19 apr 2010

19/4 Marrazzo è una vittima? (Arduino Rossi)



Siamo uno strano Paese, dove i colpevoli diventano vittime: in questo caso la colpa di Marrazzo è quella di aver tradito l'immagine che ha dato di se stesso.
Si è mostrato quello che non era, in tanti l'hanno visto come qualcosa di pulito: era un uomo che non si sarebbe fatto corrompere, né ricattare.
Ora si tende a superare tutto questo con una cultura del lasciar fare, poi in parlamento qualche voce di uso di sostanze stupefacenti persiste.
Sesso e droga sono le grandi corruttrici di tutti i poteri, compreso quelli che dovrebbero servire i cittadini.
Questa volta il potere non è assoluto, ma di dipendenti pubblici, come chiama Beppe Grillo gli uomini politici: è gente pagata da noi e si pretende che svolgano bene il loro servizio.
So di pubblici dipendenti che hanno perso il posto perché tossicodipendenti, perché avevano una vita sregolata fuori dall'ufficio: i dirigenti, per il buon nove dell'ufficio, perché costoro erano cattivi lavoratori, imprecisi, non rispettavano le regole, li hanno fatti decadere.
E' un'ingiustizia? E' giusto?
Chi sta in alto deve essere sempre al di sopra della
legge?