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27 gen 2012

e costituzione Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente che sono informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

28 gen 2012

matrimonio Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

legge Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

31 mar 2012

italiana per stranieri - Cittadinanza agli extracomunitari? è meglio dare lavoro e diritti


Sarebbe una scelta corretta e giusta: io propongo una grande e nazionale raccolta di firme contro la farsa vergognosa di chi raccoglie firme per dare la cittadinanza agli extracomunitari.
Sono certi buonisti imperdonabili, irriducibili vogliono dare …. diritti, a parole, agli extracomunitari.
Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, specialmente se non integrati, significa condannarli, per la stragrande maggioranza, alla disoccupazione.
Questo non è una provocazione, ma è una costatazione: la stragrande maggioranza degli extracomunitari non parla italiano, o si esprime molto male.
A dire il vero tanti giornalisti e politici nazionali non sono da meno, ma questa è un’altra questione.
I datori di lavoro sono in gran parte … razzisti, xenofobi, ma preferiscono un extracomunitario ad un italiano a parità di condizioni, ovviamente escludo i datori di lavoro stranieri, che però sono in gran parte cinesi, o altro, ma svolgono attività economiche marginali.
Se si escludono i pochi imprenditori di peso, se si escludono i pochi laureati extracomunitari, la maggioranza di costoro è formata da gente che lavora perché è ricattabile, con i permessi di soggiorno: se fossero cittadini italiani non avrebbero la possibilità di lavorare, sarebbero disoccupati come il 90% dei disoccupati francesi, di origine extracomunitaria, ma di cittadinanza francese.
Se fossero gli stessi extracomunitari a raccogliere firme contro questa assurda proposta di legge, dimostrerebbero che sono vicini all’integrazione: prima di dare la cittadinanza ad altri cittadini è necessario dare diritti a tutti i lavoratori, italiani e stranieri, perché si rischia di creare tanti disperati e tanti delusi, che potrebbero reagire con la violenza, ma rigorosamente italiana, di antica stirpe italica e di nuova immigrazione.

27 gen 2012

Cittadini Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente che sono informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

29 mar 2019

Cittadinanza e la buffonata della ius soli - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=cittadinanza

La legge sulla cittadinanza è nella voglia di riscatto di una sinistra in decadenza, con la voglia di contatti con il M5S, che cerca un riscatto sulla Lega.
La buffonata sta nel fatto che a 18 anni tutti i residenti possono chiedere la nostra cittadinanza, ma nessuno la impone a un neonato…. con la forza.
Invece la cittadinanza non deve essere allargata, ma stretta, deve essere tolta a chi ha commesso reati volontari, a chi non rispetta le nostre leggi e anche a chi non rispetta i nostri valori.
Conte la vuole?
E’ solo un gioco politico per rimettere in ordine la Lega piglia tutto.

27 gen 2012

Italia Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente che sono informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

29 mar 2012

attiva Cittadinanza agli extracomunitari .... no grazie.....


Sarebbe una scelta corretta e giusta: io propongo una grande e nazionale raccolta di firme contro la farsa vergognosa di chi raccoglie firme per dare la cittadinanza agli extracomunitari.
Sono certi buonisti imperdonabili, irriducibili vogliono dare …. diritti, a parole, agli extracomunitari.
Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, specialmente se non integrati, significa condannarli, per la stragrande maggioranza, alla disoccupazione.
Questo non è una provocazione, ma è una costatazione: la stragrande maggioranza degli extracomunitari non parla italiano, o si esprime molto male.
A dire il vero tanti giornalisti e politici nazionali non sono da meno, ma questa è un’altra questione.
I datori di lavoro sono in gran parte … razzisti, xenofobi, ma preferiscono un extracomunitario ad un italiano a parità di condizioni, ovviamente escludo i datori di lavoro stranieri, che però sono in gran parte cinesi, o altro, ma svolgono attività economiche marginali.
Se si escludono i pochi imprenditori di peso, se si escludono i pochi laureati extracomunitari, la maggioranza di costoro è formata da gente che lavora perché è ricattabile, con i permessi di soggiorno: se fossero cittadini italiani non avrebbero la possibilità di lavorare, sarebbero disoccupati come il 90% dei disoccupati francesi, di origine extracomunitaria, ma di cittadinanza francese.
Se fossero gli stessi extracomunitari a raccogliere firme contro questa assurda proposta di legge, dimostrerebbero che sono vicini all’integrazione: prima di dare la cittadinanza ad altri cittadini è necessario dare diritti a tutti i lavoratori, italiani e stranieri, perché si rischia di creare tanti disperati e tanti delusi, che potrebbero reagire con la violenza, ma rigorosamente italiana, di antica stirpe italica e di nuova immigrazione.

