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22 ago 2024

La magistratura e la politica delle carriere pubbliche.

Non credo che nella limpidezza negli incarichi pubblici in qualsiasi Stato de mondo, chi controlla la burocrazia e la magistratura controlla lo Stato.
È un fatto antico che persiste oggi.
Le inchieste si sgonfiano, ma anni dopo e dimostrano cosa c'è in certi gruppi di potere.
Certe sentenze poi offendono l'intelligenza degli stessi magistrati. 
Il fatto che le indagini arrivino prima delle elezioni e poi svaniscono è una prova che siano pilotate, 
Che esistono favori e contro favori nell'apparato burocratico  e pure nella magistratura è risaputo. 
Sì sa che una mano lava l'altra e l'appartenenza a gruppi potere rende facile le carriere di molti. 

13 giu 2024

I gruppi violenti ed eversivi, utili per far carriera.

Gli sbandati, che entrano nei centri sociali, prima o poi li ritrovi tra i senza fissa dimora, ma non è per tutti questa regola.
Abbiamo chi scala le vette della politica e sa bene vendersi alle varie cosche, di tutti i generi, che la magistratura non vede mai.
Occupare abusivamente case popolari significa togliere, a chi ha i requisiti, queste abitazioni, che vengono gestite poi dai centri sociali e dalle cosche mafiose.
Pure la violenza fisica viene accettata da forze politiche di sinistra, vista come lotta politica, da parte di personaggi che puzzano di marcio.
Loro non si sporcano le mani, ma rimangono nell'ambiguità di chi approva, ma non lo dice apertamente.
Ne ho visti troppi fare carriera politica, sfruttando la violenza politica di altri, ma loro, grazie al caos, al rumore provocato, si mettevano in bella vista, per ottenere poltrone in ogni settore.
Passavano dalla rivoluzione a parole a carriere che li collocavano in carriere politiche, in modo da essere mantenuti a nostre spese, ovvero diventavano e diventano nostri parassiti e pronti a cambiare posizione per mantenere le poltrone.
Potrei fare nomi noti, uno sta a Milano e non si riesce mandarlo a casa, un altro è a Bruxelles, dentro i vertici europei.
Si dice che prima si lotta per la rivoluzione e poi si pensa alla pensione.
Sì, la maggior parte dei giovani ribelli viene emarginato, diffamato pure ingiustamente, ma i falsi, i voltagabbana, sono sempre amati dai minchioni, che li votano e alzano il pugno, in segno di saluto.

28 mag 2024

Perché certe indagini non si possono fare?

BAi tempi della Prima Repubblica la CIA finanziava la DC e il KGP sovietico il PCI, come denunciò Craxi nel suo ultimo discorso in Parlamento, mentre i socialisti si finanziavano con le tangenti, per il partito.
Le cose non sono mutate e la nostra posizione strategica, al centro del Mediterraneo, favorisce tutto questo, ma le indagini non c'erano allora e non ci sono oggi.
Si sa che la Magistratura è indipendente solo nel mondo delle favole ed agisce solo per fini elettorali.
Ora si arriva al marcio dei marci, ovvero ai rapporti tra politica, associazioni buoniste per l'accoglienza, ideologie tardo umanitarie, del genere "siamo tutti fratelli, anche con i tagliagole."
È facilissimo intravvedere, anzi vedere molto bene ciò che pure i ciechi vedono, ovvero collegamenti evidenti tra interessi mafiosi, bande criminali, anche filo terroristiche, imprenditori senza scrupoli e interessi politici e finanziari, nel commercio dei migranti da far arrivare da noi per far crollare sempre più il costo di certi lavori, legali ed illegali, regolari e in nero.
Sì, tutti vedono, tutti sanno, ma tutti tacciono, o parlano a bassa voce.
I più sozzoni, falsi come puttane, sono i giornalisti, discendenti di quelli che non dicevano nulla nell'insabbiamento delle indagini di corruzione di allora.
Tranne i ritardati mentali gravi tutti, ripeto tutti, sanno che questi non sono profughi, ma manovali per tutti gli usi e nulla più.
Quindi le inchieste vengono insabbiate da giudici, che per far carriera non hanno pudore.
Però lo schifo è grande e riguarda il ceto medio italiota, progressista e fedele al partito unico della sinistra, non più stalinista, ma oggi islamista.
Posso capire che non amate fare fatica nella vita, che non sapete fare nulla, ma un minimo di dignità e coerenza dovreste averlo, prendendo le distanze da tutto questo schifo. 
Altrimenti, quando vi guarderete allo specchio, al mattino appena alzati, l'istinto di sputare sulla vostra immagine riflessa sarà irresistibile, giusto e naturale.

26 mag 2024

La sinistra è morta, ma gli italiani non se ne sono ancora accorti.

Nacque, alla fine dell'Ottocento, come forza socialista, a difesa dei lavoratori.
Ci furono molte battaglie per ridurre le ore di lavoro e per i salari decenti.
Poi divenne comunista, marxista e vicino alla Russia sovietica, con i distinguo vari, per scopi elettorali. 
Caduto il muro di Berlino ci fu un grande rimpasto e quelli che erano su posizioni distanti si ritrovarono tutti uniti, per difendere vantaggi, spesso personali e famigliari.
La politica divenne sempre più un modo esplicito di agire per i propri interessi, è un gioco sozzo dove le contraddizioni si vedono come le nudità in un campo di nudisti.
Ecco a voi le femministe islamiste, i cattolici che diventano progressisti filo aborto, Dante censurato perché non piace agli islamici e tanto altro.
Dai tempi del centralissimo democratico del vecchio PCI, dell'ideologia rigida, da non discutere come un dogma di fede, si è passati a un'insalata russa, con dentro tutto per un pugno di voti.
Quindi ormai si attaccano a tutto per le poltrone, per i soldi pubblici, sempre più scarsi, da dividersi, per i vari favori, che vanno nei giochi truccati nelle libere professioni, negli agganci di ogni genere.
Così li trovi a difesa del burqa e dei mariti islamici picchiatori, ma per la fede islamica, mentre difendono le loro usanze.
Li trovi nei voti di scambio con le mafie, nel clientelismo sfacciato, nella magistratura democratica, che malamente cela le sue malefatte.
Il mondo va avanti, ma loro sono i membri dalle caste degli incapaci, dei fannulloni, ma non sanno che dovranno, pure loro, guadagnarsi da vivere o finiranno nelle discariche sociali, con i non integrabili, multietnici, delle periferie.

