6 set 2011

Italia - Borsa - mercato finanziario - crisi finanziaria ed economica


Un crollo economico sarebbe scioccante e le stesse istituzioni democratiche verrebbero colpite, messe in discussione: questo è il fatto più grave, perché i risparmiatori rovinati, i dipendenti che si troveranno stipendi da fame non resteranno in silenzio.
In una situazione simile un “condottiero” o meglio un avventuriero dalle parole facili, dalla retorica urlata e dalle idee spicciole avrebbe facilmente successo, dominerebbe le piazze, anche quelle virtuali, proponendo il sistema rapido e pratico, per far tornare a funzionare l'economia nazionale.
E' appunto quel ordine che fa paura e quindi è meglio fare una sana riforma finanziaria, è una questione di vita o di morte: i crolli finanziari hanno sempre aperto le strade ai dittatori, in genere di destra.
Se si somma poi la mancanza di sicurezza nelle strade e la criminalità in crescita, non rimane che preoccuparsi.