31 mar 2012

legge - Cittadinanza agli extracomunitari? è meglio dare lavoro e diritti


Sarebbe una scelta corretta e giusta: io propongo una grande e nazionale raccolta di firme contro la farsa vergognosa di chi raccoglie firme per dare la cittadinanza agli extracomunitari.
Sono certi buonisti imperdonabili, irriducibili vogliono dare …. diritti, a parole, agli extracomunitari.
Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, specialmente se non integrati, significa condannarli, per la stragrande maggioranza, alla disoccupazione.
Questo non è una provocazione, ma è una costatazione: la stragrande maggioranza degli extracomunitari non parla italiano, o si esprime molto male.
A dire il vero tanti giornalisti e politici nazionali non sono da meno, ma questa è un’altra questione.
I datori di lavoro sono in gran parte … razzisti, xenofobi, ma preferiscono un extracomunitario ad un italiano a parità di condizioni, ovviamente escludo i datori di lavoro stranieri, che però sono in gran parte cinesi, o altro, ma svolgono attività economiche marginali.
Se si escludono i pochi imprenditori di peso, se si escludono i pochi laureati extracomunitari, la maggioranza di costoro è formata da gente che lavora perché è ricattabile, con i permessi di soggiorno: se fossero cittadini italiani non avrebbero la possibilità di lavorare, sarebbero disoccupati come il 90% dei disoccupati francesi, di origine extracomunitaria, ma di cittadinanza francese.
Se fossero gli stessi extracomunitari a raccogliere firme contro questa assurda proposta di legge, dimostrerebbero che sono vicini all’integrazione: prima di dare la cittadinanza ad altri cittadini è necessario dare diritti a tutti i lavoratori, italiani e stranieri, perché si rischia di creare tanti disperati e tanti delusi, che potrebbero reagire con la violenza, ma rigorosamente italiana, di antica stirpe italica e di nuova immigrazione.

30 mar 2012

video youtube - Biagio Antonacci-Ti Dedico Tutto(2012)Testo



Notizie News

Cittadinanza 
Sarebbe una scelta corretta e giusta: io propongo una grande e nazionale raccolta di firme contro la farsa vergognosa di chi raccoglie firme per dare la cittadinanza agli extracomunitari.
Sono certi buonisti imperdonabili, irriducibili vogliono dare …. diritti, a parole, agli extracomunitari.
Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, specialmente se non integrati, significa condannarli, per la stragrande maggioranza, alla disoccupazione.
Questo non è una provocazione, ma è una costatazione: la stragrande maggioranza degli extracomunitari non parla italiano, o si esprime molto male.
A dire il vero tanti giornalisti e politici nazionali non sono da meno, ma questa è un’altra questione.
I datori di lavoro sono in gran parte … razzisti, xenofobi, ma preferiscono un extracomunitario ad un italiano a parità di condizioni, ovviamente escludo i datori di lavoro stranieri, che però sono in gran parte cinesi, o altro, ma svolgono attività economiche marginali.
Se si escludono i pochi imprenditori di peso, se si escludono i pochi laureati extracomunitari, la maggioranza di costoro è formata da gente che lavora perché è ricattabile, con i permessi di soggiorno: se fossero cittadini italiani non avrebbero la possibilità di lavorare, sarebbero disoccupati come il 90% dei disoccupati francesi, di origine extracomunitaria, ma di cittadinanza francese.
Se fossero gli stessi extracomunitari a raccogliere firme contro questa assurda proposta di legge, dimostrerebbero che sono vicini all’integrazione: prima di dare la cittadinanza ad altri cittadini è necessario dare diritti a tutti i lavoratori, italiani e stranieri, perché si rischia di creare tanti disperati e tanti delusi, che potrebbero reagire con la violenza, ma rigorosamente italiana, di antica stirpe italica e di nuova immigrazione.


