I due appaiono differenti, ma rispecchiano fasi differenti della politica statunitense, ovvero Trump ricorda l’isolazionismo degli anni Venti e Trenta del secolo scorso, mentre la signora Clinton prosegue con antiche politiche coloniali, con domini di zone strategiche e interventi diretti, quando serve, oggi con bombardamenti, detti umanitari.
Quindi le due politiche estere sono una il proseguimento dell’altra, ovvero, quando il costo militare è troppo alto si punta a tagli della spesa e a un rientro di capitali, sul loro territorio, ecco a voi Trump, contro la politica dispendiosa della Clinton.