11 mag 2024

Scusate, ma chi ha votato e vota De Luca?

Sinceramente le poche volte che l'ho visto e sentito mi è parso un personaggio divertente, nel senso negativo del termine.
Ora è uscito allo scoperto contro un prete anticamorra e a questo punto non ci sono più dubbi.
Così ecco qualche domanda che non riceverà risposte.
Il PD non si è mai accorto del personaggio, ambiguo quanto meno?
Chi lo ha votato non sapeva nulla?
Sarà stato ed è ancora verginello, non so dire altro.
Oppure costui è vicino alle cosche ed ora necessità del loro voto?
Quanti sono gli elettori filo camorra?
Ora perché la magistratura non vede, non sente e non parla?
Le risposte sono ovvie ed evidenti, quindi quando si diceva che la mafia e la politica vanno ed andavano a braccetto non era una sparata senza senso.
Poi molti cittadini, forse la maggioranza, lasciano che le cose vadano così, per pigrizia, vigliaccheria, comodità e qualche vantaggio personale.
Per vincere il crimine dobbiamo decidere noi e quando alzeremo la voce, diremo basta, avremo le strade sicure e il crimine sconfitto, ma io sono molto pessimista.
Di personaggi come De Luca ne è piena la politica nazionale, da Nord a Sud, in tutti gli ambiti.

16 apr 2024

Siamo in mano ai mercenari della politica.

Da tempo noto che a imporre le scelte e le soluzioni, che per ora non si vedono all'orizzonte, siano sempre certe forze oscure, io dico interessi celati.
In pratica basterebbero indagini serie per trovare le prove di collusione tra mafie, clientelismo, movimenti politici ed altro, ma purtroppo le cose non vanno così.
Il caso dei falsi migranti, con la sottomissione all'Islam da parte di presidi, pennivendoli e mafiosi vari, per esempio, cela sicuramente una forma palese di corruzione, che la magistratura belga ha anche individuato con i contanti nelle valigie di qualche euro deputato.
Come al tempo della Prima Repubblica i corrotti erano tanti, la DC e affini ricevevano soldi dalla Cia, mentre il PCI dal KGB.
Quindi qualcuno si è venduto ai mercanti di schiavi moderni, anche se finiremo noi e figli i nuovi schiavi dei turchi.
Perché non ci sono indagini che, seguendo i soldi, giungano ai mandanti?
Perché il blocco navale non si vede?
Perché è difficile rimandare a casa loro pure i delinquenti?
Perché chi comanda veramente sono gli affaristi, che se ne fregano di tutto e di tutti, ma puntano solo al profitto.
Sino a quando questi manovali serviranno e daranno profitti arriveranno da noi, poi, quando costeranno troppo, verranno cacciati o rinchiusi nei ghetti, anche in lager.
La storia si ripete e le forze che la muovono sono sempre quelle.

7 apr 2024

Voti venduti e comprati, l'Italia resta corrotta.

Io sono certo di un fatto.
Se la maggioranza degli italiani volesse, i mafiosi e i corrotti sarebbero tutti a spaccare le pietre, ai lavori forzati.
Invece abbiamo le piazze piene in difesa delle amministrazioni apertamente corrotte e in odore di mafia.
La segretaria del PD trova scandaloso attaccare la politica filo mafiosa del suo partito, perché favorisce le destre.
Tradotto in italiano significa che non bisogna vedere, sentire e parlare, da bravi omertosi.
Il popolo degli elettori non si accorge di nulla?
No, non vede, non sente e non parla e vende il suo voto, per un posto in comune, per mille favori personali per loro e famiglia.
Sì, la corruzione ha mille facce ed è una catena che lega moltissima gente, tutti sanno, ma per un minuscolo vantaggio si tace, poi le frasi sono le solite per giustificarsi: "lo fanno tutti, la casa popolare mi serviva, Antonio sarebbe ancora disoccupato senza la tessera sindacale e di partito, con tanto altro."
Poi la sanità fa schifo, la sicurezza delle strade è come quella delle megalopoli del Sud del mondo, il debito pubblico ci taglia le gambe come Paese, per colpa delle tangenti pagate, per la nostra corruzione.
Sì, il Paese va male perché la gente sta con chi gli butta le briciole, facendosi trattare come piccioni.
Poi perché la magistratura non interviene, colpendo i corrotti?
Non lo dico perché verrei arrestato, ma lo sappiamo tutti.

31 mar 2024

Perché ci sono tanti imbecilli nei posti di comando?