3 mag 2024

A maggio prende il via l’evento “Settimane della Legalità e della Cittadinanza – Aosta e dintorni”



Il gio 2 mag 2024, 14:55 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 2 maggio 2024

                                                                       

A maggio prende il via l'evento "Settimane della Legalità e della Cittadinanza – Aosta e dintorni"

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da oggi, giovedì 2 maggio prenderà avvio il mese della legalità e della cittadinanza Aosta e dintorni che coinvolgerà non solo il capoluogo regionale, ma diversi paesi del territorio regionale, nella realizzazione di attività laboratoriali, incontri tematici e forum in presenza e con la collaborazione di Enti e Associazioni.

In continuità con le azioni presentate nel corso delle Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e i referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche, agli ospiti della Casa circondariale di Brissogne, alla comunità educante, aperte al pubblico.

I percorsi laboratoriali si svolgeranno, a partire da lunedì 6 maggio, in alcune Istituzioni scolastiche come il Liceo Scientifico e Linguistico E. Bérard, il Liceo Classico, Artistico e Musicale e l'Istituto Tecnico Professionale regionale Corrado Gex di Aosta, mentre dal 2 maggio sono previste iniziative di alto valore con la finalità di favorire i momenti di socialità, in programma presso la Casa circondariale di Brissogne.

Nel pomeriggio di giovedì 2 maggio prenderanno avvio, presso l'Istituzione scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale I. Manzetti di Aosta anche gli incontri dei Giovani ambasciatori della legalità, che avranno il compito di condividere con i frequentanti le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado di Aosta, in modalità peer to peer, temi di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.

Da martedì 7 maggio 2024 presso il Liceo Scientifico e Linguistico E. Berard prenderanno avvio le Fasi di Restituzione e di Rielaborazione con tutti gli studenti che hanno avuto modo di vivere l'esperienza del Percorso Forum Giovani e detenuti a confronto; seguiranno gli incontri alla presenza della Polizia Penitenziaria e del Coordinamento del Piano Legalità giovedì  9 presso il Don Bosco, lunedì 13 presso l'Istituto Professionale Regionale Alberghiero – IPRA, per l'intera mattinata di venerdì 24 maggio presso il Liceo Classico, Artistico, Musicale di Aosta e a seguire presso l'Istituto Tecnico e Professionale Corrado Gex con la finalità di accrescere l'iniziativa e la responsabilità dei giovani cittadini generando una reale continuità educativa. 

Martedì 21 maggio il Comune di Aosta propone per l'intera giornata la Campagna di sicurezza stradale Autostradafacendo in collaborazione con la Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Aosta e i gestori della grande viabilità autostradale -  Società Autostrade Valdostane S.p.A. - SAV con l'obiettivo di incoraggiare i giovani a divenire soggetti attivi in materia di sicurezza stradale del territorio. Nello specifico, 340 tra giovani e giovanissimi parteciperanno attivamente alle attività laboratoriali che caratterizzeranno la Giornata in Piazza Chanoux, una giornata speciale sui temi connessi ad attività di prevenzione, sperimentazione, contrasto dell'incidentalità stradale alcol e droga correlata. Per l'occasione sarà presente anche Exus, una giovane realtà imprenditoriale di Aosta composta da under 25, che si occuperà della distribuzione di materiale relativo alla Campagna di comunicazione Fermati Prima inserita nel Progetto Aosta SiCura informare – educare – prevenire, presentato dal Corpo associato di Polizia Locale – Police de la Plaine del comune di Aosta e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche antidroga.

Rispetto al Percorso Smartphone, presso l'istituzione scolastica San Francesco nel corso della mattinata di venerdì 24 maggio avrà luogo la Fase conclusiva di rielaborazione con la consegna dell'attestazione e la firma del Patto di Corresponsabilità educativa&Legalità alla presenza di tutta la comunità educante.

Nella mattinata di mercoledì 29 maggio dalle ore 9.30 i giovani studenti del Liceo Artistico che attraverso le loro prestazioni professionali nel corso del presente anno scolastico hanno realizzato su pannelli il Murales della Legalità, saranno invitati presso la Sede Centrale del Comando Regionale dei Vigili del Fuoco della Valle d'Aosta E. Mortara per l'inaugurazione delle opere.

