Tempo fa un
signore detto Senatur, capo di un partito nazional-popolare di nome
Lega Nord Lega Lombarda, si inventò una patria, chiamata Padania,
ovvero il Nord d'Italia.
E' una patria mai
esistita nella storia: il neologismo dell'attuale ministro Umberto
Bossi lasciò tutti perplessi, fece sorridere e redire.
Dall'altra parte
esistono dei nemici storici di tutte le patrie, l'estrema sinistra,
anche anarcoide, che odiavano e odiarono con ferocia i simboli
nazionali, il tricolore, il patriottismo italiano.
Questi tardi
comunisti ora sono diventati dei patrioti: sono gli unici veri
patrioti del Paese.
Infatti neppure i
neofascisti si sono scandalizzati di una gara ciclistica a tappe,
detta “Giro della Padania”, ma i nemici di tutte la patrie si
sono coperti con il tricolore e con i disobbedienti, gli anarchici,
qualche sindacalista di base e della Cgil, sono scesi in piazza e
hanno protestato, con insulti, con sputi, con i pugni ed anche con
oggetti contundenti.
Probabilmente
costoro volevano usare l'automobile e odiano le biciclette.
Che si può dire?
Oggi i comunisti
sono patriottici, domani saranno monarchici, forse un giorno saranno
integralisti cattolici.
Il mondo è bello
perché è … avariato.
