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5 giu 2024

La Camorra organizza i flussi migratori.

La notizia arriva dal quotidiano La Repubblica e sorprende, non per il fatto ovvio, evidentemente, ma per la fonte.
Che le bande criminali avessero bisogno di manovali era evidente, ma sorprende il fatto che ancora oggi abbiamo chi non vuole vedere, perché non vuole vedere, ovvero è corrotto indirettamente.
In molti mangiano grazie allo schifo diffuso, pur non essendo direttamente coinvolti, in troppi si accorgono dello schifo, ma tacciono. 
Le miei domande non trovano mai una risposta. 
Perché finanziano le ONG, con le loro costose navi?
Poi costoro li lasciano sulle nostre spalle economicamente e li abbandonano in pasto alla malavita. 
Si lamentano dei salari bassi, per i lavoratori di basso livello, ma poi dicono che servono altri immigrati, che peggioreranno le condizioni salariali dei più poveri. 
Lo spaccio di sostanze stupefacenti è garantito per la manovalanza criminale importata, un lavoro troppo pericoloso per i delinquenti nazionali, per il rischio di essere arrestati facilmente. 
Sì, il gioco sporco è chiaro come il sole, ma i nostri magistrati non trovano mai le prove.
Chissà perché? 
Non aggiungo altro o finisco male. 

14 mag 2024

Il sistema italiano rischia di esplodere.

La certezza della pena rischia di restare solo una frase vuota da noi, poi ci sono delle sentenze che paiono delle barzellette, ma la stampa, spesso in coro, le difende.
Abbiamo le strade sempre più pericolose, i diritti elementari, come quello della casa, paiono messi in discussione.
Basta che bande criminali si impongono nei quartieri che uno può trovarsi a dormire in auto con famiglia, perché nessun giudice interverrà per ordinare lo sgombero della tua casa occupata. 
Sì, è evidente che una componente della classe politica sia apertamente in combutta con le varie cosche.
Lo era pure prima, ma mai si era arrivati a posizioni così aperte e chiare.
Perché gli italiani accettano tutto questo, non si infuriano, non pretendeno giustizia, contro la rete politica e criminale che si è imposta da noi?
Un tempo si taceva, perché si ambivano ai posti fissi, in comune, alle poste, meglio ancora presso i ministeri.
Oggi non si trovano più neppure gli impiegati comunali, lavori snobbati dai ragazzi, che vogliono fare tutti gli influencer, ma in pratica vogliono restare sulle spalle dei genitori sino alla vecchiaia.
Riassumendo, abbiamo le periferie in pugno alle bande criminali, le baby-gang crescono e diventano sempre più feroci.
La stampa progressista sta apertamente con il crimine e una parte del ceto medio, progressista, è per i diritti umani di tutti i delinquenti, compreso i tagliagole islamici.
Per spiegare queste assurdità bisogna fare un passo indietro e tornare al sistema clientelare nazionale, dove ciò che conta è appartenere a un gruppo per fare carriera, spesso per premiare i fedeli tesserati, con tessere sindacali e di partito.
Il partito ha la sua linea e il centralismo democratico resta la base di tutto questo, tutti devono pensarla in quel modo.
Se la pensi diversamente?
Non avrai il passaggio di carriera e i 50 Euro in più al mese in busta paga.
Gli italiani si vendono per poco e votano questo e quello, ma gente decisa a riempire le navi, da mandare oltre il mare, di clandestini dediti al crimine non se ne vedono.
Di persone che vogliono arrestate i malavitosi, nelle periferie, da far lavorare per pagarsi il vitto e l'alloggio dello Stato, non si notano.
Poi un giorno arriverà lui, l'uomo che farà arrivare i treni in orario, ma non lamentiamoci in futuro, sarà troppo tardi.

13 mar 2024

La guerra serve a cosa?

Perché si combatte ancora?
I conflitti umani sono sempre stati legati al controllo dei territori, per esempio una tribù contro l'altra, per gli schiavi da catturare e naturalmente per il bottino frutto dei saccheggi.
Poi si trovavano motivazioni superiori, anzi è oggi che si uccide per gli ideali, così affermano, per la democrazia, per la libertà, o contro gli infedeli, per ricostruire imperi dissolti ed altro ancora.
Eppure dietro i conflitti abbiamo le Industrie belliche, che sono trainanti delle economie locali e mondiali.
Un sospetto atroce mi prende.
È possibile oggi utilizzare altre armi contro i nemici, i tiranni, veri o presunti, contro le teocrazie?
Sicuramente sì, infatti non esistono più Paesi che possono vivere senza commerciare e trafficare con altri.
Sì, per far crollare i regimi tirannici basterebbero scelte economiche e finanziarie che li mettano in crisi economicamente, ma le scelte economiche vincenti non lavorano per la pace.
Putin è un cattivo e feroce dittatore, con il suo regime assolutista, ma in tanti hanno fatto ottimi affari.
L'estremismo islamico e i regimi islamisti fanno arricchire troppe persone.
Si può parlare di affari e scambi a tutti i livelli, poi, se il regime è in pugno a fanatici esaltati, spesso, se non sempre, ci si può arricchire facilmente, perché quelli conosceranno i dettami della loro religione, ma per il resto si fanno imbrogliare facilmente.
Quindi rischiamo l'olocausto nucleare per l'Ucraina e cresce il rischio terrorismo contro le nostre navi nel Golfo Persico, oltre che in casa nostra, ma le armi dei fanatici, progettate se non assemblare pure, sono occidentali.
Per fermare la guerra, per vincere contro i tiranni, servirebbero vere volontà di pace e non solo un opportunismo economico, con i suoi facili profitti.

4 mar 2024

Perché il soccorso in mare dei migranti è una truffa?

