15 apr 2023

Per fermare l'immigrazione bisogna sconfiggere il potere burocratico degli idioti.


So bene di cosa parlo, purtroppo l'ho provato sulla mia pelle, sto parlando dello strapotere degli imbecilli che comandano nella realtà burocratica
Conosco certi individui, arroganti e saccenti, spesso tanto stupidi quanto incapaci, che ostacolano pure gli hobby dei sottoposti, perché temono di vedersi superati da loro in capacità e creatività.
Loro sono inetti e incapaci a fare, così chi si dimostra abile in qualcosa ed è sotto di loro come sottoposto, per disgrazia sua, viene colpito e minacciato di provvedimenti disciplinari, tanto ridicoli che le direzioni centrali archiviano per non finire derisi. 
Cosa ha a che fare tutto questo con l'immigrazione?
È semplice, costoro sognano una massa di analfabeti, rassegnati al loro fato, obbedienti alle leggi tradizionali, islamiche in genere, da sottomettere, comprare, sfruttare ed utilizzare come meglio credono.
Sì, sognano il Medioevo islamico, dove loro sono gli sceicchi nulla facenti e indiscussi.
Accettano le preghiere islamiche nella scuola e offrono aule per questo, ma un'Ave Maria è punita duramente.
Eccoli che assecondano gli omicidi contro le loro donne ribelli, non dicono nulla, ma i violenti anti femminile sono solo italiani e nulla più.
Sì, il vero nemico è questo, si stanno arroccando nei loro posti e con i loro amici magistrati preparano sortire contro chi vuole cambiare la storia.
Salvini è ancora sotto processo per aver fatto il suo dovere, mentre nessuno ha mandato a casa certi magistrati, visibilmente venduti e corrotti.
So bene che la storia, gli avvenimenti, li spazzerà via nel tempo, è una questione sensata, razionale ed evidente, ma intanto a pagare siamo noi, o quelli che devono prendere il treno per andare a scuola o al lavorare, specialmente se donne, per esempio.
La pagano chi vive in periferia, la pagano chi si trova offerte di lavoro sempre più misere, per mestieri senza specializzazione e in condizioni peggiori di un tempo, per la concorrenza dei migranti, mentre sulla stampa parlano di italiani scansa fatiche, ma si scordano di dichiarare quanto vengono pagati e le condizioni di lavoro di costoro.