggio dei ragazzi è iniziato lunedì 26 febbraio, con una tappa presso l'Exploitation Agricole du Coteau a Biesles, un'azienda zootecnica all'avanguardia estesa su circa 500 ettari e dotata di 300 capi di razza Simmenthal. L'azienda, gestita dalla titolare e due dipendenti, è caratterizzata per l'utilizzo di due robot di mungitura e un robot per l'alimentazione.

Gli studenti hanno avuto l'opportunità di esplorare il Salone, un evento che celebra il ruolo cruciale degli agricoltori nel garantire la sovranità alimentare e l'alimentazione della popolazione, nel corso del quale sono stati organizzati diversi concorsi legati al mondo agricolo, tra cui il "Concours Général des Jeunes Professionnels", finalizzato alla formazione dei futuri professionisti del settore agroalimentare.

Durante la prima parte della settimana gli studenti hanno partecipato a competizioni europee di valutazione degli animali e degustazione di vino. Questo impegno ha portato grandi risultati, con un notevole secondo posto assoluto ottenuto da Esteban Fidel Cugnod, nella competizione "TMP Bovins Européens du Concours Général Agricole", che consisteva nella valutazione morfologica di due vacche da carne di razza Limousine e due Brune da latte.

L'istituto ha partecipato contemporaneamente a un'altra competizione denominata "Trophée International de l'Enseignement Agricole - TIEA 2024", sul tema "Ȇtre éleveur de bovin demain?", che comprendeva diverse prove. La prima consisteva nella presentazione dell'istituto e della regione di provenienza, delle formazioni e delle attività offerte, nonché dei progetti di internazionalizzazione attivati. La seconda prova prevedeva un'attività di manipolazione di un animale, mentre un compagno descriveva e commentava l'attività in corso. La terza prova consisteva nella rappresentazione scenografica dell'istituto di appartenenza e delle tradizioni e dell'agricoltura locale, animata sotto forma di "pièce théatrale". Infine, la quarta prova valutava il comportamento degli studenti lungo tutta la settimana di presenza al Salone.

Il grande impegno e le competenze degli studenti Jasmine Fragno, Marta Giovannini, Marisol Volget, Francesco Forte e Fléault Sarteur hanno portato l'istituto a primeggiare nel Trophée International De l'Enseignement Agricole per la sezione Erasmus+, tra numerose nazioni europee e non.

L'impegno e la dedizione di studenti, docenti e tutor, con il supporto del Campus Agro-Viticole de la Charente con cui ci si è gemellati per la partecipazione al concorso, nonché il duro lavoro svolto sia durante il Salone che prima della partenza, sono stati la chiave del successo ottenuto.

Durante il soggiorno a Parigi, oltre alle visite culturali, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di visitare anche un birrificio artigianale la "Brasserie la goutte d'or" e un'azienda vitivinicola nota come "Domaine Nadine Ferrand". Queste esperienze hanno permesso loro di confrontarsi con imprenditori e realtà internazionali.

Quest'avventura internazionale ha offerto ai 13 ragazzi della V tecnico un'opportunità formativa e didattica di grande valore, arricchendo il loro bagaglio di conoscenze, competenze e relazioni.

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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Bisogna combattere alla radice le cause dell'invasione.

