11 set 2011

New York Times - Il giornale Herald Tribune e le vacche padane, munte dai Sikh



Il Grana Padano è prodotto grazie ai mungitori Sikh.

Lo ha scoperto il giornale Herald Tribune, con il New York Times

E' risaputo che questo gruppo indiano, immigrati indiani del Punjab, sono presenti nelle campagne per svolgere il lavoro, a basso costo, del mungitore.

I nostri produttori, a torto o a ragione, preferiscono costoro perché costano poco, molto poco, rispetto agli italiani.

Il lavoro di mungitore comporta un impegno di 15, 20 ore al giorno nelle stalle: si devono seguire le mucche, che non sono macchine, bisogna mungerle, con il mungitore automatico, ma soprattutto capire quali malattie possono avere, avere un rapporto affettuoso con gli animali e tanto altro.

Questo però costa, perché si pagava un tempo a costoro 3, 4 volte lo stipendio di un operaio specializzato.

Sono arrivati i Sikh che hanno salvato le stalle, facendosi pagare molto meno e lavorando anche molto bene.

Ora la colpa di tutto questo è dei giovani fannulloni italiani, che non si vogliono più sporcare le mani, in questo caso di merda di vacca.

La soluzione c'è ed è semplice: far lavorare tutti i nostri raccomandati, sì, i figli dei politici, i giornalisti prezzolati dei quotidiani, togliendo tutte le sovvenzioni alla stampa, tagliando i vari finanziamenti ai partiti, combattendo la corruzione con il sequestro dei beni, anche quelli dei partiti, che si sono incamerati i denari pubblici per le loro campagne elettorali.

Avremmo tanti ex amici degli amici disperati disposti a svolgere tutti i lavori, anche quello dei mungitori, rimandando a caso i bravi Sikh, a dire il vero mille volte più simpatici dei figli e figliastri dei nostri politici.

Povere vacche, non farebbero più latte, se avessero certi mungitori dietro la coda.