23 nov 2023

Il mistero di un potere contro gli interessi del popolo.

Anni fa scrivevo su un giornale online e per caso criticai la magistratura, il mio pezzo non passò e fu censurato.
Poi mi fecero sapere che non si poteva criticare i signori magistrati.
Avendoli sentiti parlare, avendo letto le loro sentenze, dedussi che lo strapotere di costoro fosse legato ad altro, ovvero a signori che gestivano allo spalle certi interessi palesi.
Così certe sentenze fanno rabbrividire e anche ridere, per le motivazioni tanto assurde e talvolta pure stupide.
Chi controlla la magistratura controlla l'Italia?
Io credo invece che chi controlla l'economia controlla questa povera terra chiamata Italia, poi utilizza i signori magistrati, scelti per la loro scarsa abilità a vivere in un mondo reale, dove si suda lavorando e il gioco è fatto.
Ora il mondo cambia e si può avere, nel bene e nel male, opinioni differenti da quelle ufficiali, senza essere considerati dei criminali da perseguitare.
Così se uno non giustifica gli stupratori magrebini, se non partecipa alle manifestazioni contro il patriarcato, se non ha idee ben confezionate e prodotte in serie per tutti, può ancora vivere senza dover tacere o svolgere i lavori peggiori, trattato come un nemico delle istituzioni, come capitava 40 anni fa.
Che certi magistrati, in un mondo reale, farebbero la fame, per le loro capacità reali è risaputo e loro lo sanno bene.
Così vengono selezionati tra i più adatti, posti lì e pronti a vedersi criticati, derisi, presi come esempio di un potere clientelare che non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Il ceto mediocre, quello fedelissimo alle idiozie alla moda del momento, resta sempre progressista, è anche un po' buddista, si vede e si legge tutte le fregnacce dell'opinionista televisivo o sui periodici progressisti, con dietro, guarda un po' la casualità, vecchie famiglie imprenditoriali, che fecero i soldi grazie all'appoggio dello Stato, ovvero con i nostri soldi, quelli dei nostri padri, dei nostri nonni e talvolta anche dei nostri bisnonni.
Il mondo al contrario è frutto di politiche conservatrici, reazionarie, ovvero di chi non suda e non lotta e fa il lacchè di certi poteri da generazioni, ma oggi il liberismo globalista, nel bene e nel male, spazzerà via tutto questo vecchiume e non saranno qualche poverino e poverina in manifestazione, non saranno certi giudici, le cui sentenze faranno ridere i nostri pronipoti, a fermare la storia.

22 nov 2023

Patriarcato o consumismo sfrenato della donna oggetto?

Il patriarcato mi ricorda Noè, ma anche Abramo, Isacco e Giacobbe con tutti i suoi 12 figli, capostipiti delle 12 tribù di Israele.
Scusate, ma cosa ha a che fare tutto questo con la violenza sulle donne di oggi?
Il patriarcato era presente sino all'Ottocento e si sciolse nel Novecento con il progredire di altre realtà sociali.
I padri padroni non ne vedo in giro, anzi, spesso sono dei poveracci che devono mantenere moglie, figli da separati e dormono in auto.
Questo autoritarismo non lo vedo proprio, invece vedo altro, ovvero la ricerca della donna oggetto, da comprare e usare, appunto come una cosa.
Oggi, al posto del vetusto patriarcato abbiamo donne trasformate dalla pubblicità, dalle mode sottoculturali, in bambolone gonfiabili, di proprietà di chi le compra.
Quindi non spariamo idiozie, la violenza sulle donne non è dovuta al vecchio patriarcato, che non solo non si vede, ma neppure sanno cosa sia le nuove generazioni, anzi a dire il vero pure io ne vidi solo le ombre.
Quindi la violenza segue questa logica attuale, uno si compra una bella automobile, dei bei vestiti alla moda e una donna, adeguata alle sue risorse economiche.
Se lei scappa lui la insegue, ma non sanno confrontarsi con le persone e si comportano come bestie.
Loro considerano la donna una cosa loro e se la perdono perdono prestigio sociale, per questo usano la forza, non avendo altre capacità, come sensibilità e intelligenza.
Tutto questo cosa a che vedere con l'antico padre e padrone?
In quel mondo tutti dovevano obbedienza al patriarca, figli e nipoti, compreso i maschi e però le donne avevano una loro protezione, da serve e schiave se volete, ma nessuno le poteva toccare o c'erano vendette feroci.
Sì, le manifestazioni dovrebbero essere contro il mondo meschino, consumistico, piccino e idiota di oggi.
Non so cosa abbia a che fare tutto questa violenza, figlia spesso dell'alcolismo e della tossicodipendenza, con il patriarcato e il senso dell'onore di allora, che non esiste più nel bene e nel male.

