
Sono 545 milioni gli indiani che hanno un telefonino, ma spesso non hanno un bagno, un gabinetto personale, non quello dei ministri, un … cesso, scusate la volgarità.
Infatti solo 366 milioni di indiani, il 31% della popolazione, ha un luogo privato per gli usi consentiti e obbligatori per l’igiene: per servizi igienici si intende un posto con tazza, con scarico e areazione.
Pure i poveri indiani quindi considerano un fattore di prestigio sociale possedere un telefonino, ma il bagno quello è secondario, dimenticandosi delle norme igieniche e sanitarie comuni: qualcosa di simile avviene pure da noi, dove i “feticci” del benessere contano di più dello stare bene realmente.