6 ott 2022

Noi al freddo, per l'Ucraina. Articolo di Arduino Rossi.

Che fossimo una colonia statunitense, ma senza orgoglio e dignità, senza voglia di indipendenza, era ovvio.
Oggi siamo in guerra, senza averla dichiarata e a pagare sono le persone più deboli, gli anziani lasciati al freddo per legge, per esempio.
Non stupitevi, hanno già chiesto di eliminarli fisicamente e di togliere a loro il diritto di voto.
Così i lettori, diciamolo pure, un po' tontoloni della stampa nazionale, che non è mai stata così squallida, adatta ai fessi, si bevono le vittorie degli ucraini, guarda caso quando stiamo subendo le conseguenze peggiori del conflitto.
Un fatto è certo, questa guerra sta arricchendo speculatori, petrolieri russi e arabi, indebolisce la nostra economia, ma sapere che gli ucraini hanno riconquistato qualche villaggio riempie di gioia gli imbecilli.
Rischiamo un conflitto nucleare che, anche se locale, ci riempirebbe di radiazioni per secoli, con le relative conseguenze, ma il politico di turno promette di...... distruggere i russi e l'imbecille da premio Nobel per la pace minaccia di ucciderli tutti, uno per uno.
Tutto questo avviene senza le proteste della gente e solo il papa, abile politico, chiede un po' di buon senso e trattative.
Siamo messi male, molto male, ma soprattutto il modo in cui danno le notizie pare assurdo, ridicolo.
Mi ripeto, l'arsenale convenzionale della Russia, senza aggiungere quello nucleare, è sufficiente ad annientare 10 eserciti come quello dell'Ucraina, per questo motivo non credo nel trionfo dell'esercito di Kiev.
Invece temo una strategia che possa allungare i tempi del conflitto, perché proprio gli embarghi contro la Russia stanno facendo crescere il prezzo del gas metano e del petrolio, che sono le principali merci esportate dai russi.
In conseguenza la ritirata russa pare uno stratagemma per allungare i tempi del conflitto, che fa tanto bene ai miliardari russi e indirettamente a Putin.

5 ott 2022

La guerra e i suoi profitti.

Il detto che la prima vittima della guerra sia la verità oggi non è mai stata così attuale.
Questo conflitto, per le ragioni che ufficialmente l'hanno generato, sarebbe risolvibile con un accordo, proposto e imposto alle parti che si scontrano.
Invece prosegue, perché abbiamo altre faccende che si sono immischiate, non è Putin che si diverte a fare lo zar, non è Biden che è demente ed è circondato da idioti, fatti tutti evidenti, ma non spiegano l'assurdo di una guerra così feroce, che ci sta portando al conflitto nucleare.
Dietro c'è la volontà di imporre embarghi, al gas e al petrolio russo, mentre tutti sappiamo che li compriamo, a prezzi fortemente maggiorati, attraverso Cina e India, o altri Paesi, che non lo estraggono neppure.
Noi blocchiamo le esportazioni di carta igienica e lavatrici verso la Russia, così i soliti pennivendoli sottolineano, scordandosi che pure noi importiamo moltissimi di questi prodotti di consumo dalla Cina, da tanto tempo ormai.
La speculazione sugli idrocarburi favorisce anche investimenti importanti, con la costruzione di grandi impianti eolici, solari, ma ora si torna a parlare di nucleare.
Quindi gli interessi in gioco sono tanti, tantissimi, così ecco a voi le notizie dell'avanzata degli ucraini, presentata come trionfante, ma ci si scorda che l'arsenale russo sia immenso, ereditato da quello sovietico.
Basterebbero un po' di missili e bombe per..... ripulire la prima linea degli ucraini e anche il resto dell'esercito.
Sì, tutta la narrazione della cronaca di guerra, sulla stampa e sui mass-media, pare una lunga barzelletta, raccontata pure male.
La sensazione che Putin giochi a fare il gatto con il topo è molto forte, invece servirebbe, per il bene di tutti, osservare i fatti con intelligenza e senso critico, perché i veri sconfitti siamo noi, europei occidentali, che resteremo al freddo questo inverno per permettere che certi speculatori possano arricchirsi ancora di più, sulla pelle dei combattenti, tutti, russi e ucraini, sulla nostra pelle.
Con il caro energia molti resteranno al freddo, malati e vecchi moriranno, negozi e industrie chiuderanno i battenti e l'inflazione salirà.
Se vi basta sapere che gli ucraini stanno avanzando, fatto tutto da dimostrare, soprattutto nella consistenza, che stiamo vincendo, se non useranno le bombe atomiche, sono contento per voi, ma poi non lamentatevi se dovrete andare a letto con il cappotto e dovrete cercare un nuovo lavoro, con minor salario e più fatica.
Se inizieremo tutti a smetterla di credere alle idiozie sputate dai giornalisti professionisti sarà meglio per tutti e forse si potrà pretendere di smettere di mandare armi al comico e buffone, criminale di guerra e forse futuro premio Nobel per la pace.