Il motivo è evidente, il primo sta nell'obbligo dell'accoglienza, che spesso dura mesi e anni talvolta, a nostre spese, poi abbiamo il ricavo diretto, delle cooperative rosse e bianche, cattoliche, ma anche direttamente gestite dalla mafia spesso.
L'assurdo logico e razionale sta nel fatto che questi sono trattati come naufraghi, ma se io mi getto in mare su una zattera per essere poi tratto in salvo sono un pazzo o un truffatore.
Quindi, una volta...... salvato, devo essere rimandato da dove sono partito.
Invece ci sono delle navi....... sponsorizzate da strane associazioni, da strani filantropi, che aiutano questi insoliti naufraghi volontari a diventare migranti, in un continente con decine di milioni di disoccupati.
Era ovvio che questa strana catena fosse tutta organizzata e sponsorizzata in modo illegale, poi alla fine abbiamo molti guadagni per chi prende in parola il termine "risorse" e lo trasforma in miliardi di utili.
Oltre ai volontari accoglienti, che ci costano decine e decine di miliardi, ci sono le mafie che li utilizzano per lo spaccio, le donne e talvolta anche i maschi, servono per la prostituzione, poi pure i pedofili hanno i loro vantaggi. 
Infine l'uso di questa manodopera sotto pagata, dei vari caporali, che pagano sempre di meno i salari per i lavori meno specializzati, rende a molti loschi individui, dai negrieri al sistema delle banche e finanziario, che di fatto diventa, in questo caso, una branchia fondamentale della malavita. 
Se io voglio fare delle opere caritatevoli spendo soldi, guadagnati onestamente, per aiutare gli ultimi, invece in questo caso in molti guadagnano in modo lurido e criminale, al punto che non si capisce dove finiscono le cosche e iniziano i...... volontari generosi, i preti....... misericordiosi e i sindacalisti.......... urlanti per la difesa dei migranti.
I nostri amici invece fanno tanti soldi, poi qualcuno unisce l'utile al dilettevole e così certi degenerati sessuali fanno festa pure loro.
Sono tutti...... buoni e accoglienti, santi e progressisti, antirazzisti.

29 gen 2024

Come fare in modo che se ne vadano.

Di chi sto parlando?
Dei graditi ospiti, quelli che spacciano in periferia, che aggrediscono le donne sole, che fanno i manovali della criminalità, poi aggiungo anche chi svolge lavori sotto costo, rendendo la vita sempre più miserabile per i più deboli socialmente.
Loro sono qua perché ogni Euro risparmiato a casa loro vale 10, 20 anche 30 volte quello che vale da noi.
Questi sono i miracoli del cambio monetario, che loro non capiscono e non solo loro, ma se ne approfittano.
Visto che riforme del sistema monetario dominante non se ne vedono non rimane che favorire tutte quelle iniziative che li costringerebbero a fuggire dall'Italia, per non avere la peggio.
Io credo poco alle espulsioni in sé stesse, per costoro, si rischia solo di pagare il loro viaggio di andata a casa, per farsi una vacanza, ma a loro lavorare da noi vale sempre il sacrificio di un viaggio di rientro in barchetta, al centro del Mediterraneo.
Li ritroveremmo qua, con un altro sbarco di finti profughi. 
Invece, qui parrò un folle per qualcuno, bisognerebbe utilizzarli per mille lavori da svolgere in prigione.
Mi spiego meglio, non li chiamerò lavori forzati, ma lavori obbligatori e costoro dovranno pagarsi il carcere, o meglio il centro di raccolta obbligatorio.
Non serviranno pene lunghe, ma basterebbero sei mesi alla volta e per farli lavorare basterà applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Poi si paga pure il loro viaggio, in nave e non in aereo, per risparmiare, ovviamente su navi per trasporto merci e non da crociera.
Più ne verranno rinchiusi e meno converrà a costoro di giungere da noi, inoltre bisogna colpire chi li sfrutta, i vari negrieri, mettendo una penale economica pesantissima o altro a chi utilizza immigrati e anche italiani per il lavoro nero.
Sì, da una parte si devono dare diritti ai lavoratori, dall'altro bisogna essere durissimi con il lavoro nero, perché da questo che parte gran parte del problema. 
Sì, portiamo un po' di legalità in Italia e avremo meno degrado, meno crimine diffuso e meno immigrati, che in futuro non serviranno più.
Infatti perché non favorire l'uso di macchinari in agricoltura anche al Sud?
Ci libereremmo di immigrati inutili e dannosi.

28 gen 2024

La guerra genera sempre profitti.

Per vincere la guerra e far trionfare la pace si dovrebbero utilizzare strategie che provochino la perdita economica dei guerrafondai.
Nel passato il bottino e i nuovi territori, ma anche gli schiavi da catturare, erano lo sprono principale dei conflitti.
Oggi abbiamo i canali commerciali e i traffici mercantili, nel Golfo Persico e nel canale di Suez per esempio, oltre al conflitto, storico, dei russi per aprire vie mercantili per il loro vastissimo territorio, che punta verso Occidente dai tempi della nascita dell'impero zarista.
Quindi basterebbe contrastare o trattare per risolvere queste questioni, che la pace giungerebbe.
Le varie ideologie, ormai appartenenti al passato defunto, non prendono in considerazione queste realtà, ancora si parla di buoni e di cattivi, ma mai di vittime, specialmente innocenti, che si trovano su tutti i fronti.
Gli Houthi filo iraniani hanno un particolare rispetto per le navi cinesi e non le colpiscono con i loro droni, di fabbricazione cinese.
Si scopre l'ambiguità della Cina in questo conflitto, o meglio si scopre il loro interesse verso la via della seta, che passerebbe proprio da quelle parti, attraverso il Golfo Persico e il Mar Rosso.
Stanno combattendo per il controllo dei traffici commerciali?
Temo proprio di sì e il fenomeno supera l'assurdo e l'idiozia.
Gli islamisti mediorientali si fanno armare da gente che odia più di tutti gli islamici e in casa loro li rinchiudono in campi di concentramento, dove di fatto muoiono lì, per gli stenti e le fatiche dei lavori forzati.
Sì, la religione e le ideologie sono solo scusanti per celare altri interessi, non si muore mai per una causa nobile e un Dio, ma spesso il Dio non si chiama Allah, ma quattrino.

11 gen 2024

Il mercato delle armi e i suoi noti segreti.

