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18 ago 2024

Sì, diamo la cittadinanza italiana anche a cani e a porci.

Pure Forza Italia la vuole questa ius scuola, il diritto di ottenere la cittadinanza per chi ha frequentato le nostre scuole per 10 anni. 
Ci vogliono vendere, noi italiani, come schiavi sul mercato di Algeri, antica base dei pirati saraceni e centro di smistamento degli schiavi bianchi, rapiti negli assalti lungo le coste del Mediterraneo. 
Sì, il futuro si fa fosco e i nostri politici per due voti, vendono figli e nipoti. 
Il futuro dell'Italia si fa fosco e la guerra civile si avvicina. 
La si combatterà con le nuove armi, robot e intelligenza artificiale, ma è facile immaginare massacri terribili. 
Tutto questo per un branco di pollici senza coscienza, pennivendoli peggiori delle puttane e il popolo coglione che si beve tutto. 

13 ago 2024

Il terrorismo islamico ci colpirà sicuramente.

Io dico che ci colpirà duramente, ma non lo si può dire perché si è accusati di razzismo.
Loro hanno la cultura della guerra santa contro gli infedeli, la predicano nelle moschee, ma nessun giudice occidentale oserà perseguitarli per istigazione all'odio.
Perché questo avviene impunemente?
Io credo nella forza dei Petrol Dollari, sia per l'importanza degli idrocarburi, che dipendono ancora dai Paesi islamici, sia per la corruzione che colpisce politici e giornali, sempre amanti di soldi anche se porchi di sangue.
Quindi i laburisti inglesi hanno represso la loro destra, ma non toccano i gruppi islamisti, filo terroristi.
La Francia detta laica insulta Cristo alle olimpiadi, ma se uno, da loro, bestemmia l'islam  rischia il carcere.
Sì, i nostri politici ci hanno venduti ai taglia gole, per 30 denari.

9 ago 2024

Razzismo o antirazzismo, oppure scontro tra mondo tecnologico contro il Medioevo?

Siamo in guerra detta civile, ma le ideologie sono sempre fuorvianti, i buonisti, raccomandati di ceto medio, detto mediocre, sono accoglienti per avere inservienti sotto costo, mentre chi vive lavorando duramente odia i migranti, specialmente se islamici, noti per i loro atteggiamenti violenti e le prepotenze contro le donne in genere.
Però non è uno scontro tra buoni e cattivi, tra colti e ignoranti.
Qui si scontra il mondo tecnologico contro quello del lavoro salariato, sotto pagato e falsamente difeso da istrioni dalle troppe chiacchiere, in carriera facile.
Le manifestazioni dei coglioni, tanto lodate dalla nostra stampa buonista, non cambieranno il corso degli eventi.
Ormai i servi analfabeti, che lavorano per stipendi da fame, servono sempre meno e in futuro saranno solo un fastidio.
Infatti l'uomo più ricco del mondo, produttore di robot tutto fare, sta con i razzisti, ma lo fa non per simpatie ideologiche, ma per i vantaggi economici che scaturirebbero da una minore presenza, sul mercato del lavoro, di manovali di basso costo, favorendo il commercio dei suoi robot.
Quindi non è uno scontro tra buoni o cattivi, ma tra interessi contrapposti.
Chi vincerà?
I robot ovviamente.

6 ago 2024

La rivolta anti immigrati in Gran Bretagna.

È scoppiata e solo i cretini possono stupirsi.
Era prevedibile e , non è organizzata,  la risposta politica dei laburisti è solo da regime, ovvero repressione con polizia in branco.
Così la rivolta diventerà più subdola, utilizzeranno altre armi e sarà, prima o poi, la prima guerra civile tecnologica e non avverrà solo in Gran Bretagna.
Prevedere quindi massacri, pulizie etniche, che non faranno differenza tra integrati e non integrati, tra delinquenti e persone per bene, scusate se lo dico, tra cristiani, buddisti, innocui e islamici, spesso violenti e non integrabili.
Quindi le espulsioni dei violenti, di chi non rispetta donne e infedeli ed altri simili individui, salverà noi e loro.
Gli imbecilli parlano, straparlano sempre, ma poverini non capiscono cosa sta per capitare.
Non è una faccenda di fascismo e antifascismo, ma di scontri etnici, tra violenti perché non sanno integrarsi, così fanno le loro guerre sante e gli infedeli si difendono, i governanti idioti passano alla repressione e tutto degenerera come la razionalità impone.

3 ago 2024

Le guerre e i loro soldi.

