3 apr 2010

02/4 Il papa, l'antisemitismo, il rabbino capo e la stampa un po' ipocrita (Arduino Rossi)

Il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa parla degli attacchi al Papa per la pedofilia di alcuni preti e paragona questa persecuzione all'antisemitismo.
Il rabbino capo di Roma Di Segni è offeso: ''E' ripugnante, osceno e soprattutto offensivo nei confronti delle vittime degli abusi così come nei confronti delle vittime dell'Olocausto. Sinora non ho visto San Pietro bruciare ne' ci sono stati scoppi di violenza contro preti. Il Vaticano sta tentando di trasformare i persecutori in vittime.....Sinora non ho visto San Pietro bruciare ne' ci sono stati scoppi di violenza contro preti. Il Vaticano sta tentando di trasformare i persecutori in vittime''.
Qualcuno sostiene che dietro la regia, della campagna di stampa anticattolica ci siano le lobby ebraiche americane, per spingere la Chiesa verso posizioni anti-islamiche.
Il padre Raniero Cantalamessa è stato troppo ingenuo: non doveva paragonare questa persecuzione all'antisemitismo, ma alle aggressioni di cattolici e cristiani in tutto il mondo, India e Pakistan, Nigeria e tanti altri Paesi.
Si poteva ricordare le persecuzioni dei cristiani nel regime sovietico e le decine di milioni di morti cristiani solo nel Novecento.
La nostra stampa, che cerca sempre fondi pubblici per tirare a campare, dovrebbe mostrare un po' di onestà intellettuale ogni tanto: i giornalisti non siano sempre i servi degli editori.