Per fermare l'immigrazione bisogna sconfiggere il potere burocratico degli idioti.

So bene di cosa parlo, purtroppo l'ho provato sulla mia pelle, sto parlando dello strapotere degli imbecilli che comandano nella realtà burocratica

Conosco certi individui, arroganti e saccenti, spesso tanto stupidi quanto incapaci, che ostacolano pure gli hobby dei sottoposti, perché temono di vedersi superati da loro in capacità e creatività.

Loro sono inetti e incapaci a fare, così chi si dimostra abile in qualcosa ed è sotto di loro come sottoposto, per disgrazia sua, viene colpito e minacciato di provvedimenti disciplinari, tanto ridicoli che le direzioni centrali archiviano per non finire derisi. 

Cosa ha a che fare tutto questo con l'immigrazione?

È semplice, costoro sognano una massa di analfabeti, rassegnati al loro fato, obbedienti alle leggi tradizionali, islamiche in genere, da sottomettere, comprare, sfruttare ed utilizzare come meglio credono.

Sì, sognano il Medioevo islamico, dove loro sono gli sceicchi nulla facenti e indiscussi.

Accettano le preghiere islamiche nella scuola e offrono aule per questo, ma un'Ave Maria è punita duramente.

Eccoli che assecondano gli omicidi contro le loro donne ribelli, non dicono nulla, ma i violenti anti femminile sono solo italiani e nulla più.

Sì, il vero nemico è questo, si stanno arroccando nei loro posti e con i loro amici magistrati preparano sortire contro chi vuole cambiare la storia.

Salvini è ancora sotto processo per aver fatto il suo dovere, mentre nessuno ha mandato a casa certi magistrati, visibilmente venduti e corrotti.

So bene che la storia, gli avvenimenti, li spazzerà via nel tempo, è una questione sensata, razionale ed evidente, ma intanto a pagare siamo noi, o quelli che devono prendere il treno per andare a scuola o al lavorare, specialmente se donne, per esempio.

La pagano chi vive in periferia, la pagano chi si trova offerte di lavoro sempre più misere, per mestieri senza specializzazione e in condizioni peggiori di un tempo, per la concorrenza dei migranti, mentre sulla stampa parlano di italiani scansa fatiche, ma si scordano di dichiarare quanto vengono pagati e le condizioni di lavoro di costoro.

Il processo a Salvini è il suicidio politico di una casta di politici parassitari.

Ormai pochi credono a questa classe politica, a questa casta ridicola, a questi giudici che sono stati scoperti nei loro atteggiamenti di servi dei corrotti.

Ormai il Paese si divide nei fedeli del sistema corrotto, con i bigotti analfabeti fedeli di Bergoglio, i tossicodipendenti dei centri sociali, i raccomandati, mangia pane a tradimento, tra i sindacati e le varie lobby clientelari, mentre avremo il popolo dei lavoratori onesti dall'altra parte.

Salvini martire ed eroe è qualcosa di assurdo, ormai la rete ha spalancato le porte dell'informazione e il demenziale è per pochi.

I pennivendoli, da esperti arrampicatori sui vetri, cercano a tutti i costi di difendere l'indifendibile, ma convincono solo gli scemi del villaggio, da sempre fedelissimi alle istituzioni.

Ci dobbiamo attendere una gravissima crisi economica, salari sempre più da fame, disperazione, rabbia e violenza nelle strade, da parte dei migranti in particolare. 

Quando avverranno fatti di cronaca nera, come terrorismo islamico, stupri, spaccio e violenze da parte degli immigrati, in tanti, sempre più numerosi, vedranno Salvini come un eroe, come un martire e sarà difficile fermare il malcontento con qualche buffone di regime, milionario, super pagato, che dirà idiozie per far ridere qualche ritardato mentale.

I tunisini che sono stati disturbati da Salvini con la domanda se spacciano lo vogliono querelare.