In Medio Oriente la guerra si estende e gli sviluppi sono sempre più complessi.
Israele è in conflitto con l'Iran Sciita e lascia, pare, indifferenti le potenze sunnite, prima fra tutti l'Arabia Saudita, nemica di entrambe le parti in causa.
Però ci si scorda che è in gioco il predominio tra i Paesi islamici, le armi, da parte iraniana, sono comprate con Petroli Dollari e gli equilibri in gioco sono importanti.
Io non mi azzardo su previsioni, pare una guerra da fine del mondo, per le prospettive in gioco.
Gli interessi che muovono  questi giochi di predominio sono i soliti, controllo sulle vie commerciali, via mare e via terra.
Gli idrocarburi e i loro introiti trovano rivali nelle fonti rinnovabili, molte attrezzature prodotte dalla Cina, che arrivano a noi attraverso la nuova via della seta, che passa in Medio Oriente.
Sì, ci saranno massacri, molti civili uccisi, ma gli interessi in gioco sono tanti e io so già che a vincere sarà chi avrà più utili da ricavare.

24 lug 2024

I giornalisti non si possono toccare?

Il dramma non sta nei pennivendoli, utili idioti di logiche clientelari e mafiose, ma negli scemi che non hanno pareri e si devano studiare a memoria le scemenze scritte sui giornali nazionali.
Questa è la prova che la scemenza domina il mondo.
Rischiamo un conflitto nucleare, ma loro battono le mani alla candidata per le presidenziali filo guerra mondiale negli USA. 
Difendono i carcerati stranieri, la metà dei reclusi, che vogliono tutti a nostre spese.
Vogliono la patrimoniale, contro i ricchi, ma non sanno che quelli nasconderanno i loro soldi in qualche paradiso fiscale e a pagare saremmo solo noi, con un reddito sicuro anche se non da ricchi.
I giornalisti di soldi non ne fanno, anzi, per anni fanno la fame, lavorando anche di notte.
Però si sentono dei furbi, accanto ai poteri forti.
Non picchiateli, sono nati così, poverini.

27 giu 2024

Il gioco delle parti in politica.

Quando penso a certi grandi dittatori ho l'impressione, anzi la certezza, che il mondo sia guidato da menti perfide e nascoste.
Penso ad Erdogan il turco, che vince la concorrenza estera lasciando svalutare la Lira turca, ma il suo profitto finisce in pugno ai suoi nemici speculatori, perché svalutando la loro moneta del 60% o anche del 70% significa che i guadagni di un intero Paese svaniscono, o meglio, terminano in pugno agli speculatori.
Il povero Erdogan può urlare, minacciare gli ebrei e gli armeni, che non saranno gli unici a guadagnare con la sua politica economica demenziale, ma nulla può fare contro chi nell'ombra si arricchisce grazie alla sua insensatezza.
Quando c'è una guerra molti muoiono, tanti fanno la fame e perdono pure la casa, ma c'è chi si arricchisce e i feroci tiranni, psicopatici, con le loro manie di grandezza demenziali, sono solo i loro burattini.
Non tutti i tiranni sanguinari sono degli idioti, ma quelli un po' scaltri finiscono male presto e rimangono al potere i matti da legare.

20 giu 2024

La povertà cresce, ma si continua ad accogliere disperati.

La differenza tra ricchi e poveri è sempre più una questione di sapere o non sapere.
Infatti basterebbero dei corsi di specializzazione per far uscire un misero dalla miseria.
Chi vive alla giornata, chi non sa programmare la sua esistenza finisce alla fame, con famiglia.
Quindi la guerra la si deve combattere lì, dando a costoro strumenti per rialzarsi.
Nella vita si può cadere, anzi moltissimi hanno e hanno avuto difficoltà per il lavoro, sia che siano lavoratori dipendenti o autonomi, può capitare anche per i dipendenti pubblici, basta avere un capo arrogante e idiota.
Però un minimo di preparazione e abilità ci salva.
Invece, nonostante il numero crescente di poveri, si continua ad importarli, che significa sempre più concorrenza per lavori di basso livello, sempre meno pagati.
Poi vorrei sapere, ma i dati mancano, quanti di costoro sono immigrati o sono nuovi cittadini, di origine extracomunitaria.
Da politiche che istigano alla lotta di classe, definiamole così, parlando di razzismo e non di culture inadeguate alla realtà attuale, fataliste, assolutiste e irrazionali, nascono le baby-gang, di ragazzini che prendono a pugni gli autisti dei bus, rubano, danneggiano.
Si può affermare che dietro l'accoglienza cieca, sorda e demenziale abbiamo giochi sporchi, politici, già visti nel passato, dove i difensori dei diritti degli esclusi si fanno stupende carriere politiche a nostre spese.
Dove vogliono arrivare costoro?
Poi i nuovi miseri diventano anche manovali del crimine, ma in carcere non possono stare, perché soffrono troppo, mentre la gente onesta può subire impunemente.
Le porte chiuse e le espulsioni devono continuare o arriverà qualcuno a imporre l'ordine, ma i buonisti o staranno in silenzio o subiranno lo stesso destino dei loro protetti.

