Berlusconi ora lotta e per lui propongo alcuni slogan di altri tempi

Berlusconi ora lotta e per lui propongo alcuni slogan di altri tempi, sessantottini: Lotta dura senza paura, chi si ritira dalla lotta è un gran figlio di …

Lotta di popolo, lotta… e tante altre frasi simili.

Peccato che a urlarle erano persone, ragazzi con le bandiere rosse, ma lui lotta per…

Non si sa bene per cosa lotta, ma forse per salvare se stesso e le sue aziende, alla faccia degli italiani.

Lotta dura contro ciò che resta di questo antifascismo barocco - Arduino Rossi

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La lotta per la libertà era qualcosa di vero, coraggioso, per nulla retorico, con eccessi violenti e anche qualche crimine, ma non fu mai retorica, stupido e non difesero la politica liberista di oggi, non era una lotta per le caste e i ceti protetti, per i raccomandati e anche per gli …. sporcaccioni.

Non lottarono per i bancarottieri e i truffatori, per  l’importazione del sottosviluppo in Italia, per la difesa dei corrotti e degli imbecilli.

Sì, l’uso che si fa della resistenza appare squallido e assurdo, ridicolo e offensivo per i veri partigiani che oggi avrebbero non di meno di 92 anni, se avevano 18 anni all’epoca, quindi 18 + 74 anni abbiamo i 92 anni attuali.

Chi sono questi eredi dell’Anpi?

Non si sa bene, forse da piccoli hanno giocato alla guerra, a fare il partigiano.

02/6 Cgil, sindacato che lotta a singhiozzo (Angelo Ruben)

Per anni la Cgil ha chiesto ai lavoratori di fare sacrifici, con le sue sorelle Uil e Cisl, oggi il governo non è gradito e così la Cgil vuole la lotta dura, ma non è credibile, perché la lotta dura bisogna farla in tutte le situazioni e sempre, non solo quando ll governo è di destra.
Quando salirà il d al potere la Cgil tornerà a lottare chiederà altri sacrifici ai lavoratori?

03/6 Cisl e la Cgil con la Uil

Per anni la Cgil ha chiesto ai lavoratori di fare sacrifici, con le sue sorelle Uil e Cisl, oggi il governo non è gradito e così la Cgil vuole la lotta dura, ma non è credibile, perché la lotta dura bisogna farla in tutte le situazioni e sempre, non solo quando ll governo è di destra.
Quando salirà il d al potere la Cgil tornerà a lottare chiederà altri sacrifici ai lavoratori?

Politica italiana, lotta dura contro il Partito Democratico - ARDUINO ROSSI

Non è l’unica forza politica colpevole in questa fase storica, ma è la principale: l’Euro lo hanno regalato loro, con un cambio altissimo nel momento dell’introduzione.

L’invasione la vogliono loro e poco fanno per fermarla, l’imbastardimento dell’Italia, in mille realtà differente lo vogliono sempre loro, la crisi finanziaria delle banche l’hanno favorita loro e i debiti li fanno pagare a noi.

Il lavoro è un bene raro è colpa anche loro, per il gran numero di immigrati presenti e per la politica contro i diritti dei lavoratori con le leggi che hanno generato precariato e sfruttamento…legalizzato.

Sì, serve rispolverare certi vecchi slogan di un tempo, come lotta dura senza paura…ma questa volta contro il PD.

Lotta dura, senza paura, contro i mosci e i codardi - ARDUINO ROSSI

La lotta è sempre dura, ma contro chi combattere spesso non è chiaro.

Chi sono i nostri nemici di sempre?

I lecca culi, i raccomandati, le caste di ogni tipo, genere e razza sono i nemici delle persone oneste da sempre, ma oggi abbiamo pure il popolo dei censori, sempre presente, ma in modo particolare oggi alza la testa, sono i parassiti del denaro pubblico, senza finanziamenti governativi non camperebbero, inoltre sono gli amici delle varie cosche e dei riciclatori bancari e finanziari.

Sono pure i protettori e i compari dei bancarottieri, che difendono senza pudore, in modo vigliacco e con mille bugie e mille assurdità.

Io sono stato sempre tra i …perdenti, non ho mai fatto carriera, ma almeno ne sono uscito pulito e la lotta continua…sino alla morte e anche oltre.

Giustizia in Italia, lotta dura senza paura - ARDUINO ROSSI

Dopo generazioni, più di cento anni di lotte, dagli anni 80 del secolo scorso i giovani hanno preferito le camicie bianche da impiegatini, differenziandosi dai loro genitori, che sudavano e lottavano: loro si sono sentiti….progrediti e divennero progressisti…democratici, mediocri, poveri culturalmente, ma …decorosi.