4 ott 2022

Draghi, l'economista bravo e il politico criminale.

L'Azerbaigian ha commesso crimini contro gli armeni, dimostrati e mostrati pure con filmati. 
Però il famigerato Migliore, appunto Draghi, premiato per la Sua politica a New York, si sta dimostrando un pericoloso individuo senza etica, senza morale e senza coscienza. 
Infatti ha stipulato accordi con i governanti criminali dell'Azerbaigian. 
La Pulizia etnica degli armeni fu terribile durante la Prima Guerra mondiale, ma rimase nascosta per decenni per non infastidire il regime turco, allora militaresco e laico, ma fortemente nazionalista, che odiava le minoranze etniche, come quella armena. 
Il nostro plurilodato ex Presidente del Consiglio, abile contabile, io dico ragioniere capace a contare i soldi, non ha un'etica oltre alla logica del profitto, pare un affaristi senza scrupoli. 
La politica però non è solo quella economica, abbiamo la dimensione umana, sociale, culturale. 
Fare gli affari con Hitler, per esempio, conveniva negli anni della Seconda Guerra Mondiale, come fecero alcuni Paesi neutrali, ma fu anche una schifezza in tutti i sensi. 
Così Draghi segue solo la logica economica, ma si scorda di tutto il resto, diciamo che è un bravo contabile e un pessimo politico, io dico che sfiora la logica criminale, nella sua cinica visione.

2 ott 2022

Le guerre continuano e gli idioti non si arrendono.

Ora abbiamo pure Erdogan il turco che minaccia la Grecia e si apre un nuovo fronte, dentro la Nato questa volta, anche se la Turchia era da tempo che faceva il doppio gioco contro l'Europa.
Si rivedono le solite situazioni, tiranni posti lì come alleati idioti dell'Occidente che diventano pericoli per tutti, abbiamo antiche ostilità, che sposano nuovi giochi di potere, come i conflitti nei Balcani, islamici sciiti contro sunniti, ovviamente abbiamo Ucraina e Russia, mentre la Cina vuole avanzare sempre più in Asia.
Il mondo sembra essere uscito da poco dalla Prima Guerra Mondiale, con vecchi attriti che ritornano, ma la mentalità è sempre quella, con retoriche patriottiche demenziali, ricerca di volontari, pronti a morire per l'Occidente o per la Santa Russia, per l'islam e il nuovo sultano Erdogan.
Così abbiamo dittatori, tiranni patetici, da rinchiudere in manicomi o in istituti per ritardati mentali, che vogliono lanciare bombe nucleari, che ucciderebbero tutti, nemici e amici.
I fronti si allargano e si stanno aprendo altri conflitti, mentre i vecchi scontri non si chiudono.
Servirebbe una nuova politica estera, a livello mondiale, più lungimirante, che porti a tregue che diano un po' di respiro a questo mondo, prima di trovarci dentro a un conflitto nucleare, dove è preferibile morire subito che di stenti, tra dolori e malattie terribili, per le radiazioni.
Erdogan è stato favorito dalle politiche filo Nato per anni ed oggi è il principale alleato di Putin, di fatto.
Posso almeno affermare che sarebbe ora di trovare, se non una classe politica intelligente, che vive solo nelle fiabe, almeno degli elettori, che non temono di essere bollati filo russi, perché vogliono la pace, prima di tutto e politiche di contrasto ai tiranni che necessitano il TSO, Trattamenti PsichiatricI Obbligatori.