21 nov 2023

A fine secolo non ci saranno più lavori come i nostri attuali.

Lo so che mancano ancora 77 anni alla fine del secolo e personalmente non invidio i futuri nati, non per le occasioni che avranno, molte di più di quelle che ebbe la mia generazione, ma per la fine di un modo di vivere che era duro, ma umano.
Come sarà il mondo lo possiamo solo immaginare, temo però che gli esclusi, per motivi culturali, saranno tanti, troppi.
Si potrà andare su Marte, su qualche satellite di Giove forse, si prospetterà la possibilità di uscire dal sistema solare, probabilmente, sfruttando delle tecnologie già esistenti.
Tutti, o quasi, avranno a che fare con l'intelligenza artificiale con i vantaggi e gli svantaggi al seguito, ma saremo meno umani e più mostri super tecnologici, o meglio, lo saranno loro, i nostri nipoti e pronipoti.
La differenza tra vincenti e perdenti sarà solo nella capacità di adattamento o meno alle nuove tecnologie, vivrà chi si adatterà.
Si lavorerà di meno, ma si dovrà sapere tanto ed essere molto abili ad adattarsi a un mondo in velocissimo cambiamento, il più rapido della storia.
Cosa capiterà ai meno adattabili, agli emarginati?
Il minimo per loro saranno periferie degradate, zeppe di immondizie tossiche, dove moriranno di malattie vecchie e nuove, perché non serviranno al sistema.
Sono pessimista?
Stiamo perdendo umanità, mi ricordo che quando ero bambino anche i barboni avevano il loro spazio vitale.
C'era sempre chi dava qualcosa, ma era meglio offrire un luogo per dormire, un pane che soldi e anche se loro erano fondi di galera, o pazzi senza assistenza o alcolisti, erano aiutati.
I vecchi non erano mai soli, anche se non avevano parenti, ma c'erano i vicini che si interessavano a loro.
Nessuno moriva da solo e ci si accorgeva della sua morte giorni o mesi dopo.
Oggi bisogna essere umani solo per chi viene in barca, da clandestino e i fanfaroni, imbroglioni, ci ripetono la frasetta con gli occhi al cielo e il sorrisetto di chi ti prende per i fondelli.
Scusate, questo mondo futuro non lo invidio alle nuove generazioni, preferisco il mio, del passato, anche se era un po' patriarcale, parola tornata di moda oggi in modo ridicolo.

20 nov 2023

Chi comanda il mondo.

