Che senso ha oggi scendere in piazza?
La sinistra crede di essere ferma all’Ottocento, quando le masse scendevano in piazza, unica forma di lotta nell’epoca.
Oggi le idee si muovono in rete, ma per muoversi con loro bisogna capire di cosa si parla e non essere delle mummie.
Le folle oceaniche piacevano al Duce, ma oggi contano poco, anzi nulla: non si vota con le folle, che possono essere numerose, ma dal punta di vista elettorale possono essere minoranze insignificanti.
La sinistra è al 20%, quindi al minimo storico e una rimonta è solo illusoria, non avendo più ideali, neppure idee e analisi sociali.
Le folle nelle piazze fanno solo ridere i polli e contano nulla, non si può pretendere di governare con le masse starnazzanti in piazza: gli sfigati non hanno mai nulla da fare il sabato pomeriggio e una manifestazione può essere una variante alla noia quotidiana.