Durante la guerra contro gli armeni, organizzata dal regime filo turco, dell'Azerbaigian, dove ci fu la pulizia etnica degli armeni, del Nagorno-Karabakh, la stampa rimase indifferente, quindi non si videro idioti sventolare bandierine in piazza.
Gli armeni, per il politicamente corretto dominante, possono tutti crepare e quindi i tossicodipendenti per le manifestazioni della Palestina libera non c'erano, avevano altro da fare, per esempio qualche spinello e qualche acido.
I turchi, così raccontava la stampa occidentale, ha delle fabbriche di droni, usati contro gli armeni, che avevano la colpa di essere stati vicini, per motivi strategici, alla Russia di Putin.
Invece la Turchia, terra desolata con un sistema economico e finanziario che fa la felicità degli speculatori, con la Lira Turca sempre più svalutata e che porta alla fame l'intero sovrappopolato Paese, è sempre utile e un tiranno come Erdogan non lo si trova tutti i giorni.
È utile e funzionale per tutti i giochi geopolitici del momento storico.
Non credendo alle abilità tecniche dei turchi, che dalla caduta dell'impero Bizantino seppero solo importare e comprare armi, ma mai costruirle da soli, per i soliti motivi culturali, ovvero dove c'è l'islam la razionalità sparisce, feci una breve ricerca su Internet e seppi quello che i nostri pennivendoli non volevano sapere.
I droni turchi in realtà erano solo assemblati in Turchia, ma erano stati creati in Canada, da una ditta canadese.
In pratica il Paese Nord Americano faceva il lavoro sporco, perché sicuramente, per motivi strategici e diplomatici, l'origine dei brevetti in questione era statunitense, poi il Canada li aveva ceduti alla Turchia, che li assemblava sul loro territorio.
A questo punto mi chiedo se i droni iraniani, la Turchia ha un rapporto di amicizia  malamente celato con gli sciiti iraniani, abbiano la stessa origine.
Pure gli stessi droni che colpiscono le navi commerciali nel Golfo Persico appartengono alla stessa famiglia, abbiano la stessa origine, di quelle turche che furono utili nella pulizia etnica degli armeni, nel Nagorno-Karabakh?
Altra domanda lecita ci porta a chiedere perché queste ditte, che favoriscono i tiranni islamisti, non vengono sanzionate, i responsabili non sono incarcerati?
La risposta è semplice, "finché c'è guerra c'è speranza". 
Tradotto in lingua parlata oggi questa battuta, di un vecchio film degli anni Settanta di Albero Sordi, può essere chiarita con il fatto che il motore dell'economia resta, continua ad essere, il consumismo bellico.
Se si producono armi e poi si distruggono, si favorisce la produzione di altre armi, spronando tutto il sistema industriale ed economico collegato. 
L'industria bellica trascina il mondo economico e quindi i venditori di armi, come ai tempi delle guerre contro i nativi americani, possono tranquillamente scambiare fucili in cambio di pelli e di pepite d'oro, poi la cavalleria statunitense sconfiggerà sempre i....... selvaggi.
Oggi si vendono armi in cambio di petrol Dollari, facendo passaggi evidenti, grazie a buffi tiranni, che assomigliano a comici, ma sono lasciati ai posti di comando perché qualcuno si arricchisce e tanti conoscono il gioco sporco, ma tacciono.

12 dic 2023

La nuova Santa alleanza tra ex nemici.

Il Manifesto è il giornale, posto a sinistra del fu Partito Comunista, che fu scomunicato nel 1948, con tutti i suoi elettori.
Il partito Manifesto oggi non esiste più, gli elettori, pochi, se ne sono andati, ma resiste il giornale, finanziato ancora dallo Stato come periodico di partito, a nostre spese.
Ora l'unico difensore accanito di questo traffico criminale, ipocritamente celato da messaggio evangelico, è questo periodico di scomunicati, di anime dannate future, appunto secondo i santi precetti della Chiesa Cattolica.
Quindi gli ultimi tardo comunisti, duri e puri, si allenano con i trafficanti mafiosi, corrotti e con prove certe di affari illeciti, che nessun magistrato osa indagare, perché abbiamo la potentissima istituzione Chiesa Cattolica, con tutti i suoi denari, i suoi agganci e i suoi intrallazzi.
La povertà mentale, culturale che sta alle spalle di tutto questo schifo è malamente difeso con frasette idiote, con risposte patetiche e anche ridicole.
Loro dicono che è..... Vangelo, è carità cristiana, ovvero bestemmiano come vecchi degenerati, vecchi sozzoni, frequentatori di lupanari, perché mettere sullo stesso piano il commercio di carne umana, per tutti i vizi e gli sfruttamenti possibili, al Vangelo è la peggiore delle bestemmie da me udita.
I tardo trasformisti, da stalinisti invece oggi sono clericali e papisti, come i nemici di un tempo, fedeli seguaci del Vangelo secondo Bergoglio, il gesuita.
Se dietro non ci fosse un commercio evidente di esseri umani, per bande criminali internazionali, per favorire cosche mafiose, sarebbe una faccenda tutta da ridere, ma non ridono gli abitanti delle periferie, gli onesti poveracci che abitano legalmente nelle case popolari, le vittime delle aggressioni, le donne che devono andare al lavoro, a scuola da sole e rischiano molestie, stupri ogni passo che fanno.
Quindi ringraziamo i delinquenti imbarcati sulle navi delle ONG, i vescovi con la scorta e gli ultimi viscidi compagni di merende.
Per chi non sapesse chi fossero i compagni di merende ricordo a loro i fatti della banda del mostro di Firenze, quando andavano a commettere i loro crimini e si definivano appunto così.
Abbiamo così i nuovi compagni di merenda.
Non so chi fa più schifo, sono i nuovi o i vecchi?

2 dic 2023

Lavoro sottopagato e nuove tecnologie.

La crescita dei posti di lavoro pare una buona notizia, mentre i redditi dei lavoratori invece calano, specialmente per i lavori di bassa specializzazione.
Mentre attendiamo i robot camerieri, spazzini e manovali, oltre che gli impiegati vengano sostituiti in massa dall'Intelligenza Artificiale, i salari non bastano più, ovvero i lavoratori, certi lavoratori, sono sempre meno pagati.
Il gioco criminale, io lo chiamo così, funziona e chi ci guadagna è sempre chi detiene molti soldi, investiti non in immobili, o tenuti sotto il materasso, ma gestiti dalle banche con i vari fondi di investimento, ovviamente ben controllati.
Quindi i migranti servono, per ora, ancora un po', ma non troppo, mentre i salari scendono per la concorrenza delle nuove tecnologie e per l'arrivo di tutti questi disperati, pronti a tutto, a tutti i lavori onesti e disonesti, anche criminali.
Chi comanda e protegge tutto questo?
Non è la classe politica, non sono i faccendieri corrotti e corruttori, i cardinali che pagano il trafficante uscito dai centri sociali, come insegna la cronaca nera attualmente, ma sono certi interessi che favoriscono oggi l'invasione.
Domani, quando il costo di queste folle sarà superiore agli utili ricavati, vedremo le navi stracariche di costoro rispedite in Africa, in Asia.
Il meccanismo è solo questo, però i salariati nazionali, i ceti più deboli, pagano da noi, ma nessuno li difende, anzi i sindacati fanno politiche a difesa dei privilegiati del parastato, ma nulla più, oltre alla solita retorica di casta.
Diciamo, che oltre ai grandi proclami, zeppi di frasi vuote e insensate, non hanno mai fatto nulla per i lavoratori.
Sì, attendiamoci un mondo sempre più diviso in due parti, pochi ricchi e tanti poveri, con sempre meno ceto medio intermedio.
Le soluzioni per arginare tale sciagurato futuro ci sono, per esempio portando scuola e pensiero razionale, con Internet si può fare, in ogni angolo del pianeta.
Così avremo meno gente che metterà al mondo figli come conigli, sperando invece in una ripresa della natalità da noi, anche questa lo insegna la razionalità. 
Siamo in 8 miliardi e la ricchezza globale resta sempre nelle mani di pochi, per cambiare le sorti dei tanti basterebbe che loro possano apprendere un po' di logica e di razionalità, così loro metterebbero al mondo quanti figli riescono a mantenere, dando a loro un futuro in patria, a casa loro.
Concludendo, per vincere la povertà dei lavoratori nazionali, favorendo sempre più il ricambio tecnologico, servono i porti chiusi e nulla più, oltre a politiche intelligenti che favoriscono i robot e l'intelligenza Artificiale, combattendo gli imbecilli che cercano di fermare la storia.

