E’ un pessimo sintomo, ovvero
rappresenta il calo dei consumi, legato a fattori diversi, primo fra tutti al
calo dei salari, che da sempre spingono la ripresa economica.
La cultura della riduzione dei
salari favorisce l’esportazione della merce italiana, messa in buona posizione,
per chi riesce ancora ad esportare, mentre per tutto il resto significa perdita
di posizioni e di competizione.
Solo una crescita dei salri,
accompagnata da una logica di aumento di produttività ci potrebbe salvare, ma
per far questo bisogna cambiare la testa ai padroni nazionali, fermi al
Medioevo.