Gli italiani amano il Capodanno, sperano di chiudere un anno e aprirne uno migliore nel 2013, con lancio di botti, abitudine stupida, con bevute eccessive, anche per gli astemi.
Si vuol passare all'anno nuovo rinnovati con uno strano rito, che però a nulla serve: ci si augura che il 2013 sarà migliore, con un fatalismo un ingenuo e un po' orientale, fatalista.
Invece dobbiamo pensare a cosa fare per l'anno nuovo, ovvero a fare e non a ... sognare: il 2013 sarà duo, durissimo, non illudiamoci.