29 set 2022

Gli anziani non possono più votare, anzi vivere.

Che cosa è il nazismo oggi?
Forse il nazismo storico non arrivò a tanto.
Che cosa è la cultura della produttività a tutti i costi, per il benessere di pochi?
È interessante notare che a proporre di eliminare, anche fisicamente, le persone anziane, dopo una vita di lavoro, pure da pensionati, a servizio di figli, nipoti, parenti vari, pure nel volontariato, siano dei privilegiati ridicoli e patetici.
Sto parlando di Beppe Grillo, che vuole aiutare i... poveri sfaticati con il Reddito di Cittadinanza e parla di sopprimere i vecchi, perché ormai inutili.
Parlo della nazi stalinista influencer che vuole togliere il voto agli anziani, perché hanno votato troppo.
Sì, siamo alle peggiori proposte e neppure Adolf Hitler aveva osato insinuare cose simile, quindi la ragazzotta, anche bruttina da come si vedono le immagini, che insegna alle fesse e ai fessi come si fa il cambio di stagione negli armadi, è una vera professionista delle casalinghe del Terzo Millennio.
Ci propone, tra i sorrisi dei soliti pennivendoli idioti e dei giovani minchioni, con Reddito di Cittadinanza, che chi ha votato troppo non può più votare.
Invece i suoi fans non sono rincoglioniti secondo lei, anche se più giovani.
Sono spesso....... giovani quarantenni, che un tempo avevano almeno 25 anni di lavoro sulle spalle e oggi rifiutano il posto in comune perché poco dignitoso per loro, che hanno studiato pagando.
Sì, quando vedo questo mondo di parassiti che sono entusiasti per il vestito firmato, proposto dalla siliconata di turno, mentre il suo compagno si mette lo smalto sulle unghie, mi verrebbe voglia di proporre una nuova legge, che selezioni tutti gli idioti, i perfetti imbecilli e non li faccia più votare.
Sarebbe la fine storica di questa misera sinistra sinistrata, ma forse ci libereremo anche degli idioti che sparano porcheria in rete, con nuove leggi, perché la poverina, intelligente come chi la segue, rappresenta un mondo in decadenza, che si troverà presto l'acqua alla gola, per colpa loro.
Quello che ci attende in futuro è duro e difficile, costoro non hanno i requisiti per sopravvivere, altro che togliere il voto al nonno.
Poveretti, sarebbe ora che imparino a vivere, sudando e lavorando duramente, perché del domani non c'è certezza.

28 set 2022

Si vergognano di essere italiani.