Io da tempo mi faccio questa domanda e devo dire che sono ormai convinto che il nostro mondo sia in mano a noi umani.
Siamo noi che agiamo e decidiamo, i grandi dittatori, i piccoli tiranni, simili a pagliacci feroci, non potrebbero nulla se noi non li lasciassimo fare, per interesse.
Ogni guerra, ogni regime tirannico, dietro le parole e gli ideali sublimi, le religioni o l'ateismo da imporre con la forza, come nei regimi comunisti di un tempo, abbiamo interessi e vantaggi.
Abbiamo gli idioti che si sentono importanti, che comandano, ma sopra a tutti non abbiamo Dio o il diavolo, ma solo gli interessi particolari di molti.
Se io guadagno dentro una dittatura, feroce con molti, la storia ne è piena di casi storici, la lascio fare.
Hitler era un povero cretino, da come risulta nella lettura di "Mein Kampf" , ovvero tradotto significa, "La mia battaglia". 
Non sono riuscito a superare la metà del libro, perché era zeppo di castronerie ridicole.
Sarebbe stato uno dei tanti pagliacci da circo per le sue doti, sarebbe stato un imbianchino che sognava di diventare un grande artista e nulla più.
Invece giochi di interesse finanziario ed economico lo hanno portato al potere, a decidere per le vite di milioni di individui, provocando la morte di più di 50 milioni di persone.
Stalin e tanti altri sono esseri simili, come i dittatori sudamericani per esempio.
Cosa permette che questo avvenga?
Gli interessi di qualche bieco individuo, che si somma ad altri interessi, spingono verso la morte dentro il nostro mondo.
Mi spiego meglio, le armi nucleari, oggi l'intelligenza Artificiale, che se usata male può essere più pericolosa di un arsenale nucleare, chi le ha create?
Gli interessi economici, finanziari di molti, si sommano e questi impongono, con gli egoismi di tutti e il finale potrebbe essere tragico.
Spesso i tiranni locali, specialmente se ridicoli e stupidi, vengono lasciati agire, premiati e favoriti, perché fanno arricchire i tanti furbastri.
Sì, io sono convinto che le scelte politiche seguono la logica solita che si sviluppano non nelle urne elettorali, ma in banca, quando si sceglie come e dove investire, così si sviluppano certe tecnologie, si licenziano gli operai in eccesso e si assumano manovali a basso costo, per poi rimandarli nelle periferie degradate, con tutte le conseguenze del caso.
Uno può avere tutte le idee e le ideologie che vuole, ma i suoi interessi economici hanno la prevalenza.
Mi ricordo che i grandi gruppi tecnologici mondiali parlavano del pericolo dell'intelligenza artificiale, poi oggi fanno la gara per proporre la più efficiente.
Gli interessi economici prevalgono e mi ripeto, se  in banca offrono dei buoni investimenti si accettano, poi se rendono di meno si passa ad altro.
Ricordo che la rivoluzione sovietica ci ha dato gli oligarchi russi, i miliardari cinesi per esempio, non c'è ideologia che resista alla logica del profitto. 
Se poi gli interessi economici prendono una piega diversa e conviene fare la guerra, ottimo affare da migliaia di anni, si fanno le guerre.
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?
Forse dovremmo rivedere le nostre coscienze e cercare di imporre ai poteri politici, nostri servi di fatto, di accettare i cambiamenti, ma di non creare troppi danni per i più deboli.
Se importo islamici nelle periferie, per far crollare il costo del lavoro, come si è fatto sino ad oggi, a pagare saranno le ragazzine molestate e stuprate, i ragazzini vittime dei bulli multietnici, o gli anziani terrorizzati, che si chiuderanno in casa.
Chi ha favorito tutto questo sapeva cosa provocava, ma i suoi interessi hanno avuto la meglio, quindi non lamentiamoci se le risposte saranno uguali e contrarie.
Gli interessi imporranno repressione, perché il crimine provoca un danno anche economico e avremo carceri dure, campi di concentramento, per esempio, come nel Sud del mondo.
Cari sozzi ipocriti, non sperate di salvarvi con le vostre espressioni tanto buone, da buonisti.
Prima o poi la pagherete cara pure voi, la storia non giudica, come spesso invece dite voi, ma insegna.
Se non si impara la lezione si ripete l'errore.

19 nov 2023

Le corti di giustizia e dei diritti umani paiono solo dei teatrini.

