Aosta,mercoledì 7 settembre 2011
Nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Valled’Aosta, si è svolta nel pomeriggio di oggi,mercoledì 7 settembre, la Cerimonia di consegna delleonorificenze regionali Amis de la Vallée d’Aoste eChevalier de l’Autonomie.
Dopo lasfilata dei Gonfaloni della Regione e dei Comuni della Valled’Aosta, che ha dato avvio alla cerimonia, e il discorsoufficiale del Presidente della Regione Augusto Rollandin, sono statipremiati Giovanni Maria Flick, Maurizio Sella, Paolo Vitelli,insigniti come Amis de la Vallée d’Aoste, eUmberto Lillaz e Domenico Palombo come Chevalier del’Autonomie. La fondista Arianna Follis non ha potuto esserepresente.
Iriconoscimenti – consegnati, oltre che dal Presidente Rollandin,dal Presidente del Consiglio Alberto Cerise, dal Presidente delConsiglio permanente degli Enti Locali Elso Gerandin e dal Sindaco diAosta Bruno Giordano - sono stati assegnati con le seguentimotivazioni:
Amis de la Vallée d’Aoste :
Giovanni Maria Flick
Diritto e giustizia si ispirano anche alla natura.All'ombra del Monte Bianco, l'insigne giurista Giovanni MariaFlick ha tratto nuovi impulsi per le sue riflessioni e per i suoiscritti, consentendo a Courmayeur e alla Valle d'Aosta di esserevisibili luoghi di approfondimento degli studi politici, economici esociali, fonti dei grandi processi di trasformazione dellasocietà contemporanea.
Maurizio Sella
I Sella sono una famiglia di imprenditori con una grandepassione: la montagna. Anche Maurizio Sella, che oggi guida il GruppoBanca Sella, ne è stato contagiato. Fin da giovanissimofrequenta il territorio di Fontainemore e, a poco a poco, la montagnavaldostana è diventata uno dei suoi scenari preferiti. Il suopercorso è la metafora di un’ascesa alla vetta. Partendodal basso, con umiltà e curiosità, ha camminato versol’alto, con la convinzione che è lungo i fianchi dellemontagne che si sviluppa la vita. La forte presenza del Gruppo BancaSella in Valle d’Aosta ha contribuito e contribuisce allosviluppo economico della regione.
Paolo Vitelli
Personalità di spicco dell’imprenditorianavale italiana, Paolo Vitelli è un uomo che guarda sempreverso nuovi orizzonti. Dai porti, il suo raggio di azione si èallargato alla montagna, affezionandosi in modo particolare alla Valled’Aosta. Ha contribuito alla promozione dell’immagine diqualità della regione, attraverso la creazione di piccoli“hotel di charme” in antichi fabbricati rurali a Champoluce a Mascognaz, suoi rifugi per camminate e riflessioni.
Chevalier de l’autonomie:
Arianna Follis
Championne de ski nordique, Arianna Follis a faitrésonner le nom de la Vallée d’Aoste dans leCirque blanc grâce aux magnifiques victoires remportéesen Coupe du monde, avant d’être consacrée sur laplus haute marche du podium en conquérant le titre mondial en2009. Cette petite lutine valdôtaine, grâce à uncaractère bien trempé, qu’elle a forgé surnos montagnes, symbolise à la fois l’engagementindividuel, la force de la constance, l’esprit de sacrifice etla loyauté sportive, offrant aux jeunes un remarquable exempleà suivre.
Umberto Lillaz
Un Valdôtain du monde avec le goût del’aventure. Le récit de sa vie est un long voyage entrela Vallée d’Aoste et le Venezuela, d’où ilressort un homme qui a fait preuve de courage, de laboriosité,de talent et de créativité. Un homme infatigable qui aimprimé sa marque dans l’industrie comme dans laphilanthropie et qui a toujours gardé la Valléed’Aoste, et Verrayes en particulier, dans son cœur commeun trésor dans un écrin.
Domenico Palombo
Si notre système de santé tient aux personnesqui lui donnent un visage, Domenico Palombo incarne bien celui de lachirurgie vasculaire valdôtaine, qu’il a contribuéà développer par la qualité et lagénérosité de son travail. Épris demédecine, passionné de recherche scientifique, il esttombé amoureux de la Vallée d’Aoste et il a suinterpréter au mieux notre rôle de régioncharnière et saisir les atouts de notre culture bilingue, entissant des liens transfrontaliers entre la France et l’Italiepour favoriser le dialogue interculturel au service de laMédecine.
Lacerimonia, intervallata da brani musicali della cantante Naif e delchitarrista Andrea Alesso, si è chiusa con l’esecuzionedell’Inno Montagnes valdôtaines e con un momentoconviviale nella suggestiva atmosfera dello spettacolo di luciThéâtre et lumières.
Lagiornata si concluderà con il secondo grande concerto, coninizio alle ore 21.30, che vedrà sul palco di piazza Chanoux iNomadi, uno dei gruppi storici della musica italiana, eRoberto Vecchioni, vincitore dell’edizione 2011 delFestival di Sanremo. L’ingresso è libero.