16 giu 2024

Siamo in guerra contro l'imbecillità.

Si sa che gli imperi, quando arrivano alla fine, diventano ridicoli ed assurdi, ma noi battiamo tutti e il comico ci travolge.
"Una risata vi seppellirà" si diceva un tempo verso il potere decadente ed infatti ormai siamo oltre il ridicolo.
La parte peggiore la vedi proprio nella lotta per i diritti, che non sono quelli essenziali degli esseri umani, primo fra tutti sta nell'avere un proprio lavoro, con tutto ciò che sta alle spalle, spazi vitali, diritto alla propria identità e cultura.
Oggi i diritti sono altri, come nel andare a fan...... e guai a dire altro, vieni denunciato prontamente.
Poi ci sono diritti e dritti, che fanno politica e starnazzano.
Abbiamo politici ed elettori che ritengono legittimo occupare case popolari, usarle e toglierle a chi ha i requisiti di legge, mentre a gestire le case occupate sono malavitosi, politicizzati o semplici mafiosi.
Il dramma sta nel fatto che ci sono imbecilli, o peggio, che battono le nani, mentre intere famiglie dormono in auto.
Il diritto alla vita è negato e basterebbe una politica in aiuto alle donne in difficoltà per permettere a costoro di partorire, regolarmente, mentre i figli possono essere dati in adozione, se le madri non li volessero.
Tutto questo è visto un limite ai diritti delle donne, ma le schiave con il burqa non hanno diritti umani e nessuno protesta per difenderle ........ dalla loro cultura.
Sì, dietro abbiamo i capricci di persone mai cresciute e i petrol Dollari, che corrompono la nostra politica da troppo tempo.
Però il peggio sta sempre nella mediocrità di troppi lecchini, servizievoli per ottenere due vantaggi e medaglie di cartone, da indossare con orgoglio, come fa di solito lo scemo del villaggio.

31 mag 2024

Dobbiamo arrivare alla pace.

I rischi sono troppi ed è assurdo pretendere di voler vincere a tutti i costi.
L'Occidente è assediato in molti sensi, sia con i migranti, sia economicamente e dal punto di vista finanziario.
Eppure la guerre in corso sono difficili da interpretare.
A Gaza si muore perché gli islamisti filo Iran la hanno in pugno, mentre i popoli vicini, di fede sunnita, non muovono un dito.
È in atto uno scontro di interessi, Russia e Cina contro l'Occidente e usano tutte le armi e gli alleati scomodi se è necessario.
Il sistema finanziario mondiale e le relative ricchezze si reggono su alcune monete forti, il Dollaro e l'Euro, ma anche il Franco Svizzero.
Così i brevetti, le banche, con prestiti vari, gli investimenti e le tecnologie partono, si finanziano ed ottengono vantaggi in Europa occidentale e negli Stati Uniti, mentre il resto del mondo può produrre pure ricchezza, ma sempre sfruttando i brevetti depositati a New York o a Berlino, per esempio.
Sì, la guerra, le guerre non spiegheranno l'Occidente opulento, ma giochi economici e finanziari, magari con nuove monete per esempio, potrebbero farlo. 
Per questo motivo trovo assurde queste guerre, non ne capisco i fini.
Putin non può essere vinto, provocherebbero un olocausto nucleare, ma non può neppure vincere.
Il sistema occidentale crollerà, prima o poi, come capitò a tutti gli imperi che ci precedettero, ma questo avverrà sempre per merito e colpa dei meccanismi finanziari ed economici.
Giungere alla pace, anche solo ad una tregua armata, sarebbe la dimostrazione che non siamo governati da dementi pericolosi, a livello mondiale.
Speriamo che la paura delle guerre con bombe atomiche ci porti alla pace.

Intelligenza Artificiale e pericoli seri.

Non credo ai burocrati, alle normative che dovrebbero regolarla, invece un po' ne sono entusiasta, per l'aiuto che darà alla ricerca scientifica, contro malattie vecchie e nuove.
Temo la disoccupazione e la fine della società del benessere, nata dalla logica produttiva consumistica, dove gli operai compravano le auto costruite da loro, alla catena di montaggio.
Abbiamo una contrazione della crescita dei vari Pil mondiali, compreso quello cinese e il ritorno delle guerre potrebbe essere un modo per spingere le economie in difficoltà, come nel passato, ai tempi dei conflitti tra nazioni, nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale.
Invece se uno ha dei nemici può eliminarli, incaricando appunto IA, ovviamente in modo segreto e così potrebbero essere utilizzate tutte le armi possibili, da quelle economiche, con propaganda, alla pulizia etnica con tutte le armi possibili, comprese quelle tossiche e batteriologiche.
Prevedere olocausti immensi, senza sapere se sono naturali o provocati, potrebbe essere possibile.
Più cresce l'odio contro questi o quelli e più il rischio aumenta in modo esponenziale.
Più si favoriscono degrado sociale, crimine e violenza, con terrorismo al seguito, maggiore sarà il rischio di soluzioni finali verso i violenti, ovvero chi minaccia, chi strilla nelle piazze, chi vuole la guerra santa, per esempio.
Già oggi, dopo 11 Settembre, dopo l'attacco alle torri gemelle di New York, a pagare, a morire a milioni sono stati loro, in molti conflitti armati, in Iraq, in Afghanistan per esempio.
Mi ripeto, non siamo più al tempo delle scimitarre, ma dei mostri silenti, attivabili in modo celato, da super tecnici.

