Daspo (da D.A.SPO. ovvero Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive) sostiene il ministro degli interni Roberto Maroni è da imporre non solo ai tifosi: ''….dovrebbe essere comminato anche a certi giocatori e a certi genitori''.
Maroni poi spiega perché bisogna lottare contro chi istiga la violenza sugli spalti e negli stadi: “.....quei genitori che incitano alla violenza i propri bambini in campo. La tessera del tifoso è stata contrastata da alcune tifoserie e di conseguenza da alcune società succubi di quelle tifoserie''.
Dire che lo società siano succubi pare un'affermazione esagerata: le società non possono scegliere i loro tifosi, ma i violenti sugli spalti dovrebbero essere scacciati sempre, anche con il riconoscimento prima che entrino nello stadio.
Accoltellamenti, petardi esplosi anche nel campo di gioco, botte tra tifoserie opposte, azioni teppistiche e tanta idiozia insensata, irrazionale non trova spiegazione né giustificazione.