Così costoro non sudarono e non lottarono, ma fecero le mignotte del potere padronale.

Oggi i loro figli stanno peggio dei loro nonni, nel mondo del lavoro, sono precari e sotto pagati, senza diritti.

Si sa, non sono appena sbarcati a Lampedusa, cosa possono pretendere.

Così non rimane che pretendere il ripristino della democrazia in Italia, eliminata, anche se anche allora era una forma ingiusta socialmente, dove chi lottava era emarginato, messo ai bordi del mondo del lavoro.

Oggi invece lo strumento è sempre più feroce e la disoccupazione colpisce chi lotta, solo tacendo e sottomettendosi si sopravvive.

La lotta di classe deve tornare, contro padroni, lecca culi, giornalisti e servi del potere.

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Lotta dura senza paura, sempre - ARDUINO ROSSI

La lotta di classe deve essere continua e io non mi arrendo, non spero più nella vittoria, nella rivoluzione, ma senza lotta loro vincono a priori, mentre se noi combattiamo senza vergogna qualcosa otterremo.

Essere scaltri come serpenti è necessario in questo mondo di rospi, di ladri di verità, di raccomandati, mentre la giustizia deve stare negli ideali di tutti i veri uomini, il resto lo lascio alla dannazione.

Io non mi arrendo mai, neppure quando loro stravincono, ma denuncio il loro schifoso marcio, le loro contraddizioni palesi.

Che il diavolo se li porti e se li porterà.

Amen.

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Lotta dura contro la ius soli e i ladri di risparmi - ARDUINO ROSSI

Abbiamo soldi dei risparmiatori rubati, in banca e nelle cooperative, voti di scambio, per la sanità pubblica, ecco a voi le ultime sulla sinistra italiana.

Il marcio esce perché si fanno le scarpe gli uni con gli altri, tra le correnti del PD, oppure tra partiti: non devono inventare nulla, perché di porcherie negli armadi, nei cassetti ne hanno molte.

Ora si vogliano salvare con la ius soli, ovvero comprare i voti degli extracomunitari, trasformati prontamente in nuovi cittadini…fedeli a chi li ha resi tali.

Hanno fretta, perché le elezioni sono a primavera prossima e molti non riusciranno a completare le pratiche per diventare italiani che parlano arabo, rischiando, più il tempo passa, di essere un’operazione inutile, per le prossime elezioni e forse sarà contro producente, se arriva troppo tardi.

La lotta contro la ius soli è una questione di vita o di morte: infatti se passasse questa legge e riuscissero nei loro intenti il governo attuale resisterebbe altri 5 anni, con attentati e rabbia popolare in crescita, con le pretese islamiste sempre più arroganti.

La risposta potrebbe essere dura, da parte di forze interne al Paese, ovvero tra le forze dell’ordine e dell’esercito.

Potremmo finire in una situazione dittatoriale, in uno Stato controllato da golpisti, che salirebbero al potere  acclamati come eroi dagli italiani, quelli…veri.

Il rischio è altissimo, anche perché questi amanti della poltrona, con tutti gli affari che ci sono sotto i loro grossi sederi, sono pronti a tutto, anche a vendere i figli e i nipoti, le mogli e le mamme, oltre che noi tutti, cittadini italiani…con la colpa di essere di antica origine italica.

Immigrazione, lotta dura contro gli opportunisti e gli ipocriti - ARDUINO ROSSI

La lotta contro certi personaggi è un atto di civiltà, parlo dei buonisti con raccomandazione sindacale, clericale, politica.

Parlo di coloro che guadagnano da tutto questo, parlo dello schifo che sta dietro ai negrieri e li protegge, ovvero coloro che creano leggi per rendere più duro e difficile quello delle persone normali…disoccupate o sotto occupate.

Abbiamo chi difende questo sistema, in genere papisti e sinistrati, da una parte e le vittime, nelle periferie degradate, dei senza lavoro, accusati di essere dei ….fannulloni da tutti costoro, con il culo bello comodo.

Caro affitti e occupazioni abusive.

Il gioco sporco è palese e segue le solite logiche speculative, ovvie ed evidenti.

Le case occupate nascondono una logica sporca, la speculazione immobiliare.

Le case occupate sono sempre di edifici in disuso e per anni restano senza un utilizzo, ma attorno si muovono interessi di riqualificazione delle aree dismesse, con ricostruzioni di edifici, da abbattere o ristrutturare totalmente.

Nel frattempo l'edificio in questione deve attendere le logiche speculative del mercato degli immobili, non si può mettere tutto e subito in vendita, ma conviene attendere, lasciando pure degradare l'edificio in questione, nel gioco di acquistare a ribasso per rivendere poi il tutto a prezzi fortemente maggiorati. 