Per prima cosa, visto che i mezzi per controllare i traffici li hanno, bisogna trovare gli agganci tra mafie, trafficanti di esseri umani, negrieri vari, giornalisti e politici, con tante associazioni criminali dette umanitarie.
Le loro menzogne sono evidenti come il sole e solo un ritardato mentale grave ci può credere.
Infatti non rispondono alle accuse, ma parlano, come faceva Adolf Hitler, alle emozioni e ai sentimenti delle persone.
Sì, non puntano alla ragione, ma strillano dai loro vari pulpiti, laici o religiosi che siano, parlando di profughi, di naufraghi da salvare e tante altre cazzate simili.
Questi che arrivano sono spesso parassiti, fatti giungere per inquinare, con la cittadinanza facile, le elezioni.
Sono pure manovali mal pagati del crimine e per lavori di bassissimo livello.
Stanno riempiendo le nostre periferie, rendendole sempre più simili a quelle delle megalopoli del Sud del mondo.
Abbiamo speculatori simili a iene stanno dietro a tutto questo e le vittime siamo noi, ma anche loro, perché se vincesse l'islamismo da noi ci troveremmo, i nostri figli e nipoti si troveranno, nell'inferno del medioevo islamico, con fame, epidemia, scontri etnici e religiosi, condizioni terrificanti specialmente per le donne, con fame e carestie in continuità.
Così bisogna agire e capire gli interessi di chi favorisce questo schifo, sono biechi speculatori, come ho già detto, ma non sono così celati come si crede.
Sono vecchi dal punto di vista mentale e culturale e temono, come capita spesso nella storia, lo sviluppo tecnologico.
Sì, tutte le volte che investiamo in nuove tecnologie e in sviluppo sconfiggiamo il loro bieco mondo.
Non è perché la tecnologie sia sempre bella e buona, ma meno braccianti avremo e meglio sarà per tutti, ovvero meno migranti serviranno nei campi e nell'edilizia, per esempio.
Poi Loro, per motivi culturali, non riescono ad avvicinarsi alla cultura tecnica e scientifica, infatti, anche nei loro Paesi, praticamente mai, un islamista fatalista riesce ad utilizzare in modo efficace, gli strumenti tecnici.
Nei Paesi Arabi tanti immigrati sono di origine occidentale, per far funzionare apparecchiature varie.
Quindi servono leggi che li rispediscono a casa loro e non solo sperare nei porti chiusi.
Alla fine sarà una guerra culturale, ma gli imbecilli criminali che stanno alle spalle di questa invasione dovrebbero essere colpiti.
Io denuncio sempre ciò che è evidente, ma la nostra magistratura non vede, non sente e non parla.
Sì, i concorsi per diventare magistrati sono particolari.

5 mar 2024

Gli immigrati non si sono integrati, ma fanno già da padroni, grazie ai nuovi progressisti.


Il popolo dei parassiti nazionali, quello cresciuto durante la guerra fredda, quando bastava militare in qualche partito, in qualche sindacato per fare carriera e il merito, con la buona volontà, non contava, è sempre più spiazzato e oggi si mette in gonnellino per i diritti dei pederasti.
Però battono le mani agli islamici, che i diversi li lapidano.
"Grande è la confusione sotto il cielo", dicono i cinesi e per un posto da leccaculi professionista, per figlio o per nipotino tonto, non si badano alle contraddizioni.
Intanto le bande criminali multietniche colpiscono impunemente, con i magistrati, figli d'arte, che li liberano sempre, perché se spacciano ed accoltellano, così dicono, è colpa nostra.
Sì, oltre alle coltellate ci prendiamo pure le colpe e non escludo che li dovremo pure risarcire un giorno.
Esiste, forse non vi siete accorti, una particolare versione dei conservatori, quelli che non vogliono cambiare mestiere, che diventano stranamente eversivi.
Abbiamo giornalisti che esaltano gli sfigati quarantenni dei centri sociali, i vandali che danneggiano le nuove macchine, senza autista con l'IA, sperando che gli imbecilli possano fermare la storia e il progresso umano.
Così, ormai ne sono certo, proprio il popolo dei pantofolai è quello che cerca aiuto dai delinquenti di periferia, che devastano, assaltato, rapinano e stuprano.
Sperano di fermare la storia importando disperati, in modo da cambiare nulla e loro riuscire a vincere i loro concorsi, in tutti gli ambiti, per carriere favolose, con capacità da capre.
Non preoccupatevi, ormai ne sono certo, non vedremo un futuro da sottosviluppo, tutti con la testa bassa e il culo alzato, in preghiera, con in testa il solito sindaco un tempo democristiano, ma oggi progressista, in odore di mafia.
Abbiamo avuto nobili tarati, per i troppi matrimoni tra parenti e i loro lacchè obbedienti, fedeli come cani, che cercarono di bloccare lo sviluppo della storia, ma fu tutto vano.
Il mondo si evolve e gli imbecilli restano fermi al palo.

15 feb 2024

La politica della corruzione.