Per spiegare la situazione italiana bisogna ricordarsi cosa fu la Guerra Fredda, ovvero un conflitto tra due sistemi economici, quello sovietico, Statalista e quello liberista statunitense.
Fu una guerra vera, su diversi fronti, in Corea, nel Vietnam, nell'America Latina, con tutte le guerre e guerriglie locali con sempre un appoggio occidentale e uno sovietico per la controparte.
Soprattutto, da noi in particolare, lo scontro fu tra giochi sporchi, finanziamenti e spionaggio, corruzione e strategie filo mafiose, clientelari e terrorismo politico. 
Il muro di Berlino crollò nel 1989, il mondo mutò da allora e si tornò alle situazioni precedenti alla nascita dell'Unione Sovietica, con nazioni e poteri sovranazionali che si misero in competizione.
La guerra in Ucraina e quella a Gaza seguono questa logica, che vi ricorda gli scontri che precedettero, nel modo di svilupparsi delle situazioni, la Prima Guerra Mondiale.
La Terza Guerra Mondiale non scoppia perché sarebbe nucleare, con la fine di tutti noi, della nostra specie, quindi i conflitti restano locali, ma rischiano di allargarci e coinvolgerci.
Cosa hanno a che fare i dementi che parlano e straparlano, che scrivono idiozie sui giornali, in parte finanziati dallo Stato, in parte con soldi sempre spesi per favorire intrallazzi e affari sporchi? 
Perché abbiamo dei professori, dei dirigenti scolastici che paiono dei perfetti dementi?
Perché abbiamo chi favorisce il pestaggio degli avversari politici, dall'alto della sua posizione politica e istituzionale?
Perché il dato docente universitario può dire idiozie terribili, con un aperto modo di esprimersi che porta al favoreggiamento morale, ma nessun magistrato lo processerà.
Questo avviene perché così si controlla l'apparato pubblico e parastatale, si può far passare tutto lo schifo che si vuole e i maiali, che non si mostrano in pubblico, ingrassano, con tutti i traffici che vogliono e con la magistratura addomesticata, con la stampa servizievole, con il popolo bue sempre con la testa abbassata. 
Questo povero Paese è in pugno a una banda di farabutti ed ha bisogno degli scemi del villaggio per detenere il potere, la corruzione è palese e troppi concorsi sono vinti da perfetti cretini, che non sanno fare nulla.
Così controllano e ci controllano, ma questo è anche un castello di sabbia, prima o poi una tempesta spazzerà via tutto e l'Italia manderà a pulire le strade costoro.

26 mar 2024

Politica corrotta e Paese allo sbando.

La corruzione sta alla base della politica nazionale, lo è sempre stato, infatti Craxi, nel suo ultimo sciagurato discorso alla Camera, lo disse apertamente.
Ammise che il suo partito prendeva soldi, ma lo faceva solo per il partito, mentre il PCI li aveva presi dall'Unione Sovietica e la DC li aveva presi dagli Statunitensi.
Ai miei tempi si diceva che i democristiani fossero i servi della Cia e i comunisti del PCI fossero a pagamento, sotto il KGB.
Era vero tutto e le trame eversive si confondevano, con quelle mafiose.
L'Italia è cambiata?
No, sono mutati i finanziatori e qui non faccio nomi, però i sospetti sono evidenti, siamo sottomessi agli interessi degli islamisti tagliagole, a quelli statunitensi, che stanno mutando, forse c'è anche qualcosa sotto i russi di Putin. 
Abbiamo le famiglie dei nostri oligarchi, che perdono i pezzi, dopo aver svenduto le ditte di famiglia, ma che si fanno pagare ancora da noi, contribuenti, i giornali e le loro iniziative fallimentari. 
Abbiamo un popolo onesto che lavora e porta avanti il mondo dell'Artigianato e delle piccole attività, abbiamo giovani che vanno all'estero, per migliorare, con lauree tecniche e scientifiche.
C'è in corso la pulizia etnica, contro noi italiani, per favorire gli islamisti e i fancazzisti, nei posti di comando, nella magistratura, nel giornalismo per esempio, dove sanno solo ostacolare lo sviluppo economico e sociale del nostro povero Paese.
Cosa ci attende?
A questo punto mi andrebbe bene tutto, anche uno Stato forte, ma che sappia liberarci del marcio che ci uccide.
Dipende da noi, dai nostri gesti, ma il marcio parte da gente mediocre che accetta tutto, non vede, non sente e non parla.
Per un posto comodo, in qualche ufficio periferico o per un aumento salariale, anche ridicolo, accettano tutto e lasciano a figli e a nipoti un futuro infernale.

2 mar 2024

Magistrati e carriere, tutto secondo i sacri principi della fedeltà.

Non importa quale sia l'intelligenza di chi concorre e temo neppure la sua preparazione, ma se era ed è fedele all'ordine costituito, ovvero al politicamente corretto, che spesso si può definire corrotto.
I 10 pesi e le 10 misure differenti sono un classico del sistema non solo italiano, che sposa la propaganda, dove gli imbecilli si strappano le vesti a secondo dei casi.
Se a essere picchiati dalla polizia sono i portuali tutti borbottano che se li meritavano, mentre se ad essere menati sono studenti minorenni dipende, dalla posizione politica di chi le prende.
Quindi ecco l'opinione politica progressista che, come fosse un gregge, bela in modo diverso, a comando.
Questo sistema però costa, perché avere tanti minchioni da mantenere, banchi a rotelle da buttare, Reddito di Cittadinanza da regalare pesa sul debito pubblico.
Infatti i governi progressisti ci avevano portato a un debito pubblico superiore al 160% sul PIL, che fu il nostro record storico.
Quindi i pecoroni, fedeli, come fosse una religione dogmatica, alle verità proposte, battono le mani per la censura democratica, imposta da magistrati degni del peggior regime dittatoriale.
I magistrati incapaci, arroganti, altezzosi e idioti sono figli di un ceto mediocre che ha i figli che rifiutano il lavoro da impiegati comunali perché poco decorosi, loro vogliono fare gli influencer e i blogger, mentre papà e mammina pagano, li mantengono sino a 40 anni e oltre.
Forse qualcuno tra loro si darà alla magistratura?

22 gen 2024

Il popolo dei perditempo scende ancora in piazza.