La domanda non è un reato e sia l'avvocato dei diritti umani che Salvini lo sanno bene.

Siamo alle comiche, nessun tribunale può condannare qualcuno per una domanda, perché si fa un processo alle intenzioni. 

Se io dico che il tal governo è corrotto commetto una diffamazione, ma se lo chiedo a qualcuno con il punto di domanda ho solo chiesto un'informazione e nulla più. 

I giornalisti lo sanno bene ed è la prima regola che ho ricevuto da un direttore editoriale quando scrivevo sulla pagina della cultura di un periodico: diciamo pure che il rumore mediatico fa pure parte dello sporco mestiere dei giornalisti.

Fanno spesso tanto rumore per nulla.

Caso Diciotti, meglio non processare Salvini, per difendere le istituzioni - Arduino Rossi

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La scelta è giusta e democratica, perché un suo processo lo renderebbe un eroe, un’eventuale incarcerazione lo trasformerebbe in un martire e in caso di azioni criminali eclatanti, o terroristiche in Italia, verrebbe esaltato come salvatore della Patria e i giudici inquisitori come traditori, da processare e condannare senza troppe remore.

La pericolosità di un tale processo è evidente a tutti coloro che hanno in mente il bene del Paese e della democrazia: sarebbe un’arma…..impropria contro la magistratura, che ci darebbe un sistema fortemente sbilanciato verso il potere esecutivo, imposto a furor di popolo.

Potrebbe spalancare la strada a un vero regime.

Processare Salvini significa processare l’Italia - Arduino Rossi

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Il personaggio non mi piace, ma un fatto è certo, sarebbe il peggiore atto giudiziario della storia d'Italia, dopo i processi nei tribunali speciali al tempo del fascismo.

Lui ha impedito solo a dei clandestini, senza documenti, di entrare in Italia.

Era un suo dovere e non un suo diritto: costoro erano nutriti e curati, sulla nave Diciotti, ma non potevano sbarcare.

Questo era poi la volontà popolare di almeno il 60% degli italiani.

Se passasse la tesi giuridica che è un reato difendere le frontiere significherebbe condannare non Matteo Salvini, ma la magistratura e un certo tipo di giustizia, perché perderebbe di credibilità.

A quel punto chiunque volesse dare una spallata all'indipendenza della giustizia, con un decreto legge, o con una riforma costituzionale, peggio ancora, metterebbe in ginocchio la nostra democrazia, che non ha mai avuto un'ottima salute, da quando è nata.

Salvini a processo? La sinistra sta perdendo l’ultima battaglia - Arduino Rossi

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Di che cosa parlano costoro?

La sinistra è ormai una grande associazione clientelare e sino a quando gli amici degli amici si aiuteranno fra loro resisterà, anche se ormai perde i pezzi e ogni anno diminuisce, per ricambio generazionale: i voti del passato non ci sono più, perché gli elettori sono morti.

Ora vogliono Salvini in prigione, per aver fermato qualche giorno dei clandestini sulla nave Diciotti, se non avesse fatto avrebbe commesso il reato di omissione di atti pubblici, essendo nel suo dovere pretendere che le frontiere non siano un colabrodo.

Ora si rischia che, se processato, avendo dalla sua almeno il 50% degli italiani, diventi il martire e l'eroe, salvatore dell'Italia: io mi immagino un processo contro di lui, mentre i terroristi islamici mettono bombe, uccidono e i criminali extracomunitari colpiscono ancora.

La sua popolarità diventerebbe enorme, quasi totale.

La sinistra rischia di finire in una trappola e la magistratura che sta dietro a queste faccende sarebbe spazzata via a furore di popolo

Salvini e il caso Diciotti, la rabbia e la vergogna - Arduino Rossi

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Processo o non processo, lo schifo è immenso, perché trovo incredibile affermare che se io impedisco di far entrare in Italia degli extracomunitari commetto un crimine: il soccorso in mare è una cosa, mentre l’obbligo di ospitare e mantenere chiunque metta piede, illegalmente sul nostro suolo, è veramente incredibile, ridicolo e demenziale.

