Visualizzazione dei post in ordine di data per la query LEGALITà. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di data per la query LEGALITà. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post

6 mag 2024

Evento “Di sana e robusta Costituzione” Nell’ambito delle settimane della Legalità e della cittadinanza Bassa Valle 2024



Il lun 6 mag 2024, 11:35 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 6 maggio 2024

                                                                       

Evento "Di sana e robusta Costituzione"

Nell'ambito delle settimane della Legalità e della cittadinanza Bassa Valle 2024

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che venerdì 10 maggio dalle ore 17.30 presso l'Auditorium di Pont-Saint-Martin, avrà luogo l'evento Di sana e robusta Costituzione che vede protagoniste le Istituzioni scolastiche partecipanti alle Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle 2024.

Sul file rouge del macro tema La Costituzione, saranno presentate alla comunità educante attività di canto, ballo, lettura, video che vedranno protagonisti giovani e giovanissimi.

Dalle ore 21.00 sarà proposto lo spettacolo teatrale Un'altra scuola è possibile – In viaggio con Don Milani dalla scuola di Barbiana all'Isiltep di Verrès a cura dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale Tecnica e Professionale di Verrès.

Le iniziative rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra le Istituzioni scolastiche, i soggetti territoriali, le associazioni, i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e i referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità, coordinato dall'Assessorato.

LOCANDINA

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

370

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 6 mag 2024, 12:06 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 6 maggio 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha designato Ornella Badery quale Presidente del comitato di indirizzo dell'Associazione Forte di Bard per il prossimo triennio.

È stato approvato l'aggiornamento, a decorrere dal 1° luglio 2024, delle tariffe per l'erogazione dei servizi a pagamento resi dal Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. L'adozione della proposta riordina e aggiorna tutte le tariffe relative ai servizi a pagamento, con contestuale riconoscimento dell'esonero dal pagamento per la Questura di Aosta, l'Arma dei Carabinieri, l'Esercito, la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aosta e agli altri Corpi VV.F. ed esteri.

 

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

È stato approvato il "Piano Legalità&Intergenerazionalità" per il periodo da giugno 2024 a giugno 2025 e la modifica delle denominazione del tavolo tecnico che prenderà il nome di Tavolo tecnico permanente Legalità&Intergenerazionalità. Il Piano favorisce le relazioni di rete con le istituzioni, gli enti e le associazioni del territorio promuovendo iniziative di comunicazione efficaci e idonee strategie formative orientate verso puntuali categorie di cittadini per diffondere la cultura della legalità in un'ottica intergenerazionale.

Sono stati approvati, per il 2024, i bandi di concorso intitolati alla memoria dei fratelli Ugo e Liliana Brivio per l'assegnazione di alcune borse di studio:

- borse di studio a favore di studenti bisognosi e meritevoli che conseguiranno, al termine dell'anno scolastico 2023/2024, il diploma di scuola secondaria di secondo grado;

- borse di studio rinnovabili per studenti frequentanti, nell'anno scolastico 2024/2025, la scuola secondaria di secondo grado (classi III e IV);

- borse di studio non rinnovabili per gli studenti frequentanti, nell'anno scolastico 2024/2025, la scuola secondaria di primo grado (classi I, II e III) e di secondo grado (classi I, II e V) presso un'Istituzione scolastica regionale o paritaria, con sede in Valle d'Aosta.

Sono stati concessi dei contributi per un importo di 206 mila e 614 euro al Comune di Pont-Saint-Martin per i lavori di valorizzazione dei resti del Castello dei Signori di Pont-Saint-Martin. L'atto permette la conservazione di un bene facente parte del patrimonio edilizio, artistico e storico presente nel territorio valdostano.

È stata, quindi, approvata l'adesione della Regione alla campagna della Croce Rossa Italiana denominata "Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola" che prevede l'installazione di un contrassegno (c.d. scudo blu) presso il Castello di Fénis, come previsto dalla Convenzione dell'Aja del 1954 sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato.

 

  

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 

Sono stati concessi dei contributi ai Comuni di Nus (Intervento di messa in sicurezza della strada comunale La Coutaz-Plane), Sarre (Lavori di messa in sicurezza del versante roccioso lungo la strada comunale "Route-de-Ville-sur-Sarre" nel tratto tra le frazioni Moulin e Clut-Sarre) e Montjovet (Interventi di mitigazione del rischio di crolli lapidei in loc. Gaspard) per gli interventi di protezione civile urgenti e indifferibili. La spesa complessiva è di 172 mila e 555,94 euro.

 

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

 

È stata approvata la partecipazione all'organizzazione della "Giornata nazionale dello sport", promossa dal Coni della Valle d'Aosta, in programma ad Aosta domenica 2 giugno 2024. Con l'atto si intende promuovere la pratica sportiva quale fondamentale strumento di tutela della salute e di sviluppo delle capacità fisiche delle generazioni presenti e future e di integrazione sociale.

 

 

SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

È stato approvato l'avviso di selezione per l'attivazione di tre tirocini extracurricolari formativi e di orientamento da svolgere presso l'Assessorato Sviluppo economico. Con l'atto si intende favorire l'arricchimento del bagaglio di conoscenze e l'acquisizione di competenze professionali dei giovani, al fine di assicurare loro l'acquisizione di competenze idonee, spendibili successivamente nel mercato del lavoro delle pubbliche amministrazioni.

È stata approvata, nell'ambito del programma regionale Valle d'Aosta FESR 2021/2027, la scheda progetto denominata "Open VDA – Rafforzamento dell'internazionalizzazione e della competitività delle imprese valdostane". Il progetto si articola in una serie di servizi volti a sostenere la competitività del sistema economico regionale sui mercati nazionali e internazionali, mediante lo sviluppo e la realizzazione di attività rivolte alle PMI. Le attività previste sono raggruppate in 4 macroaree: Azioni di preparazione a alfabetizzazione del sistema (Sensibilizzazione e informazione), Azioni di accompagnamento - Partecipazione a fiere, incontri di partenariato B2B, manifestazioni, Azioni di supporto specialistico e Azioni comunicazione.

 

 

TURISMO, SPORT E COMMERCIO

 

È stata approvata la partecipazione della Regione all'organizzazione della Grande Partenza del Giro Next Gen 2024. La manifestazione prevede per domenica 9 giugno 2024 la 1ª tappa ad Aosta; lunedì 10 giugno la 2ª tappa Aymavilles – Saint-Vincent e martedì 11 giugno 2024 la 3ª tappa con partenza da Verrès. La presenza della Valle d'Aosta consente di includere la regione nel circuito del Giro Next Gen 2024 e consente di sfruttare la visibilità mediatica dell'evento per la promozione dell'immagine turistica della regione. L'importo complessivo è di 366 mila  e 250 euro.

 

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

371

us

 

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

3 mag 2024

A maggio prende il via l’evento “Settimane della Legalità e della Cittadinanza – Aosta e dintorni”



Il gio 2 mag 2024, 14:55 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 2 maggio 2024

                                                                       

A maggio prende il via l'evento "Settimane della Legalità e della Cittadinanza – Aosta e dintorni"

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da oggi, giovedì 2 maggio prenderà avvio il mese della legalità e della cittadinanza Aosta e dintorni che coinvolgerà non solo il capoluogo regionale, ma diversi paesi del territorio regionale, nella realizzazione di attività laboratoriali, incontri tematici e forum in presenza e con la collaborazione di Enti e Associazioni.