27 mag 2024

Ora abbiamo la sinistra islamista nelle università.

Un tempo avrebbero detto: "Dove ho buttato i miei soldi per far studiare certa gente."
In pratica abbiamo gli integralisti che vanno pure in tv e predicano la guerra santa, con tutte le conseguenze al seguito, terrorismo, imposizioni medioevali islamiche ed altro.
Pensare che questa misera sinistra sinistrata era per tutti i diritti per i pederasti, invece l'islam è per la loro lapidazione.
Qualcosa non funziona nelle teste di questi studenti fuori corso, non troppo intelligenti, anzi, perfetti dementi.
Si sa che i cretini non si arrendono mai, ma dopo il marxismo leninista, ateo, ora sono per l'islamismo stragista, terrorista, bombarolo e tagliagole?
L'eversione nasce dal sentirsi esclusi, a torto o a ragione, dalla società che avanza, così abbiamo i futuri perdenti che si attaccano anche al fanatismo religioso, dietro ridicoli predicatori.
Che certi nostri giovani sposino tali tesi lo trovo preoccupante, altro che integrazione dei migranti, bisogna lottare per portare un po' di Cultura razionale ed occidentale tra loro, ma sino a quando si censura Dante a scuola di futuri rosei non ne vedo.
Gli islamisti delle nostre scuole sono stati schedati dal sistema informatico, che oggi non sbaglia ed è personale e preciso.
Ci saranno lunghi anni di disoccupazione ed emarginazione per loro, sarebbe meglio per tutti reprimere oggi tutto e rinchiudere, non dico dove, chi favorisce tutto questo.
Questo sarebbe per il bene di tutti, nostro e loro.

20 mag 2024

Hamas e il terrorismo giustificano la pulizia etnica?

In pratica sì, Israele non avrebbe mai potuto agire in questo modo contro i palestinesi se non avesse la scusante della lotta al terrorismo.
Quindi ha chiuso un territorio occupato da popolazione ostile e lo sta martoriando, con l'indifferenza reale dei governi Arabi, che odiano più di Israele gli estremisti islamici.
Oltre allo starnazzare non si sente altro e non si vede nulla, tranne da parte della Turchia e dell'Iran.
Il futuro pare spalancato e atti terroristici giustificheranno altri massacri e veri genocidi.
Intanto i poverini filo Hamas scendono in piazza, bloccano università e strillano slogan del secolo scorso.
Sono universitari fuori corso, a spese di papà e mammina, sino a trent'anni e oltre, sono gli ultimi seguaci del marxismo, oppure sono neonazisti, con accanto gli islamisti, pronti alla guerra santa anche da noi.
Abbiamo un'accozzaglia di poverini urlanti, confusi e contraddittori, oltre che ridicoli, che servono al sistema, prevedere altre pulizie etniche è facile, ma non solo in Israele.
Ci sono tante popolazioni destinate future pulizie etniche e per disarmare le bombe basterebbe sconfiggere il fanatismo demenziale, in tutte le sue forme ed espressioni.
Basta estremismo e terrorismo, ma bisogna lottare veramente per i diritti dei popoli, ebrei o palestinesi che siano.
Tutto il resto è solo lo starnazzare dei soliti idioti, dagli slogan facili.

18 mag 2024

La Guerra oggi che senso ha?

Gli imperi da conquistare, con condottieri da ricoverare in psichiatria, oggi cosa significano?
Le spade e il coraggio fisico, pure da esaltati, cosa possono ottenere oggi, in un mondo dove la tecnologia supera e rende nullo ogni gesto ardimentoso, con i primi robot, che svolgono già oggi i lavori più pericolosi, anche in guerra? 
Le economie sono tutte interconnesse e basterebbero azioni economiche e finanziarie per mettere con le spalle al muro i nemici, ma questo non avviene e sorge un sospetto.
I conflitti militari, oggi più del passato, sono solo farse, giochi sporchi per favorire gruppi di potere economici, un tempo erano i mercanti che vendevano armi su tutti gli schieramenti in conflitto e si arricchivano.
Oggi il gioco lurido è sempre più palese, la guerra è sempre più uno stimolo forte contro la stagnazione economica, poi i regimi autoritari, fanatici o anche islamisti, sono dei consumatori ben paganti degli strumenti bellici.
Prima di parlare di una nuova politica per la pace sarebbe giusto proporre una cultura per la pace, che non premi più tiranni dementi, da ricovero coatto in manicomio, ma favorisca un'economia di pace.
Però so bene che tutto questo non esiste, che sia più facile favorire emiri, islamisti, dittatori da barzellette, perché i guadagni sono assicurati.
La pace sposa l'intelligenza, da sempre ed è per questo motivo che sono entrambe rare.