Mi ricordo qualche frase del discorso di Bettino Craxi, l'ultimo fatto in parlamento, quando giustificò la corruzione con l'accusa verso la DC e il PCI, i primi ricevevano i soldi dagli Stati Uniti, un tempo si diceva che li prendessero dalla Cia, mentre i comunisti erano finanziati, sino alla caduta del muro di Berlino, dai sovietici.
Lui affermò che, se prendeva tangenti per  partito, non era corruzione.
Sì, tutta l'Italia, di fatto, era pagata, direttamente e indirettamente, da forze straniere, che ci trattavano come una colonia o come una terra da conquistare.
Quindi, secondo Craxi, i corrotti erano i più onesti, perché non si vendevano agli stranieri.
Gli italiani non sapevano tutto questo?
Lo sapevano quasi tutti, era tutto corrotto, dai concorsi dove vincevano spesso molti dementi palesi e lavativi, ma rigorosamente tesserati. 
Oggi le cose sono mutate?
Non sono più così sfacciati, non ci sono più funzionari, che si potrebbe permettere, solo con il loro stipendio, un'utilitaria, mentre se ne andavano nelle strade di piccole città, dove tutti la conoscevano, in Lamborghini, accompagnato da signore di alto borgo, definiamole così. 
Però il marcio lo si respira ancora nell'aria e il fetore è grande.
Abbiamo i politici di sinistra pagati dagli Arabi, dagli sceicchi, i giornalisti lavorano sono parassiti dipendenti da imprenditori, che campavano grazie alle sovvenzioni pubbliche un tempo, oggi li cercano sempre, a nostre spese. 
Poi oggi i soldi sporchi li potresti individuare, ma trovano solo i centesimi dell'evasione.

14 feb 2024

Venerdì 16 febbraio 2024 Facciamo semplice l’Italia promosso dal Ministero della Pubblica Amministrazione



Il mer 14 feb 2024, 15:03 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 14 febbraio 2024

 

A Palazzo regionale venerdì prossimo 16 febbraio l'appuntamento Facciamo semplice l'Italia

promosso dal Ministero della Pubblica Amministrazione

Interverranno, tra gli altri, il Ministro Paolo Zangrillo, il Presidente della Regione Renzo Testolin e l'Assessore Luciano Caveri

 

La Presidenza della Regione informa che è in programma per venerdì prossimo 16 febbraio, nel Salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, l'appuntamento Facciamo semplice l'Italia. Parola ai territori, un format che il Ministero della Pubblica Amministrazione sta proponendo in varie realtà per aprire il confronto e l'ascolto delle amministrazioni pubbliche.

Il programma della giornata prevede, alle ore 10, i saluti istituzionali del Sindaco di Aosta Gianni Nuti, del Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Renzo Testolin e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. A seguire due panel tematici: il primo, alle 10.30, dedicato al tema 'Le riforme della Pubblica Amministrazione alla prova nelle autonomie speciali', con interventi di Alex Micheletto, Presidente del Consorzio degli Enti Locali della Valle d'Aosta,  Angela Guerrieri, Dirigente del Servizio per la programmazione europea e le attività internazionali del Dipartimento della Funzione Pubblica, Gabriella Morelli, Coordinatore del Dipartimento Personale e Organizzazione della Regione autonoma e Cecilia Maceli, Direttore dell'Ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della Funzione Pubblica. Al secondo, a partire dalle 12, su 'Semplificazione e digitalizzazione per il sistema delle imprese', prevede l'intervento di Luciano Caveri, Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna della Regione autonoma, Siriana Salvi, Dirigente del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della Pubblica Amministrazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, Roberto Sapia, Presidente della Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Dario Gianotti, Dirigente dello Sportello Unico degli Enti Locali Valle d'Aosta, e Luca Cellesi, Dirigente del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica .

I lavori saranno coordinati da Marcello Fiori, Capo Dipartimento della funzione pubblica, e da Stefania Fanizzi, Segretario generale della Regione autonoma.

Alle 9.40 circa è previsto un punto stampa, a cui parteciperanno il Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta Renzo Testolin e il Ministro Paolo Zangrillo, che si terrà al secondo piano del Palazzo regionale.

I Giornalisti e i cine/foto-operatori che intendano partecipare sono pregati di dare conferma inviando una mail all'indirizzo u-stampa@regione.vda.it, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, testata e documento di riconoscimento.

 

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11 feb 2024

Sciopero dei mezzi pubblici, arma contro i cittadini.

