E'
assurdo che stiamo mandando i lavoratori in pensione oltre i 65
anni: 65 anni più uno di attesa se non si hanno i 35 anni di
contributi al compimenti dei 65 anni, più un mese per anno dal 2013
in poi.
Si
arriverà nel 2050 con l'età di vecchiaia portata ai 70anni: è
qualcosa di incredibile e insensato, specialmente per i lavoratori
manuali.
Il
futuro ci avrebbe regalato un mondo con pochi o nessun lavoro
pesante, con tanto tempo libero da spendere e ottimi salari, per
settimane più corte dal punto di vista lavorativo: questo non è
avvenuto, anzi si sta tornando alle condizioni lavorative dell'inizio
del secolo scorso.
Il
lavoro è precario, i salari sono bassi, il lavoro nero è sempre più
diffuso e l'avvenire dei giovani è pessimo, senza prospettive.
Quindi
i politici nazionali devono dare un esempio sostanziale, riducendo
tutto allo stretto necessario ciò che riguarda la politica.