14 mag 2024

Rinviato lo spettacolo Mucche ballerine: 22 maggio, Stadio Puchoz ad Aosta



Il mar 14 mag 2024, 11:04 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 

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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, martedì 14 maggio 2024

 

Rinviato lo spettacolo Mucche ballerine:

22 maggio, Stadio Puchoz ad Aosta

 

La Presidenza della Regione comunica che sono state rinviate, causa previsioni condizioni meteo avverse, le due repliche dello spettacolo "Mucche ballerine", inserite nel quadro degli eventi organizzati per le celebrazioni dell'80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia della Valle d'Aosta. I due spettacoli, previsti per domani, sono stati riprogrammati per il 22 maggio: ore 11 per le scuole e ore 18  replica aperta al pubblico con ingresso libero, allo Stadio Mario Puchoz di Aosta.

Lo spettacolo di Alessandra Celesia e Marco Bosonetto, portato in scena dall'associazione teatrale Altitudini, ricorda il 15 maggio 1947, quando allo Stadio Puchoz si svolse la prima grande e libera "Bataille de Reines" dopo la guerra, alla quale assistettero più di 4.000 valdostani.

"Mucche Ballerine" racconta il triste periodo del regime fascista – che osteggiava le manifestazioni tradizionale e spontanee, nel quadro dell'italianizzazione forzata che interessò la Valle d'Aosta e, in genere, tutte le zone di confine – l'occupazione tedesca e la Resistenza, dalla prospettiva di una mucca valdostana, combattente e clandestina.

Dopo gli spettacoli, sono previsti interventi storici a cura della Fondation Chanoux.

L'iniziativa è organizzata con il supporto e la partecipazione dell'AREV.

Per la replica delle ore 18 è consigliata la prenotazione, con mail a altitudiniaps@gmail.com.

 

I programmi e le informazioni relativi a tutti gli eventi dell'80° sono disponibili anche sul sito internet https://www.80-autonomie-vda.eu

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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13 mag 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 13 mag 2024, 13:25 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, lunedì 13 maggio 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 È stata approvata la partecipazione della Regione nell'organizzazione dell'evento "Ucraina-Valle d'Aosta: insieme, a due anni dal conflitto", promosso dal Coordinamento solidarietà Valle d'Aosta (CSV VdA-ODV) e dal Forum delle associazioni familiari della Valle d'Aosta, in programma venerdì 24 maggio presso il Seminario maggiore di Aosta. 

Le Gouvernement a approuvé la participation de la Vallée d'Aoste à la manifestation célébrant les liens historiques et culturels avec la Savoie et intitulée « Fêtes des Alpes – Pass' Pitchù », prévue au Col du Petit-Saint-Bernard.

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 Sono stati approvati i criteri applicativi per la concessione alle micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio regionale degli aiuti a fondo perduto per le spese di funzionamento nel settore agricolo.

 

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 È stata approvata l'accettazione della donazione di duplicati appartenenti all'erbario della collezione di un soggetto privato a favore del Museo regionale di scienze naturali "Efisio Noussan". La donazione è da parte del Sistema Museale di Ateneo dell'Università degli studi di Firenze, di numerosi duplicati delle raccolte del prof. Lino Vaccari, relative alla flora valdostana, da conservare nelle collezioni botaniche presso la sede operativa del Museo.

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

 È stato approvato il bando del concorso pubblico, per esami, per l'ammissione sino a dieci medici al corso triennale di formazione specifica in medicina generale della Regione autonoma Valle d'Aosta 2024/2027. Inoltre, sono state finanziate 10 borse di studio ordinarie e 10 borse di studio aggiuntive regionali, per una spesa complessiva di 750 mila euro che rientra nell'ambito dei trasferimenti correnti all'Azienda USL della Valle d'Aosta.

 Sono state approvate le disposizioni applicative per l'erogazione di voucher per la frequenza, durante l'anno scolastico, di collegi, convitti e servizi di doposcuola. In particolare: sono stati aggiornati i riferimenti normativi; recepita la previsione normativa che estende la misura anche a favore dei minori profughi di guerra domiciliati stabilmente nel territorio regionale; semplificata la documentazione richiesta per la presentazione dei progetti di doposcuola da parte del Convitto F. Chabod; aumentato l'importo della retta annuale massima ammissibile del servizio di doposcuola da 450 a 500 euro per una frequenza settimanale da una a tre volte e da 800 a 900 euro per una frequenza settimanale pari a quattro o cinque volte.