Abbiamo i pennivendoli accoglienti, che scrivono sui giornaletti di proprietà di note società gestite da famiglie storiche in affari, che spingono verso altri arrivi di migranti.
Abbiamo ricchissimi speculatori disumani che finanziano partiti progressisti e mettono qualche loro pupilla, non faccio nomi, per controllare la linea politica del partito di sinistra.
Abbiamo studenti progressisti, futuri carrieristi, che odiano gli ebrei e invitano terroristi alle conferenze.
Poi abbiamo i ricorsi dei migranti, con abili avvocati super pagati, che vincono per qualche migrante che pretende risarcimenti dallo Stato italiano, quindi a nostre spese e non sa chi li ha pagati tali ricorsi legali.
È questo il punto, se si volesse si potrebbero colpire chi finanzia gli avvocati, magari con leggi che impongano la tracciabilità dei pagamenti delle loro parcelle, in modo da scoprire chi paga.
Scusate se insisto, ma "senza soldi non si cantano Messe" ovvero dietro a questi ricorsi abbiamo chi paga e non credo nella filantropia generosa e senza secondi fini, specialmente per questo, ovvero per i migranti che tanto servono, come sguattere, come cameriere, come servi per tutti gli usi, con i minori autentici per età che scompaiono misteriosamente.
Servono per tutte le prostituzioni e per i lavori criminali, spaccio di sostanze stupefacenti per esempio, oltre a far crollare ancora il costo per certi lavori da manovale.
Sino ad oggi non ho mai sentito parlare di avvocati radiati dall'ordine Forense per essere corrotti, per aver ricevuto compensi dai mafiosi.
Quindi, mentre il buffone esalta la tale Corte internazionale per i diritti umani, guai a contestarle, nessuno ci spiega come quei migranti, fuggiti dalla miseria ufficialmente, abbiano trovato i soldi per una causa che costa come minimo decine e decine di migliaia di Euro, se non centinaia di migliaia di Euro.
Qui il mistero si fa fitto, ma se se si volesse scavare troveremmo i grugni dei caporali, dei nuovi negrieri, dei ladri corrotti dei soldi pubblici, buttati in cooperative accoglienti, dei mafiosi che necessitano nuovi manovali per le loro attività criminali.
Infondo costoro li conosciamo già, è solo una questione di volontà politica e ci libereremmo delle ridicole sentenze di queste corti e dei loro sostenitori.

18 nov 2023

Bando IV Concorso on line gratuito "Nascere e Rinascere"

IV CONCORSO ON LINE GRATUITO “Nascere e Rinascere” SCADENZA 31 DICEMBRE 2023 Regolamento (ridotto) L’Associazione Culturale IL FARO APS, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, del Comune di Castelli e del BIM (Patrocini richiesti) indice la IV edizione del Concorso on line gratuito “Nascere e Rinascere” (tema del Concorso). Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri dai 18 anni in poi e si articola in due sezioni: 1. Poesia 2. Racconto breve La partecipazione al concorso avviene esclusivamente on line attraverso il nostro sito www.associazioneilfaro.org alla pagina “Nascere e Rinascere”. Link http://www.associazioneilfaro.org/concorsi/concorsi-letterari/concorso-online-nascere-e-rinascere-2023/ Ogni concorrente potrà partecipare con un solo elaborato scegliendo una delle due sezioni. Tutte le opere devono essere composte con carattere 12 Time New Roman e interlinea 1,5. Le opere dovranno essere caricate in fase di iscrizione in file word con peso massimo di 10 MB e nominate esclusivamente con il titolo dell'elaborato, quindi in anonimo. PRIMO PREMIO ASSOLUTO di poesia PRIMO PREMIO ASSOLUTO di narrativa: • Oggetto della prestigiosa ceramica castellana. • Iscrizione al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia” 2024 per una sezione a scelta. • Attestato e Motivazione on-line. PREMIO SPECIALE ALLA MIGLIOR POESIA A TEMA NATALIZIO A tutti i partecipanti del presente Concorso, che parteciperanno al XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, con scadenza giugno 2024, sarà data una gratuità per il secondo elaborato della sezione narrativa o poesia. Ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione telefonica. Pubblicheremo sulla nostra pagina facebook l’esito del Concorso.

I poveri aumentano.