In continuità con le azioni presentate nel corso delle Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e i referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche, agli ospiti della Casa circondariale di Brissogne, alla comunità educante, aperte al pubblico.

I percorsi laboratoriali si svolgeranno, a partire da lunedì 6 maggio, in alcune Istituzioni scolastiche come il Liceo Scientifico e Linguistico E. Bérard, il Liceo Classico, Artistico e Musicale e l'Istituto Tecnico Professionale regionale Corrado Gex di Aosta, mentre dal 2 maggio sono previste iniziative di alto valore con la finalità di favorire i momenti di socialità, in programma presso la Casa circondariale di Brissogne.

Nel pomeriggio di giovedì 2 maggio prenderanno avvio, presso l'Istituzione scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale I. Manzetti di Aosta anche gli incontri dei Giovani ambasciatori della legalità, che avranno il compito di condividere con i frequentanti le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado di Aosta, in modalità peer to peer, temi di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.

Da martedì 7 maggio 2024 presso il Liceo Scientifico e Linguistico E. Berard prenderanno avvio le Fasi di Restituzione e di Rielaborazione con tutti gli studenti che hanno avuto modo di vivere l'esperienza del Percorso Forum Giovani e detenuti a confronto; seguiranno gli incontri alla presenza della Polizia Penitenziaria e del Coordinamento del Piano Legalità giovedì  9 presso il Don Bosco, lunedì 13 presso l'Istituto Professionale Regionale Alberghiero – IPRA, per l'intera mattinata di venerdì 24 maggio presso il Liceo Classico, Artistico, Musicale di Aosta e a seguire presso l'Istituto Tecnico e Professionale Corrado Gex con la finalità di accrescere l'iniziativa e la responsabilità dei giovani cittadini generando una reale continuità educativa. 

Martedì 21 maggio il Comune di Aosta propone per l'intera giornata la Campagna di sicurezza stradale Autostradafacendo in collaborazione con la Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Aosta e i gestori della grande viabilità autostradale -  Società Autostrade Valdostane S.p.A. - SAV con l'obiettivo di incoraggiare i giovani a divenire soggetti attivi in materia di sicurezza stradale del territorio. Nello specifico, 340 tra giovani e giovanissimi parteciperanno attivamente alle attività laboratoriali che caratterizzeranno la Giornata in Piazza Chanoux, una giornata speciale sui temi connessi ad attività di prevenzione, sperimentazione, contrasto dell'incidentalità stradale alcol e droga correlata. Per l'occasione sarà presente anche Exus, una giovane realtà imprenditoriale di Aosta composta da under 25, che si occuperà della distribuzione di materiale relativo alla Campagna di comunicazione Fermati Prima inserita nel Progetto Aosta SiCura informare – educare – prevenire, presentato dal Corpo associato di Polizia Locale – Police de la Plaine del comune di Aosta e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche antidroga.

Rispetto al Percorso Smartphone, presso l'istituzione scolastica San Francesco nel corso della mattinata di venerdì 24 maggio avrà luogo la Fase conclusiva di rielaborazione con la consegna dell'attestazione e la firma del Patto di Corresponsabilità educativa&Legalità alla presenza di tutta la comunità educante.

Nella mattinata di mercoledì 29 maggio dalle ore 9.30 i giovani studenti del Liceo Artistico che attraverso le loro prestazioni professionali nel corso del presente anno scolastico hanno realizzato su pannelli il Murales della Legalità, saranno invitati presso la Sede Centrale del Comando Regionale dei Vigili del Fuoco della Valle d'Aosta E. Mortara per l'inaugurazione delle opere.

Dalle ore 11.30 presso la sede della Fondazione Ollignan avrà luogo la cerimonia promossa e curata dal Sindacato Autonomo di Polizia – SAP, in ricordo di tutte le vittime del dovere e di ogni forma di criminalità – Memorial Day 2024.

Il Liceo Classico Artistico Musicale e il Comando gruppo carabinieri di Aosta in occasione del mese della legalità e della cittadinanza hanno dato vita al Progetto Mascotte consentendo agli studenti partecipanti momenti di riflessione tematici attraverso la realizzazione di elaborati artistici a fumetti, portavoce dell'educazione alla legalità.

Il Corpo associato di polizia locale di Aosta, al fine di informare e sensibilizzare i giovanissimi in tema di educazione stradale, svilupperà attraverso momenti di teoria e percorsi stradali attività formative nella mattina di giovedì 30 maggio nelle scuole secondarie di primo grado dell'istituzione E. Lexert di Aosta.

Sono in programma, inoltre, diverse iniziative aperte al pubblico: venerdì 10 maggio alle ore 20.30 presso la sede della Banca BCC in Via Garibaldi si terrà la conferenza Non ti amo da morire, organizzata dall'Ordine degli psicologi della Valle d'Aosta; lunedì 13 maggio alle ore 20.30 presso la sala polivalente del polo scolastico di Châtillon serata sul tema di dipendenze con la testimonianza di Federico Samaden; sabato 18 alle ore 14.30 presso i giardinetti di Via Vuillerminaz del Quartiere Cogne Premio Città Aosta giovani, promosso dall'Associazione Culturalmente Aosta in collaborazione con l'Associazione Anziani Attivi del Comune di Aosta; mercoledì 22 alle ore 20.30 presso il Teatro della Cittadella dei giovani evento Fermati prima - easy non è soltanto un drink promosso dal Comune di Aosta nell'ambito del progetto Aosta SiCura, finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione di Tommaso Cassissa, content creator ed attore.

 

In allegato la Locandina e il Programma Le Settimane della legalità e della cittadinanza Aosta e dintorni – maggio 2024.

 

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

358

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

27 mar 2024

Riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità



Il mer 27 mar 2024, 15:22 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 27 marzo 2024                                           

Riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che oggi, mercoledì 27 marzo, alle ore 10.00, nella sala M. Ida Viglino di Palazzo regionale, si è riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità.

Alla presenza dell'Assessore Jean-Pierre Guichardaz,  della Sovraintendente agli studi, Marina Fey, e del coordinatore tecnico del Piano, Laura Ottolenghi, sono stati riportati i riscontri alle Settimane della Legalità Bassa Valle che dal 19 febbraio all'8 marzo hanno visto protagonisti i referenti del Tavolo tecnico permanente, i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare - promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta - i soggetti territoriali, le associazioni, le istituzioni scolastiche della Bassa Valle al fine di valorizzare l'impegno e la professionalità degli esperti e di favorire una più adeguata riprogettazione degli interventi.

Sono state inoltre evidenziate le proposte relative alle Settimane della Legalità e della Cittadinanza su Aosta e dintorni in programma per il mese di maggio per rispondere in modo capillare alle singole richieste, realizzando nelle varie istituzioni scolastiche attività laboratoriali. Nel dettaglio, saranno proposti percorsi sui temi Educazione all'affettività e Educazione stradale nelle scuole secondarie di primo grado e Dipendenze, Violenze e Agenda 2030 nelle scuole secondarie di secondo grado. Al fine di promuovere relazioni di rete con le istituzioni e le altre agenzie del territorio nel corso delle Settimane si prevedono altre iniziative aperte al pubblico in Aosta e paesi limitrofi, rivolte a target differenti.