Il fatto mi lascia pure sorpreso, perché alle spalle della CGIL abbiamo la sinistra  ferma a ideologie ottocentesche, a parole, ma nei fatti a servizio di caste e clientelismi.
Infatti sono loro gli accoglienti, che difendono i delinquenti multietnici, quelli stessi che aggrediscono autisti e controllori sui mezzi pubblici.
Gli scioperanti, non so con quali mezzi di ricatto, scioperano contro se stessi, infatti si sciopera solo ora e si rende la vita difficile ai lavoratori, agli studenti, alla gente più povera, che non si può permettere un taxi.
L'uso politico di questo sciopero, contro i servizi pubblici, dimostra che si preferiscono quelli privati, i servizi di trasporto anche illegali, tra i nostri sindacalisti e politici detti progressisti. 
Il fine principale sta nel creare disagio tra la gente, quelle stesse persone che temono di prendere il treno perché i balordi multietnici li minacciano, gli aggrediscono, li rapinano.
È un sistema da regime, ovvero tutto deve restare nell'ordine prestabilito e i raccomandati, con tessera sindacale, i sindacalisti altezzosi e arroganti non vogliono perdere privilegi.
Questo fatto segue logiche vetuste, di gente che non sa fare nulla o quasi, ma mantiene posizioni privilegiate, lavorando poco, vincendo concorsi fasulli, avendo dei passaggi di livello senza meriti.
Questo sistema corrotto parte dalle ultime attività industriali parastatali, finanziate con denaro pubblico per più di cento anni, dai dirigenti dementi in tutto l'apparato nazionale, parastatale e il tutto è la prima causa del debito pubblico nazionale.
Sì, gli autisti in prima linea sui mezzi pubblichi, che rischiano l'incolumità o pure la vita, si lasciano utilizzare come mezzo di ricatto, per esasperare gli animi della gente.
Il sistema è classico, è un ricatto evidente, o si lasciano i privilegi per gli amici degli amici o la vita sarà difficile per tutti.
La casta politica dei raccomandati non si arrende mai, sarebbe giusto mandarli a spaccare le pietre, ma questa è una faccenda troppo delicata da trattare pubblicamente.

3 feb 2024

I graditi ospiti si preparano a colpire.

L'attentato a Firenze, contro una sede diplomatica statunitense, a dire il vero con il lancio di una bottiglia Molotov, ovvero incendiaria con innesco, è poca cosa, però è il sintomo di ciò che ci attende nel futuro.
La rivendicazione è in arabo, così abbiamo la prova chi sono i responsabili, che gente è.
In questo cado non sono gli anarcoidi tossicodipendenti, ma i graditi ospiti, che per una volta passano dallo spaccio alla lotta per Hamas.
Era prevedibile e mi immagino già le risposte politiche, non solo degli affumicati con la Cannabis, ma di certi politici e di certi commentatori giornalistici, che misteriosamente non vengono mai denunciati per favoreggiamento morale al terrorismo.
La risposta a questo fatto sta nella corruzione che regna da noi, con i petrol Dollari che influenzano la nostra politica interna ed estera.
Mi piacerebbe vedere la pulizia di tutte quelle forze che stanno preparando l'inferno in casa nostra.
Non so se saremo colpiti dalla guerra direttamente nel prossimo futuro, ma dal terrorismo sì e lo proveremo sulle nostra pelle.
A quel punto sarà giusto rispondere adeguatamente contro tutti i fiancheggiatori, i politici venduti, i giornalisti salariati e i magistrati favoriti, ignoranti come capre, ma vincitori di misteriosi concorsi.

18 gen 2024

Indizione concorso ordinario per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, della Valle d’Aosta



Il gio 18 gen 2024, 09:16 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 18 gennaio 2024

                                                                       

Indizione concorso ordinario per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, della Valle d'Aosta

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica che è indetto un concorso ordinario per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, su posto comune e di sostegno, in analogia alla corrispondente procedura concorsuale bandita con decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito 6 dicembre 2023, n. 2575.

Si tratta di 119 posti così ripartiti: per la scuola secondaria di primo grado 40 posti comuni, mentre sono 25 quelli di sostegno, per la secondaria di secondo grado sono previsti 21 posti comuni e 33 di sostegno.