Non so se a Nord delle Alpi, in Francia e in Germania, quanti siano coloro che vivono con il reddito di cittadinanza, o cose simili, ma dalle folle in piazza si direbbe che sono tanti.
Chi lavora a sera non scende in piazza, ma si riposa o spende il suo tempo per la famiglia.
Chi è in pensione ha sempre molto da fare, almeno da noi, ha i nipoti da badare e tante altre attività.
Scusate, ma chi scende in piazza sempre?
Per caso, mentre andavo a svolgere un mio impegno, ho incontrato questo popolo che manifestava da noi, non troppo numeroso e la sensazione che ebbi fu quella che sarebbe una cosa giusta fare l'antidoping a questa gente.
La facce erano quelle di chi il lavoro non lo conosce, ma conosce tante sostanze diverse e passa il suo tempo in qualche centro sociale, a spese di mamma e papà, anche se ormai vecchi.
Perché questa gente è aperta all'invasione islamica, dei migranti africani?
La risposta è facile, chi gli fornisce la roba sono loro, poi più immigrati arrivano e meno posti liberi ci sono e nessuno li può costringere, così sperano, a svolgere certi lavori, che ora sono occupati, per pochi euro, dai nuovi venuti.
Ecco a voi il popolo degli accoglienti, che appena sentono parlare che si propongono delle ipotesi, per mandare a casa un po' di migranti, stanno male.
Sarebbero costretti ad andare a lavorare, come vogliono i.... fascisti.
Che strano antifascismo è questo, che come i loro alleati negrieri, come le mafie che gestiscono i traffici criminali, sperano nel degrado della nostra società occidentale, già messa molto male.
La stampa invece esalta queste folle, che diventano oceaniche e si parla addirittura di più di un milione in Germania, ma le immagini delle piazze dicono altro, qualche migliaio di individui.
Chi vuole scacciare i migranti deve essere processato, così afferma la stampa democratica, che così si definisce.
Quindi una minoranza può imporre il suo parere e restare democratica?
Visto che sono cento anni dalla morte di Lenin non si può che costatare un tragico fatto, ovvero che ancora esiste il principio leninista nella nostra sinistra, che afferma: "La maggioranza non è aritmetica, ma politica".
Ovvero loro possono scrivere le regole che vogliono e con la magistratura addomesticata, le possono imporre.
Questo vale in Germania, in Francia e pure in Italia.
Non sarebbe ora di buttare a mare tutto questo schifo e tornare a essere liberi da dementi, fannulloni e imbecilli?

20 dic 2023

Truffatori liberi e democratici.

Oggi non ci si può più infuriare con costoro, sono una casta protetta dalla politica, dagli eredi della Prima Repubblica delle banane italiane, che rubavano, ma dicevano apertamente che era un meccanismo economico per favorire la crescita del Paese.
Adesso i truffatori, che hanno più di cento denunce da un organo pubblico, la denuncia non è una querela di parte, ma qualcosa di più grave, secondo qualche poverina e miserello ruffiano in rete, rischiamo il carcere noi, se ci si infuria contro i ladri.
Sì, l'insulto contro i loro eroi è un crimine grave, truffare i fessi è un diritto invece, secondo loro. 
Purtroppo parte della nostra magistratura pare pronta ad assecondarli, perché chi ha commesso più di 100 truffe conclamate, secondo un organo di controllo pubblico, dovrebbero essere in carcere a scontare le loro colpe sino alla fine dei loro giorni, se si segue la logica, ma questo capita negli Stati Uniti, anche in Africa, non da noi.
Chi si ribella a tutto questo schifo evidente, secondo gli idioti fedelissimi della coppia, merita lui il carcere ed esaltano i ladri di soldi per i bambini malati.
Basta!
Ritardati mentali conclamati, andate a fare le vostre battaglie in bagno, con il cellulare in mano e le mutande alle ginocchia e smettetela di difendere i delinquenti.

9 dic 2023

Stato, mafia, prelati sozzi, corruzione e arroganza.