 

 TURISMO, SPORT E COMMERCIO

 È stato concesso un contributo, per il 2024, a favore dell'organismo sportivo Asiva – Comitato valdostano Fisi, destinato all'attuazione del progetto sportivo denominato "Children – Under 23", finalizzato allo sviluppo dell'attività sportiva e agonistica nel settore degli sport invernali. Il contributo è pari a 150 mila euro.

È stato approvato il piano di riparto provvisorio dei contributi forfettari a favore delle associazioni sportive praticanti gli sport tradizionali regionali e della Federachon esport de nohtra tera, destinati al sostegno dell'attività sportiva istituzionale relativa all'anno 2024. L'importo complessivo è di 150 mila euro.

Sono state approvate le disposizioni attuative per il trasferimento delle Guide escursionistiche naturalistiche nell'elenco speciale degli accompagnatori di media montagna e quelle relative alla formazione delle Guide stesse per l'esercizio dell'attività su terreni innevati.

 

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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4 mag 2024

Perché Israele se ne frega di tutto e di tutti?

Perché ha alle spalle i soldi della grande finanza mondiale e può far tutto ciò che vuole.
Si oppone agli stessi Stati Uniti e oltre alle proteste di piazza e della Turchia di Erdogan, ma a parole, ha solo contro il disperato regime iraniano, che necessita di un nemico esterno per calmare il malcontento interno.
Perché in pochi si ribellano a queste prepotenze?
Perché Israele non si preoccupa delle corti di giustizia internazionali e dell'ONU?
Perché chi possiede interessi finanziari internazionali può distruggere l'economia di tutti i Paesi che meglio desidera, senza armi e senza esporsi, così l'Arabia Saudita non dice nulla, gli Emirati Arabi pure, gli altri Paesi Islamici tacciono, alla peggio borbottano, ma nulla più.
Oggi più che mai il mondo deve temere crolli finanziari e giochi sporchi, ma non è solo in gioco la questione ebraica.
I gruppi di potere hanno diverse forme, appartenenza etniche e religiose, ma esiste una solidarietà, chiamiamola così, tra questi gruppi di potere, il cui primo interesse è economico, ma hanno la necessità di difendere i gruppi di potere e chi possiede molte risorse.
Israele è nel cuore degli Affari e poi i gruppi ebraici si sanno far valere, così le pulizie etniche si possono fare e nessuna osa fermarli.
Il mio non è antisemitismo, ma semplicemente un'osservazione di fatti ovvi.
Infatti i popoli in affari sono ebrei, armeni, gruppi di origine calvinista, detti puritani, ma anche cinesi in affari in Indonesia per esempio, dove molti di loro, in minoranza, furono massacrati dai soliti fanatici islamici negli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso.
Cinesi, Armeni, Ebrei hanno subito massacri in passato da parte degli islamisti e prevedere nel futuro una solidarietà di costoro, di fatto e per comunanza di interessi, è facilissimo, almeno a livello dei ricchi finanzieri. 
Il nemico del mio nemico è mio amico, recita un proverbio.
Oggi tocca ai palestinesi e domani ad altri, sempre islamici probabilmente.
Questa è l'era dove la guerra santa ti si ritorce contro, ma sarà dura spiegarlo ai fanatici islamisti e progressisti.

3 mag 2024

Programma di iniziative nell’ambito dell’80° della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia



Il ven 3 mag 2024, 15:35 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, venerdì 3 maggio 2024

 

Programma di iniziative nell'ambito dell'80° della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia

 

La Presidenza della Regione comunica che nel corso del mese di maggio 2024 è in programma un ricco calendario di iniziative nell'ambito dell'80° della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia, in particolare per ricordare l'anniversario della morte di Émile Chanoux.

Venerdì 10 maggio 2024, alle ore 16.00, il salone Maria Ida Viglino del Palazzo regionale ospiterà il convegno "Émile Chanoux 1906 – 1944: una vita, un pensiero, un'eredità". Introdotto dalla Rettrice dell'Università della Valle d'Aosta, Manuela Ceretta, il convegno si propone attraverso gli interventi di Fabio Zucca, Filippo Maria Giordano e Roberta Mira, di ricordare la figura di Émile Chanoux, approfondendo il contesto in cui si sono sviluppati il suo pensiero, la sua coscienza politica autonomista e la sua militanza antifascista, allargando la riflessione al tema della storia e memoria della Resistenza. Corrado Binel, dell'Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta tirerà le conclusioni del dibattito in vista degli appuntamenti che nei prossimi anni punteggeranno l'approfondimento scientifico dell'80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia.

