Il papa ha detto che la Chiesa è formata da peccatori, il problema vero non sta però nei peccati, che sono atti brutti, ma che riguardano le coscienze dei singoli individui, ma nei crimini commessi, che riguardano giustamente la giustizia penale.
Avere rapporti sessuali, da parte di un prete, con adulti consenzienti è una faccenda che lo riguarda solo dal punto di vista morale, ma se abusa dei minorenni commette un crimine gravissimo, un danno alla psiche del povero ragazzino o ragazzina che sia, se non sono pure bambini.
Chi cela tali orrori ne è complice e pure lui favorisce non peccati, ma crimini contro l’infanzia.
Quindi la questione è differente: la chiesa papista non è formata da soli peccatori, siamo tutti così, ma anche criminali, che compiano atti contro l’Umanità e l’infanzia: lo sono sia i pedofili che i loro santi protettori.
I vescovi, i cardinali che per secoli hanno difeso costoro sono dei nemici di Dio e di Gesù Cristo, oltre che delle leggi umane, per questo motivo sono da perseguitare, non per la loro fede, ma per i loro comportamenti criminali.
