Il
Grana Padano è prodotto grazie ai mungitori Sikh.
Lo
ha scoperto il giornale Herald
Tribune, con il New York Times
E'
risaputo che questo gruppo indiano, immigrati
indiani del Punjab, sono presenti nelle campagne per svolgere il
lavoro, a basso costo, del mungitore.
I
nostri produttori, a torto o a ragione, preferiscono costoro perché
costano poco, molto poco, rispetto agli italiani.
Il
lavoro di mungitore comporta un impegno di 15, 20 ore al giorno nelle
stalle: si devono seguire le mucche, che non sono macchine, bisogna
mungerle, con il mungitore automatico, ma soprattutto capire quali
malattie possono avere, avere un rapporto affettuoso con gli animali
e tanto altro.
Questo
però costa, perché si pagava un tempo a costoro 3, 4 volte lo
stipendio di un operaio specializzato.
Sono
arrivati i Sikh che hanno salvato le stalle, facendosi pagare molto
meno e lavorando anche molto bene.
Ora
la colpa di tutto questo è dei giovani fannulloni italiani, che non
si vogliono più sporcare le mani, in questo caso di merda di vacca.
La
soluzione c'è ed è semplice: far lavorare tutti i nostri
raccomandati, sì, i figli dei politici, i giornalisti prezzolati dei
quotidiani, togliendo tutte le sovvenzioni alla stampa, tagliando i
vari finanziamenti ai partiti, combattendo la corruzione con il
sequestro dei beni, anche quelli dei partiti, che si sono incamerati
i denari pubblici per le loro campagne elettorali.
Avremmo
tanti ex amici degli amici disperati disposti a svolgere tutti i
lavori, anche quello dei mungitori, rimandando a caso i bravi Sikh, a
dire il vero mille volte più simpatici dei figli e figliastri dei
nostri politici.
Povere
vacche, non farebbero più latte, se avessero certi mungitori dietro
la coda.