Si stanno raccogliendo firme nelle piazze dell' Emilia-Romagna: si chiede un referendum contro la privatizzazione dell'e società che distribuiscono l’acqua.
Si sono raccolte 11.000 firme, 3.500 a Bologna e provincia: è avvenuto tra sabato e domenica, 24 e 25 aprile 2010.
Il responsabile bolognese del Comitato regionale referendum, Andrea Caselli ha commentato soddisfatto: ''Ovviamente per noi non e' che un buon inizio, ma questa risposta ci conferma che il tema dell'acqua come bene comune e del referendum come campagna sociale contro la sua privatizzazione, sono state scelte giuste e necessarie''.
La scelta del governo è tra peggiori, privatizzare senza dare libero mercato significa creare dei monopoli privati, che si arricchirebbero senza dare vantaggi ai clienti.