La Caritas ci dà i numeri e si scopre che abbiamo sempre più poveri, ma con grande sorpresa per i buonisti, ad essere sempre più poveri abbiamo i nuovi venuti, gli immigrati.
Casa sta capitando?
Il lavoro c'è, ma è sempre meno pagato, precario e difficile per i lavori di bassa specializzazione.
La legge di mercato non perdona, più immigrati arrivano e peggio è per tutti gli altri, che devono arrivare a fine mese.
Si può dire poi che i nuovi cittadini, sempre tranne le rarissime eccezioni, siano tutti nella categorie dei poveri, quindi abbiamo importato il Terzo Mondo e allargato la miseria nostrana.
Era evidente e logico, se io metto in competizione più gente per un lavoro di basso livello, malsano spesso, già malpagato, ottengo solo miseria in più e nient'altro.
Quindi i poveri sono il 24% degli italiani e il numero cresce, ma la Caritas non propone soluzioni, se non quelle caritatevoli, io dico della solita carità pelosa, come si diceva un tempo.
In pratica è avvenuto che si paghi sempre meno per certi lavori, da manovale, da bracciante, da fattorino, così che in molti hanno guadagnato dalla situazione, come i caporali ai prima posti, ma poi abbiamo anche cooperative ospitali per  migranti appena sbarcati e tanti altri accoglienti, come i papponi e i mafiosi. 
Sì, alla fine il programma di togliere reddito ai ceti popolari e arricchire un po' di porci, ha raggiunto i suoi scopi.
Ora arrivano le nuove tecnologie che faranno il resto, mettendo, prima o poi, fuori mercato certi lavori già malpagati oggi.
Da questo avremo disordini sociali, emarginazione e violenza, criminalità in crescita.
Da qui si arriverà all'espulsione o altro dei non integrati, come era prevedibile, anzi era programmato dai buonisti.
Era ed è un gioco lurido, vecchio come il mondo, già visto nel passato, con un finale tragico, o almeno duro per molti.

17 nov 2023

Talebani e tesserati uniti nella lotta.