Il popolo dei cantanti, dei pupazzi detti influencer, prendono le distanze dal popolo, che ha votato a destra.
Loro sono superiori alla gente comune, ma campano grazie alle sovvenzioni al mondo dello spettacolo, sino ad oggi gestite dalla sinistra oppure vendono prodotti in plastica, dozzinale, ma rigorosamente di marca e firmati.
I pataccari in questione non sudano e non lottano, non sanno fare nulla di interessante, non sanno neppure investire e fare affari, ma valgono perché indossano tali abiti...... con stile.
Io da molti anni mi chiedo che cosa sia lo stile e come si misura, in litri, in chili, in metri, perché ho visto troppi idioti e galline, che indossano abiti banali e senza alcuna peculiarità, che si atteggiano a esseri superiori.
Per me tutto questo è un mistero, ovvero come un imbecille possa credersi superiore a tutti noi mortali perché quelle scarpe, quella maglietta valgono e così loro sono superiori a tutti.
Quando penso che i costruttori delle grandi cattedrali gotiche non firmavano le loro opere, per umiltà, resto stupito nel vedere una folla starnazzante, che si considera superiore a tutti gli altri, perché costoro indossano mutandine firmate.
È questo il popolo della sinistra?
Povera sinistra, è passata dagli operai, dai muratori, ai figli viziati di un mondo decadente, in decomposizione, che ottiene la laurea e tutti gli altri titoli di studio pagando, che non sa fare un *azzo, ma le mammine li hanno educati a sentirsi superiori verso tutti.
Ecco che loro si reputano al di sopra degli italiani, loro sono progressisti e rispettano i diritti dei gay, che io chiamo sempre pederasti e lesbiche perché sul dizionario italiano sono definiti così.
I buonisti progressisti sono ospitali e generosi, con le case popolari dei ceti italiani più poveri e in certi quartieri non entrano neppure di giorno.
Sì, sino a quando i soldi di papà e del nonno, che hanno lavorato giorno e notte, non saranno terminati i nostri fanfaroni, resistenti e ridicoli non conosceranno mai la dura esistenza degli italiani comuni, che rischiano la vita tutte le volte che prendono il treno per andare a lavorare o a scuola.
Sino a quel giorno fatidico, quando dovranno cercarsi un lavoro, dopo aver sperperato i soldini accumulati da altri, costoro resisteranno e rifiuteranno di immergersi nella realtà.

26 set 2022

Enrico Letta, grazie per la campagna elettorale a favore della destra.

Senza Letta la destra non avrebbe vinto e la domanda che spunta nella mente è evidente.
Il capo del PD ha fatto tutto questo per far vincere Meloni?
Le idiozie proposte in campagna elettorale sono evidenti, ridicole e assurde.
Come si può andare in Germania a chiedere aiuto ai socialdemocratici tedeschi?
Come si può favorire discorsi anti italiani a Bruxelles, per esempio, con minacce da regime nazista, dopo aver fatto una campagna contro il fascismo?
Il dramma sta che il poverino non sapeva neppure come fosse salito al potere Mussolini, ovvero con la Marcia su Roma e con la violenza, non con le elezioni regolari.
Si sa che da noi i giornalisti sono particolarmente ignoranti e nessuno, o quasi, ha fatto notare al docente universitario Letta la grave lacuna in storia, ma l'assurdo sta nella mancanza di programmi, a sinistra, di idee e di ideali.
Quindi solo un confuso e ambiguo antifascismo non basta, servono alternative agli insulti contro i Fascisti o tutto finisce veramente a livelli sociali, culturali, molto, molto bassi.
Questa è ormai la più grave e grande sconfitta della sinistra, in un'elezione regolare, questa è la prima vittoria della destra in una votazione democratica in Italia.
Sì può dire che senza Enrico Letta e le sue fregnacce non sarebbe stata possibile, perché gli italiani volevano risposte a una Unione Europea arrogante e ottusa, al pericolo dell'invasione islamica, fatto che loro non vedevano a sinistra.
Il fatto che a votare il PD è stato l'elettorato del ceto medio alto e alto, in prevalenza, mentre nei quartieri popolari si è votato a destra dovrebbe mettere nelle teste di questi aristocratici progressisti qualche dubbio.
La gente vuole certezze e non dubbi, condizioni decenti per far crescere i figli e non spacciatori nordafricani fuori dalla porta di casa.
La gente vuole andare al lavoro senza essere aggredita sui treni, per esempio, oppure vuole andare in vacanza senza trovarsi la casa occupata dal solito africano, che la trasforma in discarica e non lo puoi scacciare perché il solito giudice ti condanna per violenza, mettendoti in prigione e l'occupante lo lascia a casa tua.
Sono queste le paure della gente che nessuno a sinistra ha voluto vedere, sentire e che hanno permesso alla Meloni di vincere e se farà una politica per le famiglie, rigorosamente naturale, se ripulirà le strade dai senza fissa dimora immigrati, espellerà un po' di pregiudicati colorati, nelle prossime elezioni avrà altri voti, in più.
Poi Bruxelles che abbaia non morde.
Mettersi contro l'Italia non se lo può permettere, perché l'Italia non è la Grecia e se ci.....punissero la peggio l'avrebbero loro, noi siamo al centro del Mediterraneo, mentre loro hanno bisogno di noi, per i commerci dal Sud e dall'Oriente.
Quindi Enrico Letta è una capra che qualcuno ha mandato a Parigi a insegnare scemenze, oppure sognava che le destre vincessero e ha fatto di tutto perché questo avvenisse? 
Mi sembra troppo anche per un raccomandato, figli d'arte, democristiano, come lui, anche un povero ritardato mentale avrebbe capito che stava regalando la vittoria alla destra.