Nella riunione di oggi state condivise e approvate le Azioni del Piano Corresponsabilità educativa&legalità 2024-2025 che comporteranno dal mese di giugno un'implementazione e un perfezionamento delle iniziative progettuali già avviate con ottimi riscontri nel corrente anno, con la finalità di promuovere efficaci strategie formative orientate verso puntuali categorie di cittadini per diffondere la cultura della legalità in un'ottica di corresponsabilità.

"Vogliamo costruire un'educazione ai valori della libertà, della giustizia, della non violenza e del rispetto, sottolinea l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, partecipare alla vita dei territori in rete ed essere presenti sul campo attraverso l'azione quotidiana di un lavoro di squadra che rappresenta un segnale importante di protagonismo del singolo verso la collettività."

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

0259

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

16 feb 2024

“Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle”



Il ven 16 feb 2024, 15:18 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 16 febbraio 2024

                                                                       

"Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle"

 

L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da lunedì 19 febbraio 2024, sul file rouge del macro tema La Costituzione, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, caratterizzate da attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni.

"Le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare – spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dai referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che, con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo, intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche. Le scuole, luoghi in cui maturano saperi e coscienze, diventano attive promotrici di cultura e di relazioni con il coinvolgimento di tutta la comunità educante".

L'offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del Don Bosco di Châtillon, di oltre 1000 alunni delle scuole medie delle Istituzioni Luigi Barone di Verrès, Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell'infanzia e della primaria, incluse le Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti.

"Vogliamo prevenire il disagio e i comportamenti a rischio nella quotidianità partendo dai più piccoli in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio in un concreto e continuativo percorso di corresponsabilità educativa – aggiunge l'Assessore Guichardaz -. In un'ottica concreta di prevenzione siamo tutti invitati ad aiutare giovani e giovanissimi ad assumersi le responsabilità, ricordando loro che è la coscienza morale e civile del singolo ad allontanare la criminalità."

Il programma prevede:

 Lunedì 19 febbraio con il tema delle Dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, Il contrasto al gioco d'azzardo, La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi;

lunedì 26 i laboratori proporranno per le classi seconde i temi relativi al Bullismo e Cyberbullismo attraverso argomentazioni quali Il rispetto delle regole e della persona, Le discriminazioni e i pericoli della rete,La lotta al bullismo.

Il 20 febbraio cominceranno i laboratori sul tema Agenda 2030 per le classi quinte dell'Isiltep di Verrès, per affrontate tematiche quali La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori, La scienza al servizio dell'ambiente, La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future.

All'Istituto Don Bosco di Châtillon, martedì 21, le stesse tematiche saranno affrontate in sinergia con il mondo dell'associazionismo che porterà le personali esperienze di vita.

Il 21 e il 28 febbraio, dalle ore 17.00, in modalità webinar saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie degli alunni delle classi prime e seconde delle scuole medie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia, oltre che tra generazioni diverse.

Le classi quarte dell'Isiltep di Verrès saranno protagoniste presso la casa circondariale di Brissogne il giorno 22 febbraio per una partita di calcio contro la Polizia penitenziaria e venerdì 8 marzo nel Forum Giovani e detenuti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e senso di libertà.

Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta, saranno protagonisti con gli alunni delle classi terze dell'Isiltep di Verrès nei percorsi in tema di Violenza familiare e relative strategie di contrasto, Minori e i loro diritti, La giustizia minorile, La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla, Le nuove modalità di informazione.   

Al Don Bosco di Châtillon il 29 febbraio sarà dedicata un'intera mattinata al tema Responsabilità civile e penale in ambito stradale con le classi quinte, alla presenza degli esperti della Polizia di Stato – sezione Polizia stradale di Aosta.

Sempre giovedì 29 febbraio, alle ore 21.00, l'Istituzione scolastica Isiltep di Verrès presso il Forte di Bard propone la conferenza Il dialogo che guarisce – testimonianze di giustizia riparativa. L'evento aperto al pubblico su prenotazione, sarà replicato nella mattinata del 1° marzo esclusivamente per gli studenti frequentanti le classi quarte dell'Isiltep di Verrès che dopo aver ascoltato l'esperienza di Giustizia Riparativa parteciperanno ad attività laboratoriali in tema di Giustizia Minorile e mediazione penale minorile, L'ascolto nella mediazione dei conflitti, La scrittura creativa di sé

Da lunedì 4 marzo prenderanno avvio gli incontri che vedranno protagonisti I Giovani ambasciatori della legalità e gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte del Don Bosco di Châtillon alfine di favorire momenti di riflessione guidati in modalità peer to peer in tema di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.

Mercoledì 6 marzo esperti della Banca d'Italia svilupperanno attività laboratoriali in tema di Educazione finanziaria con le classi seconde dell'Istituzione Scolastica Mont Rose A, al fine di fornire i primi rudimenti di cultura economico-finanziaria.

Nelle scuole medie saranno, inoltre, proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all'affettività e alla sessualità: l'accettazione di sé e dell'altro con le finalità di riflettere sul proprio corpo, esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, oltre a facilitare le relazioni stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l'accettazione e la valorizzazione delle differenze e attività in tema di rispetto per l'ambiente di vita e l'economia nel nostro quotidiano. Mentre nelle scuole dell'infanzia e della primaria avranno luogo iniziative in tema di educazione alimentare, sicurezza negli ambienti domestici, educazione stradale, educazione ambientale.

 

In allegato la Locandina generale .

Programma 

Programma 2

Programma 3

Programma 4

Programma 5 

Programma 6

Programma 7 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

 

 

146

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema


Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

5 feb 2024

La legalità e coloro che ne stanno sopra.

Non è ciò che commetti, che fai che conta, ma se sei fedele al potere costituito, che non è legato alle istituzioni in se stesse, ma agli intrighi di corte, ovvero al potere dei faccendieri, razza tutta italiana, di marioli senza pudore, untuosi e viscidi.
Stanno pensando al caso del famigerato centro sociale di Torino, che il sindaco di quella povera città vuole trasformare in bene comune, ovvero rendere legale di fatto lo spaccio di droga, il riciclaggio di denaro sporco, la ricettazione. 
Askatasuna a Torino, con tutti i reati che hanno commesso, diventerà un costo in più per i cittadini, anche quando pagheranno le tasse comunali e non solo quando pagano le bollette per gas e per e.e., che quei signori, come tanti altri occupanti abusivi, scaricano su quelle degli onesti.
Così politici corrotti, mafiosi, liberi spacciatori e criminali vari sono tutti liberi di agire e vengono trattati come un bene comune.
Chi sta dietro a questo schifo?
Certa stampa, con famiglie storiche di parassiti economici sulle nostre spalle da generazioni, il popolo, purtroppo sempre numeroso, dei lecca culi in carriera e i vari affiliati.
Si va dal bidello al docente universitario di storia in pensione, che fa il blogger, tanto popolare tra i mediocri del ceto mediocre nazionale, con i loro bambinoni tontoloni che si spinellano al centro sociale.
Sì, sono tutti legati al posto rubato agli onesti e ai capaci, mentre i cretini battono le mani. 
Sì, lasciamoli fare, cresceranno violenti, ladri e a 40 anni sgozzeranno il vecchio padre o la anziana madre, come la cronaca nera ci segnala quasi tutti i giorni.
Quindi per Berbero, che pare un comico mancato e potrebbe mettersi con Beppe Grillo, occupare un edificio abusivamente, rubare energia elettrica e scaricare le bollette sulla povera gente che pagano tutto, è un bene comune.
Come è possibile che un personaggio simile sia stato un docente universitario?
Che sia popolare come youtuber non mi sorprende, abbiamo ladri, drogati, assassini, rapinatori e stupratori.
Uno in più o uno in meno non sorprende, ma resto spaesato all'idea che costui abbia rubato il posto come docente e molti onesti, colti e intelligenti docenti, questa è la prova che il crimine domina le istituzioni italiane.