Mercoledì 15 maggio 2024, l'Associazione Altitudini porterà in scena allo Stadio Puchoz lo spettacolo "Mucche Ballerine", di Alessandra Celesia e Marco Bosonetto. La data ricorda il 15 maggio 1947, quando allo Stadio Puchoz si svolse la prima grande e libera "Bataille de Reines" dopo la guerra, alla quale parteciparono più di 4.000 valdostani.

"Mucche Ballerine" racconta il triste periodo del regime fascista – che osteggia le manifestazioni tradizionale e spontanee, nel quadro dell'italianizzazione forzata che interessò la Valle d'Aosta e, in genere, tutte le zone di confine – l'occupazione tedesca e la Resistenza, dalla prospettiva di una mucca valdostana, combattente e clandestina.

Nel corso della giornata saranno proposte due repliche; alla prima, alle ore 11.00, assisteranno 400 giovani studenti, mentre la seconda alle ore 18.00 è aperta al pubblico con ingresso libero (prenotazione consigliata presso altitudiniaps@gmail.com).

Tra giovedì 16 e sabato 18 maggio, sarà il Comune di Valsavarenche a ospitare un appuntamento importante delle commemorazioni dell'80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia della Valle d'Aosta.

Riprendendo lo spirito e l'eredità del Collège Universitaire d'études fédéralistes, che dal 1961 al 2003 portò la Valle d'Aosta al centro della riflessione internazionale sul federalismo, la Presidenza della Regione e la Fondazione Émile Chanoux rilanciano il dibattito sul federalismo globale e contemporaneo nel seminario accademico "Colloques Fédéralistes – Sur les traces d'Émile Chanoux", che si terrà presso l'Hostellerie du Grand Paradis a Valsavarenche, con la partecipazione di studiosi ed esperti internazionali. (per informazioni e iscrizioni info@fondchanoux.org)

Sabato 18 maggio, alle ore 11.30, l'80° anniversario della morte di Emile Chanoux per mano dei nazifascisti sarà ricordato a Rovenaud, suo villaggio natale, con la posa di una targa commemorativa presso il Museo della Resistenza e centro di documentazione "Émile Chanoux. Il sentiero dell'Europa".

Domenica 19 maggio 2024, la vita e la figura di Emile Chanoux saranno ricordate in maniera inusuale e innovativa. Dalla collaborazione tra la Fondazione Émile Chanoux e la compagnia di teatro popolare "Le Digourdì" ha preso forma una lettura animata intitolata "L'homme au CŒUR valdôtain - Le Digourdì présentent la vie d'Émile Chanoux" che sarà presentata alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, con ingresso libero. La serata sarà completata da un'altra novità assoluta, la presentazione da parte dell'associazione "Patoué eun Mezeucca", che ha lo scopo di promuovere l'uso del Patois nella canzone popolare in Valle d'Aosta e nelle regioni limitrofe, del video-clip - girato in alcuni luoghi significativi come Trois Villes di Quart, Chesod di Antey-Saint-André e il Museo della Resistenza di Perloz - della versione in patois francoprovenzale valdostano del canto della Resistenza "Bella Ciao".

Domenica 26 maggio, la sezione di Nus/Fénis dell'Associazione Nazionale Carabinieri ricorderà con la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Nus e Fénis il centenario della nascita del Carabiniere Alessandro Déanaz, nato a Fénis il 10 gennaio 1924, che entrato nella Resistenza nel giugno 1944 viene catturato da una colonna nazi-fascista il 3 febbraio 1945 e giustiziato tre giorni dopo a Nus nei pressi della Caserma.

La commemorazione, dopo la celebrazione della Santa Messa alla Chiesa parrocchiale di Sant'Ilario, proseguirà con una processione nelle vie del paese fino al monumento dedicato ad Alessandro Déanaz in viale della stazione di Nus, accompagnata dalla Fanfara storica dei Carabinieri di Chivasso "Gianantonio Donato" che, alle ore 15.00, si esibirà in un concerto aperto al pubblico all'area Tsantì de Bouva di Fénis.

I programmi e le informazioni relativi a tutti gli eventi saranno disponibili anche sul sito internet https://www.80-autonomie-vda.eu

 

 

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27 apr 2024

La guerra è sempre una forma di pulizia etnica.

