5 ott 2022

La guerra e i suoi profitti.

Il detto che la prima vittima della guerra sia la verità oggi non è mai stata così attuale.
Questo conflitto, per le ragioni che ufficialmente l'hanno generato, sarebbe risolvibile con un accordo, proposto e imposto alle parti che si scontrano.
Invece prosegue, perché abbiamo altre faccende che si sono immischiate, non è Putin che si diverte a fare lo zar, non è Biden che è demente ed è circondato da idioti, fatti tutti evidenti, ma non spiegano l'assurdo di una guerra così feroce, che ci sta portando al conflitto nucleare.
Dietro c'è la volontà di imporre embarghi, al gas e al petrolio russo, mentre tutti sappiamo che li compriamo, a prezzi fortemente maggiorati, attraverso Cina e India, o altri Paesi, che non lo estraggono neppure.
Noi blocchiamo le esportazioni di carta igienica e lavatrici verso la Russia, così i soliti pennivendoli sottolineano, scordandosi che pure noi importiamo moltissimi di questi prodotti di consumo dalla Cina, da tanto tempo ormai.
La speculazione sugli idrocarburi favorisce anche investimenti importanti, con la costruzione di grandi impianti eolici, solari, ma ora si torna a parlare di nucleare.
Quindi gli interessi in gioco sono tanti, tantissimi, così ecco a voi le notizie dell'avanzata degli ucraini, presentata come trionfante, ma ci si scorda che l'arsenale russo sia immenso, ereditato da quello sovietico.
Basterebbero un po' di missili e bombe per..... ripulire la prima linea degli ucraini e anche il resto dell'esercito.
Sì, tutta la narrazione della cronaca di guerra, sulla stampa e sui mass-media, pare una lunga barzelletta, raccontata pure male.
La sensazione che Putin giochi a fare il gatto con il topo è molto forte, invece servirebbe, per il bene di tutti, osservare i fatti con intelligenza e senso critico, perché i veri sconfitti siamo noi, europei occidentali, che resteremo al freddo questo inverno per permettere che certi speculatori possano arricchirsi ancora di più, sulla pelle dei combattenti, tutti, russi e ucraini, sulla nostra pelle.
Con il caro energia molti resteranno al freddo, malati e vecchi moriranno, negozi e industrie chiuderanno i battenti e l'inflazione salirà.
Se vi basta sapere che gli ucraini stanno avanzando, fatto tutto da dimostrare, soprattutto nella consistenza, che stiamo vincendo, se non useranno le bombe atomiche, sono contento per voi, ma poi non lamentatevi se dovrete andare a letto con il cappotto e dovrete cercare un nuovo lavoro, con minor salario e più fatica.
Se inizieremo tutti a smetterla di credere alle idiozie sputate dai giornalisti professionisti sarà meglio per tutti e forse si potrà pretendere di smettere di mandare armi al comico e buffone, criminale di guerra e forse futuro premio Nobel per la pace.