29 gen 2024

Come fare in modo che se ne vadano.

Di chi sto parlando?
Dei graditi ospiti, quelli che spacciano in periferia, che aggrediscono le donne sole, che fanno i manovali della criminalità, poi aggiungo anche chi svolge lavori sotto costo, rendendo la vita sempre più miserabile per i più deboli socialmente.
Loro sono qua perché ogni Euro risparmiato a casa loro vale 10, 20 anche 30 volte quello che vale da noi.
Questi sono i miracoli del cambio monetario, che loro non capiscono e non solo loro, ma se ne approfittano.
Visto che riforme del sistema monetario dominante non se ne vedono non rimane che favorire tutte quelle iniziative che li costringerebbero a fuggire dall'Italia, per non avere la peggio.
Io credo poco alle espulsioni in sé stesse, per costoro, si rischia solo di pagare il loro viaggio di andata a casa, per farsi una vacanza, ma a loro lavorare da noi vale sempre il sacrificio di un viaggio di rientro in barchetta, al centro del Mediterraneo.
Li ritroveremmo qua, con un altro sbarco di finti profughi. 
Invece, qui parrò un folle per qualcuno, bisognerebbe utilizzarli per mille lavori da svolgere in prigione.
Mi spiego meglio, non li chiamerò lavori forzati, ma lavori obbligatori e costoro dovranno pagarsi il carcere, o meglio il centro di raccolta obbligatorio.
Non serviranno pene lunghe, ma basterebbero sei mesi alla volta e per farli lavorare basterà applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Poi si paga pure il loro viaggio, in nave e non in aereo, per risparmiare, ovviamente su navi per trasporto merci e non da crociera.
Più ne verranno rinchiusi e meno converrà a costoro di giungere da noi, inoltre bisogna colpire chi li sfrutta, i vari negrieri, mettendo una penale economica pesantissima o altro a chi utilizza immigrati e anche italiani per il lavoro nero.
Sì, da una parte si devono dare diritti ai lavoratori, dall'altro bisogna essere durissimi con il lavoro nero, perché da questo che parte gran parte del problema. 
Sì, portiamo un po' di legalità in Italia e avremo meno degrado, meno crimine diffuso e meno immigrati, che in futuro non serviranno più.
Infatti perché non favorire l'uso di macchinari in agricoltura anche al Sud?
Ci libereremmo di immigrati inutili e dannosi.

9 gen 2024

Impegni del Presidente e degli Assessori dal 9 al 15 gennaio 2024



Il mar 9 gen 2024, 10:15 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


Aosta, martedì 9 gennaio 2024

 

Impegni del Presidente e degli Assessori dal 9 al 15 gennaio 2024

 

Martedì 9 gennaio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 9.00 - Aosta, Aula consiglio

L'Assessore Marco Carrel partecipa alla riunione della III e della IV commissione consiliare

ore 9.00 – Aula Consiglio

L'Assessore Davide Sapinet è audito in merito all'Approvazione del Piano Energetico Ambientale Regionale della Valle d'Aosta al 2030 (PEAR VDA 2030) dalle III e IV commissioni consiliari

ore 10.30 – Aosta, Cattedrale di Aosta

Il Presidente Renzo Testolin partecipa alla Santa Messa in occasione del 90ennale della Fondazione della Scuola militare Alpina

ore 10.30 - 11.30 – Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore Marco Carrel riceve amministratori e pubblico su appuntamento

ore 15.00 – Aosta, Saletta adiacente sala Maria Ida Viglino

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz partecipa al Tavolo Tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa e sulla legalità

ore 11.00 – 13.00 – Aosta (Sede Assessorato)

L'Assessore Davide Sapinet riceve gli amministratori e il pubblico su appuntamento

 

Mercoledì 10 gennaio 2024

ore 9.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

 

Giovedì 11 gennaio 2024

ore 9.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

 

Venerdì 12 gennaio 2024

ore 11.30 – 12.30 - Aosta, Palais Lostan (Sede Assessorato)

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz riceve privati e amministratori locali su appuntamento

ore 14.00 – Aosta, Palazzo Regionale

Il Presidente Renzo Testolin incontra il Console generale di Romania, Cosmin Dumitrescu

ore 14.00 – Palazzo regionale, Sala adiacente alla Sala Maria Ida Viglino

L'Assessore Luigi Bertschy presiede il Consiglio Politiche del Lavoro

 

Lunedì 15 gennaio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 11.00 – Aosta, Saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino

Conferenza Stampa di Giunta

Gli impegni del Presidente e degli Assessori possono variare durante il corso della settimana. Si consiglia di verificare gli orari prima degli appuntamenti.

 

 

0012

us

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

29 dic 2023

Impegni del Presidente e degli Assessori dal 28 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024



Il gio 28 dic 2023, 12:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


Aosta, giovedì 28 dicembre 2023

 

Impegni del Presidente e degli Assessori

dal 28 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024

 

 

Giovedì 28 dicembre 2023

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 10.30-12.00 – Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore Marco Carrel riceve amministratori e pubblico su appuntamento

ore 11.00 - Aosta, Saletta adiacente alla Sala M.I. Viglino

Conferenza stampa di Giunta

ore 11.00 - Aosta, Saletta adiacente alla Sala M.I. Viglino

Il Presidente Renzo Testolin interviene alla presentazione della relazione sulla Situazione economica e sociale della Valle d'Aosta 2022-2023

ore 15.00 – Aosta, Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

L'Assessore Marco Carrel partecipa al convegno del Comparto Sicurezza e soccorso

 

Venerdì 29 dicembre 2023

ore 16.00 - Bard

L'Assessore Marco Carrel è presente al Concerto L'Oro di Betlemme presso la Chiesa dell'Assunta nel Borgo medievale

ore 17.15 – Verrès, Salone comunale M. Bonomi

L'Assessore Luigi Bertschy incontra la popolazione per la presentazione del Servizio Bus Sostitutivi

ore 21.00 – Arvier, Sala Polivalente

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Davide Sapinet partecipano alla presentazione del libro sui 60 anni dello Sci Club 1963 – 2023 organizzato dallo sci club Corrado Gex e l'Amministrazione Comunale di Arvier

 

 

Lunedì 8 gennaio 2024

ore 15.00 – Aosta, Palazzo regionale

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla Consulta regionale degli studenti

 

Martedì 9 gennaio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 9.00 – Aula Consiglio

L'Assessore Davide Sapinet è audito in merito all'Approvazione del Piano Energetico Ambientale Regionale della Valle d'Aosta al 2030 (PEAR VDA 2030) dalle III e IV commissioni consiliari

ore 10.30 - 11.30 – Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore Marco Carrel riceve amministratori e pubblico su appuntamento

ore 15.00 – Aosta, Saletta adiacente sala Maria Ida Viglino

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz partecipa al Tavolo Tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa e sulla legalità

ore 11.00 – 13.00 – Aosta (Sede Assessorato)

L'Assessore Davide Sapinet riceve gli amministratori e il pubblico su appuntamento

 

 

Gli impegni del Presidente e degli Assessori possono variare durante il corso della settimana. Si consiglia di verificare gli orari prima degli appuntamenti.