25 set 2022

Votare è un diritto e un dovere.

Così impone la legge al punto, che almeno un tempo, se non votavi rischiavi di non poter essere assunto in certi posti pubblici, perché negligente al dovere di cittadino.
I dubbi sono tanti, ma lasciare che decidano loro, i raccomandati, i venditori dei propri voti, gli idioti della porta accanto, con le bandierine sempre pronte ad essere sventolate, senza dubbi, mi pare assurdo.
Lo scontro politico, nei dibattiti, non è mai stato così basso culturalmente, poi leggendo la stampa dei padroni del vapore, coloro che hanno le sedi ufficiali delle loro imprese in Olanda, per non pagare tasse, denunciando lo scandalo dell'evasione fiscale del pensionato e del sotto occupato, che arrotondano per non morire di fame, mi pare uno schifo assoluto.
Sì, ci prendono per il naso e io scrivo naso perché non voglio dire altro.
Quindi, se non sapete chi votare, ricordatevi chi vi ha rubato il futuro, chi vi tassa e chi vi sta tagliando il riscaldamento, per la Nato e l'Ucraina.
Ricordatevi chi vi ha tolto le leggi che vi proteggevano sul posto di lavoro e pretende di imporre la censura per difendere i pederasti.
Parlano di diritti fasulli e si assicurano posti da super raccomandati ai vertici delle istituzioni, che ci costano somme enormi.
Si riempiono di retorica risibile e patetica, che piace tanto ai mediocri e ai minchioni.
Io voglio votare contro tutto questo, pur sapendo che l'Europa ci minaccia e la nazista tedesca a Bruxelles promette sangue e lacrime se voteremo non come vuole lei.
Non ho troppe speranze di fermare la deriva dei migranti, che diventano sempre più numerosi, feroci e pericolosi per vecchi e donne in particolare.
Non spero in una politica estera più scaltra, che ci collochi in posizione più indipendenti di fronte a conflitti che non ci riguardano.
Sarebbe già troppo, poi se si facesse una politica economica meno rigida, ma più elastica e adatta al momento economico e finanziario.
Sarebbe un miracolo se si colpissero gli sprechi della casta, che esistono e sono tanti, con severe punizioni per i corrotti, i mafiosi e i grandi evasori, ovvero le multinazionali che non pagano le tasse da noi.
Sì, sogno troppo, mi basterebbe poter uscire di casa dopo le 20 senza essere guardato da gruppi di balordi multietnici come una potenziale preda.
Già questo sarebbe un successo per me.

24 set 2022

Guerra nucleare o pace?

