Pure
l’onestà è in vendita e ha un prezzo, come gli ideali e i
sentimenti compresi.
E'
tutto ottenibile con il denaro, che diventa il primo dei “valori”:
è il dio quattrino, da adorare, desiderare, possedere con tutti i
mezzi possibili, legali ed illegali.
La
crisi della nostra società deriva anche da questo, forse soprattutto
da questo fatto, da questa cultura malsana e devastante: gli affetti
non esistono più, o sono considerati di scarsa importanza.
La
morale che manca non è solo sessuale, ma soprattutto di
comportamento, che investe tutto l’agire di ciascuno.
Un
tempo si diceva che era meglio fare lo spazzino che piegarsi,
perdendo dignità e lealtà, oltre all’onestà.
Quindi
non è solo il problema di Silvio, l’ex unto del Signore, o di
Nichi Vendola, con le sue abitudini sessuali, come un vescovo toscano
ha sottolineato: serve di più, molto di più.