8 mar 2019

Sistema Italia, amicizia e corruzione, favoritismi - Arduino Rossi



Il marcio nel nostro Paese ha fatto le radici: oggi seguono la logica precisa, quella della conservazione dei privilegi mafiosi e clientelari.
Abbiamo una stampa, mass-media e periodici, che difendono i privilegi di certi personaggi, spudorati e il servilismo nazionale ha generato addirittura partiti.
La corruzione è difeso da politicanti in diretta televisiva, senza provocare l’arresto per istigazione a delinquere.
Siamo un Paese dove certe abitudini….criminali vengono accettate e nessuno si infuria, tranne qualche onesto, culturalmente, intellettualmente e realmente.

I sindacati scendono in piazza per fare la…. - Arduino Rossi


Per cosa devono fare la lotta?
Per la difesa di certi poteri e interessi?
La guerra contro i poveri, i veri poveri, prosegue senza pietà: loro difendono….qualcosa che non è difendibile, la politica dei faccendieri, che li hanno  comprati con 30 denari?

Nuove tecnologie per salvarci - Arduino Rossi

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Ora il dramma italiano sta tutto in una classe dirigente che pensa e spera di vivere ancora nell’Ottocento: abbiamo strumenti potentissimi, che ci danno occasioni importanti, se sfruttate: penso al traduttore Google, che ci permette di comunicare con tutti, anche oralmente, in tutte le lingue del mondo.
Penso ai nuovi robot che ci permettono di fare mille lavori, a bassissimo costo, oppure di svolgere attività semplici, ma importanti, dal segreterie telefonica con risposte e domande sensate, allo svolgimento di moltissime pratiche negli uffici.
La nostra burocrazia potrebbe diventare efficace e poco costosa, si potrebbe risparmiare miliardi anche nella sanità, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, per certe diagnosi veloci, oppure con i robot in chirurgia.
I vantaggi sono tanti, l’unico vero svantaggio è nel lavoro che svanisce, ma su questo fronte bisogna investire in cultura, in istruzione per tutti e a tutti i livelli ed età.

Lotta dura contro ciò che resta di questo antifascismo barocco - Arduino Rossi


La lotta per la libertà era qualcosa di vero, coraggioso, per nulla retorico, con eccessi violenti e anche qualche crimine, ma non fu mai retorica, stupido e non difesero la politica liberista di oggi, non era una lotta per le caste e i ceti protetti, per i raccomandati e anche per gli …. sporcaccioni.
Non lottarono per i bancarottieri e i truffatori, per  l’importazione del sottosviluppo in Italia, per la difesa dei corrotti e degli imbecilli.
Sì, l’uso che si fa della resistenza appare squallido e assurdo, ridicolo e offensivo per i veri partigiani che oggi avrebbero non di meno di 92 anni, se avevano 18 anni all’epoca, quindi 18 + 74 anni abbiamo i 92 anni attuali.
Chi sono questi eredi dell’Anpi?
Non si sa bene, forse da piccoli hanno giocato alla guerra, a fare il partigiano.

La forza del cristianesimo sta negli umili - Arduino Rossi


Se si studia la storia del cristianesimo, con onestà intellettuale, non si può che essere stupiti nel vedere che abbiamo due cristianesimi contrapposti, anzi uno solo: abbiamo il potere teocratico, una bestemmia evidente, con le varie teologie contrapposte, imposte spesso con la forza, ma abbiamo gli ultimi e gli umili, che lavorano e vivono il messaggio di Cristo con estrema lealtà, soffrendo spesso, spesso pure perseguitati.
Il messaggio di Gesù passò e passa attraverso questa gente, spesso silenziosa, pratica e lavoratrice, tanto sincera quanto leale: il Regno dei Cieli è per loro.

Politica degli interessi economici a confronto - Arduino Rossi


La politica ha sempre avuto ideologie e interessi economici al suo interno, di ideali puri non se ne sono mai visti durante la storia.
Dalle teocrazie, passando per le dittature, per le monarchie assolute, sino alle democrazia, tutto è impostato sull’interesse  economico, che impone scelte e decisioni dei gruppi dominanti, con le loro cadute indolore, ma spesso dolorose.
Oggi è così, sempre di più: la politica delle aperture o dei sovranisti hanno sempre interessi alle spalle, modelli di sviluppo e ceti sociali, ricchi e poveri.

7 mar 2019

Matteo Salvini, scaltro più del diavolo - Arduino Rossi


sua forza sta nell’esibizione dei risultati, ovvero della capacità decisionale di chi mostra i muscoli: non fa tantissimo, forse fa anche poco di fatto, ma ciò che ottiene piace alla gente e la sicurezza sta alla base delle sue scelte, che lo premiano, in Paese dove la paura avanza e il degrado miete vittime, in molti modi.
La sua linea dura e decisionista convince sempre più l’opinione pubblica e probabilmente otterrà grandi risultati, o meglio, lui agisce con quel senso pratico che rende tutto più facile, ma anche senza andare troppo per il sottile.
I diritti umani saranno schiacciati, ma soprattutto le strade torneranno pulite, questo fatto renderà impossibile, per decenni, risalire al potere, con le vecchie idee: per vincere Salvini bisogna usare l’analisi sociale e dare sicurezza alla gente, magari con politiche più umane e preventive.
A sinistra le idee sono molto confuse e anche ridicole.

Globalizzazione e neoliberismo, il male può essere un bene - Arduino Rossi


Io considero il liberismo l’ideologia peggiore della storia umana, perché ha al suo interno situazioni disumane, senza pietà.
Però so anche che è una forza che può modificare il corso della storia e quindi spazzare via parassiti e le caste nobiliari, che oggi si trovano soprattutto nelle pubbliche amministrazioni, nelle municipalizzate e nella logica perversa di un sistema che impone la durezza del mercato per i sottomessi, ma non per loro, dove le nicchie protette nessuno, per ora, può toccare.

Relativismo morale e schifezza totale - Arduino Rossi


l relativismo è un modo di vedere l’esistenza in base ai propri interessi economici, finanziari: tutto è lecito, tranne ciò che ostacola certi affari: quindi il furto e lo spaccio sono consentiti, o meglio, il riciclaggio del denaro sporco.
L’ipocrisia non ha confini e tutti sono….pacifisti, poi le armi vengono vendute in tutto il mondo, per i conflitti etnici, ed economici.
Le bandierine della pace e la tolleranza sono solo discorsi di copertura, infatti nessuno assume i Rom, i buonisti si guardano bene di farlo, dimostrandosi veri razzisti.
La morale trionfante oggi si chiama guadagno a tutti i costi e espressioni da buoni, con le mani pulite, appena lavate alla Pilato.

La sinistra delle piazze oggi fa solo ridere - Arduino Rossi


Che senso ha oggi scendere in piazza?
La sinistra crede di essere ferma all’Ottocento, quando le masse scendevano in piazza, unica forma di lotta nell’epoca.
Oggi le idee si muovono in rete, ma per muoversi con loro bisogna capire di cosa si parla e non essere delle mummie.
Le folle oceaniche piacevano al Duce, ma oggi contano poco, anzi nulla: non si vota con le folle, che possono essere numerose, ma dal punta di vista elettorale possono essere minoranze insignificanti.
La sinistra è al 20%, quindi al minimo storico e una rimonta è solo illusoria, non avendo più ideali, neppure idee e analisi sociali.
Le folle nelle piazze fanno solo ridere i polli e contano nulla, non si può pretendere di governare con le masse starnazzanti in piazza: gli sfigati non hanno mai nulla da fare il sabato pomeriggio e una manifestazione può essere una variante alla noia quotidiana.