Trovo divertente osservare che spesso abbiamo luoghi comuni, tanto banali quanto assurdi e ridicoli, di gente che non legge, probabilmente non ha mai letto nulla o quasi, ma si nutre di affermazioni ripetute: Il Corano è come la Bibbia, le religioni sono tutte uguali, sono la causa delle violenze.
Poi scopri che costoro non sappiano cosa sia la Bibbia, non sanno che esiste il Nuovo e il Vecchio Testamento, non sanno cosa sia appunto la legge ebraica, la storia del popolo di Israele, se per non qualche affermazione trovata sul quotidiana progressista, scritto da un poveretto che ne sa meno di loro.
Allora la legge ebraica, la Torà, fu applicata sino a quando il popolo di Israele aveva una sua autonomia amministrativa, sino alla distruzione del tempio di Gerusalemme, sino alla diaspora del popolo ebraico.
Era una legge durissima, con la lapidazione delle adultere, dei blasfemi, per esempio, ma loro, gli ebrei, non la imponevano ai popoli vicini, non facevano guerre per trasformarla in legge universale.
Poi, nei secoli successivi, rimase una parte della loro cultura che li sprona a un loro rigore morale, non mi risultano lapidazioni ed altro avvenute dopo la riconquista romana di Gerusalemme, nel 70 dopo Cristo.
Altro importante particolare, utile ai semianalfabeti che ripetono che è tutto uguale, sta nel fatto che i cristiani seguono il Nuovo Testamento, con i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere, l'Apocalisse.
In questi libri non si parla di violenza, di guerre sante, anzi, si disarmano i contendenti, infatti chiesi al solito poverino dove si trovassero le frasi che invitano alla violenza nei Vangeli, tranne per espressioni che sono facilmente comprensibili come simboliche, anche per i più tonti, "Sono venuto a portare la spada e non la pace, mettendo fratello contro fratello,.........."
Anche i più stupidi comprendono, leggendosi tutto nel contesto, che la guerra in questione non è fisica, reale, ma simbolica, ovvero a portare distanze tra chi lo segue e chi no.
Il poverino si inventò qualche passo immaginario dei Vangeli e lo lasciai parlare.
Quindi esistono distanze tra religione e religione, per esempio il Buddismo è, nei suoi principi di base, una religione tollerante, che rifiuta tutte le violenze, non solo contro gli esseri umani, ma anche contro gli animali.
Eppure dai templi buddisti sono uscite le migliori arti marziali, i migliori guerrieri, i più feroci e i kamikaze li inventarono loro, i buddisti giapponesi, che si gettavano con i loro aerei contro le navi statunitensi.
In conseguenza gli esseri umani predicano bene, ma razzolano male da sempre, poi se la religione invita a fare la guerra il gioco è fatto.
Io ho letto un pezzo di Corano, poi ne ho letto un altro, di un'altra versione ed erano diversissimi, cercai spiegazioni in rete e trovai risposte molto stupide, quelle che davano colpa alle traduzioni, ma le differenze erano tali da non essere spiegate con una traduzione poco fedele.
Altre parlavano di pronuncia e la cosa mi fece pure ridere ovviamente, infine scovai la risposta, ovvero le scuole coraniche hanno diversi testi sacri, tradizioni differenti e guai a contestarle.
Ci sono i sunniti e gli sciiti, ma tantissime correnti anche tra i sunniti, in pratica si riconoscono per i loro 4 principi: la preghiera, l'elemosina legale, il digiuno nel mese di Ramadan. il pellegrinaggio a La Mecca.
Sì, se uno volesse, potrebbe essere quasi islamico, tranne per il viaggio a La Mecca, perché Allah significa il Signore, il Dio unico, un digiuno si può pur fare e le elemosini pure.
Chiaramente ad accompagnare tutto abbiamo le leggi islamiche, norme di giurisprudenza, che regolano i compartimenti dei vari gruppi di fedeli, ma le scuole coraniche, si dice, siano a migliaia. 
Ovviamente a queste osservazioni logiche, oggettive e razionali, hanno provocato le reazione del popolo dei tolleranti, sì, quelli le cui case sono appunto case di tolleranza.
Ho avuto quello che si vanta che mangia con loro, io gli chiedo se va pure al cesso con loro.
Allora spiego perché ritengo che alla fine si faranno la guerra tra loro, per prima cosa perché le hanno sempre fatte, in modo feroce, come i popoli cristiani, che si odiavano e si uccidevano, durante le guerre di religione, sentendosi tutti buoni cristiani.
Sì, come il Buddismo non è colpevole se tra i suoi seguaci sono sorte le migliori scuole per creare guerrieri feroci, così l'islam, i Corani, io li chiamo così, al plurale, perché ci sono tante versioni, come tutte le altre religioni, con i loro principi base, non sono responsabili delle tante guerre che si fanno in loro nome.
Però abbiamo un'eccezione, se muoio in battaglia per i cristiani non significa che andrò in Paradiso, per i buddisti non significa che entrerò nel Nirvana, ma se la guerra la faccio ai nemici della mia fede per i mussulmani sarò un martire e il paradiso sarà spalancato per me.
Sì, credo che sia l'unica religione al mondo che premi gli assassini, i tagliagole, tutte le altre li mandano all'inferno o a scontare qualche esistenza per purificarsi, alla peggio.
Le banalità e i luoghi comuni fanno ridere e basta, il tutto è uguale, questo o quello per loro è simile, l'importante è non fare fatica con il cervello.
I beoti mangiano, bevono e sono tolleranti, vanno pure nelle case di tolleranza, sono il popolo tesserato, fedele alla linea del partito unico, non badano alle contraddizioni, ma sono ridicoli e patetici. 
Non aggiungo altro, ma se avete dei dubbi non fidatevi dei fanfaroni, che parlano di ciò che non conoscono, usate il cervello e leggete con senso critico, altrimenti si fanno figuracce.

16 nov 2023

Chi organizza l'invasione non può essere toccato?