Nel frattempo le organizzazioni criminali lo possono prendere sotto la loro gestione, affittando a prezzi imposti, anche con la violenza, a immigrati, disperati vari, malavitosi.

Tutto segue la logica del profitto, poi, quando l'edificio cadrà a pezzi, reso totalmente inabitabile, sarà abbattuto e nascerà al suo posto un condominio dai prezzi di mercato maggiorati.

Così pure gli sfratti per morosità diventano un crimine, da contrastare con ogni mezzo da associazioni politicizzate.

Abbiamo famiglie che non pagano l'affitto, gente che non sa gestire la sua esistenza, ma sono utili a politiche che nascondono intrallazzi evidenti.

Il diritto alla casa è secondario al salario decente, con esistenze accettabili, mentre se si danno abitazioni a gente che non sa o non vuole gestirle, gestirsi, finiranno sempre in topaie, dove la muffa avanzerà, gli scarichi verseranno le loro schifezze sulle teste e nessuno aggiusterà tutto questo.

La demagogia demenziale di queste associazioni spaventa i proprietari di immobili e così mediamente abbiamo il 5% di case né affittate, né abitate, provocando proprio l'aumento del costo degli affitti, seguendo la logica di mercato, che se cresce il rischio cresce pure il costo proposto agli acquirenti, in questo caso agli inquilini. 

Sì, pare, ripeto pare, tutta una grande farsa che premia gli speculatori immobiliari, i palazzinari professionisti e colpisce i piccoli proprietari di casa, che sono spronati, in questo modo, a liberarsi degli immobili e investire in fondi azionari, guarda la casualità, offerti dalle banche.

Questa lotta dura senza paura di costoro ricorda troppo il gioco sporco di chi si è arricchito con la politica della lotta di classe, così veniva definita, che alla fine gli ha reso molto, come personaggio politico, come sindacalista, come parassita e corrotto del sistema amministrativo nazionale.

Beppe Grillo news blog, M5s, una lotta strana

Il M5s è un po’ confuso eppure gli argomenti per far cadere il governo e fare cose buone ci sono tutte.

Potrebbe chiedere una politica di controllo serrato sugli amministratori pubblici e suoi politici, per combattere la corruzione, con il sequestro preventivo dei beni, potrebbe imporre una lotta dura ai beni della mafia, gestita da gente non geniale, ma solo… protetta.

La campagna per l’Euro è senza sbocchi, serve una politica economica per renderla efficace, come per tante altre proposte, in se stesse giuste, ma poi vuote nell’applicazione reale.

Cristiani contro i farisei, la lotta dura da 2 mila anni - ARDUINO ROSSI

Lo scontro è antico e loro, coloro che credono veramente in Dio, lottano da sempre, senza la violenza, ma solo con il coraggio e la verità, contro i farisei, che non furono solo i grandi sacerdoti di allora, ma tutti gli infami che operavano per il male, pedofili, ladri e servi di interessi contro i poveri, da sfruttare, ingannare.

La lotta contro il marcio prosegue e i cristiani autentici sono sempre soli, accusati e calunniati dai nuovi grandi sacerdoti, i ...professionisti della religione, a servizio delle cosche e del marcio, della corruzione.

Politica italiana e la lotta dura contro il vecchio sistema clientelare - ARDUINO ROSSI

Io non credo che basta creare un nuovo partito di sinistra o di destra, mutare il nome a uno vecchio per avere un vero mutamento nello stile politico italiano.

Io ritengo che la lotta la si fa su due fronti, quello economico e quello sociale e politico: ormai non devono esistere più  nicchie protette da favori e amicizie nel pubblico impiego, ma non solo. 

Non credo che le grandi famiglie che dominavano un tempo, oggi abbiano ancora un senso,  oggi siamo nell'era dei fondi economici, pensionistici o semplicemente di risparmio, che devono dare una certa rendita sicura, quindi vorranno fatti e non con le truffe dalle varie realtà  economiche.

Il futuro sarà  duro per tutti e non esisteranno più  i figli dei ministri che campano di rendita sulle nostre spalle. 

Per avvicinare questa nuova era serve lottare, con denunce senza peli sulla lingua e i blogger liberi sono in prima linea. 

Lotta dura, senza paura, contro le bugie del potere prostituito - ARDUINO ROSSI

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La lotta oggi è contro i falsi rivoluzionari di allora, con i loro schemi ....borghesi, malamente coperti da slogan e discorsi che definivo rivoluzionari.

