Il filmato di un attacco nelle strade di Baghdad di un elicottero Apache dell'esercito Usa. Il video: nel 2007 ci furono alcuni morti civili tra cui due giornalisti dell’agenzia Reuters.
Il filmato era criptato, ma l’agenzia giornalistica e di quasi spionaggio WikiLeaks era riuscita a contattare, tramite un annuncio su Internet chi sapeva decifrarlo e l’hanno trovato.
Così ha diffuso l’azione militare indecorosa per l’esercito statunitense, su Internet.
Il Pentagono teme ripercussioni politiche per quella che non appare un’azione militare, ma un crimine di guerra.
La libertà di opinione ci salva dalle dittature e da troppi orrori, grazie appunto anche a Internet, che resta una zona franca da interferenze, per ora.
