Sarah
Scazzi è ormai un caso quasi chiuso, con il processo che dovrebbe
iniziare in autunno e forse con una sentenza in primo grado quasi
certa, io penso di condanna: pare che gli inquirenti siano convinti
della colpevolezza delle due donne Sabrina e Cosima, ma la verità
che è uscita dalle indagini non convince totalmente.
Mi
ripeterò, ma il movente è debole: non si uccide una cuginetta per
gelosia, o meglio non lo fa una persona sana di mente e Sabrina non
risulta incapace di intendere e di volere.
Serve
un altro movente, un segreto inconfessabile anche oggi, della
famiglia, qualcosa che avrebbe rovinato la reputazione dei Misseri
per sempre, peggio di un omicidio.