17 nov 2023

Talebani e tesserati uniti nella lotta.

Trovo divertente osservare che spesso abbiamo luoghi comuni, tanto banali quanto assurdi e ridicoli, di gente che non legge, probabilmente non ha mai letto nulla o quasi, ma si nutre di affermazioni ripetute: Il Corano è come la Bibbia, le religioni sono tutte uguali, sono la causa delle violenze.
Poi scopri che costoro non sappiano cosa sia la Bibbia, non sanno che esiste il Nuovo e il Vecchio Testamento, non sanno cosa sia appunto la legge ebraica, la storia del popolo di Israele, se per non qualche affermazione trovata sul quotidiana progressista, scritto da un poveretto che ne sa meno di loro.
Allora la legge ebraica, la Torà, fu applicata sino a quando il popolo di Israele aveva una sua autonomia amministrativa, sino alla distruzione del tempio di Gerusalemme, sino alla diaspora del popolo ebraico.
Era una legge durissima, con la lapidazione delle adultere, dei blasfemi, per esempio, ma loro, gli ebrei, non la imponevano ai popoli vicini, non facevano guerre per trasformarla in legge universale.
Poi, nei secoli successivi, rimase una parte della loro cultura che li sprona a un loro rigore morale, non mi risultano lapidazioni ed altro avvenute dopo la riconquista romana di Gerusalemme, nel 70 dopo Cristo.
Altro importante particolare, utile ai semianalfabeti che ripetono che è tutto uguale, sta nel fatto che i cristiani seguono il Nuovo Testamento, con i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere, l'Apocalisse.
In questi libri non si parla di violenza, di guerre sante, anzi, si disarmano i contendenti, infatti chiesi al solito poverino dove si trovassero le frasi che invitano alla violenza nei Vangeli, tranne per espressioni che sono facilmente comprensibili come simboliche, anche per i più tonti, "Sono venuto a portare la spada e non la pace, mettendo fratello contro fratello,.........."
Anche i più stupidi comprendono, leggendosi tutto nel contesto, che la guerra in questione non è fisica, reale, ma simbolica, ovvero a portare distanze tra chi lo segue e chi no.
Il poverino si inventò qualche passo immaginario dei Vangeli e lo lasciai parlare.
Quindi esistono distanze tra religione e religione, per esempio il Buddismo è, nei suoi principi di base, una religione tollerante, che rifiuta tutte le violenze, non solo contro gli esseri umani, ma anche contro gli animali.
Eppure dai templi buddisti sono uscite le migliori arti marziali, i migliori guerrieri, i più feroci e i kamikaze li inventarono loro, i buddisti giapponesi, che si gettavano con i loro aerei contro le navi statunitensi.
In conseguenza gli esseri umani predicano bene, ma razzolano male da sempre, poi se la religione invita a fare la guerra il gioco è fatto.
Io ho letto un pezzo di Corano, poi ne ho letto un altro, di un'altra versione ed erano diversissimi, cercai spiegazioni in rete e trovai risposte molto stupide, quelle che davano colpa alle traduzioni, ma le differenze erano tali da non essere spiegate con una traduzione poco fedele.
Altre parlavano di pronuncia e la cosa mi fece pure ridere ovviamente, infine scovai la risposta, ovvero le scuole coraniche hanno diversi testi sacri, tradizioni differenti e guai a contestarle.
Ci sono i sunniti e gli sciiti, ma tantissime correnti anche tra i sunniti, in pratica si riconoscono per i loro 4 principi: la preghiera, l'elemosina legale, il digiuno nel mese di Ramadan. il pellegrinaggio a La Mecca.
Sì, se uno volesse, potrebbe essere quasi islamico, tranne per il viaggio a La Mecca, perché Allah significa il Signore, il Dio unico, un digiuno si può pur fare e le elemosini pure.
Chiaramente ad accompagnare tutto abbiamo le leggi islamiche, norme di giurisprudenza, che regolano i compartimenti dei vari gruppi di fedeli, ma le scuole coraniche, si dice, siano a migliaia. 
Ovviamente a queste osservazioni logiche, oggettive e razionali, hanno provocato le reazione del popolo dei tolleranti, sì, quelli le cui case sono appunto case di tolleranza.
Ho avuto quello che si vanta che mangia con loro, io gli chiedo se va pure al cesso con loro.
Allora spiego perché ritengo che alla fine si faranno la guerra tra loro, per prima cosa perché le hanno sempre fatte, in modo feroce, come i popoli cristiani, che si odiavano e si uccidevano, durante le guerre di religione, sentendosi tutti buoni cristiani.
Sì, come il Buddismo non è colpevole se tra i suoi seguaci sono sorte le migliori scuole per creare guerrieri feroci, così l'islam, i Corani, io li chiamo così, al plurale, perché ci sono tante versioni, come tutte le altre religioni, con i loro principi base, non sono responsabili delle tante guerre che si fanno in loro nome.
Però abbiamo un'eccezione, se muoio in battaglia per i cristiani non significa che andrò in Paradiso, per i buddisti non significa che entrerò nel Nirvana, ma se la guerra la faccio ai nemici della mia fede per i mussulmani sarò un martire e il paradiso sarà spalancato per me.
Sì, credo che sia l'unica religione al mondo che premi gli assassini, i tagliagole, tutte le altre li mandano all'inferno o a scontare qualche esistenza per purificarsi, alla peggio.
Le banalità e i luoghi comuni fanno ridere e basta, il tutto è uguale, questo o quello per loro è simile, l'importante è non fare fatica con il cervello.
I beoti mangiano, bevono e sono tolleranti, vanno pure nelle case di tolleranza, sono il popolo tesserato, fedele alla linea del partito unico, non badano alle contraddizioni, ma sono ridicoli e patetici. 
Non aggiungo altro, ma se avete dei dubbi non fidatevi dei fanfaroni, che parlano di ciò che non conoscono, usate il cervello e leggete con senso critico, altrimenti si fanno figuracce.