Dalle ore 11.30 presso la sede della Fondazione Ollignan avrà luogo la cerimonia promossa e curata dal Sindacato Autonomo di Polizia – SAP, in ricordo di tutte le vittime del dovere e di ogni forma di criminalità – Memorial Day 2024.

Il Liceo Classico Artistico Musicale e il Comando gruppo carabinieri di Aosta in occasione del mese della legalità e della cittadinanza hanno dato vita al Progetto Mascotte consentendo agli studenti partecipanti momenti di riflessione tematici attraverso la realizzazione di elaborati artistici a fumetti, portavoce dell'educazione alla legalità.

Il Corpo associato di polizia locale di Aosta, al fine di informare e sensibilizzare i giovanissimi in tema di educazione stradale, svilupperà attraverso momenti di teoria e percorsi stradali attività formative nella mattina di giovedì 30 maggio nelle scuole secondarie di primo grado dell'istituzione E. Lexert di Aosta.

Sono in programma, inoltre, diverse iniziative aperte al pubblico: venerdì 10 maggio alle ore 20.30 presso la sede della Banca BCC in Via Garibaldi si terrà la conferenza Non ti amo da morire, organizzata dall'Ordine degli psicologi della Valle d'Aosta; lunedì 13 maggio alle ore 20.30 presso la sala polivalente del polo scolastico di Châtillon serata sul tema di dipendenze con la testimonianza di Federico Samaden; sabato 18 alle ore 14.30 presso i giardinetti di Via Vuillerminaz del Quartiere Cogne Premio Città Aosta giovani, promosso dall'Associazione Culturalmente Aosta in collaborazione con l'Associazione Anziani Attivi del Comune di Aosta; mercoledì 22 alle ore 20.30 presso il Teatro della Cittadella dei giovani evento Fermati prima - easy non è soltanto un drink promosso dal Comune di Aosta nell'ambito del progetto Aosta SiCura, finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione di Tommaso Cassissa, content creator ed attore.

 

In allegato la Locandina e il Programma Le Settimane della legalità e della cittadinanza Aosta e dintorni – maggio 2024.

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
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Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

23 mar 2010

23/3 Il pericolo grave della cittadinanza troppo facile (Arduino Rossi)

Il Presidente della Camera è certo che la nostra natalità è definitivamente crollata, senza possibilità di ripresa nel prossimo futuro.
Così Gianfranco Fini vuole che i figli degli immigrati possano ottenere la cittadinanza Italia, da coprire le perdite di una demografia che dente all’aumento dei vecchi.
L’integrazione di questi giovani, senza le radici dei loro padri in terre lontane, senza aver formato le loro radici in Italia, sarà facile?
Temo proprio di no!
L’emarginazione di molti giovani porta inevitabilmente all’aumento della violenza, del teppismo nelle periferie, come capita in tutta Europa.
La cittadinanza renderà questi giovani e nuovi italiani dei buoni cittadini?
Dubito, anzi temo che non avranno più lo spauracchio dell’espulsione e si sentiranno liberi di agire senza più freni.
Non sono cattivi, si sentono solo degli esclusi, con o senza cittadinanza italiana.

27 gen 2012

italiana cittadinanza italiana ai figli degli immigrati? ... lasciamo perdere



Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

e nazionalità cittadinanza italiana ai figli degli immigrati? ... lasciamo perdere



Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

28 gen 2012

quando? cittadinanza italiana sì oppure no?


Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.

20 ago 2017

L'#Isis minaccia e #Gentiloni vuol dare a loro la #cittadinanza

I prossimi saremo noi a morire sotto le loro bombe, colpiti vigliaccamente da mentecatti esaltati, che vogliono andare in paradiso, ma andranno solo all'inferno degli assassini.
Come risponde il governo del PD?
Semplice, nel modo....più  opportuno, dando la cittadinanza ai terroristi islamici.
I morti italiani, turisti ignari, uccisi in Spagna, ma prima in Germania e in Francia, aumentano di numero, ma voi state tranquilli, con la cittadinanza non sarà  più  possibile cacciare i fanatici, i gruppi radicali che si stanno formando anche da noi, anzi, hanno già  fatto le radici.
Come voteranno costoro alle prossime elezioni con la loro cittadinanza nuova e fresca?
Certamente saranno grati al partito che li ha ...premiati.
Noi creperemo e loro faranno festa divertendosi con il nostro sangue.
Grazie Gentiloni......per quello che fai per noi.

