10 set 2011

Europa Extracomunitari e il lavoro degli italiani


Questo non è più libero mercato, ma schiavismo malamente celato.
Gli italiani non lavorerebbero per un euro all'ora, quindi è corretto dire che gli italiani non vogliono più svolgere certi mestieri per uno o due euro all'ora: se la paga fosse decente vedremmo ancora molti visi pallidi nei campi a raccogliere frutta e verdura, a fare le badanti, a fare i manovali nell'edilizia.
Invece il lavoro nero, irregolare o para irregolare, che non ha un limite a ribasso, tende a risparmiare sempre più sul costo del lavoro e non investe per un lavoro qualitativo superiore, con un sistema produttivo organizzato, non con metodi da schiavisti, ma con intelligenza, tecnologia ed efficienza.
La scelta di non porre un limite a tutto questo mercato ribassista ci sta portando verso a una realtà da Terzo Mondo: è una decisione politica grave ed è divertente, o tragico notare che nessuno chiede il minimo salariale garantito.
Per esempio basterebbe porre una legge, con dure sentenze da eseguire in tempi brevi, che colpiscano con sequestri di beni e multe salate chi trasgredisce.