26 ott 2023

La sicurezza è sempre più un ricordo.

La politica non vuole o non riesce a ridarci la vecchia sicurezza di un tempo, quando era praticamente impossibile essere aggrediti, specialmente per le donne.
Ora le soluzioni ci sono, ma servono iniziative molto dure, oso dire repressive, basterebbe imporre una soluzione durissima, che io chiamo "i lavori obbligatori" perché i lavori forzati sono impopolari e sono pure incostituzionali, quindi è meglio non nominarli. 
Mi spiego meglio, se uno commette un reato deve pagare e il modo migliore per lui sta nel lavoro, che deve svolgere in modo che la sua reclusione non sia un costo alla società, ma almeno che si ripaghi quanto i cittadini spendono per mantenerlo in carcere.
In questo modo si risolve il problema dell'affollamento carcerario, che poi è un costo per carcerato, che deve rimanere complessivamente entro i parametri della spesa pubblica, oggi sempre più rigida per non far crescere troppo il debito pubblico.
Quindi se nelle carceri abbiamo non 50mila carcerati, ma 100mila o anche 500mila non è un problema, di luoghi abbandonati ne abbiamo tanti, edifici in disuso, abitati da bande di immigrati irregolari, che possono essere trasformati in carceri, basta che siano loro, con il loro lavoro a ripagare il tutto. 
Visto che almeno la metà dei criminali, ma forse si può parlare di due terzi, sono formati da loro, risolveremmo molti problemi, tra cui quello della rispedizione a casa loro di costoro, i nostri graditi ospiti.
Non vogliono tornare da dove sono venuti?
Non è un problema, possono lavorare in centri di reclusione, per noi.
A quel punto molti clandestini se ne svigneranno, altri eviteranno di arrivare da noi e le strade tornerebbero sicure.
Cosa impedisce tutto questo?
I buonisti sporcaccioni si strapperebbero le vesti, non lo fanno per le ragazzine stuprate mentre vanno a scuola, ma lo fanno solo per gli stupratori.
Le corti di giustizia internazionali ci condannerebbero, ma solo noi saremmo condannati e non la Gran Bretagna, che rinchiude i clandestini su navi prigione, promettendo di mandarli in Ruanda, in campi di concentramento.
Si sa che dietro queste ridicole corti abbiamo Stati potenti, che hanno legami con associazioni dette filantropiche, che riciclano anche denaro sporco e hanno le loro sedi nei Paesi ex coloniali, che ci fanno la morale.
Però Israele, con pregi e con difetti, ha dimostrato che si può mandare all'inferno anche l'ONU e quindi pure noi potremmo alzare la testa, se volessimo.

15 set 2023

Immigrazione, la truffa storica contro i poveri.

Si parla di accoglienza verso i poveri africani, con discorsi tanto falsi quanto stupidi sul rispetto delle loro culture, che tradotto in italiano significa che costoro possono restare nella loro miseria umana, economica e creparci.
Poi, altra idiozia ripetuta come un mantra, si ricorda che noi italiani siamo stati per più di cento anni migranti, anzi i nostri giovani laureati lo sono ancora.
Sì, abbiamo dai 70 agli 80 milioni di individui di origine italiana sparsi nel mondo, ma questo fatto non spiega la situazione attuale.
Allora la manodopera era ricercata, specialmente quella di basso livello di specializzazione, era l'epoca dei lavori ripetitivi, delle catene di montaggio, ma poi molti nostri connazionali si integrarono benissimo nelle varie realtà dove erano emigrati, dimostrando di saperci fare.
Oggi invece il mondo cerca laureati, tecnici abili, infatti più di centomila ragazzi italiani sono andati all'estero a svolgere lavori ben pagati.
Invece la folla degli africani cerca lo Stato Sociale, ovvero sanità pubblica e  protezione sociale, oltre a salari più alti, per il cambio favorevole, ovvero le loro monete sono inflazionate e l'Euro invece vale moltissimo nelle loro contrade.
Perché si favorisce questa invasione e chi la favorisce?
Lo si fa per rendere i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi.
Se si divide una torta già scarsa, si invita tanta gente a mangiarla, si avranno fette sempre più sottili, questo fatto è evidente anche per gli ipocriti buonisti. 
Gli studi demografici prevedono un crollo del numero della popolazione mondiale entro la fine del secolo e questo, per chi conosce la storia, è sempre avvenuto.
Quando la popolazione supera il numero massimo possibile, per permettere a tutti di nutrirsi, si avranno malattie, dovute alla carenza delle risorse, con alta mortalità.
Il problema vero sta nell'accumulo di ricchezze in poche mani e i ceti popolari, ma anche quello medio, perdono fette di reddito.
Uno strumento per indebolire i lavoratori meno specializzati, ma anche il ceto medio, sta appunto nella concorrenza spietata di queste folle di africani, che poi stanno rendendo sempre più difficile le condizione di vita della gente delle periferie.
Così il loro arrivo non dà a loro migliori condizioni di vita, ma peggiora quelle delle persone più deboli e misere, da noi.
Ormai in troppi tra costoro pare vivano come fossero nelle periferie delle loro megalopoli, ma per ora a loro conviene ancora lavorare da noi, con i salari da fame che ricevono, perché i loro risparmi sono un vero patrimonio nelle loro Patrie di origine, così inviano i soldi in Africa, sfamano le loro famiglie e si assicurano la vecchiaia. 
Però il reddito perso, in questo modo, dai nostri ceti medi e popolari, che ricevono meno salari o vedono svalutate le loro abitazioni in periferia, qui entra in gioco la speculazione sugli immobili, finisce, guarda un po' la casualità, in maggiori profitti per gli abitanti del centro, per il ceto medio alto e alto, che pagano meno cameriere, gente delle pulizie, inservienti per esempio.
Così cresce il dislivello tra i ricchi e i poveri su questo pianeta, grazie a questa immigrazione sciagurata e questo fatto lo sanno bene chi finanzia le navi delle ONG, ma non scuole e strutture per lo sviluppo in Africa.
Sì, anche l'immigrazione serve per ridurre la popolazione mondiale, togliendo reddito ai ceti più deboli, togliendo risorse ai poveri, che si fanno la guerra tra loro per lavori sempre meno pagati.
Mi raccontò una donna peruviana che voleva tornare al suo Paese, perché venti anni prima il suo salario rendeva 3 o 4 volte quello attuale, ma ormai non le conveniva più restare in Italia. 
La concorrenza tra poveri segue anche questa logica, invece per ora gli africani trovano ancora convenienti venire da noi, poi si ribelleranno e il finale sarà tragico per molti.

