Un
crollo economico sarebbe scioccante e le stesse istituzioni
democratiche verrebbero colpite, messe in discussione: questo è il
fatto più grave, perché i risparmiatori rovinati, i dipendenti che
si troveranno stipendi da fame non resteranno in silenzio.
In
una situazione simile un “condottiero” o meglio un avventuriero
dalle parole facili, dalla retorica urlata e dalle idee spicciole
avrebbe facilmente successo, dominerebbe le piazze, anche quelle
virtuali, proponendo il sistema rapido e pratico, per far tornare a
funzionare l'economia nazionale.
E'
appunto quel ordine che fa paura e quindi è meglio fare una sana
riforma finanziaria, è una questione di vita o di morte: i crolli
finanziari hanno sempre aperto le strade ai dittatori, in genere di
destra.
Se
si somma poi la mancanza di sicurezza nelle strade e la criminalità
in crescita, non rimane che preoccuparsi.