27 set 2018

Cittadinanza da cambiare, per tutti - ARDUINO ROSSI

La cittadinanza è un diritto assoluto?
Io credo di no, perché solo chi rispetta veramente e non a parole o con ipocrisie ridicole, la nostra libertà, quella di tutti, con i suoi principi fondamenti, come uguaglianza, senza distinzione di sesso, razza, appartenenza etnica o religione, ha diritto a essere un cittadino italiano, altrimenti, di fatto, costui ripudia questa cittadinanza e deve perderla.
Quindi non solo per i terroristi e affiliati, per i fiancheggiatori, ma per tutti coloro che non rispettino i diritti fondamentali delle persone, delle donne e degli appartenenti a qualsiasi fede religiosa che si deve applicare la perdita della cittadinanza e …l’espulsione.

8 nov 2010

La cittadinanza, un diritto da dare con il contagocce

La cittadinanza non deve essere concessa, anche per matrimonio o altro, a tutti coloro che dichiarano apertamente sentimenti razzisti, che non riconoscono l'uguaglianza tra le persone, uomini e donne e di fede differente.

Non solo per costoro il diritto ad ottenere la cittadinanza deve essere legato al giuramento sui principi ugualitari e democratici della nostra costituzione, ma qualsiasi appartenenza a gruppi antidemocratici, settari che hanno al loro interno chiari sentimenti ostili a questi valori, devono perdere la nostra cittadinanza ed essere espulsi come apolidi dal nostro Paese.

Inoltre, fondamentale, serve una riforma della della giustizia, che intervenga a portar chiarezza e certezze, non confusione con sentenze...pericolose.

Importantissimo devono essere le leggi che combattono il lavoro nero e ridiano diritti a tutti i lavoratori: nuove norme per i lavoratori nelle cooperative, che devono essere appaiati a quelli delle normali imprese, inoltre si deve imporre un salario minimo garantito per tutti i lavoratori, controllare imprese e attività varie per combattere il lavoro nero in tutte le sue forme, ma pure la mancanza di sicurezza e bonificare gli ambienti lavorativi insalubri.

7 nov 2010

 



Ecco che i nazisti, i filo nazisti, coloro che ragionano come i nazisti pur non avendo i loro simboli, tornano a galla e trovano consensi: questo sta capitando in tutta Europa.

Bisogna dare risposte politiche e risolvere i problemi che stanno alla base, ma sino ad oggi non si sono viste soluzioni, solo demagogia e tanta, tante parole: i nazisti, i chi per loro, sapranno risolvere questi problemi di ordine pubblico, ma la cura sarà peggiore del male stesso, la storia insegna.

Non rimane che, a livello locale e nazionale, trovare soluzioni coraggiose: non deve essere presente su tutto il territorio nazionale un qualsiasi extracomunitario che abbia commesso reati penali, con condanne definitive, oso dire neppure in libertà provvisoria e con processi in corso.

La cittadinanza non deve essere concessa, anche per matrimonio o altro, a tutti coloro che dichiarano apertamente sentimenti razzisti, che non riconoscono l'uguaglianza tra le persone, uomini e donne e di fede differente.

Non solo per costoro il diritto ad ottenere la cittadinanza deve essere legato al giuramento sui principi ugualitari e democratici della nostra costituzione, ma qualsiasi appartenenza a gruppi antidemocratici, settari che hanno al loro interno chiari sentimenti ostili a questi valori, devono perdere la nostra cittadinanza ed essere espulsi come apolidi dal nostro Paese.

Inoltre, fondamentale, serve una riforma della della giustizia, che intervenga a portar chiarezza e certezze, non confusione con sentenze...pericolose.

Importantissimo devono essere le leggi che combattono il lavoro nero e ridiano diritti a tutti i lavoratori: nuove norme per i lavoratori nelle cooperative, che devono essere appaiati a quelli delle normali imprese, inoltre si deve imporre un salario minimo garantito per tutti i lavoratori, controllare imprese e attività varie per combattere il lavoro nero in tutte le sue forme, ma pure la mancanza di sicurezza e bonificare gli ambienti lavorativi insalubri.