 

 

 

 

 

 

 

1091

us

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

11 dic 2023

Piano Corresponsabilità educativa&Legalità 2023-2024 Percorso Giovani e detenuti a confronto: avvio della fase “Messa in campo”


 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 11 dicembre 2023

                                                                       

Piano Corresponsabilità educativa&Legalità 2023-2024

Percorso Giovani e detenuti a confronto: avvio della fase "Messa in campo"

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che oggi, lunedì 11 dicembre 2023, presso la casa circondariale di Brissogne, ha avuto inizio la fase "Messa in campo", caratterizzata da pomeriggi all'insegna del confronto e dell'attività sportiva per regalare a tutti i presenti un momento di socialità tra il "dentro e il fuori" in collaborazione con la UISP Valle d'Aosta.

I detenuti e i giovani frequentanti le classi quarte e quinte delle Istituzioni scolastiche che hanno aderito al Percorso Forum giovani e detenuti a confronto, a turnazione, da novembre a maggio, saranno i veri protagonisti in campo per potenziare valori quali il rispetto delle regole, la lealtà e lo spirito di squadra.

"Dopo l'inaugurazione della tensostruttura lo scorso mese di giugno, afferma l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, accogliamo con grande favore l'organizzazione di questi momenti sportivi, che saranno anche, e soprattutto, un momento costruttivo di confronto intergenerazionale, dal quale i ragazzi possono trarre spunti di riflessione legati ai temi della legalità e del rispetto delle regole."

 

 

X: @vdauficiale 

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

 

1046

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

6 ott 2023

Il manganello è lecito solo se colpisce gli avversari.

Non esiste chi e cosa colpire, ma solo se uno è politicamente corretto oppure no.
Ora colpire, con lo sfollagente gli oppositori al governo, che vanno all'assalto e sono pronti ad impedire una manifestazione governativa è antidemocratico, se invece si colpisce chi non è politicamente corretto, chi non la pensa con la cricca   detta democratica, a parole, è lecito.
Quanti hanno ricevuto le manganellate nel passato?
Erano di destra o di sinistra, ma se le meritavano perché non la pensavano come loro, gli scemi che stanno con il potere, si fanno gli spinelli e sono accoglienti, specialmente con gli spacciatori magrebini.
Quindi la legalità e l'illegalità seguono sempre una logica precisa, o una non logica, se sono contro il potere costituito, dove loro comandano, con i loro vizi, le loro schifezze, con tutte le loro tendenze sessuali.
Le manganellate fanno bene sulle teste degli avversari, mentre se sono contro di loro, al di là dell'atto, del disturbo alla quiete pubblica, dell'azione compiuta, è un crimine.
Non è ciò che si fa, ma chi lo fa e perché lo fa.
In Italia, al tempo del compromesso storico, molti crimini furono commessi dai funzionari pubblici, molti abusi di potere, oltre a truffe e azioni illegali, con corruzione al seguito, ma era tutto lecito, perché il fine giustificava i mezzi.
Quale era il fine?
Era il potere in mano loro, aggregati alla sinistra storica, con i posti ben distribuiti, con l'alone di geni, ma solo per vincere i concorsi super difficili, che solo loro vincevano, ma nella realtà lottavano con le calcolatrici.
Quindi se un magistrato donna scende in piazza ed esprime la sua ideologia, partecipa alla manifestazione violenta della sinistra, dove ci sono i reati di insulto alle forze dell'ordine, resistenza a pubblico ufficiale ed altro, è giusto e corretto.
Il fatto più grave sta nella registrazione e chi ha filmato tutto questo, chi ha osato filmare lei, nell'esercizio delle sue funzioni di dipendente pubblica in carriera.
Chi sarà che ha osato tanto?
La polizia avrà filmato e lo fa da decenni, da quando si può tecnicamente filmare, questi filmati poi sono entrati come prove nei processi penali, ma anche sono esibiti come prove storiche di momenti difficili degli anni caldi.
Solo in questo caso si viola la privacy e non negli altri casi?
Questi sono i grandi misteri del giornalismo e delle sparate delle associazioni a difesa della magistratura.
Mi ripeto, non è cosa si compie, ma contro chi lo si compie.
La signora giudice è di sinistra, di quella di potere, che potrebbe e dovrebbe, secondo loro, governare, anche senza voti.
Rappresenta gli interessi economici, politici e sociali dei padroni dei nostri quotidiani nazionali e quindi non si può toccare, filmare.
È della casta che conta, di quelli che possono aggredire la polizia, per esempio, insultarla, ma non la si può filmare, provando che c'era pure lei e che violava i doveri di magistrato, che deve dimostrarsi sempre, almeno formalmente, al di sopra delle parti.
È membro di una casta di intoccabili, esseri superiori, non miseri come noi, che se andiamo allo stadio, in piazza e finissimo, anche per sbaglio, in una manifestazione, in qualche disordine, ci possiamo beccare le manganellate sulla testa, possiamo essere filmati, fotografati e poi essere chiamati per spiegare come mai eravamo lì.
Lei può tutto, lei può dire idiozie, sostenere che era lì per placare gli animi, ma come non si capisce, in quel caos di urla.
Lei è una signora magistrato e non è un povero plebeo, a cui le manganellate fanno bene.
Nessun pennivendolo ci difenderebbe, se fossimo noi dentro la stessa situazione, anche se eravamo innocenti e non dei facinorosi scesi in piazza per provocare sommossa popolari, come nei secoli passati, contro il potere costituito.
Sì, siamo ancora all'assalto ai forni, ma non tutti possono stare tranquilli, abbiamo i nobili signorotti a cui tutto è concesso e poi noi plebei subiamo e dobbiamo tacere, dopo aver letto con grande fedeltà il quotidiano nazionale, che impone le idiozie degli interessi dei progressisti.

4 ott 2023

La magistratura politicizzata e le ipocrisie solite.

Come mai questa magistratura è tutta a sinistra?
Facciamo un passo in dietro e ricordiamoci i decenni in cui la magistratura era tutta democristiana e di centro, perché il potere era quello.
Erano gli anni degli insabbiamenti, dove tutti vedevano la corruzione e nessun giudici la perseguitava.
Poi il potere mutò e la sinistra tardo comunista e socialista entrò nei meandri del potere, nei palazzi, quindi la logica che io definisco da compromesso storico, quello proposto da Enrico Berlinguer, trionfò. 
In pratica le due forze politiche, che da decenni si scontravano, alla fine trovarono accordi sotto banco per gestire il potere.
Tutto andò avanti sino a Mani Pulite, quando la vecchia classe politica fu rimescolata e nacque la nuova situazione.
Però la classe politica nei palazzi, democristiana, socialista, comunista ed altro, si ricompattò nei partiti di sinistra, che mutarono spesso nome, diventando PDS, poi DS, Ulivo, PD.
Si può affermare che attorno a queste formazioni, che oggi rappresentano a fatica il 20% degli elettori, ci sia tutto il passato politico del Paese, della Prima Repubblica, escludendo la destra con il Movimento Sociale e qualche elemento dell'estrema sinistra.
In conseguenza 78 anni di Dopo Guerra, con intrallazzi, favoritismi, concorsi truccati e tante, tante raccomandazioni, ci hanno donato questa magistratura che  ci dà lezioni di giurisprudenza, che noi, miseri mortali, non possiamo comprendere.
Noi vediamo una logica partitocratica che difende i posti acquisiti, rubati, truffati, loro invece si appellano........ alla difesa dei loro posti, ma parlano di legalità misteriosa.
Se crollasse il sistema dovrebbero andare a lavorare?
Non aggiungo altro o mi accusano di vilipendio nei confronti della magistratura, della sacra magistratura.

