16 ago 2020

Merkel la tedesca ed Erdogan il turco, un amore sciagurato.

La germanica, tanto antipatica a noi italiani e non solo, responsabile di politiche ostili alla nostra economia, ha un suo alleato, definiamollo una sua creatura, degna di lei, Erdogan il turco.
Questo individuo ha sicuramente una scarsa intelligenza politica, quindi doveva essere facilmente manovrabile, come tanti tiranni da operetta presenti nel Sud del mondo, da eliminare quando non servono più ai loro protettori occidentali.
Questo però è coriaceo e non si arrende, neppure di fronte all'evidenza, nacque come islamico moderato, ma ben presto mostrò i suoi denti e cercò di forzare la debole Turchia, con qualche risultato all'inizio, ma sbilanciò la situazione produttiva, portando poi a una grave crisi finanziaria, con il crollo della Lira turca. 
Così, come spesso capita per queste dittature, il tiranno alza la posta in gioco, cerca nemici esterni e interni, si allea con i suoi nemici naturali, che lo aiutano a cadere nel baratro.
Iran e Russia sono rimasti ad assecondare questo individuo, mettendosi contro Stati Uniti, Israele, Emirati Arabi e Arabia Saudita, molti Paesi europei, tranne la Germania.
Si rischia un conflitto nel Mediterraneo, perché Erdogan minaccia la Grecia e la Libia, si vuol prendere gas metano e petrolio in mare, fregandosene di chi è proprietario delle coste vicine. 
Ci minaccia con l'arma dei profughi, ma la crisi economica peggiora e spinge la Turchia a un vicolo cieco, un conflitto con la Grecia e forse con la Francia, che ha schierato le sue navi.
Cosa fa l'Italia?
Avendo un ministro degli esteri con il suo vice, che hanno grosse lacune geografiche, siamo messi male.
I nostri interessi non sono difesi, il rischio di essere invasi da profughi è alto.
Pare una storia già letta e già vista, con un conflitto breve e disastroso, alla Turchia mancano i soldi per conflitti lunghi, che porterà a destabilizzare la regione.
Avremo profughi e miseria da importare, fino a farci esplodere, mentre governanti incapaci, italiani e germanici, cadono in errori storici.
Certi tiranni provocano solo guerra, collasso economici, in questo caso si spera solo locale, anni di conflitti e guerriglie, che proseguiranno per decenni.
Non tutti i cretini stanno dove dovrebbero, ma spesso comandano e decidono, per tutti noi.