Il patriarcato mi ricorda Noè, ma anche Abramo, Isacco e Giacobbe con tutti i suoi 12 figli, capostipiti delle 12 tribù di Israele.
Scusate, ma cosa ha a che fare tutto questo con la violenza sulle donne di oggi?
Il patriarcato era presente sino all'Ottocento e si sciolse nel Novecento con il progredire di altre realtà sociali.
I padri padroni non ne vedo in giro, anzi, spesso sono dei poveracci che devono mantenere moglie, figli da separati e dormono in auto.
Questo autoritarismo non lo vedo proprio, invece vedo altro, ovvero la ricerca della donna oggetto, da comprare e usare, appunto come una cosa.
Oggi, al posto del vetusto patriarcato abbiamo donne trasformate dalla pubblicità, dalle mode sottoculturali, in bambolone gonfiabili, di proprietà di chi le compra.
Quindi non spariamo idiozie, la violenza sulle donne non è dovuta al vecchio patriarcato, che non solo non si vede, ma neppure sanno cosa sia le nuove generazioni, anzi a dire il vero pure io ne vidi solo le ombre.
Quindi la violenza segue questa logica attuale, uno si compra una bella automobile, dei bei vestiti alla moda e una donna, adeguata alle sue risorse economiche.
Se lei scappa lui la insegue, ma non sanno confrontarsi con le persone e si comportano come bestie.
Loro considerano la donna una cosa loro e se la perdono perdono prestigio sociale, per questo usano la forza, non avendo altre capacità, come sensibilità e intelligenza.
Tutto questo cosa a che vedere con l'antico padre e padrone?
In quel mondo tutti dovevano obbedienza al patriarca, figli e nipoti, compreso i maschi e però le donne avevano una loro protezione, da serve e schiave se volete, ma nessuno le poteva toccare o c'erano vendette feroci.
Sì, le manifestazioni dovrebbero essere contro il mondo meschino, consumistico, piccino e idiota di oggi.
Non so cosa abbia a che fare tutto questa violenza, figlia spesso dell'alcolismo e della tossicodipendenza, con il patriarcato e il senso dell'onore di allora, che non esiste più nel bene e nel male.