La Corte dei Conti denuncia la grande responsabilità della corruzione sulla crescita economica: «La crisi predispone un terreno favorevole a fenomeni di mala gestione di corruzione» e questi fattori, a loro volta, mettono a rischio la possibilità di «un ritorno su livelli di crescita soddisfacenti»..
La denuncia è giusta, ovvia e dovuta, ma il fatto che nella politica poco si muove, perché gli italiani non capiscono che a pagare sono loro.
La corruzione è un male gravissimo che ci rende tutti poveri, rubando concorrenza e posti di lavoro, ma in troppi non riescono a capirlo, invece pretendere che i farabutti paghino farebbe tanto bene a questa povera Italia.