9 set 2023

Le corti dei diritti umani sono in mano ai soci dei criminali?

Non ho mai sentito un solo intervento contro le potenze occidentali, che di crimini commessi ne hanno parecchi.
La Francia coniale e post coloniale di stragi, di atti criminali, ne ha commessi tanti, gli Stati Uniti pure, la Gran Bretagna dovrebbe essere catalogata tra gli Stati canaglia, seguendo la logica statunitense, che dovrebbe pure definirsi così per le aggressioni commesse, le stragi, l'appoggio a dittatori vari, sudamericani e no, per il finanziamento al terrorismo internazionale, anche islamista nel passato e forse anche oggi.
Eppure, nonostante le prove nessun giudice ha osato leggere certi atti e ipotizzare un provvedimento per crimini contro l'Umanità di capi di Stato e nazioni intere.
Invece condannano piccoli Paesi o l'Italia, da troppi anni terra di conquista e colonia loro, per un figlio comprato con il criminale metodo dell'utero in affitto, non riconosciuto legittimo da parte di un nostro tribunale.
Sì, bombardare e uccidere migliaia di civili, entrare in conflitto e distruggere governi legittimi, riconosciuti anche all'ONU, per motivazioni inesistenti, inventate o senza alcuna motivazione legittima, rientra nella legalità, ma solo se a commettere tali crimini sono loro, le potenze occidentali.
Perché poi ci odino, come occidentali e odiano gli statunitensi in tutto il Sud America o in Africa odiano i francesi, nessuno ne parla.
Nessuno inizia processi contro le democrazie ridicole, da operetta, perché le corti sono delle loro dipendenze e la forza di questi Stati sta solo nelle armi, di distruzione di massa anche, che possono usare, oltre all'appoggio verso regimi corrotti, ma tanto utili e servizievoli.
Sì, le guerre per esportare la democrazia sono servite solo per arricchire veri Stati canaglia, che la storia giudicherà come i peggiori regimi del passato, come gli imperi coloniali.
Io non credo nel giudizio degli storici, ma in una visione più obbiettiva tra qualche decennio.
Gli statunitensi non sono dei buoni e i francesi dei portatori di civiltà, ma solo dei vecchi colonialisti, senza scrupoli, corrotti e corruttori.
Noi italiani subiamo le conseguenze e i nostri governi sono troppo mosci, non ci difendono.

24 lug 2023

Il mondo cambia e il futuro è nero.

Non servono migranti, ma tecnici capaci per trasformare tutti i servizi di basso livello in lavori assolti da macchine, robot e da computer con Intelligenza Artificiale.
Il dramma futuro sta in questo fatto economico e nessun reddito di cittadinanza potrà salvare costoro, anzi peggiorerà la situazione.
In pratica, per la prima volta della storia umana, il lavoro non muta, ma sparisce.
Le macchine in agricoltura tolsero lavoro nei campi, ma i braccianti e i contadini poveri si trasferirono in città e divennero operai.
Poi nacque una classe impiegatizia, ancora molto diffusa, che permise, con la prima automatizzazione, di sostituire gli operai con i colletti bianchi, almeno in parte.
Crebbe anche la disoccupazione e la sotto occupazione, che oggi aumenta sempre più, ovvero spesso chi non ha capacità professionali particolari deve subire la concorrenza dei migranti, per salari sempre più bassi, da fame, dentro la legalità o spesso con il lavoro nero, da noi sempre diffuso.
Così abbiamo sempre meno operai, quelli che ci sono sono sempre più specializzati e sono tecnici ormai, abbiamo sempre meno impiegati, che si trasformano in esperti informatici, con gli esclusi che si rubano i pochi lavori sotto pagati, da fame vera, contrastando gli immigrati.
In questa situazione sociale ed economica abbiamo il crescere dell'emarginazione sociale, di tanti immigrati, quasi tutti e di italiani, che vivono spesso al limite della legalità e anche oltre.
Il crimine cresce e favorirà politiche fortemente repressive, la disperazione e il degrado pure.
Questo avviene in tutto il mondo, non solo in Italia e la politica dell'accoglienza ne amplifica gli effetti disastrosi.
Quindi in avvenire non il sole splendente avremo, come sognavano i socialisti agli inizia del Novecento, ma ci sarà il terrorismo islamico, la criminalità e le repressioni feroci di tutto questo degrado. 
Siamo in 8 miliardi su questo pianeta, ma conoscendo la storia, le condizioni igieniche e sanitarie nel Sud del mondo, ma anche tra noi, nelle periferie degradate, non rimane che attendere che le epidemie facciano il loro corso e ricorso storico.
Prevedere  moltissimi morti in futuro, in un mondo dove la sanità è sempre più un privilegio per ricchi, mi pare una logica conseguenza di ciò che sta capitando.
Non sono un profeta di sciagure, ma la natalità tra i poveri e la bassa natalità tra gente, come da noi in Italia, dove possono uscire tecnici specializzati, è peggio della peste nera, per il futuro.
Tanti figli tra i poveri del mondo significa meno possibilità di preparazione scolastica, possibilità già basse oggi, tra costoro, quindi avremo altri manovali, braccianti o emarginati dannosi.
In conseguenza la scelta di far arrivare disperati da noi porterà a situazioni da guerra civile.
Daremo la caccia ai delinquenti e ai rivoltosi con i robots killer?
Potrebbero esserci altre soluzioni ancora più feroci e più celate, come provocare epidemie o mortalità per la presenza di sostanze tossiche in certi quartieri, tra certa gente che crea problemi sociali.
Tutto questo potrà essere organizzato tranquillamente da casa, senza esporsi e farsi riconoscere.
So già che qualcuno, con l'arrivo dell'IA, sta fantasticando soluzioni simili, che poi temo non saranno nemmeno troppo complicate e i burocrati e anche i tecnici temo non sapranno prevenire.
Sono sempre pessimista?
La soluzione si chiama sempre istruzione diffusa, con leggi durissime, per esempio contro chi impedisce di far studiare le donne, che poi hanno il compito di istruire i figli.
Una mamma ignorante genera figli ignoranti, fatalisti, stupidi e potenzialmente pericolosi per tutti, quindi per vincere serve la conoscenza, ma non sento nessuno che la propone per vincere contro il male che avanza.
Più le donne studiano e meno figli fanno, secondo alcuni dati statistici sicuramente validi. 
I buonisti poi sono il male assoluto su questa terra, per stupidità o per ipocrisia perfida e ci stanno preparando un futuro da incubo.

15 giu 2023

Il gioco sporco del soccorso in mare.

