Il
rischio che il satellite della Nasa Uars, praticamente un rottame
spaziale, senza più controllo, che girava in orbita sopra le nostre
teste, ora sta precipitando e le notizie sono un pochetto confuse: i
frammenti di questo grosso satellite di 6,3
tonnellate
si
disintegreranno al suolo tre le 3 e le 4 del mattino del 24
settembre.
Le
probabilità maggiori di guai non ci dovrebbero riguardare: diversi
frammenti dovrebbero cadere sugli Stati Uniti d'America, mentre altri
nell'Oceano Atlantico.
L'Italia
rischia poco o nulla, ma la situazione è monitorata e la paura
collettiva è sicuramente esagerata: secondo il Comitato
operativo della Protezione Civile,
coordinato dall’Istituto Isti del Cnr,il rischio è salita
all'1,5%.