11 lug 2023

Siamo sempre più invasi.

Le pene non sono certe, anzi loro arrivano da noi perché nei loro Paesi di origine, per gli stessi reati, creperebbe in gabbie che i polli da noi non conoscono, perché disumane.
Gli animalisti insorgerebbero.
Quindi il gioco sporco continua e non si vedono cambiamenti all'orizzonte, tranne le solite fregnacce dei buonisti ritardati mentali e i papisti, più falsi delle troie di mestiere.
La gente è stanca, non ne può più di insicurezza e il primo, politico, dittatore che sia, che riempirà le patrie galere di animali feroci e lì li lascerà, o li manderà al caldo, sotto la tutela di qualche tiranno africano, verrà visto come un eroe, il salvatore dell'Italia.
Altra alternativa sta nella morte dello Stato, capace solo di far pagare le tasse, ma sono sempre peggiori le condizioni dei servizi, scuola, sanità e ovviamente sicurezza.
Quando lo Stato è solo una delle tante organizzazioni di stampo mafioso, in concorrenza con le altre, è facile, anzi certo, che sorgeranno forze alternative.
Un'altro Stato ci libererà, con le cattive, di questo potere marcio e corrotto e si innalzerà come potere assoluto. 
Diciamo che se i cittadini non si sentono protetti abbandonano le istituzioni, che qualcuno chiama prostituzioni, al loro triste destino.
Perché siamo invasi?
È semplice, perché siamo in mano a un branco di incapaci e di corrotti, che devono cercare di salvare la loro poltrona su cui stanno comodi ed allora hanno dalla loro i pennivendoli, che tanto piacciono ai polli all'ingrasso.
Tutto questo porterà alla fine della democrazia, anzi, di fatto la nostra libertà è sempre più limitata.
Quando loro, gli invasori, inizieranno a bruciare, sgozzare e a stuprare liberamente, seguendo il loro diritto islamico, vedo già chi li fermerà.
Questa volta lo dico, mi immagino i termovalorizzatori usati per farli sparire, per esempio.
Non serve la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma basta usare la razionalità e quindi i massacri del futuro, saranno terrificanti.
Perché non si lavora per preparare costoro a distanza, a casa loro, se proprio servono lavoratori?
Io sono certo che la mancanza di manodopera è una dette tante imbecillità sparate in diretta televisiva. 
Chi diffonde la cultura e la razionalità nel mondo, con scritti intelligenti, lavora per l'integrazione, tutto il resto sono panzane per allocchi.
Per il nostro e il loro bene servono navi zeppe di costoro da rimandare a casa loro e non luoghi dove metterli per rendere la vita impossibile a intere comunità.
La gente non ne può più e prima o poi, l'elastico salterà.

13 apr 2023

Perché i rimpatri costano così tanto?

Solo per rimpatriare i 500 mila clandestini presenti in Italia, più i pregiudicati ed altro ancora, come i carcerati, servono miliardi di Euro e con i nostri ritmi, durerebbero secoli.
Serve una politica per l'espulsione più decisa e senza troppe remore.
Solo da noi si guardano i cavilli legali, perché in Francia i clandestini ce li rimandano rapidamente, senza troppi problemi e senza troppe remore legali.
Noi invece siamo obbedienti a tutte le norme nazionali e internazionali, in pratica ci considerano la pattumiera d'Europa.
I pennivendoli poi spiegano, a modo loro, che non ci sono alternative e le regole internazionali vanno rispettate, ma siamo gli unici al mondo, perché i Paesi del Nord Africa se ne fregano di tali regole, quelli a Nord delle Alpi, Svizzera compresa, pure.
Quindi siamo noi che vogliamo il rispetto delle procedure lentissime, stranamente a passo di lumaca, che per mesi si devono trattenere costoro in centri di reclusione, a nostre spese, molto costosi e a gestione privata.
Chiaramente tutto puzza e dietro abbiamo faccende che dovrebbero interessare la magistratura, oppure la nostra classe politica.
Perché bisogna rispedirli proprio al presunto loro Paese di origine e non in un altro, che gli accolga tutti in campi di reclusione adatti a loro?
Facendo così si risparmierebbe sul volo di trasporto, ma basterebbe condurli dentro grandi navi, a migliaia, a decine di migliaia.
A quel punto non converrebbe giungere da noi e si risparmierebbe sul mantenimento dei  criminali stranieri nelle nostre carceri, in più si aiuterebbe veramente un Paese povero, spendendo da loro soldi che darebbero una spinta alla loro economia.
Io aggiungerei ai clandestini e ai delinquenti stranieri, anche quelli che hanno giurato sulla nostra Costituzione, per ottenere la cittadinanza, sulle nostre leggi, ma poi hanno commesso molti reati, molti crimini.
Io sommerei anche coloro che non considerano uguali gli individui di diverse fedi, tra fedeli ed infedeli, perché sono contro la Costituzione Repubblica.
Cosa volete in più?
Più fedele di me alla Repubblica Italiana non c'è nessuno, altro che tesserati al PD e simili.
Quindi se si volesse si potrebbe risolvere la questione migranti, magari licenziando un po' di funzionari pubblici più dannosi che inutili, come il signor garante per i carcerati, certi magistrati che puzzano lontano chilometri ed altri ancora.
Volere è potere e sino ad oggi non ho visto nulla, quindi non si vuole agire. 
Ricordo a tutti che la questione, entro dieci anni al massimo, potrà essere risolta con l'intelligenza artificiale, basterà chiedere a qualche super programma di intervenire ed esso provvederà, fregandosene dei politici, dei funzionari corrotti, dei faccendieri in affari con le mafie.
Sicuramente qualcuno lo farà e per quel giorno voglio essere già morto, in fondo, a differenza dei buffoni che si definiscono buoni e umani, io sono umano e non amo le mattanze.
Scusate se sono un po' pessimista, ma non credo nell'integrazione di costoro, è solo una fiaba per imbecilli.

30 dic 2022

ONG e altre associazioni strane.