Putin non vuole perdere e non può perdere, è un fatto certo perché finirebbe male e quando sai che per te è finita se perdi il potere, vendi a caro prezzo la vita.
Putin non è uno stupido e userebbe certamente le armi nucleari per vincere o per farla finita, in questo caso con il mondo. 
Un conflitto nucleare tra Russia e Stati Uniti provocherebbe la fine del mondo, la nostra estinzione quasi certa, se non per pochi individui, che non invidio, nell'emisfero Australe, in Nuova Zelanda per esempio. 
Probabilmente costoro dovranno attendere che le radiazioni li uccida tutti, sino all'ultimo e non sono invidiabili. 
Quando i nostri squallidi pennivendoli scrivono che la Nato è pronta a rispondere alle armi atomiche russe comprendo con certezza che per fare il giornalista non serve l'intelligenza, ma solo la fedeltà animale, come quella dei cani. 
Si deve assolutamente arrivare alla pace o almeno a una tregua in Ucraina, per il bene di tutti.
Putin lo si può combattere in un altro modo, oggi più che mai ci sono le armi politiche, culturali ed economiche soprattutto. 
Per prima cosa bisogna smetterla di propagandare questa demenziale posizione di noi buoni e loro tutti brutti e cattivi, questa infantile visione dei fatti va contro il buon senso degli avvenimenti e impedisce di trovare soluzioni ai conflitti. 
Noi non siamo i buoni e loro i cattivi, ma siamo esseri umani, con poteri, interessi, intrallazzi da entrambe le parti. 
La risposta più cretina sino ad oggi udita sta nel censurare chi critica il principio che noi combattiamo per la libertà, così, se non sei d'accordo, verrai punito, insultato, emarginato e mostrato a tutti come un nemico del popolo. 
Sì, gli imbecilli cambiano abito, ma non stile. 
Comunque, visto che non voglio morire e veder morire tutti attorno a me, bambini compresi, non mi rimane che urlare ai cretini, lecca culi professionisti, che bisogna mutare atteggiamento e pretendere che i politici giungano a un compromesso, perché le guerre dei buoni contro i malvagi, nella nostra era, portano solo a disastri e forse alla nostra estinzione. 
Visto che gli scarafaggi resistono bene alle radiazioni prenderanno il nostro posto, forse perché incapaci di odiarsi e uccidersi dentro una società scimmiesca, feroce e demenziale, dove i cretini comandano e i mediocri obbediscono, sino alla morte.

23 set 2022

A Bruxelles minacciano, con i loro strumenti.

Prima della nascita dell'euro, L'Unione Europea era più simile a un ammasso di norme e regole commerciali, per l'esportazione e l'importazione.
C'erano le direttive europee che erano recepite sempre in ritardo, quando erano recepite realmente.
La forza della moneta ci ha stretti tutti dentro logiche finanziarie e siamo, di fatto, in una grande dittatura, io definisco nazista.
In realtà siamo nella fase peggiore e declinante di un mondo che rischia di crollare per qualche collasso finanziario, dovuto alle speculazioni borsistiche. 
Questo mondo impone la sua immoralità profonda, disgustosa e le sue verità assolute, da rispettare in modo rigido, altrimenti non si è più....... democratici. 
È strano e ridicolo questo atteggiamento che considera democratico non il libero pensiero critico, ma l'opposto, ovvero l'imposizione di verità dogmatiche e assolutiste, che nessuno deve dubitare o verrà severamente punito. 
Se si vuole una maggiora indipendenza da Bruxelles si è...... fascisti, se si considera gli uomini uomini e le donne donne si è omofobi, ovvero da denunciare e incarcerate come i peggiori criminali. 
Se si desidera il rispetto delle leggi sulla sicurezza, in difesa dei più deboli, donne, poveri e anziani per esempio, si è contro i diritti umani. 
L'idiozia di questo pensiero unico, che odia le critiche e le barzellette come gli integralisti islamici, è evidente per tutti, ma che nessuno si alzi e faccia un gestaccio contro questi buffoni di Bruxelles pare assurdo. 
Si vede che la gente ormai non reagisce più e si è adattata a un mondo fasullo, come cittadini con i sorrisi ebeti di qualche repubblica felice di cerebrolesi.