Non sono naufraghi, ma sono solo della merce che serve a gruppi criminali, nel trasporto, per infoltire il numero delle varie bande di delinquenti, per accrescere il numero degli islamisti pronti a colpirli in futuro.
Abbiamo poi i braccianti e i manovali sempre meno pagati in nero, in un'epoca che i robot vengono progettati con Intelligenza Artificiale, qualcosa che giornalisti e i politici progressisti temono enormemente.
Sì, sono terrorizzati dalla presenza dell'intelligenza in genere. 
Le masse formate da analfabeti, senza una propria dignità, senza capacità professionali, sono utili ai vecchi signorotti, così si potranno ergere come dominatori e facilmente manipolare queste folle.
Se poi sono islamisti è meglio ancora, perché lo abbiamo visto tutti, abbiamo il sindaco in odore di mafia che prega con loro per esempio.
La logica teocratica funziona sempre e con qualche mullah fanatico e ignorante si può dominare una folla enorme di fedeli.
Perché è importante il soccorso in mare?
Perché i trafficanti conducono gli immigrati sino lì, poi non si espongono più direttamente, se non per il caso di qualche scafista.
Li mandano avanti su barchini marci e a quel punto diventano dei naufraghi.
Sì, si potrebbero bombardare, come avevano proposto anni fa, i depositi di queste imbarcazioni putride.
Si sarebbero salvate almeno 26mila vite in mare, più dicono 50mila di gente morta nell'attraversare il deserto per imbarcarsi e non lo avrebbe mai fatto se non ci fossero state possibilità per buttarsi a mare poi.
Io aggiungo i morti per malattie, in attesa di un imbarco, i morti e gli scomparsi misteriosi, soprattutto minorenni, una volta giunti tra noi.
Se si volesse fare luce sulla strage si scoprirebbero molte fosse comuni, di gente scomparsa, ma nessuno cerca i dispersi e non si sa se sono andati oltre le Alpi, o se siano morti in qualche edificio abbandonato e poi eliminati come immondizia.
Sì, quello che avviene nelle megalopoli dei Sud del mondo sta sicuramente capitando pure tra noi, ovvero i documenti vengono riutilizzati mentre i morti, gli scomparsi, non vengono trovati mai, anche perché nessuno li vuole cercare.
Potrebbero essere andati in Germania, in Francia, potrebbero essere tornati a casa loro oppure essere finiti in qualche fossa comune clandestina.
Tutto questo i porci la chiamano accoglienza e integrazione e dare dei numeri è difficile, ma sicuramente sono centinaia di migliaia i morti, sommando tutte le varie fasi.
La mia tesi si basa sulla mortalità che abbiamo nelle periferie delle città dei Paesi poveri, molto alta per tubercolosi e hiv non curato per esempio e con altre malattie da noi ormai scomparse. 
Qui invece non muore quasi nessuno, secondo i dati ufficiali e qualche giornalista idiota dice perché sono giovani e forti, anche perché sono africani.
Così abbiamo una grande mattanza, malamente celata, che in tutte le sue fasi sta provocando centinaia  di migliaia e forse anche milioni di morti., tra i clandestini e i migranti in genere. 
Invece il lato del soccorso in mare serve solo a legalizzare il tutto, con questa ridicola filantropia, per poi immettere costoro con una parvenza di legalità, nelle nostre realtà, per tutti gli usi soliti, spaccio, prostituzione, anche minorile per pedofili, che mi immagino sempre molto accoglienti, per fare i braccianti a un euro l'ora e tanto altro.
Come sono buoni i buonisti! 
Neppure le SS erano così............... umane.

1 ago 2022

Siamo in pugno ai cretini che contano i soldini.

Questo è il popolo dei furbetti che favoriscono il marcio in Italia e ingrassano con i traffici, sono il popolo analfabeta in organizzazione del lavoro e in tecnologia, che considera eccessivo pagare un disperato 2 o 3 Euro lorde all'ora.
Così i buonisti insistono a trasformare le nostre città in infermi multiculturali e guai a denunciare le violenze, a centinaia, a migliaia nelle stazioni, in periferia, nella notte e anche in pieno giorno, si è insultati e chiamati razzisti. 
L'immigrazione ingrassa i porci accoglienti, tanto generosi con i nostri soldi, mentre il danno economico e sociale cresce.
Abbiamo il popolo che si strappa le vesti ogni tanto, sulle notizie della stampa, come fossero tanti farisei nel Sinedrio di fronte a Gesù.
Il problema invece è enorme perché prima o poi, con la violenza che cresce, avremo soluzioni terrificanti, disumane e criminali.
Stanno arrivando i robottini per tutti gli usi, per esempio, qualcuno li potrebbe armare e utilizzare contro le bande criminali, restando anonimo.
Questa soluzione terribile io la considero certa se non faremo presto qualcosa, ovvero espulsioni in massa dei clandestini, dei piccoli e grandi criminali, la messa in discussione della cittadinanza, da togliere dopo una o due generazioni, se costoro non rispettano i principi di uguaglianza e di legalità nazionali.
Chiunque vincerà le prossime elezioni dovrà affrontare questi problemi senza fare troppi danni, perché i cretini ospitali, dai loro pulpito laici o religiosi che siano, stanno preparando l'inferno in terra.

28 apr 2022

La corruzione è la morte della democrazia.

Le idee non possono essere mai censurate, perché, se ostacolate, tornano sempre più forti e diventano anche travolgenti.
Se sono idee pericolose e nefaste, devono essere combattute, ostacolate con intelligenza, con il senso critico e l'onestà intellettuale oppure torneranno in voga.
Invece il politicamente corretto è una grande idiozia, che si basa sulla difesa di interessi di casta, posti pubblici abusivamente occupati, dal bidello al magistrato in carriera, per esempio, con dietro società corruttrici che vivono sulle spalle delle Stato, quindi su quelle dei contribuenti.
Questa è la prima forma di corruzione pubblica, la madre di tutte le schifezze, degli intrallazzi clientelari e mafiosi.
Purtroppo i sistemi democratici sono più corrotti di quelli dittatoriali da sempre, ma in Italia si sono toccati i livelli peggiori, con il comperare, sempre con il denaro pubblico, i voti per certe losche forze politiche nazionali.
Il peggio lo si ha proprio con i controllori della legalità, i magistrati, le cui azioni e le sentenze puzzano di marcio.
Ricordo tangentopoli, ovvero la caccia ai corrotti solo in un dato periodo, solo in parte, in cerca di avversari politici, i corrotti erano di una sola parte politica, poi tutto terminò nell'oblio e altri corrotti e corruttori, spesso finanziati con denaro pubblico, come i giornalisti, non furono più infastiditi.
L'odio di una parte della popolazione contro questo malaffare cresce sempre più e prima o poi travolgerà questi potenti farabutti.

26 dic 2021

La legge non è uguale per tutti.

