4 apr 2010

04/4 RU486, la pillola della discordia (Angelo Ruben)


Il governo ordina obbedienza: “No a diverse sanità in Italia, ma un protocollo unitario possibilmente condiviso con le Regioni".
I ribelli leghisti, il governatore del Piemonte, Roberto Cota e il suo collega del Veneto, Luca Zaia, con il silenzioso Roberto Fornigoni, che non si opporrà, tutti obbediranno: il governo è salvo e le solite forze hanno vinto.
Telefono Rosa invece di preoccuparsi delle violenze sulle donne, lasciando a qualche maschietto isolato l'onere di denunciare gli stupratori, vuole una bella manifestazione di piazza: ne abbiamo avute tante recentemente e una in più la potevano evitare.
Le femministe, ormai dai capelli tinti, per nascondere il bianco, non vogliono tacere, ma solo per la pillola abortiva: la infibulazione, le donne con il burqa, le violenze della poligamia, che esistono pure da noi, non interessano.
Loro stanno bene e devono pensare ai problemi loro, non quelli delle altre donne di altri Paesi o di altre etnia in Italia.