Loro sfidano le nostre leggi e non le rispettano, per esempio riconoscono le leggi tedesche, anche se sono in Italia, quindi sono dei colonialisti, dei neonazisti hitleriani.
Infatti le leggi tedesche le abbiamo conosciute durante l'occupazione nazista, durante la Seconda Guerra Mondiale e loro si comportano come se fossero delle nuove SS. 
Chiaramente sono anti europei e anti unione, perché favoriscono crisi e conflitti tra i Paesi dell'UE.
La mia domanda ormai è diventata un mantra: "Chi li finanzia e perché?"
Sono forze anti italiane, razziste con gli italiani, con tutti i pregiudizi sprezzanti che stanno in questa viscida Europa contro di noi, contro i nostri migranti, sfruttati e maltrattati per esempio.
Poi giocano a destabilizzarci, perché i migranti da noi sono un grave problema sociale e criminale da tempo, ma loro ce ne portano altri, per trasformarci in un Paese autoritario, oppure in una landa desolata, senza legge e senza futuro.
Capire chi paga e perché servirebbe a scoprire chi gioca sporco dietro.
Per esempio Sorros di umanitario non ha nulla, ma rappresenta interessi speculativi che si arricchiscono con le crisi sociali e finanziarie, poi risorgono, prendendo il rimbalzo dei mercati finanziari, con l'ordine e la disciplina, con governi autoritari.
La storia è zeppa di situazioni simili, con crolli di poteri costituiti e la rinascita di regimi autoritari, feroci, ma funzionanti ed efficienti.
Qui il discorso si fa difficile e bisognerebbe spronare le indagini non solo contro i corrotti del Qatar, a livello europeo, ma anche contro il riciclaggio di alto livello, dove le mafie, tutte, si fanno il trucco e appaiono belle e umane, dove i soldi, cambiando di posizione, passando dagli Emirati Arabi per esempio, tornano pulitissimi e abbiamo non più capi cosca, ma abili investitori, imprenditori capaci, pur non avendo mai fatto un affare pulito in vita loro.
La mafia si colloca dove c'è il potere, che oggi si trova a Bruxelles.
Quindi c'è di più, molto di più dietro queste famigerate ONG, un po' di sequestri, non solo di navi, ma anche di soldi sui Conti Correnti, farebbero bene, in modo di avere meno politici e pennivendoli che si vendono per una manciata di Euro, per un paio di scarpe e un abito elegante, come le puttane di alto borgo.

9 nov 2022

Gli italiani sono per le chiusure delle frontiere.

Un'inchiesta indica che 2 italiani su 3 è per la linea di chiusura del governo, ma anche in quel terzo c'è chi è contrario perché la vorrebbe più ferrea, più decisa.
Questa non è una sorpresa, basta sentire i discorsi e percepire le paure della gente, infatti Meloni ha vinto le elezioni soprattutto per questo motivo.
Per fermarla hanno riesumato discorsi politici del secolo scorso, con il ritorno al fascismo e senza questa paura il governo avrebbe una maggioranza enorme, diciamo bulgara.
Ora bisogna combattere la battaglia più importante, quella contro i trafficanti, parlo soprattutto di chi guadagna da questi commerci, i caporali vari, di tutta Italia, i mafiosi e i riciclatori, che se esistesse la volontà politica, porterebbe a sequestri di miliardi di euro, frutto di questi traffici.
I buonisti, spesso ridicoli, sono solo la faccia..... ipocrita, per i fessi, di queste associazioni criminali, che vanno dal lavoro nero, sempre meno pagato, alla manovalanza per il crimine.
La vera battaglia è interna e se si colpissero certi finanziatori della politica nazionale avremmo la vittoria facile, poi le leggi per sequestrare le navi delle ONG, per controllare velocemente i migranti e riportarli in Africa, al prezzo di un viaggio in nave, con migliaia di passeggeri, sarebbe una conseguenza certa.

13 feb 2022

La politica dell'immigrazione è vecchia e pericolosa.

Durante o dopo i primi conflitti sociali della storia, in Gran Bretagna all'inizio dell'Ottocento, fecero giungere manodopera sotto costo, disposta a svolgere i lavori degli operai locali a salario inferiore, che erano anche accusati di essere....... degli sfaticati pretenziosi.
I lavoratori importati non erano inglesi, ma scozzesi, gallesi, irlandesi, tutta gente che, per motivi culturali, per rivalità storiche non si potevano accordare per gli inglesi di allora.
Questo metodo, vecchio quanto la rivoluzione industriale, portò a conflitti etnici di tutti i tipi, con lo stesso spirito di oggi, demenziale e criminale, quando si uniscono, in uno stesso quartiere, bianchi e neri, indiani, pakistani, italiani, islamici sunniti e sciiti, indù e buddisti, pretendendo, a parole, che tutti si amino e vivano in pace, predicando dall'alto.
Il tutto si fa per far crollare il costo del lavoro, che resta il fattore primo per economisti dei miei....... stivali, che non capiscono in quale epoca viviamo, ovvero quella dell'Intelligenza Artificiale.
Vincerà chi produrrà con macchine senza umani, risolvendo la questione, per sempre, del costo del lavoro, rimarrà quello dei tecnici e super tecnici, da formare e cercare disperatamente, ma non tra i migranti che sbarcano sulle navi delle ONG.
Le idiozie si pagano, gli imbecilli che comandano sono troppi e alla fine vedremo cose terribili, io prevedo pulizie etniche, probabilmente silenziose.
Mi ripeto, basta togliere l'assistenza medica a intere popolazioni, concentrarle, in vari modi, dentro quartieri ghetto e bloccarle lì per ottenere un campo di concentramento, un lager con una mattanza sicura, che elimina in parte o anche tutta la popolazione.......... non desiderata, per morte naturale, così la definirebbero i farabutti. 
Lo fecero gli inglesi con i Boeri, in Africa, lo hanno fatto i turchi con gli Armeni, lo hanno fatto i colonialisti con popolazioni ribelli.
Potrà capitare ancora, ma quasi nessuno ne parla, si vede che certe cose, scritte sui libri di storia, è meglio non leggerle.

3 mag 2021

Sinistra e casta, da burocrati per un potere sclerotico a strumento a servizio degli interessi finanziari disumani e spietati.

