La flotta russa resterà nel Mar Nero, nella base di Sebastopoli, in Crimea per altri 25 anni, dopo il 2017: in cambio i russi faranno lo sconto sul metano, del 30%, con un risparmio per l’Ucraina di 40 miliardi di dollari.
Le opposizioni però hanno però protestato pesantemente questa decisione, che dovrebbe limitare l’indipendenza della libera Repubblica dell’Ucraina: i voti dei deputati della maggioranza sono stati 236, ne bastavano 226, ma si è scatenata la bagarre.
Il presidente della Rada, Vladimir Litvin si è protetto da lancio di uova marce, verdura e anche qualche ombrello: i deputati degli opposti schieramenti si picchiavano, tra insulti: la rissa, vergognosa per qualsiasi parlamento, è sta poi sedata