La
velocità della luce è stata superata e la notizia passa come una
semplice curiosità, ma è un fatto molto …. grave.
L'esperimento
Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso) ha permesso di ottenere una
scoperta sensazionale: 15.000 neutrini prodotti dall'acceleratore del
Cern Super Proton Synchrotron hanno percorrono i 730 chilometri che
separano il Cern dal Gran Sasso ad una velocità leggermente
superiore a quella della luce.
Esattamente
hanno superato i 300.000 chilometri al secondo della velocità della
luce di 60 miliardesimi di secondo.
La
teoria della relatività di Albert Einstein è stata smentita?
E’
ancora presto per dirlo, perché ci saranno delle contro esperimenti
e critiche su come è stato condotto l’esperimento, ma se la
scoperta fosse vera significa che in questo nostro Universo è
possibile superare la velocità della luce, che per Einstein doveva
provocare il ritorno nel passato, compiendo un’azione contro la
razionalità, ovvero l’effetto precederebbe l’azione.
Per
questo motivo il genio della fisica aveva negato la possibilità di
una situazione simile.
Ora
la teoria della relatività serve per calcolare l’energia prodotta
dalla fissione e fusione nucleare, quando la materia si trasforma in
energia.
Energia
= massa X velocità della luce al quadrato: se la velocità della
luce è una costante, basta pochissima massa per produrre energia (la
massa moltiplicata per 90miliardi), come avviene nelle reazioni
nucleari.
Così
il nostro Universo ha perso la sua stabilità teorica, o meglio le
nostre menti hanno perso questo perno fisso, che aveva sostituito
l’Universo precedente di Newton, che aveva fatto archiviare quello
di Galileo e Copernico, che avevano sostituito quello tolemaico.
Non
avremo più nemmeno le certezze di questa teoria e tutto è “incerto”
nel Cosmo, per le nostre menti: anche la razionalità verrebbe messa
in discussione e dubito che altre teorie scientifiche potrebbero
darci le certezze … esistenziali della Teorie della Relatività.
Infatti
è in corso la bagarre per prendere il posto di Albert Einstein, con
vecchie teorie della fisica tradizionale, per i conservatori, per
coloro che non vogliono vedere cadere sotto i piedi il loro Universo
ottocentesco.
In
fondo siamo come gli uomini del Cinquecento, quando scoprirono che si
poteva circumnavigare la terra, ma non si spiegavano come non
potessero cadere nel vuoto gli uomini che vivevano nell’altro
emisfero: Newton spiegò questa “stranezza” grazie alla teoria
della gravità terrestre.
Oggi
dovremo attendere un paio di secoli per dare una risposta alla
notizia che si può superare la velocità della luce?
Se
si rimanesse con la teoria della Relatività la razionalità avrebbe
una sua grande crisi e la scienza perdere un suo pilastro
fondamentale, mentre la fisica classica non spiega la trasformazione
della massa in energia, né che il tempo rallenta quando la velocità
aumenta.
Ora
si attendono novità dai teorici e come il nostro Universo verrà
sconvolto da una nuova visione scientifica: la scienza ha sempre
creato concezioni nelle menti dei filosofi e dei pensatori, ma anche
dei teorici politici con le loro ideologie.
Personalmente
sto bene in un Universo sotto sopra, confuso e anche un po’
irrazionale, in attesa che ce lo ingabbino dentro una nuova teoria
che ci spieghi dove viviamo, quale destino cosmico avremo, che ci
illuderà per un secolo o due che siamo noi i signori del tutto,
scordandoci di essere solo dei primati evoluti, molto presuntuosi,
che pretendono di contenere il Cosmo intero dentro i nostri miseri
encefali.