I requisiti per poter presentare la domanda di partecipazione al concorso da parte degli aspiranti sono indicati all'articolo 2 del bando di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12, in data 15 gennaio 2024, e devono essere posseduti dai candidati entro il 9 gennaio 2024 (termine di scadenza previsto a livello nazionale).

I candidati devono essere in possesso del possesso del requisito di piena conoscenza della lingua francese prescritto per l'accesso all'insegnamento nelle istituzioni scolastiche regionali, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del D.P.R. n. 861/1975 e, nel caso in cui non lo avessero ancora conseguito, dovranno sostenere un apposito accertamento che si terrà ad Aosta prima della stesura della graduatoria finale, così come indicato all'articolo 5 del bando.

La domanda di iscrizione può essere presentata esclusivamente online attraverso l'apposita piattaforma ISON collegandosi al sito istituzionale della Sovraintendenza agli studi: www.scuole.vda.it – sezione "Concorsi docenti – Concorso ordinario 2023", selezionando l'icona "ISCRIZIONI ONLINE".

L'accesso alla piattaforma per la compilazione è già disponibile e l'inoltro dell'istanza è prevista sino al 3 febbraio 2024. Tuttavia, tenuto conto che nella giornata di martedì 16 gennaio si sono verificati alcuni problemi di tipo tecnico, si sta procedendo per prevedere una proroga sino al 5 febbraio 2024. 

Per informazioni è possibile contattare gli uffici del Dipartimento Sovraintendenza agli studi esclusivamente via email all'indirizzo concorso.ordinario2023@regione.vda.it

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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1 gen 2024

La Magistratura è corrotta?

A questa domanda si risponde sempre che abbiamo una parte della magistratura a servizio di certi interessi, del politicamente corretto.
La domanda la sposto negli anni della Prima Repubblica, quando non ci fu un solo arresto per corruzione, ma solo lunghe cause, che terminavano in nulla, senza mai trovare un solo colpevole.
Mi ricordo il finanziamento alla DC, grazie alla Cia, il servizio segreto statunitense, negli anni Settanta del secolo scorso, fatto denunciato negli Stati Uniti, finito all'onore delle cronache nazionali e terminato in uno sprezzante disinteresse generale.
Mi rammento gli aiuti sovietici al PCI, mostrati come soccorsi da parte di partiti fratelli dell'Est comunista.
Poi le tangenti facevano aumentare il costo dei lavori pubblici tantissimo e ancora oggi paghiamo tutto questo con i ponti pericolanti, con i soffitti delle scuole che minacciano di crollare.
La caccia ai corrotti finì con la lotta ai membri del centro sinistra, poi i difensori di quel sistema di tangenti da pagare ai partiti e ai politici esistono ancora, anche pubblicamente.
A questo punto la domanda è la solita.
Chi sono questi magistrati ciechi, sordi e muti?
Come vengono scelti, prescelti per essere sicuri di avere sotto controllo, politicamente diciamo, il tutto?
Le risposte qui mi metterebbero a forte rischio, diciamo penale, per vilipendio appunto alla Magistratura.
Allora io parlerò di un Paese molto, molto lontano da noi, dove regna la corruzione e i magistrati vengono prescelti, quasi sempre, per la loro meschinità, prendendo dei perfetti cretini, spesso dandogli il titolo di giudice.
In questa terra lontanissima da noi le sentenze fanno piangere gli innocenti, ma soprattutto le vittime, i colpevoli vengono prontamente, spesso, rilasciati e le motivazioni fanno ridere, ma solo noi che non viviamo in questa terra sciagurata, che non viviamo là.
I concorsi spesso per assumere nuovi magistrati sono truccati, vincono i cani fedeli al potere politico e sono tranquilli i mafiosi e i corrotti vari.
Sì, da noi in Italia tutto questo non capita..............

9 dic 2023

Stato, mafia, prelati sozzi, corruzione e arroganza.

