4 ott 2022

Draghi, l'economista bravo e il politico criminale.

L'Azerbaigian ha commesso crimini contro gli armeni, dimostrati e mostrati pure con filmati. 
Però il famigerato Migliore, appunto Draghi, premiato per la Sua politica a New York, si sta dimostrando un pericoloso individuo senza etica, senza morale e senza coscienza. 
Infatti ha stipulato accordi con i governanti criminali dell'Azerbaigian. 
La Pulizia etnica degli armeni fu terribile durante la Prima Guerra mondiale, ma rimase nascosta per decenni per non infastidire il regime turco, allora militaresco e laico, ma fortemente nazionalista, che odiava le minoranze etniche, come quella armena. 
Il nostro plurilodato ex Presidente del Consiglio, abile contabile, io dico ragioniere capace a contare i soldi, non ha un'etica oltre alla logica del profitto, pare un affaristi senza scrupoli. 
La politica però non è solo quella economica, abbiamo la dimensione umana, sociale, culturale. 
Fare gli affari con Hitler, per esempio, conveniva negli anni della Seconda Guerra Mondiale, come fecero alcuni Paesi neutrali, ma fu anche una schifezza in tutti i sensi. 
Così Draghi segue solo la logica economica, ma si scorda di tutto il resto, diciamo che è un bravo contabile e un pessimo politico, io dico che sfiora la logica criminale, nella sua cinica visione.