Quando penso al passato penso che il male, lo schifo, il marciume non abbiano mai, come in questi anni, trionfato.
La politica dell'accoglienza ha toccato il livello più basso e schifoso che si sia mai visto.
Ci sono stati scandali schifosi, i soliti all'italiana, dove i farabutti vivevano nel lusso ed essendo un Paese di informatori, diciamo di gente che spettegola, tutti sapevano, tutti vedevano e tanti avvisavano, con lettere anonime, la magistratura, che regolarmente cestinava e cestina anche oggi.
Certi personaggi, ben protetti, non si possono denunciare, inquisire, arrestare.
Mi ricordo di un fatto degli anni Ottanta, quando un funzionario pubblico, con uno stipendio normale, discreto, se ne andava in centro di una cittadina in Lamborghini, di sua proprietà, con donne di lusso, diciamo, molto costose.
Tutti vedevano e sapevano pure dei suoi colleghi, che vivevano come lui e dietro c'erano fatti di corruzione evidenti.
Lui e soci finirono in prigione, per pochi mesi, ma i politici restarono celati, non furono toccati e gli italiani pagarono mille miliardi di lire di allora, 6 miliardi di Euro oggi, che finirono dove tutti sanno, ma nessuno deve sapere.
Ancora oggi abbiamo i difensori dei mafiosi, che tutti vedono, ma tutti tacciono.
I migranti hanno dei compiti importanti, che gli italiani non vogliono più compiere, come la prostituzione su strada, per maschi, per femmine e anche certamente anche per pedofili, ma nessuno parla.
Lo spaccio direttamente ai tossicodipendenti comporta sempre il fatto di essere identificati e spesso arrestati.
I drogati commettono reati per comprarsi la roba e si fanno spesso arrestare, denunciare e basterà tenerli in cella qualche ora in astinenza per farli cantare.
Così gli italiani malavitosi lo spaccio diretto non lo vogliono più fare, perché è troppo pericoloso e quindi lo svolge chi non ha nulla da perdere, prima erano gli stessi tossici, ma che avevano la predisposizione a cantare, poi importarono gli immigrati africani, che vivono alla giornata e credono nella volontà di Allah, che li protegge.
Inoltre il costo del lavoro resta sempre una mania nazionale, così si sono fatte politiche a favore del crollo del salario, da parte di questa sinistra che oggi strilla tanto in parlamento per il salario minimo.
Tra lavoro nero e lavori precari gli immigrati hanno permesso di imporre stipendi da fame, per la loro concorrenza, perché provenivano da Paesi dove certi lavori venivano pagati anche 20 volte di meno che da noi, per il fattore cambio monetario.
Tutto questo schifo criminale, sulla pelle della povera gente, sui più deboli socialmente, è stata chiamata accoglienza, con ripetizioni di banalità da parte dei buonisti, che solo i dementi possono ancora ascoltare e valutare.
Infatti i buonisti si sono arroccati nel ceto medio alto e alto della nostra società, mentre i ceti popolari sono passati da sinistra a destra, per la difesa dei loro quartieri, trasformatisi in inferni multietnici.
Che dietro a tutto questo ci sia un sistema corrotto, come quello della Prima Repubblica, quando la mafia portava droga libera ai giovani, per non farli più strillare contro il potere costituito, i giudici facevano il gioco delle tre scimmiette, non vedevano, non sentivano e non parlavano, è evidente.
La stampa non osservava nulla, i corrotti facevano festa, tutti parlavano a bassa voce e sapevano quello che era evidente, ovvero che la corruzione trionfava felice, le cosche riciclavano i soldi sporchi e i cretini vincevano i concorsi importanti, compresi quelli da magistrati.
Qualcosa è mutato negli anni?
Io mi sono scordato di aggiungere non la Chiesa, come gruppo di fedeli di base, ma i vertici, che parteggiano per i mafiosi e i corrotti, mandando all'inferno, dai pulpito, chi osava parlare troppo e denunciava lo schifo evidente.
Oggi i grassi e ricchi prelati di alto borgo proseguono con le loro schifose attività. 
Ecco che i prelati, io oso dire sozzi, sono ancora in affari e insozzano il sacro nome di Cristo Gesù, che ci aveva avvisato, quando parlava appunto dei farisei, che certamente non erano discorsi riferiti solo a quelli dei suoi tempi, ma anche ai tanti degni successori di costoro.
Non so che dire!
Che il diavolo se lo porti e se li porterà.

28 nov 2023

Abbiamo la democrazia o altro?

Noi saremmo liberi e democratici, così si afferma, ma io ho il sospetto di essere sotto una strana dittatura, ovvero di essere tenuto per il collare, come certi cani, con il guinzaglio lungo, ma pronto ad essere accorciato se serve al padrone.
Se osservo il mondo attuale, penso che certe verità vengano imposte con un assolutismo, degno delle peggiori teocrazie del passato e del presente.
In pratica questo non si può dire, questo non si può fare o altrimenti si è emarginati, fatto positivo e segnale che uno è intelligente, ma con tutte le conseguenze pratiche gravose. 
Quindi le barzellette sui froci diventano crimini contro l'Umanità, mentre le bestemmie sono lecite e doverose.
Se sei maschio bianco ed etero sei un potenziale oscurantista, specialmente se ne sei orgoglioso, mentre l'orgoglio è un diritto solo per gli omosessuali.
In passato, mi ricordo bene, discutevo con dei poverini, che avevano il giornalaccio detto progressista sotto le ascelle, di storia e anche se portavo prove che costoro, i giornalisti, se ne inventavano tutti i giorni di cazzate, ero accusato di essere un ignorante, anche con i libri, i testi provanti le minchiate storiche sparate da Repubblica, per esempio.
Essere oscurantista comporta essere esclusi dai gruppi dei tanti piccoli poteri locali, dei gruppi di comando nei posti di lavoro, pure nelle famiglie, nel parentado.
In pratica, se non fosse per internet, che ci spalanca in una dimensione sociale, culturale, lavorativa più ampia, anche internazionale, uno rischia di rimanere tra i perdenti, a prescindere delle proprie capacità.
Per questo capisco il senso distorto della rivolta dei tesserati politici e sindacali di oggi, loro sono il popolo che non fatica, ma che ottiene vantaggi clientelari, favoritismi frequentando il bar sport progressista, che con le tessere vincono i concorsi giusti, ottengono favori e vantaggi. 
Qualcuno dice che così si vincono le poltrone nella magistratura.
Il mondo sta mutando e il loro modo di trattare il prossimo per l'appartenenza ideologica sta per finire.
Siamo al termine della democrazia In Italia?
No, tranquilli, si sta avvicinando la fine del dominio ideologico, politico, dove la fedeltà alla linea politica politicamente corretta non premia più, ma servono capacità e intelligenza, oggi senza dover emigrare all'estero, ma anche da casa propria.

16 nov 2023

Chi organizza l'invasione non può essere toccato?

