Il calo è consistente e non prende ancora in considerazione l'altro calo, quello del 2012, che è stato almeno di altri 50 mila, se non più dipendenti pubblici diminuiti.
Questa politica porterà a un totale di 300 mila dipendenti in meno, dal 2012, con un numero di lavoratori nel pubblico inferiore ai 3 milioni: in pratica più di un milione di posti di lavoro in meno, che si ridurranno ancora per i prossimi anni, specialmente se arriveranno le nuove tecnologie e l'accesso del pubblico con internet.
A questo punto è legittimo chiedersi dove sono finiti tutti i soldi pubblici in questi anni, chi li ha spesi e per che cosa: non si potrà dare la colpa agli statali, questa volta.
Non saranno finiti ai politici e ai partiti?