Lottavano per una società uniformata, dove la mediocrità trionfava ed era esaltata, appunto nello stile sovietico, dove era criminale pensare con la propria testa, poi, caduto il muro di Berlino, si sono messi a servizio del potere finanziario, degli interessi delle banche, della grande finanza mondiale.
La prima cosa che hanno fatto è stato tagliare il Servizio Sanitario Nazionale, per favorire quello privato, ovvero solo se hai i soldi vieni e verrai curato oppure crepi come un cane randagio.
Poi difendono gli immigrati, che sono dannosi e creano solo debito pubblico, come i dati dimostrano, ci raccontano idiozie sulla loro utilità, ma oggi conta quanto reddito si crea con il lavoro e non quanti manovali utilizzi in agricoltura, perché le nuove tecnologie stanno tagliando sempre più il lavoro, prima che il costo del lavoro in se stesso.
Diciamo che oggi la sinistra è formata da mercenari di interessi che li manipolano e prima o poi, la getteranno nella spazzatura.
Per ora tutti abbiamo visto che hanno preferito finanziare gli immigrati, per comprare i loro voti, gente dalla resa economica singola e di gruppo appunto da Terzo Mondo, sperando di mantenere il potere, ma stanno solo accrescendo in modo esponenziale il debito pubblico, che dovrà essere pagato, questo debito non sarà lasciato cadere, dimenticato.
Per pagarlo serve una vera riforma della democrazia rappresentativa, con meno politici professionisti e amici, parenti e affiliati al seguito.
Tagliando per esempio tutti i fondi donati per mantenere i parassiti, oggi quasi tutti di sinistra, si risolverebbe la questione del debito, in pochi anni, senza troppi sacrifici.
Serve una politica che premi chi si impegna e lavora onestamente, colpendo i vari parassiti furbastri.
Mi dispiace, ma vedremo anche le pulizie etniche, dei non adeguati al sistema produttivo, è la legge economica spietata e trionfante che in modo cieco la sinistra porta avanti.
Vedremo le navi zeppe di ex migranti, dei loro figli, riportarli nei ghetti del Sud del mondo, lo imporrà la stessa logica che oggi taglia l'assistenza sanitaria per i più poveri.
Combattere contro la politica della sinistra demenziale e irrazionale, di gente incapace di analizzare la situazione attuale e tutta intenta a conservare i vecchi privilegi......... spesso di origine medioevale, è un dovere umano.
La logica del profitto non perdona e se i migranti vorranno riportarci nel Medioevo sociale ed economico, verranno rispediti a crepare a casa loro.
Letta, Conte e tutti i suoi amichetti, passando da Grillo, con tanti altri che non si vedono e non si sentono, grazie a Dio, sono solo i nuovi passeggeri del Titanic, che la nave affondi non ho dubbi, ma io sono già sulla scialuppa, anzi, sono già in mare.

4 mar 2021

Perché il soccorso in mare dei migranti è una truffa?

Il motivo è evidente, il primo sta nell'obbligo dell'accoglienza, che spesso dura mesi e anni talvolta, a nostre spese, poi abbiamo il ricavo diretto, delle cooperative rosse e bianche, cattoliche, ma anche direttamente gestite dalla mafia spesso.
L'assurdo logico e razionale sta nel fatto che questi sono trattati come naufraghi, ma se io mi getto in mare su una zattera per essere poi tratto in salvo sono un pazzo o un truffatore.
Quindi, una volta...... salvato, devo essere rimandato da dove sono partito.
Invece ci sono delle navi....... sponsorizzate da strane associazioni, da strani filantropi, che aiutano questi insoliti naufraghi volontari a diventare migranti, in un continente con decine di milioni di disoccupati.
Era ovvio che questa strana catena fosse tutta organizzata e sponsorizzata in modo illegale, poi alla fine abbiamo molti guadagni per chi prende in parola il termine "risorse" e lo trasforma in miliardi di utili.
Oltre ai volontari accoglienti, che ci costano decine e decine di miliardi, ci sono le mafie che li utilizzano per lo spaccio, le donne e talvolta anche i maschi, servono per la prostituzione, poi pure i pedofili hanno i loro vantaggi. 
Infine l'uso di questa manodopera sotto pagata, dei vari caporali, che pagano sempre di meno i salari per i lavori meno specializzati, rende a molti loschi individui, dai negrieri al sistema delle banche e finanziario, che di fatto diventa, in questo caso, una branchia fondamentale della malavita. 
Se io voglio fare delle opere caritatevoli spendo soldi, guadagnati onestamente, per aiutare gli ultimi, invece in questo caso in molti guadagnano in modo lurido e criminale, al punto che non si capisce dove finiscono le cosche e iniziano i...... volontari generosi, i preti....... misericordiosi e i sindacalisti.......... urlanti per la difesa dei migranti.
I nostri amici invece fanno tanti soldi, poi qualcuno unisce l'utile al dilettevole e così certi degenerati sessuali fanno festa pure loro.
Sono tutti...... buoni e accoglienti, santi e progressisti, antirazzisti.

16 ago 2020

Merkel la tedesca ed Erdogan il turco, un amore sciagurato.

La germanica, tanto antipatica a noi italiani e non solo, responsabile di politiche ostili alla nostra economia, ha un suo alleato, definiamollo una sua creatura, degna di lei, Erdogan il turco.
Questo individuo ha sicuramente una scarsa intelligenza politica, quindi doveva essere facilmente manovrabile, come tanti tiranni da operetta presenti nel Sud del mondo, da eliminare quando non servono più ai loro protettori occidentali.
Questo però è coriaceo e non si arrende, neppure di fronte all'evidenza, nacque come islamico moderato, ma ben presto mostrò i suoi denti e cercò di forzare la debole Turchia, con qualche risultato all'inizio, ma sbilanciò la situazione produttiva, portando poi a una grave crisi finanziaria, con il crollo della Lira turca. 
Così, come spesso capita per queste dittature, il tiranno alza la posta in gioco, cerca nemici esterni e interni, si allea con i suoi nemici naturali, che lo aiutano a cadere nel baratro.
Iran e Russia sono rimasti ad assecondare questo individuo, mettendosi contro Stati Uniti, Israele, Emirati Arabi e Arabia Saudita, molti Paesi europei, tranne la Germania.
Si rischia un conflitto nel Mediterraneo, perché Erdogan minaccia la Grecia e la Libia, si vuol prendere gas metano e petrolio in mare, fregandosene di chi è proprietario delle coste vicine. 
Ci minaccia con l'arma dei profughi, ma la crisi economica peggiora e spinge la Turchia a un vicolo cieco, un conflitto con la Grecia e forse con la Francia, che ha schierato le sue navi.
Cosa fa l'Italia?
Avendo un ministro degli esteri con il suo vice, che hanno grosse lacune geografiche, siamo messi male.
I nostri interessi non sono difesi, il rischio di essere invasi da profughi è alto.
Pare una storia già letta e già vista, con un conflitto breve e disastroso, alla Turchia mancano i soldi per conflitti lunghi, che porterà a destabilizzare la regione.
Avremo profughi e miseria da importare, fino a farci esplodere, mentre governanti incapaci, italiani e germanici, cadono in errori storici.
Certi tiranni provocano solo guerra, collasso economici, in questo caso si spera solo locale, anni di conflitti e guerriglie, che proseguiranno per decenni.
Non tutti i cretini stanno dove dovrebbero, ma spesso comandano e decidono, per tutti noi.