Scusate, ma chi paga è sempre al di sopra della legge?
Chi siano si può immaginare, da noi esiste ancora un padronato, così lo si chiamava negli anni Settanta, che è nato sotto Giolitti, alla fine dell'Ottocento, è cresciuto sotto il fascismo, si è sviluppato sotto la Democrazia Cristiana e poi è confluito nel centro sinistra, per convertirsi al compromesso storico di Berlinguer.
Poi divenne nemico della corruzione a parole, vicino a mani pulite, per arenarsi poi nel potere dei progressisti.
Sì, loro stanno con chi governa e mai contro, ma i tempi cambiano e di potere ne hanno perso lungo la strada, ma accanto a loro c'è il popolo dei raccomandati, che sono stati dietro ai loro passi, prendendo tutte le posizioni che sono susseguite.
Cosa sta capitando ora?
Il mondo si sta trasformando ed è sempre più liberista e globalizzato, in pratica loro sono da scartare, o cambiano o moriranno di fame.
I ricconi, con grandi patrimoni, se la caveranno sempre, ma chi campa con il posto da impiegato di prima, con le tessere sindacali nella tasca, quelle politiche nella borsa, oggi è in crisi.
Dovrà lavorare per vivere, ma per loro sarà una tragedia disumana.
Ecco che proprio coloro che erano i conservatori nati, i fedelissimi del potere costituito, le puttane di tutti i regimi, sono spiazzati e sono la base politica di questo gioco eversivo, criminale, demenziale, che si chiama immigrazione.
Oggi sono progressisti e se ne fregano della sicurezza sui treni, nelle strade, se ne fregano che le figlie e le mogli rischiano di essere stuprate tutte le volte che escono di casa.
Non saprebbero cosa fare se il mondo li considerasse per ciò che valgono veramente.
Sono così la spina dorsale dell'invasione, si fanno turchi, vendono l'anima al diavolo, in tutti i sensi.
Dietro a loro chi abbiamo?
Chi paga l'invasione?
Le cosche mafiose sono in affari, si sa, ma loro agiscono sempre su ordinazione e dietro abbiamo un mondo finanziario vetusto, fuori dalla storia, che ragiona come fossimo nell'Ottocento, con manovali sottocosto da sfruttare, giocando con i conflitti sociali, culturali e religiosi.
Si sa che le guerre sono sempre state una fonte di guadagno per mercanti, usurai, speculatori.
Ecco a voi chi paga il viaggio ai migranti, ma lo fanno sotto forma di azione filantropica, se ne vantano pure.
Per fermare tutto questo si deve andare in guerra, nel mondo finanziario sarebbe l'ideale, ma questo è per pochissimi e super capaci, sempre se esistono di tali individui, oltre che molto ricchi.
Si può denunciare il marcio e spingere la politica verso un nazionalismo protettivo, di chiusura dei porti, ma sino ad oggi non si vedono risultati.
Ultima scelta, anche se noi poveri umani singoli non possiamo fare molto, sta nel favorire l'intelligenza artificiale, investendo con scaltrezza verso risorse tecniche, anche se molto rischiose per tutti. 
Sarebbe una cosa bella se qualche hackers si dilettasse a scovare questi farabutti e pubblicassero le prove dei loro crimini, chi finanziano, in modo da poter trovare un potere, spero non della nostra magistratura, che sequestri i beni, i tanti soldi sporchi che fanno muovere questa orrenda giostra.
L'invasione continua e non bastano pochi centri di raccolta in Albania, qualche decina di delinquenti rimandati a casa loro, servono campi di concentramento, non di sterminio, dove rinchiuderli tutti, in modo che lavorino per mangiare e passi a loro la voglia di tornare, la prossima volta, con tutti i loro numerosi parenti.

31 ott 2023

Perché non possiamo sapere cosa sta dietro all'invasione?

In pratica lo sappiamo, ovvero ci sono forze economiche e finanziarie precise che giocano, nel vero senso della parola, in modo sporco.
Tutti parlano di Soros, il noto speculatore finanziario, che ha commesso molti reati finanziari, a livello planetario.
È proposto come un eroe della filantropia dopo aver fatto crollare monete di diversi Paesi emergenti, portando fame e miseria.
In realtà i Soros sono tanti e non si conoscono i nomi dei benefattori, definiamoli così, che stanno alle spalle delle ricche, ricchissime ONG.
Dietro queste fasulle beneficienze abbiamo evasione fiscale legalizzata, tanto diffusa nei Paesi anglosassoni.
Ora, è evidente sotto gli occhi di tutti, che la política che favorisce l'invasione, con giornalisti e politici a pagamento che ne raccontano tante, con le nostre periferie ridotte in bidonville del Sud del mondo, nascondono politiche criminali.
Ora, mi chiedo, ma nessuno risponde, che senso abbia tutto questo?
I fini potrebbero essere diversi, il primo sta nei giochi speculativi e finanziari, con le crescite dei mercati e i relativi crolli, magari dovuti a questioni sociali.
Altri fini di tali politiche accoglienti li abbiamo in giochi sociali che porteranno a pulizie etniche, fatto certo ormai, per i non integrabili, io dico per tutti i mussulmani, gente incapace di vivere in un mondo razionale e tecnologico, dove non serve l'attesa della volontà di Allah, ma un forte senso critico.
Ora il costo del lavoro, per certi mestieri di bassa specializzazione, è uno dei motivi fondamentali di questa politica migratoria.
Però abbiamo nuove tecnologie che mettono con le spalle al muro questa logica ottocentesca, del crumiraggio, ovvero far arrivare lavoratori di basso livello, stranieri, che non possono integrarsi con le comunità presenti per motivi culturali, in modo da far crollare il costo del lavoro.
Così abbiamo tanti delinquenti, le baby gang sono solo l'inizio, di costoro che vantano il diritto di poter rubare e si vantano di essere marocchini, per esempio, senza che nessuno intervenga contro di loro per espellerli, togliere la cittadinanza, ottenuta giurando il falso e quindi non valida.
Perché si vuole spostare l'attenzione verso il crimine?
La magistratura indipendente, così si definisce, premia i colpevoli e punisce chi si difende, fa parte di questo gioco sporco.
Sì, sicuramente ci stanno preparando un futuro duro, difficile, perché non mi immagino che chi detiene il potere finanziario e tecnologico, lascerà che tutto crolli, trasformando le nostre città in discariche abusive di tutte le immondizie.
Poi arriverà chi sistemerà tutto, con durezza, a quel punto non avremo alternative, o bere o affogare.
Io insisto da tempo, chi favorisce tutto questo è un demente, con ritardo mentale grave e quindi non dovrebbe votare, oppure è un meschino che per un posto comodo, 50 euro di aumento con qualche titolo fasullo, da mostrare agli amici, continua a favorire l'invasione.
Io non credo che vincerà l'islam, anzi, sono certo che subirà una reazione uguale e contraria, feroce.
La gente chiede alla politica sicurezza e i delinquenti spingono verso sempre più dure soluzioni, anche disumane.
Non credo che chi potrà utilizzare l'IA si lascerà sgozzare impunemente, chi avrà a disposizione dei robot, che potranno diventare killer, si lascerà uccidere, rapinare senza difendersi, senza schiacciare il tasto giusto.
Non saranno le bande criminali, multietniche a vincere, non saranno i manifestanti idioti, con le bandierine, che decideranno del destino dei popoli, in conseguenza non so se dietro a questa invasione abbiamo criminali in affari, oppure tutto funziona nel caos assurdo di questi tempi.
Il finale me lo immagino e senza sfere di cristallo, senza doti chiaroveggenti lo profetizzo.
A dominare il mondo saranno i tecnocrati, freddi e disumani, che scaricheranno i perdenti nelle discariche periferiche, dove malattie spontanee o provocate faranno stragi.
Sì, rimandiamoli a casa ed esportiamo cultura occidentale, che non sarà inclusiva, ma assicura il loro e il nostro futuro.