Lo fu da sempre perché i morti erano soprattutto tra i più poveri e i più deboli.
Non si parla mai di questi morti, ma sono tantissimi.
Così ci si preoccupano solo i dati casi dei morti, anche per fame e stenti, ma spesso ci si scorda che i morti ci saranno anche dopo, con la pace.
Scusate, dei soccorsi umanitari non credo, spesso servono solo ad arricchire funzionari e signorotti locali, con il foraggiare della borsa nera.
Sì, la prima causa di tutte le guerre sta nei guadagni che giungono a pochi, poi chi sta per uno piuttosto che un altro gruppo di combattenti offende la verità dei fatti. 
Io invece, nei due assurdi conflitti in corso, vedo in causa la guerra del prezzo degli idrocarburi, oltre a quelle per il controllo delle vie commerciali, per via mare.
Perché non trattano invece di spararsi?
Ora abbiamo anche desideri di genocidio dei nemici, come quello in corso a Gaza e quello minacciato dai fanatici e ridicoli politici iraniani contro Israele.
Su tutti i due fronti abbiamo desideri di morte, di sterminio dei nemici senza pietà.
Il gioco delle parti mi pare evidente, ma non si capisce chi, alle spalle, gestisce questa partita.
Hamas attaccò Israele, in forze e a sorpresa, ma gli israeliani hanno i migliori servizi segreti del mondo e movimenti, come l'assalto di Hamas, paiono difficilmente non visibili ai loro occhi.
Poi la risposta pare durissima e Hamas non cede, o meglio, lascia che la sua gente muoia, per far intervenire il mondo arabo, che non muove un dito invece.
Solo l'Iran Sciita foraggia la loro guerra, con dietro le armi russe.
Queste guerre hanno fatto crescere il costo degli idrocarburi e danno un gran piacere alla Russia di Putin, all'Arabia Saudita, con gli Emirati e l'Iran.
I fabbricati di armi ringraziano e Israele non può essere distrutto, perché è sempre un luogo di ritrovo e di difesa di un popolo, quello ebraico,  che in duemila anni ha subito migliaia di persecuzioni, sia nel mondo cristiano che in quello islamico.
Le guerre proseguiranno sino a quando i guadagni di certi personaggi saranno superiori agli svantaggi, sperando di non finire in un conflitto nucleare.
I palestinesi fanno parte di quei 4 miliardi di super poveri, che non interessano ai super ricchi del pianeta, perché non producono ricchezza.
Quindi loro e tanti altri, in diversi modi, possono morire di fame, di stenti, di malattie curabili.
Non pensate che questo sia la volontà di qualche super miliardario, è la logica dominante del pianeta di oggi, che ci dà guerra e pace, fame e miseria per i non integrati.
Intanto le bandierine sventolano, tanti parlano, ma la pace la si conquista con l'intelligenza e l'onestà intellettuale, propendo sviluppo e istruzione.
Tutto il resto è solo rumore.

23 apr 2024

Il nuovo ordine mondiale e la futura guerra fredda.

Qualcosa di meglio non si vede all'orizzonte, non un mondo di pace ci sarà, ma almeno avremo una tregua armata.
Le politiche estere presenti ci stanno spingendo verso la tragedia finale della nostra specie, un conflitto nucleare che ci annienterebbe.
Sì, rischiamo l'estinzione come specie, rendendo la terra un grande deserto, ma io mi chiedo sempre perché.
Perché siamo così bestiali, come fossimo scimmione che si fanno la guerra per un po' di noci di cocco?
Siamo primordiali come fossimo ancora nell'era delle orde tribali, che combattono per il bottino, saccheggiano e uccidono?
Abbiamo ancora impulsi tribali, ma non usiamo più le clave, le nuove armi sono terrificanti e ci sterminerebbero senza darci scampo.
Sì, sarebbe il trionfo degli scarafaggi e dei ragni, con altre specie simili, molto resistenti alle radiazioni.
Le domande che ci possiamo fare sono tante.
Perché siamo così stupidi?
I grandi del pianeta, i potenti, sperano proprio di sopravvivere in un rifugio atomico, quando le radiazioni dureranno millenni?
Costoro si credono così scaltri, da perfetti megalomani, da sperare di avere la meglio in questo gioco folle?
Scusate, ma le possibilità statistiche che questi dittatori gorilla, personaggi da contenere con la camicia di forza, quando non bastassero i sedativi, ci distruggano tutti è altissima.
Se nel passato siamo sopravvissuti a minacce nucleari, con lancio di bombe atomiche per errori evitati per secondi, forse qualcuno ci protegge, nonostante la nostra bestiale ferocia.
Speriamo che costui ci protegga anche in futuro, perché abbiamo a che fare con presidenti dementi, dittatori fanatici, anche teocratici tanto presuntuosi quanto ridicoli.
Sì, la malattia dei dittatori, detta paranoia, con complesso di persecuzione e di grandezza, ci porterebbe sicuramente all'estinzione se Lui non ci proteggesse.
Se Lui esiste e ci ama, i nostri figli, i nostri nipoti e i nostri pronipoti vedranno le albe del futuro, altrimenti saranno solo gli scarafaggi che domineranno la terra.