Le leggi sono così?

Chi le ha fatte e per quale motivo?

Penso che questa regola possa solo esistere in italia, dove la corruzione ha molte facce, anche assurde, insensate.

Salvini e la magistratura, il rischio si concretizza - ARDUINO ROSSI

Nessun giornalista se ne sta accorgendo, perché sono tutti carenti di analisi critiche della realtà, ma sono solo ricchi di... servilismo ai poteri attuali, ovvero sono vecchi come le loro idee.

Il pericolo che l'Italia abbia una deriva autoritaria è alto e a provocarla è proprio la Magistratura, ovvero Salvini denunciato, che rischia il carcere: questo può diventare il cavallo di Troia di un sistema forte, che darà sicurezza e anche sviluppo economico, ma con strumenti antidemocratici.

In pratica potremmo avere uno Stato di polizia, ovvero dove gli ... sbirri comandano, agiscono impunemente e i diritti umani ....spariscono, con l'applauso della maggioranza dei cittadini.

Salvini non si fermerà e se fosse messo sotto processo, per assurdo in prigione, diventerebbe l'eroe nazionale per la sicurezza: dopo qualche grave fatto di cronaca nera o peggio ancora, dopo qualche attentato terroristico, salirebbe al potere, o verrebbe presentato dai nuovi padroni come martire.

A quel punto sarà impossibile fermarlo o fermare chi per lui agirà per imporre uno Stato forte, autoritario e repressivo, dove tutti precipiteranno nell'ammasso dell'ingiustizia e della repressione, specialmente se migranti, rom, islamici.

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Salvini indagato? Le comiche e l’assurdo. - ARDUINO ROSSI

Lui sfida….la magistratura, ha affermato che non teme il processo e il carcere, perché vuole difendere gli italiani: le sue posizioni intanto sono sempre più popolari e se per caso qualche terrorista colpisse lui otterrebbe l'aureola di martire, contro la magistratura che colpisce non i terroristi, ma chi lotta per la sicurezza.

Alla fine ne uscirebbe sempre vincente e alle elezioni vincerebbe alla grande, prendendo tutto, avendo così il mandato popolare per tappare bocca ai magistrati.

Pare che l'indagine sia più un regalo fatto a Salvini che una disdetta.

La sinistra non se ne è ancora accorta?

Per questo ha perso le ultime elezioni ed è destinata all'estinzione.

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#Napolitano da processare? Salvini gioca pesante. - ARDUINO ROSSI

Da vecchio leghista e politico uscito dalla sinistra sa bene che le provocazioni sono un'arma potente, così  attaccare l'ex Capo dello Stato  con una richiesta, a voce, di processo contro di lui, per la questione libica, pare solo abile propaganda.

Il gioco è  vecchio, ovvero far spalancare la bocca, scandalizzando, i politici...moderati, i giornalisti di....regime e il ceto medio, ancora in giacca e cravatta, nonostante i 40 gradi estivi, sempre sprezzanti con gli estremisti e sempre con il centro al governo.

Il popolo dei giovani e dei delusi sono stanchi di personaggi alla Napolitano Giorgio, poco popolare da sempre e quindi, alla fine, Matteo Salvini conquisterà  qualche sorriso e un pugno di voti in più.

I nostri politici di centro, del PD, dovrebbero sapere che alle provocazioni non si risponde mai.

#Oggi #Napoli e #De Magistris, #Salvini e l'#illegalità di un magistrato - ARDUINO ROSSI

Come si combatte il razzismo?

Con gli argomenti, con le risposte intelligenti e con programmi per la equità sociale, per il lavoro agli italiani, poi a tutti gli altri, ma con giustizia e senza sfruttamento.