4 ott 2023

La magistratura politicizzata e le ipocrisie solite.

Come mai questa magistratura è tutta a sinistra?
Facciamo un passo in dietro e ricordiamoci i decenni in cui la magistratura era tutta democristiana e di centro, perché il potere era quello.
Erano gli anni degli insabbiamenti, dove tutti vedevano la corruzione e nessun giudici la perseguitava.
Poi il potere mutò e la sinistra tardo comunista e socialista entrò nei meandri del potere, nei palazzi, quindi la logica che io definisco da compromesso storico, quello proposto da Enrico Berlinguer, trionfò. 
In pratica le due forze politiche, che da decenni si scontravano, alla fine trovarono accordi sotto banco per gestire il potere.
Tutto andò avanti sino a Mani Pulite, quando la vecchia classe politica fu rimescolata e nacque la nuova situazione.
Però la classe politica nei palazzi, democristiana, socialista, comunista ed altro, si ricompattò nei partiti di sinistra, che mutarono spesso nome, diventando PDS, poi DS, Ulivo, PD.
Si può affermare che attorno a queste formazioni, che oggi rappresentano a fatica il 20% degli elettori, ci sia tutto il passato politico del Paese, della Prima Repubblica, escludendo la destra con il Movimento Sociale e qualche elemento dell'estrema sinistra.
In conseguenza 78 anni di Dopo Guerra, con intrallazzi, favoritismi, concorsi truccati e tante, tante raccomandazioni, ci hanno donato questa magistratura che  ci dà lezioni di giurisprudenza, che noi, miseri mortali, non possiamo comprendere.
Noi vediamo una logica partitocratica che difende i posti acquisiti, rubati, truffati, loro invece si appellano........ alla difesa dei loro posti, ma parlano di legalità misteriosa.
Se crollasse il sistema dovrebbero andare a lavorare?
Non aggiungo altro o mi accusano di vilipendio nei confronti della magistratura, della sacra magistratura.

12 set 2023

Quando lo Stato manca viene sostituito.

Le sentenze demenziali, di una parte della magistratura, mostrano un fatto tragico, abbiamo certi giudici, che difficilmente avrebbero superato la Terza Elementare in condizioni normali.
A forza di mettere certi imbecilli nei posti di comando, da manipolare per i propri usi e consumi da parte di loschi faccendieri, ci siamo ridotti molto male.
Chi ha favorito questa marionette?
Il sistema della corruzione nazionale e di individui potenti, così definiamoli, ci hanno dato personaggi con modi e atteggiamenti degni di bravi comici del passato, che si mostravano come divertenti caricature e ne ho visti troppi nella mia vita.
Sono costoro che scrivono sentenze risibili e tragiche per le conseguenze che comportano.
I ladri sono difesi da un certo tipo di stampa, foraggiata dai contributi pubblici, ovvero abbiamo tanti disperati che per loro pulire i cessi sarebbe stata la massima aspirazione, se non ci fossero gli amici dentro il parastato, dentro i meandri del potere, che spesso esce dalla logica politica ed elettorale, che paga il giornaletto in cambio di favori.
Il primo fine sta nella protezione del posto, ottenuto senza meriti, per loro e per i loro aggregati, poi abbiamo i vantaggi economici che si ottengono, da noi da decenni, con gli appalti e il favore della stampa democratica verso la corruzione.
Questi pennivendoli difendono l'indifendibile, cadendo nel ridicolo, ma hanno sempre dalla loro un apparato di favori, di complicità e di parassitismo, che deruba lo Stato.
I miliardi buttati in truffe, per quota 110 e per il reddito di cittadinanza, provvedimenti già dalla dubbia efficacia e legittimità, dimostra che il popolo che se ne frega dei saccheggi, che batte le mani ai mafiosi, esiste ed ben pasciuto.
Poi il commercio di carne umana prosegue e a pagare siamo noi, che perdiamo sicurezza, in particolare sono donne ed anziani, che vivono accanto a costoro e devono sempre prendere il treno, il mezzo pubblico per lavorare o per le proprie commissioni.
Si rischia in tanti, la cronaca nera è zeppa di violenze, di tentate violenze, di rapine e di furti in casa, da parte di costoro, ma in troppi si considerano al sicuro, con la porta blindata appena messa, con l'uscita di casa a orari non serali.
Ormai il 90% delle persone ha paura e teme gli invasori, infatti 87% degli intervistati erano a favore della giustizia fai da te, contro lo scippatore indiano.
Ricordo agli idioti, che si riempiono la bocca di proclami, che se lo Stato è assente qualcuno lo sostituirà ed agirà di conseguenza.
Allora voglio fare un'ipotesi fantascientifica, ma forse già realizzabile, basterà che qualche tecnico abile, unitosi con altri, magari al femmine o per difendere moglie e figlie, decida di dare sicurezze nelle strade, contro gli invasori, utilizzando droni, robot o anche sostanze chimiche e tossine varie, da utilizzate per ripulire le strade e l'Italia, forse l'Europa, per vedere cose terribili e senza trovare i colpevoli.
Chi li fermerà, i tecnici vincitori di concorsi truccati all'italiana?
Ricordo che la prima causa dell'evasione fiscale, la prima giustificazione, sta nella sfiducia nello Stato.
Chi detiene l'economia finanziaria punisce i Paesi senza sicurezza e premia quelli stabili.
Forse, anzi certamente, pure da questo mondo arriverà uno sprono verso la giustizia fai da te, o per una nuova dittatura militare.
A pagare sarà la nostra libertà, ma quando diventa legittimo picchiare la propria moglie, in rispetto dei valori culturali tradizionali, quando non si può fermare una figlia ancora bambina, con uno schiaffo, per impedirle di mettersi a disposizione dei pedofili, anche un regime militare è preferibile a tutto questo pantano.