Quando penso al passato penso che il male, lo schifo, il marciume non abbiano mai, come in questi anni, trionfato.
La politica dell'accoglienza ha toccato il livello più basso e schifoso che si sia mai visto.
Ci sono stati scandali schifosi, i soliti all'italiana, dove i farabutti vivevano nel lusso ed essendo un Paese di informatori, diciamo di gente che spettegola, tutti sapevano, tutti vedevano e tanti avvisavano, con lettere anonime, la magistratura, che regolarmente cestinava e cestina anche oggi.
Certi personaggi, ben protetti, non si possono denunciare, inquisire, arrestare.
Mi ricordo di un fatto degli anni Ottanta, quando un funzionario pubblico, con uno stipendio normale, discreto, se ne andava in centro di una cittadina in Lamborghini, di sua proprietà, con donne di lusso, diciamo, molto costose.
Tutti vedevano e sapevano pure dei suoi colleghi, che vivevano come lui e dietro c'erano fatti di corruzione evidenti.
Lui e soci finirono in prigione, per pochi mesi, ma i politici restarono celati, non furono toccati e gli italiani pagarono mille miliardi di lire di allora, 6 miliardi di Euro oggi, che finirono dove tutti sanno, ma nessuno deve sapere.
Ancora oggi abbiamo i difensori dei mafiosi, che tutti vedono, ma tutti tacciono.
I migranti hanno dei compiti importanti, che gli italiani non vogliono più compiere, come la prostituzione su strada, per maschi, per femmine e anche certamente anche per pedofili, ma nessuno parla.
Lo spaccio direttamente ai tossicodipendenti comporta sempre il fatto di essere identificati e spesso arrestati.
I drogati commettono reati per comprarsi la roba e si fanno spesso arrestare, denunciare e basterà tenerli in cella qualche ora in astinenza per farli cantare.
Così gli italiani malavitosi lo spaccio diretto non lo vogliono più fare, perché è troppo pericoloso e quindi lo svolge chi non ha nulla da perdere, prima erano gli stessi tossici, ma che avevano la predisposizione a cantare, poi importarono gli immigrati africani, che vivono alla giornata e credono nella volontà di Allah, che li protegge.
Inoltre il costo del lavoro resta sempre una mania nazionale, così si sono fatte politiche a favore del crollo del salario, da parte di questa sinistra che oggi strilla tanto in parlamento per il salario minimo.
Tra lavoro nero e lavori precari gli immigrati hanno permesso di imporre stipendi da fame, per la loro concorrenza, perché provenivano da Paesi dove certi lavori venivano pagati anche 20 volte di meno che da noi, per il fattore cambio monetario.
Tutto questo schifo criminale, sulla pelle della povera gente, sui più deboli socialmente, è stata chiamata accoglienza, con ripetizioni di banalità da parte dei buonisti, che solo i dementi possono ancora ascoltare e valutare.
Infatti i buonisti si sono arroccati nel ceto medio alto e alto della nostra società, mentre i ceti popolari sono passati da sinistra a destra, per la difesa dei loro quartieri, trasformatisi in inferni multietnici.
Che dietro a tutto questo ci sia un sistema corrotto, come quello della Prima Repubblica, quando la mafia portava droga libera ai giovani, per non farli più strillare contro il potere costituito, i giudici facevano il gioco delle tre scimmiette, non vedevano, non sentivano e non parlavano, è evidente.
La stampa non osservava nulla, i corrotti facevano festa, tutti parlavano a bassa voce e sapevano quello che era evidente, ovvero che la corruzione trionfava felice, le cosche riciclavano i soldi sporchi e i cretini vincevano i concorsi importanti, compresi quelli da magistrati.
Qualcosa è mutato negli anni?
Io mi sono scordato di aggiungere non la Chiesa, come gruppo di fedeli di base, ma i vertici, che parteggiano per i mafiosi e i corrotti, mandando all'inferno, dai pulpito, chi osava parlare troppo e denunciava lo schifo evidente.
Oggi i grassi e ricchi prelati di alto borgo proseguono con le loro schifose attività. 
Ecco che i prelati, io oso dire sozzi, sono ancora in affari e insozzano il sacro nome di Cristo Gesù, che ci aveva avvisato, quando parlava appunto dei farisei, che certamente non erano discorsi riferiti solo a quelli dei suoi tempi, ma anche ai tanti degni successori di costoro.
Non so che dire!
Che il diavolo se lo porti e se li porterà.

28 nov 2023

Abbiamo la democrazia o altro?