Punire severamente, economicamente con sequestri di beni ed esclusioni da queste attività, ritiro di partita Iva ed altro i titolari delle imprese irregolari: per i titolari e i responsabili di origine straniere imporre l'espulsione e il ritiro della cittadinanza italiana se è necessario.

Quindi servono leggi certe per il mondo del lavoro, da far rispettare ed è una politica tipica della sinistra: peccato che la sinistra si è scordata da che parte stare, quale sia la sua vocazione politica.

Se non si interverrà in questo modo, imponendo tutte le leggi del nostro Paese ai nuovi arrivati vedremo sempre più i nuovi e vecchi nazisti, quelli con le croci uncinate e quelli in giacca e cravatta che provengono da quella sinistra ben pensante e piccolo borghese.

Saranno loro i padroni del Paese e dell'Europa se non si interverrà in tempo, ma non servono i proclami, le sparate buoniste come quelle della Caritas.

i nazisti, i chi per loro, sapranno risolvere questi problemi di ordine pubblico, ma la cura sarà peggiore del male stesso, la storia insegna.

 

Ecco che i nazisti, i filo nazisti, coloro che ragionano come i nazisti pur non avendo i loro simboli, tornano a galla e trovano consensi: questo sta capitando in tutta Europa.

Bisogna dare risposte politiche e risolvere i problemi che stanno alla base, ma sino ad oggi non si sono viste soluzioni, solo demagogia e tanta, tante parole: i nazisti, i chi per loro, sapranno risolvere questi problemi di ordine pubblico, ma la cura sarà peggiore del male stesso, la storia insegna.

Non rimane che, a livello locale e nazionale, trovare soluzioni coraggiose: non deve essere presente su tutto il territorio nazionale un qualsiasi extracomunitario che abbia commesso reati penali, con condanne definitive, oso dire neppure in libertà provvisoria e con processi in corso.

La cittadinanza non deve essere concessa, anche per matrimonio o altro, a tutti coloro che dichiarano apertamente sentimenti razzisti, che non riconoscono l'uguaglianza tra le persone, uomini e donne e di fede differente.

Non solo per costoro il diritto ad ottenere la cittadinanza deve essere legato al giuramento sui principi ugualitari e democratici della nostra costituzione, ma qualsiasi appartenenza a gruppi antidemocratici, settari che hanno al loro interno chiari sentimenti ostili a questi valori, devono perdere la nostra cittadinanza ed essere espulsi come apolidi dal nostro Paese.

Inoltre, fondamentale, serve una riforma della della giustizia, che intervenga a portar chiarezza e certezze, non confusione con sentenze...pericolose.

Importantissimo devono essere le leggi che combattono il lavoro nero e ridiano diritti a tutti i lavoratori: nuove norme per i lavoratori nelle cooperative, che devono essere appaiati a quelli delle normali imprese, inoltre si deve imporre un salario minimo garantito per tutti i lavoratori, controllare imprese e attività varie per combattere il lavoro nero in tutte le sue forme, ma pure la mancanza di sicurezza e bonificare gli ambienti lavorativi insalubri.

Punire severamente, economicamente con sequestri di beni ed esclusioni da queste attività, ritiro di partita Iva ed altro i titolari delle imprese irregolari: per i titolari e i responsabili di origine straniere imporre l'espulsione e il ritiro della cittadinanza italiana se è necessario.

Quindi servono leggi certe per il mondo del lavoro, da far rispettare ed è una politica tipica della sinistra: peccato che la sinistra si è scordata da che parte stare, quale sia la sua vocazione politica.

Se non si interverrà in questo modo, imponendo tutte le leggi del nostro Paese ai nuovi arrivati vedremo sempre più i nuovi e vecchi nazisti, quelli con le croci uncinate e quelli in giacca e cravatta che provengono da quella sinistra ben pensante e piccolo borghese.

Saranno loro i padroni del Paese e dell'Europa se non si interverrà in tempo, ma non servono i proclami, le sparate buoniste come quelle della Caritas.