Scusate, ma chi paga è sempre al di sopra della legge?
Chi siano si può immaginare, da noi esiste ancora un padronato, così lo si chiamava negli anni Settanta, che è nato sotto Giolitti, alla fine dell'Ottocento, è cresciuto sotto il fascismo, si è sviluppato sotto la Democrazia Cristiana e poi è confluito nel centro sinistra, per convertirsi al compromesso storico di Berlinguer.
Poi divenne nemico della corruzione a parole, vicino a mani pulite, per arenarsi poi nel potere dei progressisti.
Sì, loro stanno con chi governa e mai contro, ma i tempi cambiano e di potere ne hanno perso lungo la strada, ma accanto a loro c'è il popolo dei raccomandati, che sono stati dietro ai loro passi, prendendo tutte le posizioni che sono susseguite.
Cosa sta capitando ora?
Il mondo si sta trasformando ed è sempre più liberista e globalizzato, in pratica loro sono da scartare, o cambiano o moriranno di fame.
I ricconi, con grandi patrimoni, se la caveranno sempre, ma chi campa con il posto da impiegato di prima, con le tessere sindacali nella tasca, quelle politiche nella borsa, oggi è in crisi.
Dovrà lavorare per vivere, ma per loro sarà una tragedia disumana.
Ecco che proprio coloro che erano i conservatori nati, i fedelissimi del potere costituito, le puttane di tutti i regimi, sono spiazzati e sono la base politica di questo gioco eversivo, criminale, demenziale, che si chiama immigrazione.
Oggi sono progressisti e se ne fregano della sicurezza sui treni, nelle strade, se ne fregano che le figlie e le mogli rischiano di essere stuprate tutte le volte che escono di casa.
Non saprebbero cosa fare se il mondo li considerasse per ciò che valgono veramente.
Sono così la spina dorsale dell'invasione, si fanno turchi, vendono l'anima al diavolo, in tutti i sensi.
Dietro a loro chi abbiamo?
Chi paga l'invasione?
Le cosche mafiose sono in affari, si sa, ma loro agiscono sempre su ordinazione e dietro abbiamo un mondo finanziario vetusto, fuori dalla storia, che ragiona come fossimo nell'Ottocento, con manovali sottocosto da sfruttare, giocando con i conflitti sociali, culturali e religiosi.
Si sa che le guerre sono sempre state una fonte di guadagno per mercanti, usurai, speculatori.
Ecco a voi chi paga il viaggio ai migranti, ma lo fanno sotto forma di azione filantropica, se ne vantano pure.
Per fermare tutto questo si deve andare in guerra, nel mondo finanziario sarebbe l'ideale, ma questo è per pochissimi e super capaci, sempre se esistono di tali individui, oltre che molto ricchi.
Si può denunciare il marcio e spingere la politica verso un nazionalismo protettivo, di chiusura dei porti, ma sino ad oggi non si vedono risultati.
Ultima scelta, anche se noi poveri umani singoli non possiamo fare molto, sta nel favorire l'intelligenza artificiale, investendo con scaltrezza verso risorse tecniche, anche se molto rischiose per tutti. 
Sarebbe una cosa bella se qualche hackers si dilettasse a scovare questi farabutti e pubblicassero le prove dei loro crimini, chi finanziano, in modo da poter trovare un potere, spero non della nostra magistratura, che sequestri i beni, i tanti soldi sporchi che fanno muovere questa orrenda giostra.
L'invasione continua e non bastano pochi centri di raccolta in Albania, qualche decina di delinquenti rimandati a casa loro, servono campi di concentramento, non di sterminio, dove rinchiuderli tutti, in modo che lavorino per mangiare e passi a loro la voglia di tornare, la prossima volta, con tutti i loro numerosi parenti.

14 nov 2023

I terroristi islamici, utili idioti di poteri criminali.