I buonisti e progressisti festeggiano la assoluzione della nota trafficante di migranti tedesca con i rasta, che ha già diversi procedimenti penali in Germania, ma in Italia fa quello che vuole, come di solito si fa nelle colonie occupate.
Poi, i soliti commentatori a pagamento, non si accorgono, che stare con un condannato per falso in atti pubblici, appropriazione indebita, abuso di potere, giustificandolo perché è un accogliente, offendendo la logica, la razionalità e la legalità. 
Quindi se uno è uno di loro può tutto, rubare, superare i blocchi stradali o marittimi delle forze dell'ordine oppure appropriarsi liberamente di beni pubblici, essere corrotto, mentre gli altri, innocenti o colpevoli, devono finire in prigione a prescindere, dimostra che in Italia ci sono cittadini di serie a e di serie b.
Ora, cosa e chi stia dietro a questa banda di...... delinquenti lo sappiamo bene, io parlo anche, a questo punto, degli elettori al seguito, abbiamo mafiosi, corrotti che hanno la base nella Prima Repubblica.
Tutti sanno che dietro il traffico dei migranti ci sono organizzazioni criminali, di stampo mafioso, altre islamiste filo terroriste.
Tutti sanno che il caporalato serve a una logica economica, che ruba posti ai più deboli, fa abbassare il costo del lavoro, ma anche il reddito a gente che svolge mestieri poco remunerativi, non solo economicamente, ma anche come soddisfazione e tipici di gente socialmente messa quasi ai margini.
Il tutto serve per aumentare gli utili dei ceti più alti, primi tra tutti quelli finanziari, di chi dispone di grande somme in banche, investite in attività finanziarie.
Questa è la famigerata logica di mercato, interpretata in modo classista all'italiana, perché tutto finisce in utili, prima o poi, dentro gli interessi bancari. 
Così lo stesso popolo che votava con gioia i famigerati partiti della Prima Repubblica, che fu il peggior periodo storico d'Italia per il tasso altissimo di corruzione, nota a tutti, ma sussurrata a bassa voce, resta fedele agli stessi...... ideali di allora, ovvero se rubo per me e il partito sono uno......... onesto.
Il popolo dei minchioni è lo stesso che si fece raccomandare per il posto comodo, dando garanzie in parrocchia o alla sede del partito, vantandosi poi di avere meriti fasulli, con aria altezzosa.
Ecco a voi il popolo degli accoglienti, democratici e progressisti, europeisti e timorosi che tutto finisca.
Come farebbero i loro cari figlioli se il sistema degli amici degli amici cadrebbe, dovrebbero svolgere i lavori che i migranti.......... non vogliono più fare, ovvero i pulisci cessi professionisti.

2 mar 2021

La guerra contro l'invasione la si vince con la legalità.

Non credo nelle istituzioni, sacre e inviolabili, ambigue e con principi assoluti, da non toccare mai, neppure criticare.
Parlo della legalità intesa nel rispetto di regole certe e dell'onestà, che va da quella reale a quella intellettuale.
È evidente, per i non ritardati mentali, che l'invasione è uno sporco affare, sostenuto da una classe politica e sociale che teme i cambiamenti, ovvero loro sono il popolo dei burocrati, detti burosauri, dei sindacalisti, a servizio di interessi lontani e contrari di quelli dei lavoratori, dei politicanti senza altra capacità che quella di cercare chi finanzia la loro campagna elettorale, a cui poi rispondere servizievolmente.
Temono il futuro, ovvero di dover...... lavorare per dover campare e hanno bisogno della plebe, dei servi della gleba, ignoranti e ubbidienti.
Così ecco a voi i migranti, grande risorsa..... per loro.
Dietro a costoro abbiamo il mondo finanziario, che gioca sempre sporco, per svalutare economie solide, poi per rilanciarle quando stanno per fallire.
Infine abbiamo il mondo delle cooperative accoglienti....... che si definiscono non a fine di lucro, che rubano soldi dallo Stato sociale, che dovrebbero essere usati per le famiglie italiane con figli e li spendono per i migranti.
Poi esistono alcuni imprenditori fermi alla logica schiavista, ovvero meno pagano i lavoratori meglio è, indifferenti alla preparazione professionale e alla loro reale resa produttiva.
Tutti costoro sono molto, molto ospitali e commettono diversi gravi reati, come aggiotaggio per gli speculatori finanziari, alla truffa contro lo Stato come per le cooperative, al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina all'abuso di potere, al falso in atti pubblici per i funzionari statali coinvolti, compreso diversi magistrati.
Io non sono favorevole al carcere per costoro, ma al lavoro obbligatorio, ovvero li vorrei vedere nelle strade a pulire, tappare buche nell'asfalto, tagliare erbacce e tanto ancora.

19 dic 2020

Partiti italiani, associazioni a delinquere di stampo mafioso.

Chi, come me, ha scoperto che il mondo è grande, ovvero che le possibilità di fare e ottenere risultati sono tantissime, spesso addirittura in modo sorprendente, inizia a capire in che cazzo di Paese viviamo.
Io mi ricordo di concorsi pubblici sfacciatamente falsificati, dove l'ispettore del concorso prima minacciava i concorrenti, in modo duro e severo, contro chiunque avesse osato utlizzare fogli e foglietti o avesse parlato con i vicini, poi un concorrente lo chiamò e gli chiese una spiegazione, perché non capiva cosa fosse scritto in un foglio e lui, il severo vigilante della....... legalità, lo aiutò, davanti a tutti.
Da allora fatti simili e vicende scandalose, anche in esami universitari, in concorsi ed appalti, ne ho avuto notizie certe a centinaia.
Oggi sono convinto che di pulito nelle pubbliche amministrazioni non esiste nulla e tutti i concorsi siano truccati, tranne per i soliti fessi, i servi della gleba delle pubbliche amministrazioni, che devono lavorare, mentre gli amichetti dei politici fanno carriera.
Poi scoprii che i dipendenti pubblici non hanno diritti umani, ovvero, qualcuno ha diritti e altri no, quindi era vietato scrivere, dipingere, presentare brevetti, o qualsiasi attività che tutti gli altri esseri umani, gli altri cittadini, possono fare. 
C'è una legge che rende il dipendente pubblico tutto impegnato, completamente a servizio dello Stato e quindi, a secondo della posizione filo governativa che uno ha oppure no, uno può seguire i suoi hobby oppure no. 
Le opere di ingegno, così le chiamano, mettono in discussione la loro mediocrità, se un subalterno scrive e dipinge, se pubblica articoli, se vende suoi dipinti, se presenta brevetti, ma non supera i concorsi, ovvero è solo un impiegatino di basso livello, mette in discussione il sistema dei meriti truccati.
Quindi o lui è un imbroglione o loro sono dei truffatori, quindi i suoi risultati estra lavoro sono azioni........ eversive contro il sistema clientelare, mafioso, partitico nazionale e questo individuo deve essere punito, con tutti i trucchi....... consentiti dalla legge.
Fuori le cose non vanno meglio e il merito in Italia lo hai solo se lavori e produci reddito, per pagare tante tasse, ma non si deve fare saltare il sistema dei...... meriti pubblici.
Io parlo per tutti coloro che hanno avuto fortuna , chiamiamola così, grazie a Internet, grazie all'estero, alle associazioni internazionali, qualche volta grazie a gruppi nazionali, legati all'estero, ma mai a casa loro, nelle città di provincia dove vivono, dove il merito è........ ereditario.
Poi ci stupiamo perché fuggono i cervelli, oggi poi anche da casa, con internet, è possibile vendere e diffondere libri, arte e brevetti, ma sempre all'estero o grazie a società estere.
A guadagnare saranno gli altri, che sfrutteranno le nostre migliori menti e il frutto del loro lavoro.
Questo avviene perché l'Italia è un Paese corrotto sino al midollo, con troppe caste e sotto caste, assomigliamo un po' all'India, ma da noi le caste non sono solo ereditarie, si ottengono posizioni sociali, riconoscimenti, entrando in partiti, in sindacati o in gruppi vari, laici o religiosi che siano.