De Magistris invece ha scelto di esaltare i centri sociali, da sempre contro la legge per i numerosi reati commessi, dallo spaccio all'occupazione di edifici, alla violenza e il teppismo, alla resistenza alle forze dell'ordine.

Lui non ha il potere di impedire di parlare nella sua città  a nessuno: non è  il dittatore di Napoli, ma solo il sindaco, inoltre lui non può  affermare che non è  con i violenti, dopo aver detto, appunto, che stava con i centri sociali, che occupavano una sala e opponevano resistenza alla polizia.

Inoltre i razzisti.... non si "picchiano", ma si denunciano e si affronta in tribunale, con argomentazioni sensata, il processo.

Un magistrato che chiama una folla di esaltati poi si trova danni incredibili per dei violenti legittimati dalle sue frasi deve essere espulso dalla magistratura, deve essere sospeso dalla carica di sindaco e se è  in grado di intendere, di volere, deve rispondere dei suoi atti davanti a un tribunale.

Siamo in un Paese....quasi democratico e non nella libera repubblica dello Stato Islamico.

Immigrazione, politica fasulla della destra xenofoba

Salvini e Meloni parlano di espulsioni di massa, ma per vincere questa guerra servono due cose, leggi che contrastino il lavoro nero e precario, che qualcuno definisco lavoro ... elastico, ma genera solo sotto occupazione e favorisce i negrieri con la perdita dei diritti dei lavoratori, rendendo conveniente politiche di automatizzazione, trasformando la nostra economia da Paese sviluppato a quella di Paese sotto sviluppato.

Quindi, se vogliono dare lavoro agli italiani devono proporre e poi imporre alcune leggi, che ai padroni non piacciono.

Un tassa per le assunzioni di extracomunitari,  leggi durissime per il lavoro nero, un minimo salariale.

Questa è  una politica per il lavoro, poi corsi di informatica e nuove tecnologie aperti agli italiani, anche per le nuove macchine, con intelligenza artificiale,  infine rivedere la nuova legge sulla cittadinanza voluta da Renzi e da Laura Boldrini, da chiudere e favorire la perdita della cittadinanza italiana a tutti coloro che hanno la fedina penale sporca, anzi, impedire che l'abbiano anche chi è  sotto processo per reati vari, io metterei anche per chi non paga le multe.

Salvini non si pente e riattacca, contro il Presidente Mattarella

Salvini accusò, per una frase riguardante …. Il vino: "Mattarella contro le frontiere? Complice e venduto".

Ora non chiede scusa e sostiene che il Presidente non rappresenta gli italiani, forte della polemica che cresce, della paura della gente per i furti e del terrorismo: se fosse messo sotto processo, parlo di Salvini e non presidente, farebbe la parte della vittima che parla chiaro, specialmente se i terroristi commetteranno altri attentati.

Lui lo sa e sa giocare bene d’azzardo.

Caso Cucchi, la sorella piange da Boldrini

Avendo poca simpatia verso questa presidente della Camera resto allibito, un po'sconvolto: la sorella di Cucchi ha commesso dei reati, che nessuno le contesterà  perché  è   un deputato e alla Camera la nuova maggioranza M5S impedirà  la sua incriminazione.
Il problema di Salvini, che si è schierato, dalla parte delle forze dell'ordine, costi quel che costi, invece, preoccupa molto, dimostra che c'è  una destra organizzata che spinge verso soluzioni... dure e pratiche, che non vorrei più  vedere.
Mettere le foto di un presunto colpevole, in fase di indagine e accusarlo di essere un assassino, in modo da invitare fanatici e dementi a colpirlo è  gravissimo, sarebbe peggio di un omicidio a botte di un prigioniero che si ribella all'arresto.
Questa è  un invito alla giustizia sommaria, senza processo, è  un fatto gravissimo, anche se a proporlo è  un deputato del Partito Popolare, loro non sono al di sopra della legge.