Ora
si sta cercando nel mondo dell’edilizia, tra i muratori e si sta
rivalutando la pista del marocchino fermato a suo tempo e poi
rilasciato.
Ora
qualcuno insinua che forse aveva visto qualcosa e la sua frase, che
portò al suo fermo, aveva un senso: “L’hanno uccisa davanti ai
cancelli …..”
Lui
non è l’assassino, questo pare appurato, ma lui, o forse altri,
qualcosa hanno visto, qualcosa sanno.
Era
un muratore o uno che aveva a che fare con i muratori?
Un
fatto è certo, una ragazzina di 13 anni non si fa catturare dal
primo sconosciuto senza urlare e difendersi, pur avendo la forza di
una ragazzina.
Qualcuno
ha sentito, qualcuno sa, oppure chi le ha dato il passaggio era una
persona conosciuta, ma distante da Brembate, frequentata
occasionalmente.
Il
mostro non troverà mai pace, il fatto è certo, ma il suo tormento
lo viva dentro una cella sino alla fine dei suoi giorni e non libero. sino alla fine dei suoi giorni e non libero.