Si deve lottare per i diritti fondamentali, ovvero per tutti il diritto a un futuro decente, con una base scolastica, almeno minima, con occasioni di lavoro dignitoso, con un ambiente naturale da proteggere e da poi dare alle nuove generazioni.

Basta sfruttamenti e a tutti hanno il diritto alla libertà, uomini o donne che siano, al rispetto della propria base territoriale e del proprio territorio, lasciato dai propri avi.

Invece i nostri politici, tutti, rappresentano altri diritti, anzi dei privilegi sporchi e mostruosi, da quello dei padroni, ai parassiti clericali e sindacali, con i soliti raccomandati, a quello dei delinquenti, nuovi, appena sbarcati, o vecchi.

Lotta dura contro la ius soli e l’imbecillità - ARDUINO ROSSI

Lottiamo tutti verso un mondo migliore che comporta la libertà in ogni Paese al mondo, con blocchi economici e imposizioni democratiche verso tutti i tiranni e le teocrazie, invece c'è chi lotta per portare il medioevo tra noi, ovvero loschi politicanti, senza scrupoli, bugiardi più di un fariseo, ipocrita come una zoccola di lusso, che vogliono darci un futuro nero, in tutti i sensi del termine.

Non è una questione raziale, ma culturale e non è un decreto legge che può trasformare un giovane islamista, che sogna il martirio, in un buon cittadino italiano.

Renzi Matteo e Bersani ai ferri corti... è una lotta dura

Renzi Matteo e Bersani si scontrano come non mai e le parole sono non pesanti, ma sprezzanti.

Bersani ha lasciato lavorare il rottamatore, con l'esclusione di Veltroni e di D'Aalema, ma in tutto questo blaterale non rimane che parlar chiaro, dire che tutto segue una logica strana e insolita, da lotta di potere interno, da faida.

Le idee dove stanno?

Un tempo non si litigava esplicitamente per il posto, per la poltrona, oggi sì: le idee e i programmi non ci sono più, non interessano neppure.

La casta.... non perde il vizio.

Lotta dura contro la burocrazia, anzi lotta violenta... dice Renzi

Non credendo alla volontà di Renzi, di lottare contro i burosauri anche perché non servono parole, o tagli degli stipendi, ma programmi e sistemi informatici moderni, di tagli delle procedure e intelligenza, con un aumento dei controlli e una diminuzione del peso burocratico, un peso spesso mortale per molte piccole e medie aziende.

Questa sarebbe una risposa intelligenza allo strapotere dei burocrati, meschini e dannosi, ma Renzi sa come muoversi?

Lotta dura per difendere l’ambiente, da 40 anni - ARDUINO ROSSI

Io combatto per i problemi ambientali da più di 40 anni: ho mutato idee politiche e posizione sociale, ma queste questioni rimangono sempre alla base dei miei ideali.

So bene che l'equilibrio della natura è un miracolo e i veleni uccidono, primo fra tutto provocano quella terribile malattia di nome cancro.

Il futuro sarà tragico, con siccità e fame, miseria, per molti, per i mutamenti climatici: la biodiversità è sacra e da difendere con passione, o il pianeta sarà povero di risorse e di difesa per i prossimi cambiamenti.

Questo tipo di lotta porta solo a umiliazioni, inulti con risatine ebeti da parte dei soliti minchioni, ma i …..cretini non sanno che si ammaleranno o sono già ammalati per colpa delle sostanze cancerogene presenti nell'aria, nell'acqua, nei cibi.

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Lotta dura senza paura, io non mi sono mai pentito e ne sono orgoglioso - ARDUINO ROSSI

Lottare contro l’ingiustizia, contro i prepotenti, gli arroganti e i fetenti è un dovere umano, civile, questo è un vero atto di civiltà, anche cristiano.

Io a 20 anni ero sulle……barricate e mi creai molti nemici: mi additarono come cattivone da colpire e punire.

Chi denuncia il male è vittima degli ipocriti, ma lo facevano alle spalle, come tutti i codardi.

Ebbi molti problemi, primo fra tutti per il lavoro, che non trovavo o  lo avevo solo in nero: il servizio di controllo sulle persone, spionaggio, o semplicemente, lo sfruttamento dei pettegolezzi, funzionava molto bene allora, come oggi.

Pagai caro e pagai tutto, capii che era meglio comportarsi come insegnò Gesù: “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi, siate scaltri come serpenti e innocenti come colombe.”

Mi sono pentito della mia lotta?

Escludendo certi eccessi, non, anzi oggi so che avevo ragione a combattere corrotti, mafiosi, democristiani socialisti, fascisti e comunisti del PCI.

Oggi le loro opere hanno dato frutto, ma il loro frutto è velenoso e sta uccidendo l’Italia.