9 apr 2016

Centri sociali, destini diversi e protezioni particolari

Dire che sono il braccio armato di una certa sinistra intrallazzona è  troppo facile.
Dire che ci sono destini diversi tra i loro militanti è  drammaticamente vero.
Il finale per i partecipanti ai centri cambia secondo l'appartenenza sociale:  i figli di papà  si fanno i loro spinelli, vanno in scuole private dove comprano diploma e laurea, poi si fanno ...splendide carriere in ditte di famiglia o come dirigenti pubblici o come politici.
I figli dei poveracci restano disoccupati,  cambiano sostanza e si prendono quelle pesanti, finiscono nell'alcolismo e muoiono spesso come cani randagi.
Combattere e reprimere certi centri sociale fa tanto bene ai componenti, ai membri più  deboli di queste realtà  periferiche e giovanili.