17 set 2011

Ultimissime - Yara Gambirasio e il cantiere di Mapello - Fu depistaggio?


Per il caso di Yara Gambirasio ora c'è una traccia, che si può definire sicura: porta al cantiere di Mapello, ma questo fatto non prova nulla, ovvero non è certo che ad uccidere sia stato un edile.
Forse è stato qualcuno che poteva frequentare l'ambiente, ma forse è stato un lavoratore straniero, che ora è già a casa sua: al cantiere provenivano da molti luoghi, per risparmiare sui costi della manodopera.
Ora bisogna controllare tutti i muratori del cantiere e sarà molto complicato: lo si doveva fare subito e qualcuno si è scagliato contro i giudici.
Invece io mi scaglierei contro i politici: un povero Pm da solo non può affrontare inchieste che riguardano cittadini stranieri, con reazioni xenofobe interne e contro reazioni politiche in Italia e all'estero.
L'ipotesi del cantiere è stata scartata subito per ovvi motivi politici, infatti questo blog, all'epoca, fu coperto da insulti dai soliti delinquenti mediatici per la presa di posizione coraggiosa e onesta sulle indagini dopo il ritrovamento del corpo di Yara.
Possiamo dire ad alta voce che non si vuole trovare l'assassino di Yara perché i nostri politici non vogliono?
Infatti un certo tipo di stampa, anche online, legata ai partiti si è inventata idiozie sul branco di ragazzini di Brembate, su amici e parenti della famiglia Gambirasio, offendendo i sentimenti e la dignità delle vittime di un crimine così orribile.
Costoro, quando si specchiano, non provano disgusto e schifo?