Il caso del crollo dell'edificio a Firenze, con la morte di 5 operai, muratori, di cui 4 extracomunitari e di cui due irregolari, dimostra cosa ci sia dietro a questa accoglienza schifosa.
Un cardinale afferma che non sappiamo accogliere, lo dice con quel tono e quell'aspetto tipicamente farisaico, di certo clero, dove loro si posano sopra tutto e tutti, non vedono il marcio, mentono spudoratamente, perché questa non è ospitalità, di profughi per esempio, ma è il mercato degli schiavi per tutti gli usi, legali, illegali e criminali.
Dietro a questi arrivi abbiamo attività in nero, dove si risparmia sulla manodopera e in conseguenza sugli investimenti per migliorare i tempi di produzione.
Meno costano certi lavori e più lontano sarà l'investimento che automatizzerà il procedimento.
Quindi, con questa invasione allontaniamo il futuro è avviciniamo la miseria e il degrado delle periferie del Sud del mondo.
Quindi ogni volta che un buonista parla, tranne gli scemi del villaggio che ripetono a memoria i discorsi ufficiali, qualcuno ci guadagna e paga questi fanfaroni, questi istrioni da quattro soldi.
Sì, dietro l'accoglienza abbiamo tanti soldi, spesso se non sempre sporchi e a pagare sono pure gli accolti, in nero e irregolari, anche quando scelgono il lavoro e non il crimine.
Io lo dico sempre, al paradiso dei buonisti ipocriti, preferisco l'inferno degli onesti e non voglio avere a che fare con i buonisti di sterco, neppure dopo morto.