Ho letto un articolo che parla di internet che serve ai terroristi dell'Isis per diffondere la loro propaganda ed organizzarsi.
Tutti però sappiamo che di celato in rete c'è molto poco, anzi, di fatto nulla, tranne qualche hackers, che però è protetto da strani interessi economici, con i paradisi fiscali alla luce del sole e tutto è identificabile.
Scrivere, diffondere in rete significa mostrarsi al Grande Fratello, ovvero a un sistema che controlla tutto e tutti.
Lo sanno bene gli uomini d'onore, che lo evitano e preferiscono i pizzini.
Ora dietro a costoro ci sono soldi e affari, interessi e scontri tra potenze geopolitiche, finanziarie ed altro.
Io non credo che sia possibile che costoro rimangano nell'anonimato impunemente, ma qualcuno ha interesse a distrarci da altri problemi, per metterci sotto controllo meglio.
Anche se i filo integralisti, politicamente corretti, io dico politicamente deficienti, non mancano e poi, i poverini, ti raccontano tutte le idiozie e tutte le panzane che trovano in rete, rendendosi ridicoli, io insisto a costatare che l'islam resiste, persiste nella sua forma attuale, medioevale, perché a molti fa comodo.
Mi ricordo bene che i più ricchi del mondo, negli anni Sessanta e Settanta, erano gli sceicchi, il primo tra tutti era quello del Kuwait, che entrava, come esempio, pure nelle battutine pubblicitarie.
Oggi tali signori restano ricchi, ricchissimi, ma il potere economico è passato nelle mani di faccendieri, abili investitori nel settore informatico, o è in pugno a industriali cinesi e indiani.
Inoltre le masse islamiche, che hanno tantissimi figli, non soffrono dell'inverno demografico, perché le donne sono recluse da loro per fare questo, sono tra le più povere nel mondo, sia nelle loro terre di origine, che da noi.
Infatti gli infedeli sono sempre più ricchi di loro, come in Indonesia, quando ogni tanto scatta la caccia ai cinesi, che detengono l'economia locale, con massacri vari.
Sì, gli infedeli sono perseguitati da loro, ma senza infedeli, armeni, copti, caldei, cinesi nell'estremo oriente, loro creperebbero di fame, sarebbero una massa incapace di agire e di progredire.
Io, a questo punto, sono certo che gli islamisti hanno coloro che li proteggono, sì, i tagliagole si potrebbero fermare, arrestare in massa, quasi tutti, ma non si vuole,  perché conviene tenerci tutti sotto pressione.
Il mondo cambia e non riesco ad immaginare, in un futuro super tecnologico dove la prima dote è la razionalità, una realtà dove abbiamo masse di semianalfabeti e di analfabeti, senza capacità tecniche e scientifiche, di gente che attende il suo fato divino rassegnata.
Per carità di faciloni che credono ancora nel partito unico della sinistra e restano fedeli a......  non si capisce bena cosa, ora alla linea politica portata avanti da una miliardaria svizzera statunitense, ne abbiamo ancora tanti, troppi.
Prevedere che tutte queste folle avranno un avvenire tragico e che i vari integralismi servono per indirizzarli verso il precipizio è facile.
La guerra tra Hamas e Israele ne è un esempio, stranamente Hamas ha attaccato impunemente, senza che il servizio segreto israeliano si accorgesse di qualcosa.
Poi la risposta israeliana è stata feroce, brutale, da pulizia etnica, giustificata dall'aggressione precedente.
Sospettare qualcosa di marcio sotto è lecito, ma di prove non ne ho.
Essere filo palestinesi significa, per me, essere anti islamista e anche anti islamico.
Se si liberassero del fanatismo, almeno quello, avrebbero più possibilità di ottenere qualche risultato.
L'islam, così proposto ancora oggi, con le donne costrette con il velo, con la mancanza di dialogo ed ogni osservazione logica, ogni barzelletta ingenua, diventa blasfemia per loro, pare una riesumazione.
Se diventassero veramente democratici e accettassero un confronto, fatto difficilissimo anche tra noi con i poveri irriducibili della sinistra storica, accettando che le loro donne, le loro figlie si vestano come meglio preferiscono e credano in ciò che vogliono, quello che appare all'orizzonte è una grandissima mattanza.
Il terrorismo ci colpirà con ferocia, già lo fanno con la criminalità e gli stupri, poi il volto buonista dell'Occidente è solo una maschera che nasconde una grande ferocia, che esploderà con le nuove tecnologie.
Scusate il pessimismo, ma non riesco immaginare per il futuro un mondo fermo al VII secolo dopo Cristo, quando Maometto predicava la guerra santa.