Chiaramente
no, o meglio lo è come qualsiasi autorità civile e militare, oltre
che religiosa di questo mondo, quando dei subordinati si macchiano di
questo reato o di altri reati.
L’accusa
di aver sottovalutato il fenomeno è vera, ma perché nessuno sino a
pochi anni fa sapeva che esistesse questo vizio orrendo e quanto
fosse diffuso.
Il
vizio invece esiste e riguarda l’1% delle persone, maschi e
femmine, ovvero circa l’1,3% degli adulti, suddivisi in un 80% di
maschi e un 20% di femmine.
Questi
numeri non sono assoluti, ma indicativi: si suppone che la
percentuale delle donne con il vizio della pedofilia sia maggiore di
quella sopra indicata.
La
pedofilia era considerata dalla maggioranza delle persone una forma
degenerata di qualche mania sessuale, tipica di persone malate di
mente: si era convinti che fossero pochissimi quelli affetti da
questa mania sessuale.
In
realtà si valuta che in Europa siano circa 500mila i pedofili, su
una popolazione di 500milioni di abitanti e che in Italia ci siano
60mila personaggi appartenenti a questa categoria, su una popolazione
di 60milioni di abitanti.