Noi saremmo liberi e democratici, così si afferma, ma io ho il sospetto di essere sotto una strana dittatura, ovvero di essere tenuto per il collare, come certi cani, con il guinzaglio lungo, ma pronto ad essere accorciato se serve al padrone.
Se osservo il mondo attuale, penso che certe verità vengano imposte con un assolutismo, degno delle peggiori teocrazie del passato e del presente.
In pratica questo non si può dire, questo non si può fare o altrimenti si è emarginati, fatto positivo e segnale che uno è intelligente, ma con tutte le conseguenze pratiche gravose. 
Quindi le barzellette sui froci diventano crimini contro l'Umanità, mentre le bestemmie sono lecite e doverose.
Se sei maschio bianco ed etero sei un potenziale oscurantista, specialmente se ne sei orgoglioso, mentre l'orgoglio è un diritto solo per gli omosessuali.
In passato, mi ricordo bene, discutevo con dei poverini, che avevano il giornalaccio detto progressista sotto le ascelle, di storia e anche se portavo prove che costoro, i giornalisti, se ne inventavano tutti i giorni di cazzate, ero accusato di essere un ignorante, anche con i libri, i testi provanti le minchiate storiche sparate da Repubblica, per esempio.
Essere oscurantista comporta essere esclusi dai gruppi dei tanti piccoli poteri locali, dei gruppi di comando nei posti di lavoro, pure nelle famiglie, nel parentado.
In pratica, se non fosse per internet, che ci spalanca in una dimensione sociale, culturale, lavorativa più ampia, anche internazionale, uno rischia di rimanere tra i perdenti, a prescindere delle proprie capacità.
Per questo capisco il senso distorto della rivolta dei tesserati politici e sindacali di oggi, loro sono il popolo che non fatica, ma che ottiene vantaggi clientelari, favoritismi frequentando il bar sport progressista, che con le tessere vincono i concorsi giusti, ottengono favori e vantaggi. 
Qualcuno dice che così si vincono le poltrone nella magistratura.
Il mondo sta mutando e il loro modo di trattare il prossimo per l'appartenenza ideologica sta per finire.
Siamo al termine della democrazia In Italia?
No, tranquilli, si sta avvicinando la fine del dominio ideologico, politico, dove la fedeltà alla linea politica politicamente corretta non premia più, ma servono capacità e intelligenza, oggi senza dover emigrare all'estero, ma anche da casa propria.

18 nov 2023

Bando IV Concorso on line gratuito "Nascere e Rinascere"

IV CONCORSO ON LINE GRATUITO “Nascere e Rinascere” SCADENZA 31 DICEMBRE 2023 Regolamento (ridotto) L’Associazione Culturale IL FARO APS, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, del Comune di Castelli e del BIM (Patrocini richiesti) indice la IV edizione del Concorso on line gratuito “Nascere e Rinascere” (tema del Concorso). Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri dai 18 anni in poi e si articola in due sezioni: 1. Poesia 2. Racconto breve La partecipazione al concorso avviene esclusivamente on line attraverso il nostro sito www.associazioneilfaro.org alla pagina “Nascere e Rinascere”. Link http://www.associazioneilfaro.org/concorsi/concorsi-letterari/concorso-online-nascere-e-rinascere-2023/ Ogni concorrente potrà partecipare con un solo elaborato scegliendo una delle due sezioni. Tutte le opere devono essere composte con carattere 12 Time New Roman e interlinea 1,5. Le opere dovranno essere caricate in fase di iscrizione in file word con peso massimo di 10 MB e nominate esclusivamente con il titolo dell'elaborato, quindi in anonimo. PRIMO PREMIO ASSOLUTO di poesia PRIMO PREMIO ASSOLUTO di narrativa: • Oggetto della prestigiosa ceramica castellana. • Iscrizione al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia” 2024 per una sezione a scelta. • Attestato e Motivazione on-line. PREMIO SPECIALE ALLA MIGLIOR POESIA A TEMA NATALIZIO A tutti i partecipanti del presente Concorso, che parteciperanno al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, con scadenza giugno 2024, sarà data una gratuità per il secondo elaborato della sezione narrativa o poesia. Ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione telefonica. Pubblicheremo sulla nostra pagina facebook l’esito del Concorso.