Non
ci sarà l’incidente probatorio per Parolisi e non ci sarà, già
rifiutata, la seconda autopsia sul corpo di Melania Rea: gli
avvocati difensori intanto cercano ogni strada per scagionare il
caporalmaggiore, ma con scarsi risultati.
Si
attendono queste nuove prove e queste indicazioni, che dovrebbero
aiutare la difesa di Parolisi, ma ciò che spesso pubblica la stampa
pare solo frutto di illazioni senza fondamento, l’accusa resta
sulle sue posizioni, sia per l’ora del delitto che per le eventuali
testimonianze a favore del marito di Melania.