26 ago 2023

La classe politica è serva di interessi biechi e stupidi.

Non credo che i padroni del mondo siano scaltri malvagi, nascosti nell'ombra.
Di imbecilli in sette e sotto sette ne abbiamo tanti, ma alla fine ottengono carriere meschine, squallide e nulla più, fanno fuggire le menti migliori all'estero, bloccate e odiate da loro perché valide, ma di grandi carriere non ne ottengono.
Invece credo che a gestire il mondo sia la somma di tanti interessi piccoli e miserelli e nulla più.
Perché ci invadono?
Perché qualcuno vuole risparmiare sul costo del lavoro e questi non sono dei miliardari, ma dei meschinelli che temono la tecnologia, tagli ai posti di lavoro, da sostituire con dei tecnici capaci.
Abbiamo tanti investitori, non ricchissimi, che guardano giustamente i profitti, ma se non li ottengono cambiano banca e spingono sempre più le attività produttive verso tecnologie ad alta resa.
Da tutto questo partono le scelte politiche e l'accoglienza serve, rende molto, a troppi, poi se a pagare sarà la ragazzina che va al parco o la vecchietta che fa la spesa, aggredite da balordi multietnici o da bay gang di cittadini italiani appena fatti, freschi, freschi, non importa, per ora.
L'ordine e la sicurezza nelle strade sono una necessità anche economica e la loro mancanza ha un costo, meno ne abbiamo e più l'economia ne risente.
Quindi gli affari sporchi a un certo punto verranno declassati e le scelte economiche, che stanno alla base di tutte le conseguenze politiche nazionali, saranno veramente per la sicurezza, per espellere i migranti, diventati più costosi che redditizi.
A quel punto o si creeranno condizioni per il rientro dei migranti a casa loro o verso altri Paesi, come oggi capita già, oppure avremo le pulizie etniche, facilmente celate con trucchi facili facili contro i clandestini, anche se la magistratura non vuole io li chiamo così, che possono sparire senza lasciare traccia, perché non esistono ufficialmente sul suolo nazionale.
Vedete voi, ma poi le cose prenderanno una strada difficile e dura, i porti chiusi e il ricollocamento a casa loro sarà una buona scelta o altri faranno altro, che non oso neppure immaginare.
Essere contro l'immigrazione è una scelta onesta, coraggiosa ed umana, io dico cristiana, perché i cristiani, quelli veri, non seguono il profitto delle loro scelte ed opinioni, ma denunciano il marcio e le ipocrisie dei vari farisei.

7 ago 2023

La politica criminale dei maiali irriducibili.

La menzogna regna in politica e si trasforma in verità assoluta, da ripetere a base di frasi fatte, rifatte e sempre uguali.
Il lavoro non specializzato, per gente non preparata, da noi è da fame.
Quando ero un ragazzo ho conosciuto il lavoro nero, duro, in estate.
Ero sotto un capo mastro che mi faceva lavorare 10 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, come manovale edile.
Però guadagnavo circa due stipendi, calcolando solo il netto, di stipendi di impiegati di medio e basso livello di allora.
Era un lavoro durissimo, mai potevo fermarmi, ma alla fine pagavano decentemente.
Di manovali non ne trovavano e quindi in estate certi studenti, che si pagavano i libri, l'abbonamento ai mezzi pubblici ed altro, per andare a scuola durante tutto l'anno, si spesavano verso i genitori non ricchi, per almeno la parte più consistente del loro costo, compreso l'abbigliamento e parte del vitto. 
Oggi so che questi lavoracci li svolgono i migranti, a 3, 4 euro all'allora, quindi con salari da fame e spesso in nero.
Ecco il fine buono, diciamo buonista, dei porti aperti, avere sempre più manovali a basso costo.
I buonisti, razza bastarda, non si sono mai sporcati le mani e si considerano superiori come i vecchi aristocratici, un po' tonti, di fatto con qualche tara ereditaria.
Si considerano buoni perché danno qualche centesimo al mendicante, membro di qualche banda criminale che ricorda le medioevali corti dei miracoli.
Chi paga tutta questa loro bontà?
La poveretta che va dalla mamma anziana alla sera tardi e viene aggredita e uccisa dal solito nigeriano stupratore, sempre libero grazie alle leggi demenziali e a una magistratura che non definisco per non essere denunciato per vilipendio.
La ragazza che da sola torna dal lavoro tardi paga, il ragazzino aggredito dalle baby-gang multietnica subisce, ma loro stanno nel quartieri su, dei ricchi e la sicurezza per loro, per ora, c'è ancora.
Gli altri, i plebei, che crepino pure, loro sono gli snob idioti e sprezzanti.
Io concludo: "Che il diavolo li porti e li porterà all'inferno. Amen!"