L'argomento della discordia sta ancora per il rapporto con la Lega Nord: per Fini e i suoi uomini Berlusconi concede troppo al Carroccio.
Pare una discussione tra marito e moglie, con un terzo incomodo.
E' una questione di gelosia?
Certamente Fini continua a lanciare sfide dure contro la politica della Lega, tra cui c'è un atteggiamento buonista per far votare gli immigrati: più che frutto di convinzione pare un “dispetto” contro il Carroccio, che a Nord gli ha rubato voti proprio a destra.
Forse Gianfranco si è sentito spiazzato?
Un fatto è certo: se si riascoltano le dichiarazioni dell'attuale Presidente della Camera si notano mutamenti profondi.
Mi ricordo una frase contro gli insegnanti omosessuali, espressa con pacatezza e classe.
Fu uno degli ispiratori della legge battezzata Bossi-Fini per regolare le espulsioni dei clandestini, poi anche altre sue posizioni più antiche, ma non antichissime, lo ripropongono come uomo di destra vera ed autentica.
La più famosa riguarda Mussolini che fu definito da Gianfranco: “Un grande statista”.
Ora siamo molto distanti da tutto questo e lo scontro è all'estrema sinistra del Pdl.